Verso l'esame genin e oltre!

[Free GdR]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Historia
        Like  
     
    .
    Avatar

    Magistra Vitae

    Group
    Giocatori
    Posts
    828
    Reputation
    +91

    Status
    Offline

    Una settimana movimentata...
    Free GdR - Post 2



    Per usare un eufemismo, i sette giorni che lo separavano dall'esame genin Shin se li era immaginati leggermente differenti.
    Il primo inconveniente che fu costretto ad affrontare fu la convocazione, piuttosto inaspettata, da parte del Villaggio della Foglia. Era stata richiesta la presenza di un paio di studenti per una missione di piccolo calibro. Shin avrebbe potuto teoricamente rifiutare, ma non vedeva il motivo di farlo. In fin dei conti si sarebbe dovuto assentare solo un paio di giorni e con il programma di studio ormai era quasi a posto. Inoltre, sebbene rifiutasse di ammetterlo, era emozionato per avere finalmente un compito da svolgere per il suo villaggio. Sì certo, era un incarico al limite della banalità, ma era comunque un inizio. La sera prima della partenza diede appuntamento a Shunsui per comunicargli di persona che si sarebbe assentato per qualche giorno. Aveva scelto un piccolo locale appena al di fuori del quartiere dormitorio dove risiedevano gli studenti che desideravano soggiornare nei pressi dell'Accademia per poter seguire più agevolmente i corsi. Come era lecito aspettarsi era occupato principalmente da aspiranti ninja e l'atmosfera era sempre allegra. Il piano inferiore era riservato ai più giovani e non vi venivano servite bevande alcoliche, mentre per accedere al piano superiore dei ligi inservienti verificavano che i ragazzi avessero l'età per bere. Shin si accomodò in un tavolino da due con vista sulla porta, sbracciandosi per attirare l'attenzione dell'amico una volta che questi ebbe varcata la soglia. Decise di togliersi il pensiero subito dopo aver ordinato qualcosa spiegandogli la situazione. ...e così domani mattina devo presentarmi negli uffici di Konoha per ricevere i dettagli della missione, ecco tutto. Attese che il sunese metabolizzasse la notizia, poi soggiunse rivolto più a sé stesso che al collega Visto che ci sono potrei passare un po' di tempo con i miei. Sono sicuro che Hina ne sarebbe felice. Sorrise al pensiero della sorellina. Non aveva detto ai suoi che sarebbe tornato a Konoha, quindi le avrebbe fatto una sorpresa. A quel punto fissò Shunsui. Per quanto i due si frequentassero ormai da tempo il ragazzo lesinava le informazioni sul suo passato e Shin rispettava il suo riserbo sull'argomento. Decise quindi di cambiare velocemente argomento. Tu vedi di andare avanti a studiare però, io mi metterò al passo non appena tornerò! La serata trascorse tranquillamente e il giovane della Foglia insistette per pagare tutto lui, sentendosi in qualche modo in colpa per abbandonare l'amico ai libri mentre lui andava, in un certo senso, a divertirsi sul campo. Si salutarono convinti di rivedersi presto, ma il destino a volte gioca brutti scherzi.

    I giorni trascorsi a Konoha erano stati ricchi di avvenimenti ed incontri e Shin non vedeva l'ora di incontrare l'amico per condividerli con lui. Appena messo piede nell'appartamento che aveva affittato per seguire i corsi, tuttavia, notò una piccola busta bianca sul pavimento, poco distante dalla porta. Qualcuno doveva averla infilata durante la sua assenza. Seduto sul letto, la aprì con circospezione e lesse la breve comunicazione che vi era contenuta. Ma che cavolo... Il suo docente aveva avuto la bella idea di organizzare un ripasso generale del programma di gruppo, quindi avrebbe dovuto presentarsi nuovamente in classe l'indomani. Esausto per il viaggio e alterato per quell'ennesimo imprevisto sistemò rapidamente i bagagli e andò a riposarsi. Aveva pensato di avvisare Shunsui del suo rientro, ma ormai era tardi, sarebbe passato a trovarlo l'indomani prima di lezione. Mentre prendeva rapidamente sonno un ultimo pensiero gli attraverso la mente. Sempre il solito fortunello eh?

    Shunsui non era a casa quando passò a cercarlo. Probabilmente il sunese si stava allenando anche senza di lui, e Shin si diede dello stupido da solo per non averci pensato. Ormai però era tardi per raggiungerlo, ammesso si trovasse là, quindi si diresse direttamente a lezione. La giornata passò lenta e noiosa. Il professore stava ripetendo degli argomenti che il foglioso aveva già ripassato da solo prima di partire per Konoha. Sovrappensiero, Shin prese a disegnare un profilo femminile sul suo quaderno. Assomigliava ad una giovane Uchiha di sua recente conoscenza in effetti. Per completare l'opera aggiunse il ventaglio, simbolo del clan, sul bordo della pagina. Vorrei anche festeggiare il compleanno con Shunsui, ma gli ho già offerto da bere prima di partire, cosa potremmo fare? Magari possiamo trovare un posticino carino dove mangiare. Quello conosce solo la mensa qua. Se la rise tra sé, attirandosi lo sguardo accigliato del docente il quale, per verificare che fosse attento, gli rivolse una domanda sul tantien, alla quale lo studente rispose facilmente con suo disappunto.

    Ed ancora, la sorte gli giocò un tiro mancino. Dopo lezione aveva cercato di mettersi in pari con il suo piano di studi ed era uscito dalla biblioteca tardissimo. Probabilmente Shunsui lo avrebbe comunque accolto volentieri nonostante la tarda ora, visto che non si vedevano da un po', ma Shin si fece riguardo nei confronti dell'amico e decise che lo avrebbe cercato il giorno successivo. Solo che, quella mattina, il giovane di Konoha si svegliò in una cella. Se non altro, avrebbe avuto storie da raccontare a Shunsui per molto, molto tempo.
     
    .
5 replies since 8/5/2016, 12:49   149 views
  Share  
.