Festa a Sorpresa

[Free GdR]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. **Kat**
        Like  
     
    .

    User deleted


    VI ~ Tour a Konoha: Daichi-Baka


    L'

    idea che quel budino fosse stato creato con qualcosa che proveniva dalla bocca del Kiriano continuava a turbarla. Sicuramente preferiva utilizzare gli ingredienti comprati con i Ryo delle sue amiche. Ma visto che li aveva sprecati con le sue pessime capacità culinarie, non poteva di certo lamentarsi. Ryuu-kun e sua nonna erano stati molto gentili ad aiutarla, anche con scarse materie prime. Giurò a se stessa di non dire nulla a Miyo-chan. Era pronta a portarsi nella propria tomba quel segreto. Una torta composta dal Jutsu di un Kiriano. Era una torta speciale per una persona speciale. *Coff- Coff!* - Simulò un po’ di tosse mentre attraversavano le strade di Konohagakure no Sato per raggiungere l’abitazione di Daichi-kun. Sperava di attirare l’attenzione di Ryuu-kun, che si godeva la passeggiata per le strade cittadine del Villaggio. - Ovvimente su come è stata realizzata questa Torta e degli incidenti che l’hanno vista coinvolta.. sarà il nostro segreto! Miyo-chan non dovrà sapere nulla! - Nessun Ninja di Konoha avrebbe mangiato il prodotto di un Ninjutsu Suiton. Era così strano, eppure tra le mani aveva acqua caramellata raffreddata e condita con della frutta. Gli Shinobi di Kiri erano ricchi di sorprese. - Ma a cosa serve quel Jutsu? - Non si capacitava. Perché emettere una sostanza caramellosa dalla bocca? Era un trucco da studente per addolcire le proprie labbra e strappare un dolce bacio ad una ragazza? Iniziò ad osservare con insistenza Ryuu-kun. - Siete molto strani. - Lo guardò con sospetto traendo le sue malfidate conclusioni. Ovviamente sperava di essere smentita dal Genin della Nebbia.
    Il Kiriano si offrì anche di aiutare nell’addobbo del Gazebo. Era ormai pomeriggio e bisognava preparare nei minimi dettagli la location per accogliere gli ospiti alla Festa di compleanno. Doveva essere una sorpresa. Abbozzò un sorriso in direzione di Ryuu-kun, che si dimostrò molto gentile e disponibile. Si offrì ancora una volta di aiutarla. Era davvero un bravo ragazzo, un angelo.
    Il tragitto che separava il Chiosco di Ramen e l’abitazione di Daichi-kun non fu molto lungo. Ed i due Genin ne approfittarono per conoscersi meglio. La Fuyutsuki si era accorta di non conoscere nulla di Ryuu-kun. Sapeva solo che era un gentilissimo Shinobi di Kiri. Lo incitò a parlare, facendo sinceri apprezzamenti sulla bontà d’animo della sua gente. - Va bene.. allora ti parlerò di Konoha a ruota libera! - Era il minimo che potesse fare per lui. S’improvvisò come guida turistica. - Questa che stiamo percorrendo è la strada principale, che collega gli Uffici Amministrativi e le Porte del Villaggio, con negozi, ristoranti e locande. Come vedi sull’orizzonte c’è il promontorio roccioso con i dieci volti degli Hokage. Dietro agli uffici amministrativi c’è un sentiero che porta sulla collina. Da lì puoi ammirare l’intero villaggio ed osservare da vicino le sculture! - Rivelò un piccolo segreto al Kiriano, facendogli un occhiolino. Non poteva assolutamente ritornare a Kirigakure no Sato prima di non aver ammirato Konoha dall’alto. - Accanto agli uffici amministrativi.. ci sono le terme, L’Onsen. Ti consiglio di visitarle.. sono un punto di ristoro e di ritrovo del Villaggio! Massaggi, saune e vasche sono ricostituenti per il corpo e lo spirito. Credo che ad Ayaka-sama ed ai tuoi parenti piacerà quel posto. - Improvvisamente arresta il passo, tenendo ben saldo il budino nella mano sinistra, con la destra indicò un punto preciso, a Sud-Est del Villaggio. - Da quella parte invece c’è il Parco di Konoha, con tanto verde ed aiuole piene di fiori. È un posto bellissimo in cui trascorrere una giornata con i propri amici o la propria famiglia. - Continuò a camminare, visto che tra le mani aveva un dolce che poteva sciogliersi da un momento all’altro. - Invece imboccando questa strada secondaria e proseguendo verso Sud troverai Hachaya, la Casa del Thè con i suoi meravigliosi giardini! - Insomma c’erano attrazioni e località turistiche per tutti i ceti sociali. Difficilmente ci si annoiava a Konoha.
    Ma il momento della gita turistica era terminato. Infatti il passi della Fuyutsuki rallentarono fino ad arrestarsi davanti ad un cancello in ferro, delimitato da un muretto in mattoni e delle alte siepi. Oltre la struttura in ferro, tra il verde e le aiuole floreali, s’intravedeva un’abitazione in due piani. Sembrava una piccola villetta immersa nel verde, una delle poche presenti nel centro cittadino. La Genin suonò il campanello ed attese con un pizzico di nervosismo. - Siamo arrivati! - Diede un’occhiata anche al budino, che non aveva ancora perso consistenza. Tirò un sospiro di sollievo. - Daichi-kun è un Baka! Non badare troppo a ciò che dice. - Preferì avvertire il Kiriano. Non voleva che tornasse a Kirigakure no Sato con un brutto ricordo dei Konohani. Abbozzò un lieve sorriso. - Io, lui e Miyo-chan eravamo in Accademia insieme! - Rivelò per poi suonare ancora una volta il campanello. Iniziò a temere che il ragazzo non fosse ancora tornato a casa dopo le compere al Mercato. Infondo aveva avuto un contrattempo con la torta, ma era certa che il ragazzo avesse approfittato del suo ritardo per iniziare le decorazioni del gazebo.
    La porta si aprì ed uscì un ragazzo della stessa età della Fuyutsuki, probabilmente coetaneo anche di Ryuu-kun che si avvicinava con passo sicuro e sguardo stranito verso il cancello. I suoi occhi smeraldini si alternavano tra le due figure, più sullo straniero che sull’ex-compagna di Accademia. Indossava una felpa grigia con cappuccio, dei pantaloncini neri, sandali Ninja e una bandana nera con il simbolo di Konoha. - Ecco chi si rivede! - Il tono di voce del ragazzo era piuttosto sarcastico e forse un po’ seccato. - Ti ho aspettato per quasi un’ora al mercato sai? - La Fuyutsuki aveva completamente dimenticato che aveva dato appuntamento a Daichi-kun dopo le compere al Gate del Mercato. La ragazza scosse leggermente la testa, visibilmente dispiaciuta per quel ritardo. Stava quasi per porgere le sue scusa, ma venne anticipata dal ragazzo dallo sguardo smeraldino. - Uhm… lasciami indovinare. Questa sera è il compleanno della tua migliore amica ed invece di preparare la Torta.. ti sei trovata il fidanzatino! - Dalle labbra del ragazzo uscirono parole beffarde. Il solito Daichi-kun. Era stato il suo acerrimo nemico in Accademia. Non aveva mai capito come mai gli piaceva tanto prenderla in giro. - … - La Fuyutsuki intanto sprofondò nell’imbarazzo, più per Ryuu-kun che per altro. Stava invocando tutti i Kami per evitare di scavalcare il cancello, ancora chiuso, e picchiarlo davanti ad uno straniero. Cercò di mantenere la calma. - Daichi-kun.. cresci! - Alzò le iridi cristalline al cielo, sperando che la recita dell’amico finisse presto. La sua pazienza era già stata pericolosamente messa a dura prova. - Su su.. datevi un bacino ed aprirò questo cancello! - Il ragazzo iniziò a gongolare. Pose le mani ai fianchi ed iniziò a trattenere le risate, notando un preoccupante rossore sulle guance della Fuyutsuki.
    - Ryuu-kun… mantieni la torta, per piacere. - Era più un ordine che una richiesta. Desiderava avere le mani libere per poter acciuffare il dispettoso ed infantile Daichi-kun. Dopo aver affidato il budino al Kiriano, la Fuyutsuki decise di raccogliere un po’ di Chakra nei piedi. Voleva sfondare il cancello? Assolutamente no. Provò a stabilizzare il flusso di Chakra nella pianta del piede, creando quasi una patina azzurra. Grazie al suo perfetto controllo del Chakra tentò di aumentare la sua capacità di salto. Chinò leggermente le ginocchia per ampliare la base d’appoggio e stabilizzare il baricentro. Braccia lungo i fianchi che si piegarono istintivamente per caricare l’intero corpo come una molla. Cercò di utilizzare ancora una volta il Chakra Repulsivo[Salto Repulsivo / Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare (x1.5) l'altezza e lunghezza del proprio salto / Consumo: ½ Basso aggiuntivo] per espellerlo nel momento del salto e raggiungere i metri necessari per scavalcare il cancello. Forse volò sopra la struttura in ferro anche più del necessario. Occhi fiammeggianti e mani ad artiglio. - DAICHI-KUN! - Urlò prima di atterrare come una leonessa sul povero ragazzo, che smise di assumere un’aria beffarda e spavalda. Le sue sicurezze vacillarono quando la Fuyutsuki lo spinse a terra pronta a suonargliele di santa ragione. Stava solo riscaldando i pugni. Ma nessun ceffone venne sferrato al volto da schiaffi di Daichi-kun. - Ehi-Ehi! Siamo tutti stressati per questa Festa a sorpresa ok? - Era il momento delle trattative. - Smettila di fare il Baka! Quel ragazzo lì fuori mi ha aiutato a cucinare una torta per Miyo-chan. Fallo entrare e sii gentile! - Lo sguardo iracondo della ragazza non ammetteva repliche.
    Liberato dalle grinfie della Fuyutsuki, Daichi-kun tolse un bel po’ di polvere dai suoi abiti quotidiani e si avvicinò al cancello per far entrare Ryuu-kun. - Benvenuto a Konoha! Daichi Akira.. piacere di conoscerti! - Allungò la mano per stringerla con vigore al Kiriano. Il sorriso non mancò sul suo volto. - Abbiamo sicuramente bisogno di una mano con gli addobbi. Non ti ho mai visto a Konoha.. sei uno straniero? - I due ragazzi iniziarono a conoscersi. Intanto la Fuyutsuki entrò in casa per cercare un frigo vuoto per accogliere il dolce, dopo averlo sottratto dalle mani del povero Kiriano.


     
    .
17 replies since 10/5/2016, 02:02   243 views
  Share  
.