Scacco al RE!

Free GDR Asgharel-Sasori-Fenix

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  1. Asgharel
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    王手! 四

    Scacco al Re!

    ~Sordi e Ciechi~





    Atasuke aveva ormai visto il declino del clan che a poco a poco si andava ad inabissare, con il trio al comando che ancora continuava a decadere sempre di più arrivando a rendersi sempre più arrogante, al punto da considerarsi quasi un entità a se stante. Quei tre non avevano più alcun reale potere, eppure, forti del fatto che nessuno si sarebbe opposto a loro, continuavano, con supponenza a rimarcare la loro vuota presenza, continuando ad agire nell'illegittimità, evitando di compiere quello che semplicemente era il loro ruolo. “Vuote parole di uno sprovveduto che sente la necessità di mostrare la sua abilità così come un bambino con carenza d’affetto mostra la sua torta di fango. Trova pure quante scuse vuoi, saremmo sempre disposti a lasciarti un sorriso di compassione.” Quella fu la risposta di Sorai alle sue parole, parole a cui Atasuke non evitò certo di dare un degno seguito. «Potrei dire lo stesso di voi... se solo aveste almeno provato a darmi mai una risposta... ma in fondo cosa posso aspettarmi da un vecchio che evidentemente deve aver perso addirittura la memoria delle nostre tradizioni ufficiali?» Sorrise, con cortesia, senza dare a questi il piacere di averla vinta su quel piccolo dettaglio, che poi tanto piccolo non era in merito allo sharingan mostrato senza remore dal maestro della Karyuuken.

    […]


    Il discorso proseguì oltre e sia Atasuke che Sasori espressero le loro debite risposte ed opinioni, anche se i modi, decisamente poco diplomatici di Sasori, sembravano dare nell'occhio, forse anche troppo per sperare di ottenere qualcosa per vie pacifiche e diplomatiche. In fondo non era tra gli obbiettivi principali di Atasuke scatenare una lotta intestina e men che meno avrebbe voluto imporsi con la forza sul consiglio, anche se non si sarebbe tirato indietro se costretto. «Sasori» Lo fermò, con tono calmo ma deciso, afferrandolo ad un braccio per dare maggior significato alle sue parole. «Ti ringrazio per le tue parole, tuttavia... Temo che la tua giusta rabbia possa in qualche modo aver annebbiato un poco la tua vista. Ti chiedo di uscire ed attendere. Se mi servirà il tuo aiuto sarò il primo a chiamarti» Si avvicinò poi all'amico, tirandolo leggermente a se per poi sussurrargli alcune semplici parole: «Se noti segni di lotta, non esitare a venire in supporto, ma fai attenzione»
    E così lo lasciò andare, nella speranza che questi seguisse il suo piano, uscendo dalla stanza e preparandosi solo nel caso in cui la situazione fosse voltata al peggio, ovvero nel caso in cui tutto fosse andato come Sasori sperava: verso un bagno di sangue.
    Intanto Sorai si stava prodigando nella sua enorme serie di baggianate, ignorando palesemente tutte le parole di Atasuke, quasi come ad auto-convincersi della propria ragione solo negando l'evidenza sempre e comunque. “Tu stesso Atasuke hai ammesso che non ci sono problemi al clan, ed anzi, che l’unico è proprio l’assenza di un capoclan. Quindi, quale è il problema? Vedere una comoda poltrona vuota su cui vorresti accomodarti tu? Oh, molto saggia come scelta. Una di quelle scelte fatte per il popolo, che arrivano dal profondo.” A quelle parole Atasuke si fermò, come per un istante, piantando il suo sguardo chiaramente in quello di Sorai. Non vi era palese ostilità, ma quasi compassione per il modo tanto arrogante ed ottuso del vecchio di autoproclamarsi contro tutto ciò che aveva detto, semplicemente ascoltando quello che Atasuke non aveva detto. «Le vostre orecchie evidentemente non sentono bene, Sorai» Atasuke aveva ormai smesso di usare l'orpello onorifico che il vecchio più non meritava di avere da troppo tempo. «Il problema è vedere una comoda poltrona usurpata da voi, che vi ostinate a non ascoltare le mie parole, quasi proclamandovi come un padre generoso... Talmente generoso da lasciare che i membri del nostro clan vengano abbandonati se non ritenuti “degni”» Proseguì, senza lasciare apparentemente spazio ad alcun intervento esterno prima che potesse terminare il suo discorso. «Il clan è diviso. I membri si attaccano quasi a vista per le differenti vedute sul futuro. Serve l'intervento dell'Hokage, addirittura, per gestire malcontenti e relazioni con altri clan come i Kobayashi e voi continuate a dire che non ci sono problemi? Forse la vecchiaia deve aver giocato brutti scherzi alla vostra vista Sorai»
    E con quelle parole “concluse” la sua risposta all'inutile buffonata messa in piedi dal vecchio.

    Se, quesi avrebbe proseguito, con la sua tecnica a seguito delle sue parole, con estrema rapidità i suoi occhi continuarono a puntare quelli del vecchio, ascoltando le sue parole, senza interromperle, lasciando che questi continuasse a negare l'evidenza, come evidentemente apprezzava fare fino allo svenimento. Gli occhi dell'uchiha, seppure non allertati dalle parole dell'uomo e dall'apparentemente innocuo gesto con la mano, videro però qualcosa di più, molto di più, notanto di discreto movimento di chakra nell'uomo ed arrivando a vedere quella che era la sua reale intenzione dietro ad un ben celato trucco da prestigiatore. [Abilità]
    Compiendo quello sciagurato gesto, però egli non diede evidentemente peso all'abilità dell'uchiha, convinto forse di poterlo aggirare con tanta facilità semplicemente evitando di comporre qualche seal.
    Se anche solo per un istante i due avessero incrociato lo sguardo, la mente dell'Uchiha avrebbe quindi preso il sopravvento su quella del vecchio, sperabilmente impedendogli, nel mondo reale, di compiere quello che era il suo obbiettivo. [Slot Tecnica] [Abilità]




    Agli occhi del vecchio, colpito dall'illusione, nulla sarebbe cambiato e tutto sarebbe proseguito come nel suo piano e dopo aver schioccato le sue dita, Atasuke sarebbe divenuto cieco. Eppure, nonostante la cecità questi continuava a fissarlo con lo stesso sguardo e la stessa intensità di poco prima. Ma solo alla prima azione che avesse tentato di intraprendere, si sarebbe reso conto di essere a tutti fli effetti immbobilizzato a terra da due arti di fango, comparsi proprio da sotto la scrivania e che lo tenevano fermo inchiodato sul posto. «Togliere la vista... certo un bel trucchetto... se solo fosse servito a qualcosa» Disse Atasuke, alzandosi da terra e finalmente staccando le stesse dal pavimento da cui sembrava aver fatto partire i due rapidissimi e silenziosi arti. «Voi non avete potere, non lo avete mai avuto e questa è una verità che vi perseguita da sempre, anche se non volete ammetterlo.» Atasuke si avvicinò al vecchio, che per quanto potesse provare a strattonare, non poteva liberarsi da quegli arti, estremamente potenti. «Il villaggio non vi ha voluto come guida. Il clan non vi ha voluto come guida. Nessuno vi vuole come guida. Io avrei preferito un'altra via, ma non mi lasciate altra scelta... sembra che vogliate a tutti i costi governare senza l'approvazione del popolo» Proseguì, ma ormai si trovava proprio davanti al vecchio esattamente come altre due copie si trovavano davanti agli altri due amministratori del clan, equamente immobilizzati. Con Akasenoku sguainata da tutti e tre, le minacce sembravano palesi e tangibili mentre la sua rossa lama sembrava reclamare sangue. «Prima di uccidervi, però... credo che vi farò patire le pene che meritate per aver perseguitato la mia famiglia e per tutto il dolore che avete deliberatamente provocato» E con quelle parole, il freddo della lama lo attraversò, trapassandone il busto da parte a parte, evitando attentamente gli organi vitali per evitare di ucciderlo, apparentemente, ma senza lesinare sul dolore. «Questo è per Harumi» Ed un nuovo affondo «Questo è per Kisshomaru» Un nuovo colpo «Questo per Kaori» Ed una nuova sferzata «Questo per Sayaka» e continuò ancora ed ancora, affondando la sua lama nel corpo del vecchio svariate volte, elencando ad ogniuna uno ad uno tutti i nomi che la vecchia Sayaka gli aveva comunicato. Parenti diretti, indiretti, amici, conoscenti. Tutti nomi che il vecchio ben conosceva e che in un modo o nell'altro aveva fatto soffrire. «E questo è per Heiko» Concluse, levando la spada in aria, impugnandola con entrambe le mani per portare un ultimo fendente sui polsi dell'uomo, recidendo definitivamente le sue mani, lasciandolo di fatto in una pozza di sangue.
    Intanto, intorno a loro la stanza era rimasta normale e nulla sembrava di fatto essere differente da quanto non fosse in realtà, fatta eccezione per la brutalità con cui i tre venivano torturati dall'Uchiha, che decise di uccidere senza troppe sofferenze gli altri due membri del consiglio, lasciando solo il vecchio in vita ed ormai senza nemmeno più l'uso delle mani, entrambe mozzate...
    «Ora: Volete rispondere alle mie domande? O continuate a volervi incaponire senza dare risposta alcuna?» Domandò, mentre gli ultimi due cloni si avvicinavano al vecchio, chiudendolo in una morsa da cui avrebbero continuato a colpirlo, torturandolo a morte finchè non avesse parlato, ammettendo i suoi sbagli ed assecondando le richieste di Atasuke...




    Se in qualche modo fosse riuscito ad uscire dall'illusione o ad evitare la stessa, portando a termine la sua, Atasuke dal canto suo, non avrebbe modificato il suo comportamento, ben celando il primo, iniziale stupore con le sue ormai più che rodate abilità interpretative. [Abilità]
    Evitò quindi di mostrare una qualsiasi forma di stupore o paura, limitandosi a quel punto a concentrarsi su quelli che erano i suoi tre obbiettivi e che non poteva in alcun modo “perdere di vista” anche se di fatto si trattava di mantenere una chiara percezione delle loro azioni. [Abilità]
    Non contento però, il suo cervello iniziò ad elaborare uno schema più o meno reale della stanza, affidandosi agli altri più che affidabili sensi per percepire l'ambiente che lo circondava ed i tre elementi che lo abitavano oltre a lui stesso. [Abilità]
    Pur privato della vista, aveva il pieno controllo del campo di battaglia e questo, forse, Sorai, non avrebbe in alcun modo potuto prevederlo, non conoscendo di fatto la maestria del combattimento di Atasuke. «Hmpf» Sbuffò lui, senza schiodare gli occhi dalla faccia di Sorai, limitandosi a chiuderli un paio di volte, sospirando, evidentemente deluso dal vecchio. «Dunque questo è il modo di comportarsi? Vi lamentate come se fossi un bambino e poi... per farmi tacere... vorreste “accecarmi”? Voi non avete alcun controllo, Sorai, non lo avete mai avuto. E questa ulteriore dimostrazione di inadeguatezza non fa che confermare la mia tesi. A che scopo, ricorrere a tanto? Davvero credete che basti così poco a fermarmi? A fermare la mia convinzione? Se non siete in grado di controbattere come si conviene alle mie parole, fatevi da parte e lasciate a me il comando. Mi pare ormai ancora più palese la vostra inadeguata “prova di forza”»
    Atasuke non si mosse dal suo posto, rimanendo immobile, pronto a scattare ad ogni eventuale assalto sospetto, mentre i suoi occhi, privi di luce, vennero chiusi, dandogli un aria quasi solenne. Se davvero pensavano di averlo fermato, si sbagliavano di grosso. Avevano tolto la vista all'unico Uchiha che poteva tranquillamente battersi anche senza l'uso dello sharingan o della vista stessa. [Percezione]

    […]


    Comunque fosse andata, colpito o meno dal Genjutsu, accecato o meno che fosse, con sguardo serio e palesemente puntato nella direzione dell'indisponente ed illegittimo Sorai, Atasuke avrebbe lanciato la sua ultima sfida all'uomo. «Potete negare quanto volete. Potete fingere di non udire, di non vedere e di non sentire. Potrete cercare di fermarmi togliendomi la vista, togliendomi l'olfatto, l'udito, il tatto. Fate quello che più vi aggrada. Ma non vi libererete di me. Avete due modi per porre fine a questa questione: Accettate la mia candidatura, oppure uccidetemi, come avete fatto con gli altri che si sono susseguiti negli ultimi cinque anni. Non sono debole come Kisshomaru e non ho legami con cui possiate minacciarmi come avete fatto con Heiko. Non ho temuto il Gobi, men che meno avrò timore di un vecchio complottista che ancora crede di avere davanti un mezzo-sangue»
    E con quella rivelazione, Atasuke espose l'ultima carta che gli restava per costringere il vecchio a fare una mossa aperta. Aveva aperto le proprie difese, lo aveva lasciato entrare, facendogli credere di avere un vantaggio, tutto per costringerlo a rivelarsi. Comunque fosse proseguita la discussione da quel punto in poi, oramai, il punto di non ritorno era stato superato...

    Piccola nota: Lo tsukuyomi, salvo rilasci anticipati potrebbe proseguire ulteriormente sia come lasso temporale sia come gestione in base alle reazioni di Sorai dato che tecnicamente può durare pochi istanti nel mondo reale, ma anche 48h nell'illusione :zxc:

    Chakra Rimanente: 75/80
    Vitalità Rimanente: 18/18
    Energia Vitale: 30/30




    Movimento: 24m
    Salti: 8 m
    Status Fisico:
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    Percezione: 6+9
    Furtività: 0+6

    Forza: 600
    Velocità: 600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 675
    Agilità: 600
    Concentrazione: 600
    Precisione: 600
    Intuito: 600
    EquipaggiamentoProtezioni indossate:
    - Maschera "da Demone" [20; 3]
    - Mantello Nero [15; 3]
    - Calzari Rinforzati [20;4]

    Mischia:
    - 1 Katana - Akasenoku [50; 4]
    - 1 Wakizashi - Ryuu no Hikari [50; 4]
    - 4/4 Coltelli da lancio [10; 3]

    Bombe:
    - 2 Cartabomba II [1,5m] [50; 1]

    Supporto e Tonici:
    - 1 Kit Primo Soccorso [10 usi] [1; 2]
    - 3 Antidoto Intermedio [1] [1] [1] [1; 1]
    - 1 Tonico di Ripristino Medio [4L] [1; 1]
    - 1 Tonico Recupero Medio [4b] [1; 1]

    Varie:
    - 1 Accendino [1; 1]
    - 2/2 Filo di Nylon [10m]
    - 1 Rotolo da Richiamo [1; 1]


    Slot AzioneSlot Azione 1:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Azione 2:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Azione 3:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Azione 4:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]


    Slot DifesaSlot Difesa 1:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Difesa 2:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Difesa 3:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Difesa 4:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]


    Slot TecnicaSlot Tecnica Base:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Tecnica Avanzata:
    - Tsukuyomi [3B; 80]


    Slot FreeAzioni Gratuite:
    - Azione [Tipo; Slot]

    ConoscenzeConoscenze Utilizzate:

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Segugio [1]
    Abile: L'utilizzatore può percepire il veleno tramite l'olfatto: il veleno sarà considerato come furtivo, parigrado l'utilizzatore del veleno. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di percepisce in modo accurato l'odore di oggetti e persone, ottenendo un vantaggio a riconoscere camuffamenti, raggiri o la presenza di materiale tramite l'olfatto.

    Investigatore [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.

    Nemico Prescelto [0]
    Speciale: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo o un gruppo definito, definendolo come proprio nemico prescelto. Ogni azione intrapresa contro di essi ha Percezione o Furtività incrementata di 4,5, oppure entrambi incrementati di 3. Il nemico prescelto può essere assegnata da terzi, nemico personale o per ottenere vantaggi.

    Combattere alla Cieca [2]
    Maestria: L'utilizzatore è in grado di orientarsi e combattere se privato della vista volontariamente o meno. Dopo 1 round di cecità, l'utilizzatore guadagna un bonus +6 in Percezione.

    Ardito [2]
    Speciale: L'utilizzatore, una volta a round, riduce 1 attesa richiesta per riutilizzare una conoscenze di 1 round se si trova in inferiorità numerica.

    Tsukuyomi
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'Illusione se attiva se scambiato lo sguardo con l'utilizzatore. La vittima crederà di essere in una dimensione dove l'utilizzatore ha pieno controllo dello spazio e del tempo, potendo infliggere alla vittima qualsiasi danno per un tempo che può arrivare fino a 48 ore nel mondo illusorio, un attimo nel mondo reale. Alla disattivazione la vittima sarà fortemente debilitata: avrà per 3 round un malus di 3 tacche in Velocità e Riflessi, sarà Scoordinata e Stordita per 2 round. Richiede la manipolazione di tutte le Unità di Illusione, l'efficacia massima è raddoppiata.
    Tipo: Genjutsu - Dame-ji
    (Livello: 3 / Consumo: Alto )
    [Richiede Sharingan III]

    [Da chunin in su]


    NoteVarie ed eventuali
    - Cooldown tecnica Economica 3T
    - Pagato Sesto Senso Precedente Turno
    - +4 Percezione sui tre membri (perc. Base 19)
    - Ardito riduce di 1 round l'attesa per "Combattere alla Cieca" - 0 round Attesa
    - +6 Percezione Combattere alla Cieca (perc. 25)


     
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13 replies since 19/5/2016, 22:24   280 views
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