L'esame

Corso alle basi per Shin Kinryu

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    Lo studente e il genin si erano dati alla fuga nel bosco cercando di far perdere le loro tracce. Per loro fortuna nessuno sembrava averli notati sgusciare tra gli edifici dando l'allarme. Usciti dalla porta sul retro del vecchio edificio in cui si erano rifugiati avevano percorso il breve tragitto allo scoperto fino ai primi alberi con uno scatto, riuscendo quindi a darsi alla macchia. Ogni tanto Shin si voltava verso il compagno verificando che fosse ancora in condizione di proseguire. Se ne avesse avuto bisogno, per quanto a malincuore, avrebbe suggerito di fermarsi a rifiatare, ma il kiriano in qualche modo sembrava riuscire a tenere il passo. Quando finirono di attraversare la foresta, ritrovandosi in una pianura spoglia, lo studente si sentì a disagio. In campo aperto sarebbe stato più facile per i loro inseguitori scovarli. Tuttavia accolse con favore l'idea di camminare attraverso il corso d'acqua che da lì a poco incontrarono, annuendo al ragionamento del compagno. Era uno dei trucchetti base, talmente scontato da essere utilizzato anche nei romanzi d'avventura. Sebbene con meno slancio imitò Ryuu, bevendo qualche sorso d'acqua per calmare i crampi allo stomaco. Erano infatti diverse ore ormai che non toccava cibo. Non potè opporsi alla pausa imposta dal compagno, in fin dei conti si era comportato bene fino ad allora, considerate le sue condizioni aveva stretto i denti e continuato a camminare senza lamentarsi. Shin non dubitava si trattasse di un ninja straordinario, ridotto in quello stato solo a causa del fuuinjutsu che non esitò a mostrargli durante la loro sosta. Accolse con un certo imbarazzo i complimenti, non per falsa modestia, ma semplicemente perché non era abituato a riceverli. Si allenava principalmente da solo o con Shunsui, ma il massimo che si poteva aspettare dall'amico sunese erano battutine ironiche. Poi però drizzò bene le orecchie per ascoltare quanto il genin aveva da dirgli: era sempre pronto ad imparare da chi ne sapeva più di lui. Un trucco dici? Certo, spiegami pure! Annuì alle sue parole. Conosceva le basi del funzionamento del sistema circolatorio del chakra, ma come predetto dal kiriano, nessuno in Accademia si era preso la briga di spiegargli come superare il suo limite, né tanto meno gli aveva allenati a farlo. Il giovane sospettava che la parte difficile fosse proprio riuscire ad applicare quelle nozioni teoriche. Visto il contrappasso paventato decise comunque che ci avrebbe provato solamente se si fosse trovato in estrema necessità. Ed ovviamente, come spesso accade quando ci si ripropone qualcosa del genere, il fato avrebbe ordito alle sue spalle perché quel momento giungesse fin troppo presto.
    Avevano ripreso la marcia da poco quando Ryuu, per far conversazione, gli chiese della sua carriera ninja. Come un fulmine a ciel sereno, Shin si rese conto della situazione in cui si trovava. Non che se lo fosse veramente dimenticato, semplicemente fino ad allora aveva avuto cose ben più pressanti a cui pensare. Non potè comunque trattenersi dall'esclamare a voce alta. Merda, l'esame! Voltandosi verso il compagno gli spiegò come stavano le cose. In pratica, sì, mi sono iscritto per sostenere l'esame, ma sembra che da quest'anno per chi non lo passa venga preclusa la possibilità di ripeterlo in futuro. E non presentarsi equivale ad una bocciatura automatica. Dannazione! Si portò le mani tra i capelli, disperato. Le rassicurazioni del kiriano, che spergiurava di riportarlo in Accademia in tempo per sostenere la prova, lo convinsero poco. Non avendo alternative decise però di rimanere positivo. Voleva credere che dicesse il vero. Se anche ci fosse stata una sola possibilità di successo ce l'avrebbe messa tutta per agguantarla. I due alzarono l'andatura, forzandosi a percorrere dei tratti di corsa, anche se il malconcio fisico del guardiano non gli permetteva purtroppo sforzi eccessivi. Mentre proseguivano Shin, per allentare la tensione crescente, iniziò a conversare con il compagno di viaggio. Come ho già detto sono uno studente dell'Accademia, ma provengo dal Villaggio della Foglia. Pensò un po' su cosa potesse aggiungere di interessante, ma non trovò molto da dire. La sua vita era ordinaria e di sicuro noiosa agli occhi del ben più navigato genin. Per evitare di far morire sul nascere il discorso iniziò a porre domande al ragazzo. Com'è la vita a Kiri? Ho letto qualcosa sulla vostra geografia e sulla vostra storia per l'esame, ma non ho mai parlato con uno shinobi della Nebbia prima. Dopo avergli lasciato il tempo di rispondere gli sovvenne un'altra curiosità. Dicevi di essere un guardiano delle mura o sbaglio? In cosa consiste il vostro lavoro? E' pericoloso o ci si annoia? Avrebbe registrato tutte le informazioni interessanti, mostrando interesse e chiedendo approfondimenti ove avesse suscitato la sua curiosità. L'importante era in ogni caso non pensare all'enorme spada di Damocle che pendeva sopra la sua testa, quindi qualunque argomento avesse scelto il genin a lui sarebbe andato bene. Intanto però le lancette dell'orologio correvano, inarrestabili.
    L'attacco fu inaspettato. Due veloci bolas spuntarono dal nulla cercando di bloccare le loro caviglie. Ryuu, il più vicino, non potè far niente per evitare l'arma e cadde a terra di fronte a Shin. Lo studente invece, consapevole del pericolo, concentrò tutta l'energia che poteva nelle gambe, ed anche un poco in più. Conosceva i suoi limiti e si era reso conto, infatti, che non sarebbe mai riuscito a spostarsi in tempo senza superarli. Indirizzando il chakra negli arti inferiori quindi ignorò il suo corpo, che gli suggeriva di fermarsi, e continuò a farlo affluire. Lo scatto verso l'alto che ne risultò fu sorprendentemente efficace: con quel piccolo balzo aveva fatto sì che la bolas lo oltrepassasse lasciandolo illeso. Tuttavia i muscoli coinvolti si lamentarono per il violento trattamento ricevuto e venne colpito da diverse fitte simili a punture di spilli [Slot Difesa I] [Impasto] [Ferita]. Il ragazzo squadrò con astio i responsabili di quel gesto, che stavano emergendo dagli alberi in quel momento: i loro rapitori erano riusciti a raggiungerli. Ancora voi? Che siati dannati! Questa volta Shin non aveva un briciolo di paura. Ora era libero e poteva muoversi liberamente, sfruttando tutte le sue abilità. Guardò il grosso carceriere maniaco con disprezzo. Lo aveva già steso una volta e, anche se stavolta era in compagnia, non lo temeva. Vista la situazione si poteva ritenere che il ragazzo fosse eccessivamente calmo in effetti. Nei suoi occhi, tuttavia, brillava una fiamma che raramente faceva la sua comparsa. Desiderava massacrarli, sia per vendicarsi del trattamento che gli avevano riservato, sia perché si frapponevano tra lui e il suo futuro nel mondo ninja. Con una voce gelida che non sapeva di avere, li avvertì. Vado di fretta, quindi levatevi dalla mia strada. Si mise in guardia, senza tuttavia estrarre il pugnale dalla cintola, mentre i due lo caricavano. Giunti alla giusta distanza compirono un attacco coordinato, cercando di prenderlo in mezzo tra due fuochi. Il foglioso però ebbe tutto il tempo per prendergli le misure. Con un rapido balzo all'indietro evitò il pugno allo stomaco con facilità [Slot Difesa II] [Impasto]. Il gancio al volto era decisamente più insidioso. Nonostante l'arretramento il suo avversario aveva aggiustato la traiettoria e se fosse stato colpito da quel tirapugni avrebbe corso il rischio di conceder loro un'apertura potenzialmente letale. Concentrò il massimo di energia nel braccio destro per rendere i suoi muscoli scattanti. Con l'avambraccio flesso portò il pugno all'altezza dell'orecchio e tirò indietro la spalla per caricare la parata. Il colpo però era troppo veloce. A quel punto, memore degli insegnamenti di Ryuu, decise di sacrificare un arto piuttosto che rimetterci la faccia. Concentrandosi nella frazione di secondo che gli rimaneva forzò il circolo del chakra in modo che gli tsubo posti nel braccio rilasciassero una quantità superiore di chakra rispetto a quella usuale. Di fatto, stava allentando le valvole che regolavano l'afflusso di energia nell'organismo. Pervaso di una forza esplosiva incredibile fece scattare il braccio deviando il colpo del nemico con l'avambraccio interno lontanto dal suo obiettivo [Slot Difesa III] [Impasto] [Ferita]. Non ebbe esattamente il tempo di giore del suo successo. Anche tralasciando le fitte di dolore ed il formicolio al braccio, doveva ancora vedersela con quei due brutti ceffi. Doveva eliminarne uno per potersi poi concentrare sull'altro. E per farlo doveva ricorrere alla sua arma segreta, a mali estremi estremi rimedi. Unite le mani nel sigillo della tigre si mosse ad una velocità impercettibile all'occhio umano, portandosi alle spalle del nemico dal viso deturpato [Slot Tecnica Avanzato]Attacco Improvviso - Kyuu Batsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore può aumentare la rapidità dei movimenti nel round rendendosi impercettibile finché non attacca. La distanza minima di percezione avversaria è azzerata e l'utilizzatore è considerato sotto copertura parziale.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso)
    [Da studente in su]
    [Slot Gratuito]. Da lì tentò un potente gancio alla tempia con la destra. Stava perdendo progressivamente sensibilità all'arto, ma lo avrebbe sfruttato finché poteva. Il bersaglio non era casuale: se fosse riuscito a colpirlo e il tipo non si fosse rivelato troppo coricaceo aveva buone possibilità di farlo svenire. Ancora una volta dunque avrebbe dovuto superare il suo limite, per accertarsi di avere successo. Mentre caricava il gancio con una torsione del tronco ed arretrando la spalla convogliò tutta l'energia che aveva a disposizione, a costo di danneggiare ulteriormente il suo corpo, per poi rilasciare il colpo al massimo del suo potenziale [Slot Attacco I] [Impasto] [Ferita]. Essendo comunque un attacco a sorpresa aveva puntato tutto sulla forza, piuttosto che sulla velocità. Ansimando stremato, si sarebbe regolato sul da farsi a seconda che il suo colpo avesse sortito l'effetto desiderato o meno.

    Se l'uomo fosse istantaneamente svenuto, soccombendo al suo attacco, si sarebbe concentrato sul suo compagno. Si trattava del suo carceriere, e Shin era sorpreso avesse il coraggio di affrontarlo di nuovo dopo averle prese di santa ragione poco prima. Tuttavia non abbasso la guardia ed estrasse il coltelloKaiken [Mischia]
    Il Kaiken era un'arma definita tale per le proprie fatture e facilità d'uso. Usata preferibilmente dalle Ninja donna, ovvero dalle Kunoichi, aveva la stessa funzione e dimensioni del Tanto. Poteva essere nascosto tra le vesti, era un'affilata lama da taglio.
    Tipo: Lama-Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 15 | Durezza: 2 | Crediti: 25)
    con la sinistra. Non era la sua mano preferita, ma non era sicuro che la destra avrebbe retto ancora a lungo. Decise comunque di portare una finta all'omone proprio utilizzando quella, in quanto intuiva non gli sarebbe stata ulteriormente utile in quello scontro. Minacciò un gancio laterale alla mandibola alzando il braccio senza caricarlo eccessivamente ed interrompendo il movimento prima di colpire [Slot Gratuito] Il vero attacco sarebbe stato in tutt'altra zona: con il pugno stretto intorno alla lama all'altezza del fianco sinistro avrebbe portato un rapido affondo al basso ventre, poco sopra le ossa del bacino [Slot Azione II] [Impasto]. Per essere sicuro di non ritrovarsi troppo vicino all'omone, subendo così la sua irosa reazione, con la gamba destra avrebbe effettuato subito dopo un calcio a spinta discretamente potente. Con la pianta del piede avrebbe cercato di colpire la coscia che fronteggiava, al fine di danneggiare l'avversario certo, ma soprattutto di darsi la spinta per allontanarsi con un piccolo balzo all'indietro [Slot Azione III] [Impasto]. Non lo avrebbe distanziato molto, ma forse a sufficenza per rialzare la guardia e riorganizzare le idee. Purtroppo il braccio destro non rispondeva più ai suoi comandi, per quanto lo studente era sicuro si trattasse di uno stato temporaneo non poteva evitare che la cosa un poco lo preoccupasse, abituato com'era ad avere sempre tutto sotto controllo [Status]. Nonostante il fiatone trovò le forze per cercare di intimorire il nemico facendo la voce grossa. Non sei ancora stufo di prenderle, scimmione?

    Se invece non avesse avuto successo, o comunque il nemico fosse rimasto in piedi, avrebbe insistito per assicurarsi di metterlo al tappeto prima di passare al prossimo. Senza perdere un istante avrebbe tentato un rapidissimo calcio frontale con la destra puntando ai gioielli di famiglia. Alzando il ginocchio con le gamba flessa e poi facendola scattare in avanti con un unico, elegante, movimento grazie ad un po' del chakra che gli rimaneva [Slot Azione II] [Impasto]. La sua intenzione era debilitarlo ulteriormente prima di affondare il colpo. Impugnato il coltelloKaiken [Mischia]
    Il Kaiken era un'arma definita tale per le proprie fatture e facilità d'uso. Usata preferibilmente dalle Ninja donna, ovvero dalle Kunoichi, aveva la stessa funzione e dimensioni del Tanto. Poteva essere nascosto tra le vesti, era un'affilata lama da taglio.
    Tipo: Lama-Taglio
    Dimensione: Mediopiccola
    Quantità: 1
    (Potenza: 15 | Durezza: 2 | Crediti: 25)
    con la sinistra avrebbe infatti minacciato un fendente orizzontale verso il suo collo, indipendentemente che fosse di spalle o meno. Anche in questo caso il colpo sarebbe stato piuttosto rapido: recuperata l'arma da dietro la schiena avrebbe disteso il braccio verso l'esterno per poi muoverlo perpendicolarmente al terreno con un deciso movimento della spalla. L'obiettivo era tranciare qualche vena del collo, non poteva sperare molto di più viste le caratteristiche dell'arma [Slot Azione III] [Impasto]. Indietreggiò qualche passo, riportando il braccio sinistro in posizione di guardia davanti al corpo, mentre il destro giaceva inerme al suo fianco [Status]. Stremato dalla sua stessa sequenza di colpi, Shin iniziò a domandarsi se non avesse dosato male le sue forze. Andando avanti di quel passo non sarebbe durato ancora a lungo. Tsk. Maledizione.



    Shin Kinryu - Riassunto Round

    Vitalità: 6/8 Leggere
    Ferite: 2 Leggere alla Vitalità - Paralisi 1 round braccio dx

    Chakra: 2.75/10 Bassi
    Consumi: [Impasto - Slot Difesa I] Basso +3 Riflessi, [Impasto - Slot Difesa II] Bassissimo +1 Riflessi, [Impasto - Slot Difesa III] Mediobasso +4 Riflessi, [Slot Tecnica Avanzato] Mediobasso, [Impasto - Slot Azione I] Basso +3 Forza, [Impasto - Slot Azione II] 1/2 Basso +2 Velocità, [Impasto - Slot Azione III] 1/2 Basso +2 Forza/Velocità.

      Slot Difesa 1: Schivata [Res. 100, Rif. 175]
      Slot Difesa 2: Schivata [Res. 100, Rif. 125]
      Slot Difesa 3: Parata [Res. 100, Rif. 200]
      Slot Azione 1: Gancio alla tempia [For. 175, Vel. 100]
      Slot Azione 2: Affondo al basso ventre [For. 100, Vel. 150][+15 potenza Coltello] / Calcio in mezzo alle gambe [For. 100, Vel. 150]
      Slot Azione 3: Calcio a spinta alla coscia [For. 150, Vel. 100] / Fendente al collo [For. 100, Vel. 150][+15 potenza Coltello]
      Slot Gratuiti: Movimento, Finta
      Slot tecnica base: -
      Slot tecnica avanzato: Attacco Improvviso

    NOTE:

    Attacco Improvviso - Kyuu Batsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'utilizzatore può aumentare la rapidità dei movimenti nel round rendendosi impercettibile finché non attacca. La distanza minima di percezione avversaria è azzerata e l'utilizzatore è considerato sotto copertura parziale.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso)
    [Da studente in su]

     
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