Questione di Vita o di Morte

[Intro per Nago Yamagata]

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  1. Asgharel
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    Cade la Neve

    ~Domande Inopportune~





    Le risposte dell'Uchiha, ovviamente, non furono soddisfacenti o, quantomeno, non abbastanza per i due sottoposti di Shizuka, i quali volevano molte altre informazioni, forse anche troppe, ma certamente più di quante Atasuke avrebbe anche solo lontanamente potuto fornire loro.
    Motivo per cui, i tre vennero ufficialmente condotti nell'ala est, dove vennero rifocillati e rimessi quanto più in sesto, anche se qualche dubbio sembrò sorgere nella mente del ragazzo.
    "Se vi vuole in quarantena ha evidentemente buoni motivi per creder-" «Meno scuse e più dati. Conosco Shizuka abbastanza da sapere che se fa qualcosa lo fa per un motivo e non solo per semplice precauzione.» "Non siamo autor-" «Autorizzazione o no mi dirai il motivo. Non costringermi ad usare i miei occhi per saperlo» Junko titubò alla richiesta dell'uchiha, sbuffando alcune volte prima di optare per la soluzione pacifica. "Dalle analisi risulta che la ragazza sia anche affetta da qualche virus potenzialmente mortale. Ritiene che potrebbe essere infettivo e vuole assicurarsi che i due non abbiano contratto la malattia e che non abbiano infettato anche voi"
    Atasuke non rispose, limitandosi a guardare nel vuoto, anche se il suo sguardo, rivolto verso la donna, si fece cupo, palesemente cupo. Finchè con un sibilo la sua voce non ricominciò a risuonare nell'aria, sempre attenta a non farsi udire dai due "ospiti". «Un virus potenzialmente letale... E stavi pure pensando di provare a non dirmelo... Cos'è? Avete pensato che la notizia potesse distruggermi al punto di farmi fare pazzie!?» "Ritengo che-" «Ritieni male! Ho una squadra per le emergenze giù al gate e loro sono anche entrati in contatto con i due... Se aspettavate ancora 5 minuti a dirmelo avrebbero addirittura terminato il turno rientrando a casa dalle loro famiglie! La prossima volta che avete un informazione di questo tipo, fatemelo sapere all'istante, mi sono spiegato?» "Voi non siete un mio superiore, non siete nemmeno un dipendente di questa struttura e non potete darmi ordini" «Mi sono spiegato?» Calcò maggiormente il tono, mentre il suo sguardo decisamente poco pacifico si piantò in quello della donna senza lasciarle scampo o possibilità di fraintendimenti.
    Atasuke non era uomo solito ad imporsi sugli altri con la forza o la paura, tuttavia, c'era sa ammettere che sapeva avere il polso fermo e nei rari casi in cui voleva imporsi, non lasciava scampo alcuno.
    «Infermiera!» Chiamò a se una delle infermiere presenti per darle un compito importante «Prenda questa e faccia in modo che venga recapitata immediatamente alle mura» "S-si, Atasuke-sama"
    E così ella corse via, fuori dalla stanza dirigendosi alla reception dove probabilmente avrebbe consegnato la carta con il comando in codice per il gate, nella speranza che facessero in tempo per evitare potenziali contagi.

    [...]


    Intanto, al tavolo, i due familiari avevano iniziato a gustare il pasto. In verità più la madre che il ragazzo. "Il pasto è di vostro gradimento?" Chiese, con un inquietante sorriso sul volto che non sembrava voler presagire nulla di buono. "Mentre mangiate, inizierei a farvi qualche domanda che potrebbe tornare utile per la terapia" Si accomodò a cavalcioni di una sedia, appoggiandosi con i gomiti sullo schienale della stessa, rivolto verso il tavolo e quindi verso i due. "La ragazzina è per caso gravida o vi risulta possa essere in stato interessante?" La domanda era certo a sproposito, o forse, dato che in effetti la sua età le poteva già potenzialmente permettere di figliare, aveva uno scopo ben preciso per delineare una possibile linea da seguire. Ma certo era che non poteva che essere tra i più indisponenti quesiti a disposizione per aprire la serie di domande.
    "Vi risulta che abbia mai subito incidenti di qualche tipo o violenze... eventualmente anche sessuali?" Fece quasi una pausa, per poi ripartire alla carica con le peggiori domande che avesse a disposizione: "Ah, dimenticavo... nella vostra famiglia c'è l'usanza di unirsi a parenti prossimi? O eventualmente sono capitati rapporti tra fratelli e sorelle?" La serie di domande sembrava non avere fine, una peggiore dell'altra e con un apparente filo conduttore che sembrava voler accusare i due di ogni possibile mal costume. Ma per loro fortuna, L'Uchiha era arrivato a fermare l'uomo e la sua serie di sconsiderate domande.
    «Atsushi-san... La vostra abilità come medico è innegabile, ma credo che ora stiate esagerando nei modi... Cercate di essere più delicato» E con quelle parole, la delicata presa dell'Uchiha sulla spalla dell'uomo si fece più serrata e pesante, ulteriore rimarco dell'importanza delle sue parole.
    "D'accordo, Atasuke-san..." Rispose lui con un sorriso decisamente poco sincero, prima di rivolgersi nuovamente ai due. "Tornando a noi... Avete incontrato qualche particolare viandante rassomigliante ad un cinghiale? Avete dormito in qualche latrina o simili? Avete bevuto dallo scolo fognario di qualche catapecchia? Vi siete prestati a sesso occasionale con sconosciuti o vi siete dati alla protituzio-haaaAAAAAAHHH" Atasuke a quelle parole strinse maggiormente la presa, provocando l'urlo del medico in quella tenaglia ben studiata per provocare sufficente dolore all'uomo per impedirgli di proseguire oltre... °E pensare che Shizuka si lamenta tanto dei modi di Sougo...°


    Domando scusa a priori essendo coscente del fatto che non sono Arashi e non conosco perfettamente i suoi PNG da poter rendere la debita giustizia. Ad ogni modo cercherò di mandare avanti la role anche in sua assenza in modo da non stallarti troppo :zxc:

     
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12 replies since 20/5/2016, 22:24   148 views
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