Il Veterano

[Add. per Ryuu e Takeshi]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Yusnaan
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    4,118
    Reputation
    +350
    Location
    ehm...da qualche parte

    Status
    Offline
    Parlato Ryuu
    Parlato Itai


    Il Veterano

    In cerca di aiuto


    Le prima parole pronunciate da Itai bastarono a zittirlo. Non aveva scordato cosa fosse, ma solitamente non ci pensava, non metteva a paragone le loro due situazioni, anche se simili, in quanto dal suo punto di vista vedeva che per lui andasse tutto bene, senza pensare però se fosse stato difficile o no. Il Mizukage iniziò a rimproverare il suo comportamento, consigliandogli di non cercare di ignorarlo come stava facendo, e Ryuu lasciò andare il suo umore menefreghista, sentendosi di nuovo leggermente abbattuto dopo aver capito che stesse sbagliando il metodo di approccio, ma non vedendo altra via possibile.
    Restò in piedi ad osservare il suo sensei sedersi come se fosse disperato per quella situazione, per poi perdere lo sguardo nel vuoto mentre ascoltava le sue parole.
    Hai paura di far del male agli altri?Il genin rispose in silenzio, annuendo solo con un cenno del capo, per poi ascoltare il suo interlocutore che proseguì col parlargli di quel potere che ora possedeva. Era una buona occasione per avere dei consigli sull'essere un jinchuuriki, proprio da un jinchuuriki esperto, ma quello che sentì non gli andò proprio molto a genio. Secondo Itai, doveva imparare ad usare quel potere, ma non riusciva a capacitarsi che fosse un buon consiglio, avendo sempre creduto che usare il potere di un bijuu equivaleva a perdere il controllo e scatenare la sua furia.

    Non si trovava d'accordo con quel pensiero di dover usare il potere del Sanbi, ma ad un certo rimase particolarmente basito da ciò che sentì.
    Inoltre, non giudicare male il Sanbi
    Il suo sguardo spento si attivò subito, prendendo a fissare negli occhi il suo sensei, con aria perplessa. In che senso non doveva giudicarlo male? Era pur sempre un demone.
    I Demoni sono molto di più della furia e della malignità che manifestano. Non sono nati così, li abbiamo fatti diventare così.
    Ma ciò significa che esiste ancora, da qualche parte, un'anima con cui dialogare non trovi?

    Era confuso, non aveva mai pensato a vederlo da quel punto di vista. In fondo, perchè avrebbe dovuto; aveva sempre sentito brutte storie sui bijuu, mostri dalla potenza immensa che non erano capaci di fare altro che distruggere e seminare il caos. Perchè avrebbe mai dovuto considerarlo un qualcosa di diverso da una pericolosa arma di distruzione di massa quando veniva rinchiuso in un jinchuuriki.

    Purtroppo la conversazione non poté andare avanti, in quanto la figlioletta del mizukage tornò da loro con l'intenzione di tornare a casa, ed il padre cercò di chiudere in fretta l'incontro consegnando a Ryuu la sua convocazione per una missione, ma in quel momento il genin aveva altro per la testa.
    Non pensare troppo al Demone, alle conseguenze o al passato, cercare di essere sereni è il primo passo per controllare il potere che hai ricevuto.
    Ryuu rimase silenzioso con in mano la missiva, mentre Itai concludeva il discorso per poi prendere ad allontanarsi. Parlare del bijuu non gli piaceva, ma non voleva che si concludesse così, in qualche modo cercava aiuto. Dopo che il suo sensei si voltò, aspettò che facesse qualche passo prima di prendere coraggio e cercare di fermarlo.
    Tutto qui? Attese che si fermasse e si voltasse verso di lui, ma se non l'avesse fatto, avrebbe continuato ugualmente a parlare, alzando la voce per farsi sentire.
    Devo solo non pensare alle conseguenze e andrà tutto bene? E se mi sfugge dalle mani che cosa faccio? Finirò per attaccare i miei compagni di squadra o dei civili? La sua voce era quasi supplicante, e supplicava aiuto per non essere costretto a fare del male a qualcuno. Aveva troppa paura di quel potere per azzardarsi ad usarlo.
    Lei non potrà sempre esserci a bloccarmi i polsi. ... Se anche lei ha passato quello che sto passando io, mi dica che devo fare.
    Era la prima volta che parlava ad alta voce della sua situazione, eppure non fece caso se ci fosse qualcuno ad ascoltare, in quel momento non gli importava, voleva solo affrontare la questione, visto che si era presentata l'opportunità.
     
    .
24 replies since 29/5/2016, 15:02   565 views
  Share  
.