Squame dal Passato

Quest di Villaggio

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Jotaro Jaku
        Like  
     
    .
    Avatar

    Jotty2Hotty

    Group
    Fan
    Posts
    1,341
    Reputation
    +703

    Status
    Anonymous

    Squame dal Passato I



    Quando Raizen mandò a chiamare la Vespa circa un rapporto su una missione passata, questa già sapeva di cosa avrebbero parlato. Quello che non immaginava, era che uno come Raizen fosse davvero interessato a rileggere vecchi fascicoli risalenti ad alcuni anni prima, all'epoca del Kage dei Nara. Fatto sta, che cercando chissà cosa, Raizen si imbattè in un rapporto circa una missione di infiltrazione autorizzata direttamente da Shika in persona, per scoprire dettagli sui fuggitivi che avevano causato l'attacco all'Accademia molti anni prima. Da questo rapporto non era uscito niente di che, una spia era stata inviata dalla foglia ad Ame, sotto mentite spoglie, per alcuni anni; ed era tornata portando notizie della morte di Yashimata, un criminale del tempo, della morte di Jotaro, altro criminale del tempo, ma niente di più. Forse queste due notizie gli sarebbero saltate all'occhio, ma di fatto, dopo anni di infiltrazione nel villaggio della Pioggia, la spia non sembrava aver scoperto altre informazioni, o forse, non era nel suo compito riferirle...Soprattutto perchè quella spia era Oboro.

    Quello che infatti Raizen mai si sarebbe aspettato dalla sua fida alleata, era che in quegli anni, piuttosto inutili ai fini della raccolta di informazioni, solo gli ultimi giorni la fortuna era stata generosa, e aveva concesso un incontro con un tizio molto particolare, che aveva rivelato alcune informazioni alla donna, anche troppo lascivamente. Che fosse per questo che non aveva rivelato nulla? O forse aveva intenzione di rivendere questi dettagli un giorno? Presto l'uomo l'avrebbe saputo.
    Quando Oboro apparve all'ufficio di Raizen, lo trovò intento a fare le cose che faceva di solito, quindi entrò senza disturbarlo e si sedette, sempre ammantata e con la maschera ocra, in attesa che il capovillaggio le concedesse la parola.
    Quando questo fosse accaduto, e le ragioni della sua convocazione fossero venute esplicitate, Oboro avrebbe frugato dentro il suo mantello, prima di tirare fuori una carta ninja molto particolare. Era avvolta in un panno sigillato con un kanji, separata dal resto delle sue carte ninja.

    - Sapevo che prima o poi qualcuno mi avrebbe chiesto qualcosa di quella missione, ma non pensavo saresti stato tu, comunque è tutto qui, il punto della questione. -

    Disse passando la carta tra le dita, dopo averla liberata dalla sua protezione di panno. Quindi la afferrò tra indice e pollice, e la attivò, rilasciando da essa una traccia di chakra. Era il chakra dell'uomo che aveva incontrato ad Ame, che aveva registrato nella carta, sfruttando il trucco della conversazione scritta su di essa. L'aveva tenuta nonostante gli anni, più per curiosità che per altro, dato che non poteva farci un bel nulla. Forse era più un ricordo dell'incontro più strano che aveva mai avuto.

    - Questo è il chakra dell'uomo che ho incontrato due o tre giorni prima di partire da Ame, non ho idea di chi sia, forse tu hai già incontrato questo chakra, che ne dici? L'ho conservato per via delle cose che mi ha rivelato in cambio del mio aiuto...che poi non ha voluto. -

    Se Raizen avesse voluto analizzare il chakra contenuto nella carta, la Vespa gliela avrebbe passata, quindi avrebbe ripreso a parlare della missione, raccontando a Raizen gli eventi avvenuti al tempo. E spiegandogli come si era mossa dopo essere tornata al villaggio.

    - Dunque, la questione andò più o meno così...Mi trovavo ad alloggiare ad una locanda nel villaggio della pioggia. Avevo assunto le sembianze di una dottoressa dell'obitorio, e passavo le giornate a scambiare cadaveri e informazioni con spie di altri villaggi; in alcuni anni sono riuscita a mettere assieme solo pochi dettagli, circa un paio di nukenin del tempo passati a miglior vita. Non ho potuto confermarne il decesso in prima persona, ma molte fonti di provenienza estremamente diversa concordavano su molti dettagli, quindi è stata appurata la loro morte. Stavo quasi per lasciare il villaggio, dato che la mia missione era di avere appunto informazioni su questi traditori legati ai Kurotenpi, quando, pochi giorni prima di ripartire, un qualche caso fortuito ha voluto che un tizio prendesse il posto di un mio cliente, e si facesse vivo ad un appuntamento per il quale non era invitato. Era un tizio strano, robusto, e di bell'aspetto; non so dire se fosse trasformato, ma ci siamo incontrati sempre con le stesse sembianze. Insomma, questo tizio, sembrava interessato all'accesso ai piani alti di Ame, e io mi sono offerta di aiutarlo, come con tutte le spie del posto, ma quando è venuto fuori che non aveva il becco d'un quattrino, il tipo si è offerto di pagarmi in informazioni. -

    Oboro continuò spiegando quasi ridendo la conversazione che aveva avuto con quel tizio, un discorso risalente a molti anni ancora antecedenti, riguardo posti, persone e luoghi tirati più fuori da un romanzo o da dei ricordi, che da un registro di informazioni. Il racconto si fece sempre più fitto.

    - Per fartela breve, questo tipo ha iniziato a raccontare di ninja di Kiri, spade, portatori di demoni, un guardiano oscuro deceduto di nome Kamuro, la tagliateste, Ayato, e tante altre cose che sul momento mi fecero quasi cascare la testa nel piatto. Non avevo idea di chi fosse o se mi stesse prendendo in giro ma lo lasciai fare, dopotutto non voleva il mio aiuto diretto, quindi non rischiavo nulla.
    Alla fine tornai alla foglia e non riportai a Shika niente di tutto questo, la mia missione era un'altra, e se gli avessi detto che mi ero messa al servizio di un tizio che mi aveva indicato dove trovare antiche spade, probabilmente il Nara mi avrebbe fatto sedare. -


    Cosa c'era di vero in tutto ciò?


     
    .
14 replies since 4/6/2016, 05:10   341 views
  Share  
.