Possibilità di Redenzione

free tra Hoshi e Shinichi

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  1. -Shu
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    Possibilità di Redenzione

    Post Ottavo - The Darkness





    Mmh.. dunque è con le loro vite che intendi pagare giovane viandante?!

    Le loro vite sono mie, me le hanno affidate loro stessi in un certo senso. Senza contare che sono stati loro a causate la ferita alla giovane Hana. Il colpevole deve pagare per i suoi crimini. Occhio per Occhio, Dente per Dente. Chi ferisce deve ripagare la parte offesa con qualcosa del medesimo valore. Sono principi universali, presenti da millenni in ogni sistema giudiziario. E non è forse questo la legge? Un modo per ristabilire l'equilibrio a voi così caro?

    Avevo passato anni a studiare come funzionava la "legge" del mondo ninja e la "legge" del mio clan, i Kurogane di Suna. Ma mai come in quel momento ne percepivo l'utilità. Qualcuno che credeva agli dei o al destino avrebbe potuto dire che fosse per questo momento che avessi appreso quelle conoscenze. Ma io non credevo a queste sciocchezze. Tuttavia quello dell'equilibrio era un ideale che potevo apprezzare.

    Spinti dai monaci, e spaventati dall'istantanea e sicura morte che avrei loro donato se non avessero ascoltato i briganti salirono sul piatto, ma la bilancia non si mosse.

    Uhm, quindi non percepisce il numero di vite... forse il loro "valore"? La loro "potenzialità"?

    Mmh.. sembra che non basti giovane viandante..

    Stavo riflettendo su cosa non stesse andando e per quale motivo la bilancia non si fosse mossa, forse la sto vedendo dal punto di vista sbagliato. Forse non devono morire ma...

    .forse non è la loro vita quello che chiediamo.. da domani tutti voi sarete al nostro servizio.. vi unirete a noi Raksha e prenderete i voti..

    Già. Nuovi proseliti. Era un'eventualità a cui avevo pensato ma il monaco mi aveva preceduto. Che desiderasse anche lui dare una nuova possibilità a questi banditi?

    ..vedi viandante.. la morte.. non ha nessun valore in questo mondo.. chi è morto non può dare nulla di nuovo a questa realtà e pertanto per noi Raksha la morte non ha significato.. ciò che conta veramente è ciò che facciamo e siamo fin che viviamo.. ciò che noi possiamo dare alle persone che ci affiancano durante questa vita terrena!..

    Beh Monaco, i miei complimenti. Non sono in molti coloro che possono dire di aver superato Shinichi Kurogane, seppur in saggezza replicai chinandomi

    Mi sarei quindi rivolto ai banditi In quanto a voi... spero che saprete approfittare di questa occasione per una nuova vita. Non capita tutti i giorni

    SHINICHI!

    Hoshi? E che ci fa qua?

    Percepii subito che quella non era una visita di un amico, ma di un nemico. Sapevo che Hoshi era un avversario temibile e la mia unica possibilità risiedeva in un attacco a sorpresa, essendo lui superiore al mio livello. Ma forse non era necessario combattere. La copia svanì immediatamente, rivelandomi che Hoshi dovesse essere appena giunto al tempio, dopo di loro, e la distanza approssimativa della carovana dal tempio.

    Il consiglio degli anziani mi ha detto che eri scappato dal villaggio.. mi hanno ordinato di seguirti e occuparmi di te..

    Fammi indovinare. Nonostante sia stato un ordine del consiglio in realtà il tutto porta la firma di un Kurogane.

    Se per Suna infatti mi ero reso colpevole solo di reati contro la pubblica morale per il clan Kurogane avevo commesso dei crimini ben più profondi, il tutto legato a quel patto che avevo stretto tempo addietro con gli abitanti di Tetsuno Haka, uno dei segreti più profondi e vergognosi del clan che desideravano tenere celato il più a lungo possibile. E che ora rischiava di venire a galla. Già, tirare ad indovinare non era uno dei miei passatempo.

    Un tempo mi chiamavi amico, porterai quindi a termine l'incarico del consiglio senza farti qualche domanda? Senza chiederti... perché? Ti credevo meglio di così. Se proprio vuoi combattere tuttavia ti chiedo di farlo fuori da questo luogo. I monaci non hanno nulla a che vedere con tutto questo. Per non parlare della distruzione di questa reliqua. dissi, indicando la gigantesca bilancia.

    Se invece sei ancora la persona libera da tutto e tutti che eri un tempo ti chiedo solo di ascoltarmi, e poi mi rimetterò al tuo giudizio. O, se preferisci, possiamo chiedere ai monaci Raksha quale sia la soluzione più... equilibrata.

    Se Hoshi avesse voluto per forza combattere, ma avesse accettato di farlo fuori dal tempio Shinichi lo avrebbe accompagnato dicendo al Chikuma di precederlo Così puoi essere sicuro che non scapperò.

    Giunti all'esterno si sarebbe messo in posizione di guardia.

    A te la prima mossa, Hoshikuzu. Sii il galoppino dei Kurogane. la proverbiale freddezza degli occhi d'acciaio del Kurogane sarebbe penetrata in quelli del vecchio amico, facendogli ben comprendere che, se anche l'esito era abbastanza scontato, Shinichi non sarebbe caduto senza dar prova di se. Era un animale che combatteva spalle al muro, e forse per questo ancora più pericoloso del solito.

    [...]

    Se invece Hoshi avesse accettato di ascoltare Shinichi il Kurogane avrebbe tirato fuori un rotolo, dal quale richiamò tutta una serie di prove e documenti secondo lui collegate al "complotto" ai suoi danni. Non era molto, si trattava quasi solo di coincidenze, di notizie che soltanto un folle avrebbe potuto collegare ma, ricordando come le capacità deduttive di Shinichi li avevano portati a scoprire un grosso complotto e giro di contrabbando qualche mese addietro ad Okasada forse Hoshi avrebbe potuto cogliere come potesse esserci un fondo di verità in quello che Shinichi affermava.

    Se non sei ancora convinto... lascia che ci pensi un mio amico. Ti chiedo già scusa, adora parlare a vanvera ma basta saperlo indirizzare.

    Hoshi avrebbe riconosciuto, come ogni ninja, i sigilli della tecnica del richiamo. Che lui sapesse Shinichi non aveva mai stretto alcun contratto.

    Kuchiyose no Jutsu! Appari, Architetto!

    L'architetto era una gigantesca formica verde, grossa quanto un essere umano adulto. Il suo carapace rifletteva la luce, essendo composto di metallo.

    Mi avete convocato, Shinichi-sama?

    Esatto. Architetto ti presento Hoshikuzu Chikuma, grande amico del clan Kurogane e futuro Kazekage. O almeno queste sono le voci. Non ti preoccupare Hoshi. L'architetto non è un guerriero, più uno storico.

    Ehm ehm. Esatto. Io sono l'architetto del glorioso contratto degli abitanti della tomba di ferro e fedele servitore della regina Sanso ed alleato del clan Kurogane. E' un piacere fare la vostra conoscenza, Hoshikuzu-san.

    Il suo aspetto avrebbe potuto spaventare o shoccare Hoshi all'inizio, ma sarebbe stato ben chiaro che non rappresentava una minaccia.

    Vorrei che raccontassi al mio amico la storia di come voi artropodi vi siete stabiliti alla tomba di ferro. Ascolta bene Hoshi, che questa storia non è presente in nessuno degli annali del villaggio. O perlomeno nessuno che tu possa leggere al momento.

    Schiarendosi la voce l'Architetto avrebbe raccontato come, quando il terzo kazekage regnava su Sunagakure, le creature di metallo, gli Artropodi, si fossero risvegliati dal loro sonno attirati dal suo immenso potere. Dal cieco, dal mare e dal deserto immensi sciami di creature si stavano dirigendo verso il villaggio della sabbia attirati da quel richiamo magnetico. Percependo che si trattasse di una minaccia il Kazekage provò ad affrontarli ma non poteva nulla contro quelle creature che si nutrivano di metallo. Tutti i suoi jutsu magnetici, persino quelli più potenti, erano poco più che uno spuntino per lo sciame che diveniva sempre più forte. Erano creature semplicemente impossibili da vincere per lui. E nessun'altro avrebbe potuto affrontarle dati i loro numeri immensi. Tutto il paese del vento sarebbe stato privato di tutte le sue fonti di metallo, privandolo sia delle sue fonti di reddito e di scambio che dei mezzi per difendersi da un assalto da una nazione nemica.

    Dobbiamo ricordare che era il periodo in cui non era ancora stata istituita l'accademia ninja, pertanto la situazione socio-politica del continente era incredibilmente più instabile di oggi. Basti pensare che a quel tempo ad Iwagakure...

    Continua con la storia per favore

    Ah si, subito. Il terzo Kazekage, vedendo che non aveva alternative, decise di arrendersi allo sciame degli artropodi di ferro e di fare un patto con loro. Lui avrebbe trovato loro un luogo dove potevano cibarsi senza problemi e vivere in pace, ed in cambio loro non avrebbero più messo in pericolo il villaggio della sabbia. Ovviamente accettammo l'accordo, a condizione che il terzo Kazekage stringesse un patto con noi, un contratto, in modo da poterlo contattare se mai avessimo dovuto aver bisogno di lui o dei suoi discendenti.

    Grazie. Ora puoi andare. replicai, pareggiandolo.

    Ovviamente il Kazekage insabbiò tutto, non era il caso che si sapesse che esistevano delle creature dal potere simile, che avrebbero potuto distruggere lui ed ogni arma senza alcuna difficoltà. Ed in seguito il clan Kurogane decise che il fatto che il loro fondatore avesse stretto un contratto con queste creature fosse vergognoso, e decise di mascherare il tutto. Lo dico senza che sia l'architetto presente perché i poveri artropodi credono ancora che il clan sia loro alleato, e che diano valore alla loro amicizia. Ed invece quando avevano bisogno di aiuto decisero di mandare solo me in rappresentanza del clan a risolvere un problema di natura... epocale. Ovviamente sono riuscito a risolvere quella che era una vera e propria invasione ed in cambio gli artropodi hanno deciso di onorarmi della loro alleanza, il primo ninja dai tempi di Sandaime a stringere il contratto. Capisci ora perché il clan vuole "silenziarmi"? Ho commesso quello che per loro è un immenso crimine, mentre sono loro che non hanno mai onorato una sacra alleanza!

    Se Hoshi avesse ribattuto che Shinichi era comunque un onorato membro del clan, o che era comunque un potente membro dello stesso avrei aggiunto:

    Come, non lo sai? Non posso più sfruttare la satetsu. Per loro sono solo un inutile monco, un peso morto da eliminare. Non mi rimane più nessuno all'interno del clan... neppure Miyako. Non mi importa che decisione prenderai, volevo solo che tu sapessi tutta la verità prima di prendere una decisione. Almeno questo ti è dovuto. Prima però di portare a termine il tuo compito voglio chiederti un favore... personale. C'è un uomo, Zunishi, che risiede in un oasi qui vicino. Lui e i suoi uomini hanno schiavizzato molte persone, costringendole a lavorare in una miniera. Consentimi di liberarle, di avere un mio lascito prima di andarmene per sempre da questo mondo.



    CITAZIONE
    OT

    Allora, la risolviamo a botte come veri uomini, o parlandoci come veri uomini? :fgh:
     
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17 replies since 7/6/2016, 20:40   240 views
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