Splatter Games

Densen & Kuso

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    Ottima ambientazione, pessima scelta del compagno




    Legenda
    Narrato Giocatore
    Parlato Kuso
    Pensato Kuso


    QUALCUNO APPIZZI KATY PERRY A TUTTO FUOCO PERCHE' CI SARANNO DEI FOTTUTI FUOCHI DI ARTIFICIO QUI STASERA.

    Ricorda che la fica fa schifo eh.

    Non ritorniamo su questo discorso che abbiamo da fare. Hai letto il post di Hoshi? Ci ha creato un'ambientazione perfetta e lasciato un grande margine di libertà.

    Si ho letto, e poi vogliamo parlare del bocconcino che usa il compagno come mazza frusto? Glielo darei io un bel mazzafrusto, non so se l'hai presa.

    Si, l'ho decisamente presa, sono io che scrivo le tue battute.

    Ma certo ma certo.

    Bene, finito l'hype direi che si può cominciare con il post.
    C'era una volta, in una galassia molto molto lontana...

    Quello è Star Wars.

    Dici se ne accorgono del plagio?

    No macché, non lo ha mica visto nessuno quel film.

    Va beh ricominciamo.
    Ogni tanto è bello ricordarsi della propria infanzia, anche se è stata orribile, e niente la ricordava a Kuso come gli splatter games.
    Da quando aveva dieci anni, tutti gli anni, vi aveva partecipato, non che scegliesse lui eh, sua madre lo vendeva come combattente viste le sue innate doti per quel tipo di cosa, nonostante questo non è che lui non si divertisse.
    Il fatto che Densen avesse accettato di partecipare assieme riempiva Kuso di gioia, era CHIARAMENTE il segno che quella relazione stava crescendo nella direzione giusta, ma d'altronde si sa, quando c'è l'amore tutto il resto conta ben poco.

    Beh, dopo l'ultima volta che hanno provato a togliermela ci sono stati, diciamo, dei problemi, quindi hanno creato quest'eccezione per me, alla fine qui mi conoscono tutti, sono un veterANO!

    Disse enfatizzando in particolar modo le ultime tre lettere ed ammiccando con la testa in direzione del suo sedere per poi sistemarsi l'elegante perizoma con la mano libera.
    La catena che lo legava a Densen certo non lo disturbava, certo, se si fosse trattato di qualunque altro essere non avrebbe esitato un istante nello strappargli a morsi la mano con i suoi denti acuminati, ma non Densen, non il suo ragazzo, no signore!

    Esattamente!

    Lo hai detto a voce alta.

    Oh, cioè, volevo dire... coff coff.

    Non puoi dire coff coff devi tossire maledizione!

    Comunque!Certo che ho un asso nella mia manica anale, esattamente quello che ci serve, aspetto solo il momento giusto.

    Kuso continuava a camminare in quei corridoi che già tante volte aveva percorso ascoltando le idee del suo fidanzamico.

    In che senso vuoi liberarci dalle catene che ci legano? Non è che mi vuoi lasciare eh.

    Un attimo di silenzio dopo quelle parole proferite in tono estremamente serio.

    AHAHAHAH MA DAI STO SCHERZANDO!

    Disse quindi ridendo a crepa pelle.

    Ma fino ad un certo punto.

    Concluse quindi in tono nuovamente serio puntando l'indice della mano libera in direzione del volto di Densen come per ammonirlo.
    Te lo scordi che lascio andare il culetto del tuo pg Hoshi, dovevi aspettartelo.
    In breve tempo , con un rumore assordante, venimmo elevati da una piattaforma fino al luogo degli splatter, tutti gli anni cambiava il tema e pareva proprio che in quell'edizione ci saremmo trovati a combattere in quello che aveva tutto l'aspetto di un villaggio.

    Ehy, sarà sicuramente più divertente che in una piatta arena, non trovi? Prima di tutto però liberiamoci di questi fastidiosi impedimenti che ci costringono.

    No, non parlava delle catene, con la mano libera afferrò con forza il perizoma in prossimità del suo fianco sinistro e con un singolo e fluido movimento lo tirò fino a strapparlo lanciando in contemporanea un urlo grottesco che aveva tutto l'aspetto di un grido di battaglia, ma non era così.

    HAAAAAAAAAAAAAAAAA FATTO MALISSIMO PORCOROCHIMARU!

    In un secondo si ricompose, come se niente fosse successo e cominciò a scrutare gli avversari che avrebbe dovuto affrontare in compagnia di Densen.
    Col cazzo che ridescrivo le coppie dette da Hoshi, quindi mi limito a dire la sua reazione nei loro confronti.
    Coppia uno: Lo sguardo di Kuso si fece penetrante, non che si vedesse attraverso la maschera però fidatevi, e si leccò le labbra.

    Hai visto che bel bocconcino?

    Disse colpendo leggermente Densen con il gomito destro ed indicando la prima coppia.

    Ma chi ha bisogno delle fiche giovani quando ti puoi inculare un bel vecchietto di così da dietro?

    Disse quindi mimando il verso di sodomia.

    Coppia due: schifo. SCHIFO ALLA MERDA.
    Cioè una fica a cui piace la fica, peggio proprio non ci poteva essere.
    Quando Kuso notò che il suo compagno stava fissando le due schifofiche un po' troppo capì quale sarebbero stati i primi avversari che avrebbe ucciso, brutta bestia la gelosia.

    Coppia tre: elegante, bellissimo, epico.
    Quell'uomo rappresentava la magificenza in ogni suo dettaglio, gli occhi di Kuso si riempirono di lacrime mentre cominciava ad applauidire davanti al maestoso spettacolo che gli si parava davanti.

    Bravo! Bravo! E' stato bellissimo! Hai visto bravo quello?

    Avrebbe concluso dicendo a Densen.

    Coppia quattro: Altre due donne? Davvero? Eddai, poi sono anche bambine Hoshi, cristo dio un minimo di ritegno, e che cavolo.
    Quando Densen gli chiese il perché le due fossero legate per i mignoli invece che come tutti gli altri Kuso rise leggermente, come se quella domanda avesse una risposta talmente ovvia che non meritava di essere data.
    Infatti non la diede.

    Ooooh, finalmente! Ora tocca a me descrivere le coppie rimanenti!
    La prima delle rimanenti tre coppie vedeva protagonisti due bambini, un maschio ed una femmina, di circa otto anni ciascuno.
    Mentre il ragazzo dalla bionda chioma sembrava vestito relativamente normale , la ragazza dai capelli rossi aveva indosso una tunica nera e, nella mano libera, impugnava un bastone dallo strano aspetto.
    Se Densen avesse chiesto il perché quella coppia non fosse dotata di solo perizoma e reggiseno come tutti gli altri Kuso avrebbe semplicemente detto:

    Cristo dio Densen, sono bambini! Che sei un pedofilo? Dio santissimo guarda eh.



    Quando Kuso vide la seconda coppia sembrò rimanere spiazzato. Davanti a loro si presentavano un uomo estremamente grasso con un cappellino da baseball girato al contrario, ovviamente in perizoma, legato con una catena ai polsi, ad un altro uomo, meno grasso, ma altrettanto brutto, anch'esso in perizoma, ma al contrario.
    Entrambi sembravano non possedere decisamente un fisico che poteva essere definito atletico, sembravano più due che potevano lavorare per la televisione diciamo, magari per un programma satirico.



    Non ci posso credere! C'è Fabio! Ciao Fabio, Fabioooo ehyyyyy!

    Avrebbe quindi esclamato a gran voce salutando l'uomo grasso.
    Se Densen avesse chiesto se conoscesse quell'uomo Kuso avrebbe risposto:

    No, perché?

    L'uomo ciccione non aveva infatti risposto al saluto facendo così divenire abbastanza palese di non chiamarsi Fabio e che non aveva mai visto Kuso in vita sua. Il ninja mascherato non rimase afflitto da ciò, anzi, sembrò quasi che la sua stessa mente avesse completamente cancellato le parole che aveva appena rivolto al grassone, tanto che se gli fosse stato chiesto di esse avrebbe semplicemente assunto un'espressione confusa ed avrebbe pisciato abbondantemente sul posto.

    Tuttavia era l'ultima di queste tre coppie che preoccupava Kuso.

    Ho sentito parlare di loro.

    Disse in tono preoccupato a Densen.

    Sono dei pazzi assassini, famosi per la loro crudeltà, guarda i loro occhietti pieni di odio e violenza, guarda la loro espressione così priva di qualsivoglia rimorso, dobbiamo stare molto attenti, potrebbero crearci dei problemi seri.

    Troppo traumatica era la loro visione, troppo paurosa e decisamente troppo gialla per poter essere descritta a parole.

    Link



    Quelle erano tutte le coppie che i due si sarebbero trovati ad affrontare, lo scontro stava per cominciare, quali fossero le vere abilità degli avversari era un mistero, ma certo era che la follia avrebbe dominato quell'edizione degli Splatter Games.

    Yeah! Però mi serve la crema solare che poi lo sai , cioè all'inferno c'è luce fortissimissima e poi uno si scotte e non è bello.
     
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17 replies since 18/6/2016, 18:05   358 views
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