Banditi di Oto

Missione D per Hebiko e Kato

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  1. Febh
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    È colpa tua. Ratty

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    .:Sedare i Tafferugli:.

    La convocazione arrivò sia per Hebiko che per Kato di primissimo mattino, e trovarono un Febh Yakushi nel suo ufficio, oltre la scrivania, a capo leggermente chino sopra le mani dalle dita congiunte e con l'aria molto, molto seria. Nella stanza non volava una mosca e lo stesso Amministratore non avrebbe risposto ad alcun saluto dei due studenti, attendendo che entrambi prendessero posto sulle sedie appositamente predisposte. A quel punto, e solo allora, Febh avrebbe cominciato a parlare. La missione che vi attende non è una passeggiata, ma servirà a mettere alla prova le vostre capacità. Come avrete già visto, due traditori di Oto stanno creando problemi nel piccolo villaggio di Anko, oltre i nostri confini, nel Paese delle Sorgenti Calde. Non ci sono guardie o ninja capaci di tenere testa a due otesi, anche se di bassissimo rango, quindi andrete voi a sistemare la questione. I due traditori si chiamano Kinmaru e Ginmaru. Il primo è genin, ma le sue doti fisiche sono scarse, forse persino inferiori a quelle di Hebiko. L'altro è il fratello minore, ancora studente e poco più che un principiante.

    Hanno la loro base nel municipio e hanno sottomesso la gente locale...un giovane contadino è scappato alla loro stretta per portare le notizie al primo avamposto otese che ha trovato. E' un problema di Oto, e Oto deve occuparsene. Potete uccidere o meno, a vostra discrezione. A quanto pare il contadino ha fornito dei dettagli aggiuntivi, ma sono andati misteriosamente perduti.
    In realtà li aveva sovrascritti ed in nessun modo era riuscito a recuperarli, suo malgrado. Ma abbiamo il fascicolo ninja di quei due prima che tradissero, due mesi fa. Sono bravini con le Hebiton, soprattutto il fratello maggiore, che sa anche costruire alcune trappole basilari, mentre il minore ha un pò di talento con le armi a laccio, quindi prestate attenzione quando li affrontate e cercate di tenerli separati, si stavano allenando per una qualche tecnica combinata di cui non ci è giunta notizia.
    Il viaggio durerà cinque ore, e sarete a destinazione verso mezzogiorno. Riposate e preparate un piano d'azione. Non c'è altro da dire. Andate. Parleremo in maniera più allegra e ci guarderemo negli occhi quando tornerete vincitori.


    In tutto quel tempo non aveva fatto un singolo movimento a parte respirare, e col capo chino a malapena si intuiva il movimento delle labbra, considerando anche la penombra della stanza con le finestre chiuse a bloccare le prime luci del mattino. Inoltre non li aveva mai guardati, nemmeno per un secondo...decisamente pareva una persona diversa dall'Amministratore che i due avevano conosciuto appena il giorno prima. Non avrebbe risposto ad alcuna domanda no si sarebbe mosso...ma se per caso uno dei due ragazzi si fosse alzato e seduto nuovamente la voce di Febh si sarebbe sentita nuovamente...dicendo le STESSE IDENTICHE PAROLE!
    A quel punto non ci sarebbe voluto molto per realizzare che, vista l'alzataccia, l'Amministratore aveva organizzato un piccolo registratore con interruttore nelle sedie dei due e che poi si era messo a dormire spudoratamente mentre loro si erano dovuti svegliare prima dell'alba!

    Ciò che gli accadde dopo è storia.

    [Villaggio di Anko - Periferia]

    Quale che fosse la giusta punizione inflitta al pigro Amministratore, i due studenti dovevano stabilire come muoversi, specialmente una volta che fossero giunti a destinazione. Al limitare della strada Ovest del villaggio di Anko sarebbe stato il momento di organizzare un piano d'azione.
    Il villaggio era estremamente semplice, tanto da non avere una mappa dettagliata e perdipiù i due ninja non avevano contatti tra i locali con cui confrontrsi...non che fossero richiesti: Ginmaru e Kinmaru non avevano guardie e vivevano nel municipio, al centro della cittadina. In totale c'erano forse trenta case, cui andavano aggiunti un piccolo tempio buddista, un emporio e una locanda. La gente aveva paura e a meno di impiegarci parecchie energie non sarebbero stati per nulla collaborativi, a meno di insistenze o stratagemmi da parte dei due studenti che, obbiettivamente, avevano campo libero.

    Dal dossier che era stato loro affidato avevano potuto ricostruire una mappa approssimativa del villaggio e delle sue poche case, e sarebbe bastato un rapido ma prudente sopralluogo per scoprire che il Municipio era fortificato alla buona, con alcuni cadaveri dei cittadini (alcune erano ragazze molto giovani, abbandonate con vestiti strappati) davanti alla porta dell'ingresso sud, come a voler ricordare agli abitanti che i due banditi ninja non erano là per scherzare.

     
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20 replies since 19/6/2016, 19:29   392 views
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