Banditi di Oto

Missione D per Hebiko e Kato

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  1. ~Cube
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    Il Fiore Lupo

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    Trappola alla Locanda



    In seguito alle parole di Nouka sul mio volto si dipinse un’espressione a dir poco disgustata. O meglio, le violenze e le angherie di quel genere erano l’amara quotidianità nel mondo sotterraneo e nei bassifondi del continente e le avevo viste per lungo tempo. Per diversi anni. Ma nonostante tutto non ero quel genere di persona, avevo svolto compiti e azioni ingrate ma mai fino a quel punto. Sul mio volto quindi si dipinse quell'espressione di una persona che ne era uscita e che di sicuro non voleva ritornarci. Quello che ora cercavo era una sfida, quel tipo di difficoltà che una volta superata avrebbe costruito e sedimentato la mia forza. E a questo punto uccidere quei due traditori e riportare un po' di umana convivenza in quel posto era la mia sfida più contingente.

    Da Hebiko fui ripreso per via della mia minaccia velata. Non risposi né accennai qualche strana espressione. Qualunque commento sarebbe stato oltremodo superfluo e dannoso. Mi limitai ad ascoltare, invero con molto interesse, il suo pensiero e questa volta sul mio volto comparve una linea di sorriso: concordavamo sulla stessa linea d’azione. Senza problemi accettai le indicazioni di Hebiko. Mi sarei trasformato in Nouka e avrei dato il via al nostro piano. Era arrivato il momento.

    Osservai con curiosità la trasformazione della mia compagna di Oto, in effetti i suoi occhi potevano creare qualche sorta di sospetto e quel cambiamento rappresentava senza dubbio una precauzione dovuta. Poco prima che Hebiko uscisse dalla casa in legno presi a parlare: - Ok, allora aspetterò qui una mezzoretta; poi ti raggiungerò alla Locanda. Scambierò giusto due parole con l’oste fingendomi malato alla gola, almeno da giustificare in parte il mio cambio di voce. Dopo di che salirò in camera. Lì aspetteremo la mattina, sperando che uno o entrambi i nunkenin sopraggiungano alla locanda. – Con quelle parole lascai al suo dovere la kunoichi. Nel frattempo in quella stanza rimanemmo io e Nouka, lo guardai intensamente, ripensando alla sgridata di prima di Hebiko: - Ascolta, come ben presto vedrai starò per metterti in mezzo all’intera storia ma ti prometto che salverò tua sorella. Però nel frattempo non dovrai commette nessuna azione stupida. Ora rimani qui in casa, e non uscire per nessun motivo finché non torneremo. Ne va della vita di tutti. – Conclusi la frase con un tono speranzoso, se non fosse stato per la paura di una eventuale ripercussione di Hebiko Nouka a quest’ora si sarebbe già trovato imbavagliato e stordito. Mentre aspettavo occupai il tempo mangiando e rifocillandomi, così da ristabilire le forze e una volta passata la mezzora mi trasformai in una esatta copia di Nouka. Oltre ai suoi abiti feci comparire una folta sciarpa posta intorno al collo, mi sarebbe servita come copertura da lì a poco. Chiusi la porta alle mie spalle e con fare tranquillo mi diressi verso la locanda, ora ero Nouka il contadino e da lì a poco l’intera faccenda si sarebbe fatta bollente.

    -Ciao Hou…- furono le mie parole di benvenuto all’oste, una volta entrato nella Locanda. Cercai di mantenere un tono di voce basso, rauco e coperto dalla sciarpa; dovevo essere perfetto nella recita: - Non mi avvicino perché sto malissimo per via di quel maledetto raffreddore… Comunque nonostante la tarda ora sono qui per chiederti una cosa… Sai se una ragazza giovane e piuttosto carina è arrivata stanotte? E’ mia nipote. – Una domanda retorica ma necessaria; aspettai ovviamente la sua risposta affermativa e al che mi avvicinai lasciando un piccolo gruzzo di monete: - Queste sono per l’alloggio mio e suo, dimmi pure in quale stanza riposa e se ti chiedi perché lei è qui è perché ci tiene a sua zia… – conclusi in maniera affretta e decisamente enigmatica. Una volta ricevute le indicazioni mi sarei diretto verso la camera e dopo aver bussato ed essermi presentato come Nouka, nel caso in cui Hebiko avrebbe chiesto chi bussava, chiusi la porta alle spalle. Ritornando alla forma originale proferii: - Per il momento è andato tutto bene. Ora non resta che aspettare quei due bastardi e farli cadere in trappola. Allora fra poche ore è mattina: potremmo dormire un paio di ore a testa mentre uno di noi fa la guardia alla strada che si vede da questa finestra e che fortunatamente dà sul municipio… che dici?- Attesi una sua risposta e mi sarei così comportato di seguito.

    La mattina seguente, poche ore dopo…



    Eravamo entrambi pronti e in attesa. Dalla finestra osservavamo eventuali movimenti, durante l’attesa guardai la mia compagna: - Mi raccomando; dovremmo essere veloci e letali… Meno rumore possibile. Ah direi di metterci d'accordo su alcuni eventuali segnali: se le cose vanno male inizierò a correre verso la stanza. Mi sentirai passare e mentre corro via inseguito busserò sulla porta una volta, quel gesto significa che da lì a qualche istante ti troverai davanti uno dei due ninja. Direi che è una occasione buona per coglierlo di sorpresa. Mentre se busso due volte significa che sono riuscito a divederli, altrimenti busserò tre volte e quindi ti ritroverai davanti entrambi. –

    Se in lontananza avremmo scorto i due nunkenin, o uno di loro, avvinarsi alla locanda avrei compreso che era arrivato il momento. Avrei fissato intensamente Hebiko e senza proferire parola mi sarei trasformato in Nouka. Scendendo le scale sarei così giunto al salone principale, mantenendomi vicino alle scale di ingresso e attendendo l’entrata dei due. Appena i due nunkenin si sarebbero accorti della mia presenza avrei abbassato il capo e avrei così detto, imitando un tono di voce spaventato e rotto da numerosi balbettii:- Nin…ja a-a-vrei una richiesta da farvi…. Ecco mia sorella so che in questo momento si trova sotto la vostra p-p-protezione… Niente…. Io ho davvero bisogno di mia sorella per c-c-continuare il lavoro nei campi e così ho una p-p-proposta… Ho chiamato, i-i-ignara del tutto, mia nipote qui alla locanda al piano di s-s-sopra e pensavo in uno s-s-scambio: mia nipote al posto di mia s-s-sorella Ouka. – attesi qualche secondo. Se la risposta fosse stata affermativa avrei continuato: - P-p-perfetto… quello che voglio dire è che nonostante la cosa che sto p-p-per fare vi chiedo un po' di c-c-comprensione. Vi chiedo che solo uno dei due mi segua di s-s-sopra… Insomma quello che voglio dire… non più di uno alla volta… e se volete portarla via vi prego fatemi parlare un’ultima volta!- Una richiesta meschina, terribilmente disperata, esattamente della stessa pasta di quei nunkenin e il modo migliore per dividerli, attirati dal demone della lussuria. – N-n-nel frattempo offrirò l’alcol migliore a q-q-quello che attende. Ho questi soldi per l’oste. - appoggiai così il rimanente della borsella sul banco. Nuovamente se fosse andato tutto come previsto allora avrei accompagnato il nunkenin verso il piano superiore e bussando due volte avrei aspettato Hebiko. Ora non restava che vedere come si sarebbe comportato il nostro nunkinen nei confronti della mia compagna.

    Nel caso in cui invece entrambi i nunkenin sarebbero saliti al piano di sopra mi sarei comportato alla stessa maniera, accompagnandoli avrei bussato tre volte davanti alla porta. E nel frattempo, mentre avrei atteso l’apertura della stessa, avrei cercato di posizionarmi con un fare del tutto normale alle loro spalle e se si fossore insospettiti avrei risposto di contropiede: - P-p-prima voi… prego!-

    Se invece i due non avrebbero accettato la proposta avrei tentato di chiudere la faccenda in maniera molto diplomatica: - C-c-capisco…. Allora scusatemi, torno dalla mia nipote- E nel caso in cui mi avessero seguito, chiaramente con l’intenzione di prendersi tutto il bottino senza dare nulla in cambio, sarei scatto al piano di sopra alla massima velocità possibile [ Slot Movimento Gratuito + Slot Azione n°1 ]. La copertura era saltata ma avevamo ancora una possibilità di coglierli di sorpresa! Salendo le scale avrei puntato subito verso la porta della camera di Hebiko e cogliendo la giusta tempistica avrei bussato una volta. Era il segnale d’allarme! Mi sarei fermato dopo alcuni metri dopo la camera, lungo il corridoio, e al contempo estraendo un kunai con la destra e il tekken con la sinistra posizionandomi in una guardia alta, con gli avambracci posti davanti al busto a mò di scudo. Speravo che Hebiko in qualche maniera riuscisse a dividerli magari aprendo di colpo la porta stessa e affrontandoli direttamente!

    Chakra Rimanente: 9 su 10 Bassi
     
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