Ritorno a Tetsuno Haka

add per modalità eremita I

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  1. Yusnaan
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    Ritorno a Tetsuno Hana

    Sotto attacco


    La giovane donna non diede molto peso alla proposta del sunese di attendere il suo ritorno al suo villaggio, una volta uscita da quelle grotte, non era il tipo da dare appuntamenti; sono gli altri a dover aspettare lei, non certo il contrario.
    Non ci sperare. Recuperata Hanako, torno a Konoha. Troppo sole fa male.

    [...]


    Oh no, le tue lettere mi sono state rispedite al nuovo indirizzo. Ti ho semplicemente ignorato. Niente di personale, non mi piace parlare per via postale, troppi francobolli.
    E per l'hokage, niente di che: una piccola divergenza su questioni di lavoro.

    Quando fu in viaggio verso il covo della Regina Sanso, ci vollero pochi minuti per giungere nei pressi del picco della montagna su cui sorge l'entrata della Tomba di Ferro, non essendo molto distante dal punto da cui partirono, ma l'arrivo dell'improbabile duo non venne accolto molto calorosamente.
    Quando ormai il rinato Fuukuro cominciò a prepararsi all'atterraggio, quasi non si accorse del rapidissimo insetto che si precipitò su di loro, andandosi a schiantare contro di lui dal basso e facendogli perdere il controllo sul volo con cui ancora non aveva molta pratica. L'insetto attaccante era grande circa la metà del giovane formicaleone, ma l'avrebbe attaccato comunque con una forza non indifferente, e se Shinichi non avesse fatto qualcosa per evitare il colpo o non si fosse tenuto molto forte al carapace del suo amico, si sarebbe ritrovato inevitabilmente a cadere da circa 60 metri d'altezza, ed a quel punto sarebbe spettato a lui doversi salvare.
    Dopo che si fosse rimesso in piedi o avesse ripreso il controllo di Fuukuro, l'insetto volante si sarebbe fermato ad una decina di metri di distanza in volo, e si sarebbe potuto notare come somigliasse in tutto e per tutto ad una grossa formica dal carapace scintillante, ma con due lunghe ali che le permettevano di librarsi in aria.

    rid_IMGP6992_jpg_2008102321535_rid_IMGP6992


    Non posso lasciarti passare, piccolo Kurogane. Non ti è permesso procedere oltre, quindi torna indietro.
    Il tono usato dalla formica (maschio) fu serio e imperativo, e non avrebbe accettato un rifiuto a quell'invito, e difatti, se Shinichi avessee provato a contestarlo, questa avrebbe immediatamente risposto sparando dal pungiglione posto in fondo al suo corpo, un getto di liquido trasparente molto maleodorante, che a contatto con qualunque superficie avesse incappato, avrebbe cominciato a corroderla. Subito dopo, avrebbe spruzzato un secondo getto sempre in direzione del Kurogane, e successivamente si sarebbe avventato personalmente su di lui, prendendo velocità con le possenti ali e spalancando le grandi e taglienti mandibole, che si sarebbero richiuse a scatto, tranciando qualsiasi cosa vi fosse capitata una volta raggiunto il ninja, puntando al busto per tagliarlo di netto a metà.

    formica_siafu_dorylus_02


    Cosa avrebbe fattoa quel punto lo shinobi? Avrebbe cercato di difendersi e contrattaccare pur di salvare la sua amica o sarebbe tornato indietro?

    Nel frattempo, in un luogo dove il buio faceva da padrone, la ragazza cercava di divincolarsi (seduta a terra) da quello che pareva un sottile filo d'acciaio con cui aveva gambe e braccia legate. Attorno a lei e sopra la sua testa si udivano strani e sinistri rumori, ma l'illuminazione azzerata non le permetteva nemmeno di riuscire a vedere assolutamente niente, neanche il suo stesso corpo.
    I battiti del suo cuore stavano lentamente rallentando, non essendo successo niente negli ultimi minuti, dopo essere stata lasciata lì, quindi cercò con tutta se stessa di mantenere la calma e cercare di inquadrare la situazione e con chi avesse a che fare. Qualcuno doveva esserci, lo sentiva dai ripetuti passi che risuonavano ovunque, quindi probabilmente qualche altro insetto che abitava quelle grotte, ma se non l'aveva ancora mangiata, qualcosa doveva pur volere.
    Purtroppo, a parte quei sospetti suoni raccapriccianti, tutto taceva ancora e non poteva far altro che stare ferma, cercando al massimo di liberarsi da quella presa di metallo.
     
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11 replies since 1/7/2016, 20:12   176 views
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