Il Tempio Segreto di Inari

Addestramento Contratto Kitsune

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Historia
        Like  
     
    .
    Avatar

    Magistra Vitae

    Group
    Giocatori
    Posts
    828
    Reputation
    +91

    Status
    Offline

    Alla ricerca di indizi

    Contratto Kitsune - post 1



    Mentre il traghetto li riportava sul continente Shin, appoggiato al parapetto, fissava con occhi pensierosi il mare. L'esperienza appena vissuta, per quanto straordinaria, non gli aveva fornito le risposte di cui andava in cerca. Estrasse il medaglione da sotto le vesti, rimirandolo. Era incredibile come un oggetto tanto piccolo potesse racchiudere un mistero così grande.

    Una volta assicurata la barca alla banchina balzò rapidamente sul molo, imitato dal compagno di viaggio che a poco a poco iniziava ad assomigliare ad un amico. Quando l'otese si propose di aiutarlo nella sue ricerca non ne fu dunque completamente sorpreso. Sorridendogli, dopo averci pensato un po' su, acconsentì. Ti ringrazio, sono sicuro che averti al mio fianco potrà rivelarsi utile. Ascoltò anche il suo ragionamento, e dovette ammettere che non aveva tutti i torti. In fondo, aveva preso la decisione di indagare senza parlarne con i suoi famigliari, magari ne sarebbero emerse carte o racconti di cui non era a conoscenza. Buona idea! Allora è deciso, si torna a casa!
    Questa volta toccava a Kato meravigliarsi del paesaggio che stavano attraversando una volta superati i confini del Paese del Fuoco. Con un sorrisetto tipico di chi la sa lunga il genin si dilungava in spiegazioni e anneddoti.
    Giunti infine alle mura del Villaggio della Foglia fece valere le proprie credenziali per accedervi senza problemi, garantendo anche per il compagno. Appartenendo ad un paese alleato li fecero attendere solo pochi minuti per controllare i documenti prima di far loro cenno di proseguire. Una volta dentro Shin guidò Kato lungo le strade che conosceva tanto bene, indicando con la mano i luoghi d'interesse e fornendone una breve descrizione.
    Finalmente raggiunsero la casa. Il giovane aveva le chiavi, anche perché a quell'ora, come disse anche all'amico, i suoi genitori si sarebbero con ogni probabilità trovati nell'emporio. Fece accomodare Kato, rifocillandolo e offrendosi di preparargli un the qualora lo avesse voluto. L'unica persona che potrebbe sapere qualcosa è mio nonno. Vado a cercarlo, tu aspettami qua. Fu di ritorno pochi minuti dopo, accompagnato da un uomo anziano, ma ancora vigoroso, che salutò educatamente e si posizionò di fronte a Kato e Shin. Fu Dopo aver esaurito le presantazioni, fu quest'ultimo a prendere la parola. Posando la moneta forata davanti l'avo, lo fissò negli occhi. Nonno, cosa sai dirmi di questo amuleto? Aveva formulato volontariamente in termini vaghi la domanda, per studiare la reazione del parente. Questi però sembrava deciso a rivelare tutte le informazioni in suo possesso senza fare resistenza. Sapevo che questo giorno sarebbe giunto Shin. Sei cresciuto, nel corpo e nell'anima, ed è giusto che anche tu venga messo a parte delle tradizioni del nostro clan. Non ti nasconderò nulla di ciò che so a riguardo. Dal tono di voce si poteva intuire che avesse maturato già da tempo quella risoluzione, ma non avesse trovato fino ad allora il modo di espletarla. Credendo nella sua onestà, il ragazzo fece un cenno col capo invitandolo a continuare. Per quest'oggi ci concentreremo sulla storia di questa moneta, ci sarà tempo per il resto. Afferrò il monile con delicatezza e i suoi occhi si velarono di nostalgia. Ricordo come se fosse oggi il giorno in cui tuo padre nacque. Gli misi subito al collo questo portafortuna, come mio padre fece con me e come lui fece con te. Questa moneta apparteneva a mio nonno e rappresenta la sua eredità. Morì difendendo la nostra vecchia patria, molti anni prima che fossimo costretti a migrare fin qui. La tensione era palpabile, si trattava di argomenti taboo all'interno del clan Kinryu, in particolare i riferimenti ai tempi andati. Oggi lo definirebbero uno shinobi eccezionalmente dotato. Non so molto altro, mi dispiace, ma forse questo può aiutarti. E' uno dei libri che compongono il suo diario. Quando morì furono divisi tra i figli ed oggi sono sparsi sull'intero continente a quanto ne so. Dopo aver riconsegnato il ciondolo e il libro al nipote si alzò. Ora scusatemi, ma alla mia età mi stanco facilmente. Ti auguro di trovare risposta alle domande che ti assillano Shin. Congedandosi, lasciò la stanza.

    Shin scrutò l'amico, poi prese coraggio ed aprì il tomo. La carta era piuttosto ingiallita, ma l'inchiostro aveva superato indenne la prova del tempo. Sfogliò rapidamente le pagine, alla ricerca di un nome: Yume. Gliela aveva rivelata il capo del monastero di Inari nel Paese delle Risaie. Se vi fosse stata una corrispondenza avrebbero seguito quella pista. A circa metà libro comparvero i kanjii tanto sospirati. Il genin rilesse con attenzione due volte la pagina. Fece segno a Kato di avvicinarsi per mostrargli il testo. Finalmente ci siamo. Finì di scorrere il diario trovandovi altre volte quel nome, anche se le notizie a riguardo non potevano dirsi esaurienti. Aprì una mappa del Paese del Fuoco davanti a sé, poi spiegò all'otese cosa aveva in mente. Si tratta di un rilievo, il monte Yume. Non compare su questa carta, ma il racconto che fa del viaggio è abbastanza puntuale da ricostruirne il percorso a ritroso. Segnò le località attraversate, tracciando così una strada che conduceva fino al lago d'Indra. Ogni tanto si doveva ingegnare per interpetare un toponimo desueto o si imbatteva in villaggi che avevano cessato d'esistere ormai da secoli, ma la ricchezza di dettagli permetteva di sopperire a tali ostacoli. Al termine del lavoro sorrise soddisfatto. Eccolo qua. Mi dispiace non poterti far visitare il villaggio con calma, ma credo che dovremmo iniziare a prepararci per il viaggio. Vorrei partire il prima possibile, se acconsenti. Gli occhi del giovane brillavano: per Kato sarebbe stato veramente difficile non assecondarlo.
     
    .
17 replies since 15/7/2016, 14:34   172 views
  Share  
.