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Narrazione
«Dialoghi»"Non è poi così stupido come vorrebbe far credere" - pensò il Demone riferendosi, probabilmente, al modo in cui Hoshikuzu aveva evitato di cadere nel baratro del sonno, da cui difficilmente si sarebbe ripreso. Utilizzare un jutsu a scoppio ritardato, uno di quelli che fosse avvenuto una volta che il sunese si sarebbe addormentato, non era poi un'idea così cattiva. Specialmente conoscendo i limiti della tecnica e le sue particolarità migliori. E se da un lato Seinji Akuma stava diventando prevedibile utilizzando il Sonno delle Piume, d'altro canto Hoshikuzu Chikuma iniziava a essere prevedibile con il suo must, la ciliegina sulla torta del Rosso, una tecnica che permetteva di modificare, anche vistosamente, la natura del terreno. Forse era una qualche specialità di Suna, quella. Forse era una delle tecniche preferite dal Rosso sunese. All'Akuma non importava. Quando eseguì la sua tecnica esplosiva in risposta a quella del Rosso, non pensò alla tattica, né alla strategia. Tutto ciò che voleva era far vedere a Hoshikuzu che erano pari. O che Seinji era addirittura più forte nei ninjutsu. Per questo, nel mentre l'onda esplosiva si propagava in avanti spazzando alberi e devastando il terreno, Asmodai non si sorprese affatto nel vedere l'unico sigillo che aveva già visto due volte nella caverna, conscio del fatto che, similmente a come avrebbe fatto anche Seinji stesso, Hoshikuzu Chikuma puntava a nascondersi sotto terra per sfuggire alla violenta onda della tecnica esplosiva. Era una scelta che Seinji apprezzava. Gli aveva permesso di limitare i danni del jutsu più potente di Seinji in un modo abbastanza facile e concreto. Inoltre la possibilità di nascondersi sotto terra gli avrebbe permesso di curarsi le ferite, fare il punto della situazione e magari ripartire riprendendo l'iniziativa nelle sue mani. Tuttavia, vi erano due cose da considerare nel mentre: la prima era che, seppur sotto la terra, Hoshikuzu non avrebbe comunque visto nulla al di là di 1,5 metri per colpa della nebbia nella sua mente. Per vedere, avrebbe dovuto sciogliere l'illusione. Altrimenti, finché attiva l'illusione, Seinji Akuma sarebbe stato sempre un passo avanti. D'altro canto, egli si era cacciato sì in un posto sicuro, ma in un posto da cui non sarebbe potuto uscire molto facilmente. Specialmente considerando l'effetto del chakra di Seinji, volto a limitare tutti gli spostamenti velocizzati nella zona. Certo. La nebbia e il campo richiedevano il chakra, ma nel caso del bisogno si sarebbe rivelati d'importanza fondamentale per limitare la via di fuga di Hoshikuzu Chikuma.
"Speriamo solo che il chakra non ti termini," - sospirò una voce nella mente dell'Akuma. - "Del resto avete svolto solo un piccolo scambio di colpi".
A Seinji questo non piaceva. Non aveva ancora tirato il meglio di sé e pur avendo altri assi nelle maniche, doveva ben regolare il chakra. Non era infinito e gli rimaneva soltanto un tonico a disposizione. Nonostante avesse ancora più di metà chakra a propria disposizione, non poteva permettersi altri indugi. Quel combattimento doveva essere portato a termine in un altro piccolo scambio di colpi.
"Mi servono i tuoi occhi," - pensò Seinji fra sé e sé. Nascostosi sotto al suolo Hoshikuzu non sembrava molto voglioso di attaccare. Preferiva nascondersi. Che volesse attendere la fine del chakra di Seinji? In tal caso non poteva che essere un folle.
"Sbrigati," - aggiunse questi senza spostarsi dalla sua posizione. Difficilmente Hoshikuzu poteva sapere la locazione di Seinji Akuma. Avrebbe potuto effettuare un attacco ad area, magari continuando a modificare il terreno come sapeva fare solo lui. Ma dopo? Davvero sperava che Seinji Akuma avrebbe di nuovo commesso lo stesso errore della volta precedente? In tal caso non poteva che cadere ogni dubbio: era davvero un folle quel tizio. Un ninja forte e folle.
Per capirlo, l'Akuma doveva vederlo. Aveva bisogno della sua vista completa, per scovare il nemico in ogni dove si sarebbe andato a cacciare. La volta precedente che aveva attivato la sua vista durante un combattimento, aveva dovuto sacrificare la sua creatura. In quell'occasione suo nemico attaccava per davvero.
Durante quell'evento, però, era Seinji a giocare più in attacco; Hoshikuzu si rivelava un ninja degno di quel nome soltanto se si difendeva, ma passando all'attacco perdeva il più delle sue capacità ninja. E non era nelle intenzioni di Seinji farlo uscire allo scoperto in tutto e per tutto. Stando lì, sui detriti degli aleri distrutti, stava semplicemente dando tempo al Demone di donargli quella vista, la vista supera, utile per scovare i nemici in ogni dove.
"Quanto ancora?" - chiese Seinji ricevendo una risposta piuttosto uivoca:
"Secondi". [Attivazione Vista Vitale - Round di Concentrazione]
Una volta ottenuto il potere di guardare oltre i corpi fisici, trovare Hoshikuzu sarebbe stato uno scherzo. E ucciderlo nella trappola che egli stesso si era creato, - un obbligo morale. Tutto una questione di tempo. Nient'altro.SPOILER (clicca per visualizzare)Seinji
Vitalità: 17 / 18 leggere (leggera alla spalla destra)
Energia Vitale: 29/30
Chakra: 326bx
Recupero Abilità:
Tecnica rapida: ancora 0 round
Preparazione: ancora 0 round
Equipaggiamento:
-CartaBomba liv. II X2 legata a 2 kunai
-CartaBomba liv. III X3 legata a 3 kunai
-CartaBomba liv. III Distruttiva X2 legata a 2 kunai
-Kunai X8 (a 7 dei kunai sono già legate delle bombe)
-Tonico di Recupero Superiore X1 (due consumati)
Illusione: ///
Simboli della Psiche rimasti: 2/4
Slot Difesa 1: ///
Slot Difesa 2: ///
Slot Difesa 3: ///
Slot azione 1: ///
Slot azione 2: ///
Slot azione 3: ///
Slot azione Bonus: ///
Slot Tecnica 1: ///
Slot Tecnica 2: ///
Slot Tecnica 3: ///.
