Sacrificio, Sofferenza, Dedizione.

ADD TS

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. lNearl
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,620
    Reputation
    +73

    Status
    Offline

    Piccoli progressi

    IV



    Oronoki era una persona esperta e capace di grandi cose. Mentre osservava il giovane Ryoshi, seduto al suo stesso tavolo lanciava di tanto in tanto delle rapide occhiate all'apprendista. Si stava esercitando con la tecnica di fili di chakra. Era una tecnica a doppio binario. Da un lato era particolarmente banale. Si trattava di utilizzare il chakra per muovere degli oggetti. Non c'erano richiami elementali, non si doveva imprimere una grande forza, nè tanto meno richiedeva un consumo eccessiva di chakra stesso. Eppure, l'altro lato della medaglia vedeva una tecnica di difficilissimo controllo. Richiedeva mesi di addestramento affinchè uno shinobi potesse padroneggiarla a dovere. Richiedeva una grande flessibilità mentale, un controllo del proprio flusso interno perfetto, e grande calma interiore. Può sembrare semplice anche ad uno studentello l'idea di afferrare un vaso con un filo di chakra che spunta dalle proprie dita, un qualunque jonin potrebbe cercare di farlo anche per la prima volta e riuscirci.
    Ma cosa dire di controllare un manipolo di oggetti, marionette, armi e congegni, nello stesso medesimo istante, magari facendogli prendere direzioni diverse o movimenti complessi ?
    Provate ora a pensare di muovere voi stessi in tutto ciò, e per ultimo, di capire anche quali oggetti si porranno nelle vostre traiettorie.

    Si crede, errando, che le abilità più rare siano quelle innate. Niente di più sbagliato. Un qualsiasi bastardo Uchiha imparerà ad usare quegli occhi, prima o dopo. Li ha nel sangue e non c'è niente che glielo possa negare. Per apprendere un'arte come quella del marionettismo non ci sono raccomandazioni sanguigne che tengano. C'è un motivo se hanno il prestigio, l'onore e l'infamia di proteggere il tempio. Il motivo è semplice, sono per forza di cose coloro che più si sudano quel compito.

    Oronoki si alzò di scatto, lasciando il giovane Chunin al suo tavolo senza proferir parola e si diresse da Shunsui.


    I tuoi progressi sono particolarmente veloci. Anni ed anni addietro io impiegai molto più tempo per ottenere questo risultato.


    L'uomo sembrava pensieroso e distratto mentre a sua volta usava un filo di chakra, sinuoso e velocissimo per afferrare qualche bullone e farlo volare per aria. Mentre lo faceva, prese un lungo bastone, che era posizionato affianco alla porta da cui erano entrati e lo posizionò al centro della stanza. Il bastone era alto quasi due metri, come una porta normale, ed aveva un diametro di circa due centimetri. Oronoki arrivò al centro della stanza, e con disinvoltura posizionò perfettamente il bastone in equilibrio perfetto. Senza sostegno alcuno il bastone rimase perfettamente dritto e stabile. Poi, fece qualche passo per avvicinarsi all'allievo.



    Non ti chiedo di riuscirci, ti serviranno anni per comprendere perfettamente come sfruttare un oggetto bilanciato come si deve. Ad ogni modo, il tuo prossimo compito è il perfezionamento. Fai ruotare viti e bulloni attorno a questo bastone senza farlo cadere. Basterà anche solo il leggerissimo contatto di un filo di chakra perchè vada in terra. Sta attento.


    Detto ciò, l'uomo torno da Ryoshi Okura, sedendosi al tavolino mentre Shunsui poteva provare. Si sedette con un movimento flessuoso e posizionò i gomiti sul tavolino, mentre tornava a fissare con insistenza il chunin bambino.


    Il compito che ho affidato al tuo compagno richiede grande precisione. Basta uno spostamento d'aria troppo forte perchè quel bastone vada in terra, figurati se lo tocca per errore. Dovrà sforzarsi ed impegnarsi, dovrà usare le sue doti in modo fine, dimenticandosi quel genere di controllo del chakra grezzo che caratterizza la maggior parte dei marionettisti.
    Vedi, se si impara sin da bambini ad essere aggraziati, questa sarà una capacità innata. Se invece prima di impara a camminare in modo grezzo, neppure dopo vent'anni di allenamento lo si farà naturalmente. Bambini ed uomini si plasmano, e dare una forma sbagliata in fase di solidificazione dell'anima, comprometto un'intero sviluppo.


    Gli occhi e le parole di quell'uomo attraversavano il giovane discepolo delle sabbie. Sembravano leggere il suo passato e la sua stessa anima. Non disse niente il rosso.


    Solo guardando il viso di una persona, il modo in cui muove gli occhi ed il modo in cui si muovo i suoi muscoli involontari è possibile capire moltissime cose. Tu non immagini piccolo ragazzo.
    Prova, prova a guardarmi davvero. Osserva, invece di guardare semplicemente, devi osservare e vedere davvero.
    Dimmi, dimmi come si chiamavano i miei genitori.
     
    .
11 replies since 23/7/2016, 14:35   135 views
  Share  
.