Cortesie per gli Ospiti

Difronte alla creatura evocata dalla Kunoichi, Haruki si sarebbe limitato a chinare il capo in segno di saluto. Poi, avrebbe seguito Kairi nelle sue ricerche, rimanendo in silenzio se non interpellato.

Il piccolo spiazzo in cui si trovavano aveva due ingressi, uno era quello che avevano usato per accedervi, mentre l'altro piegava bruscamente pochi metri dopo l'imbocco e conduceva ad un'altra zona del massiccio. Osservando attentamente, qualcuno avrebbe potuto notare che oltre alle impronte che indirizzavano alle grotte, altre tracce indicavano che qualcuno si era diretto verso entrambi i varchi. Se Kairi o la lupa avessero chiesto ad Haruki se fosse in grado di rilevare quei segni, lui si sarebbe limitato a scuotere la testa in segno di diniego. Inoltre, se qualcuno avesse alzato gli occhi al cielo, avrebbe notato che, per quanto il tempo passasse, il sole e le poche nuvole presenti sarebbero rimaste fisse al loro posto, senza muoversi di un millimetro. Sul terreno non avrebbero trovato altre tracce riconducibili al fuggitivo.

Se invece avessero deciso di focalizzare la loro attenzione sulle tre grotte, avrebbero scoperto qualcosa di più importante. Anche se pochi metri dopo l'inizio di quei cunicoli non avrebbero trovato nient'altro che oscurità, ispezionarne la parte più superficiale li avrebbe portati a trovare indizi particolarmente importanti. Nei pressi della grotta a sinistra, avrebbero potuto rilevare poche gocce di sangue. Non avrebbero trovato altro materiale biologico presso le altre. Tuttavia, tutte e tre aveva un particolare in comune. Osservando attentamente Kairi avrebbe potuto notare che sulla parete destra di ognuna di quelle spelonche, un paio di metri dopo l'apertura, erano presenti dei simboli che sembravano essere stati incisi da una mano esperta. Nella sinistra avrebbe trovato la raffigurazione di una rana, o forse un rospo, nella centrale un albero che aveva un volto umano al centro del tronco e nella destra, la testa di un cervo. Se avesse chiesto ad Haruki di esaminarli, benché fossero in rilievo, il monaco avesse risposto che lui non era in grado di percepire nulla. Ascoltando la sua voce l'uchiha avrebbe potuto capire che la cosa sembrava turbarlo molto.