La balia

Free GdR + Add. Chakra

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  1. **Kat**
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    III ~ Duri Allenamenti: Esperimenti Farmacologici


    L

    a Via del Ninja non era semplice e chi decideva di abbracciarla, doveva essere consapevole delle pesanti e gravose scelte che doveva affrontare prima o poi. Era una lezione che aveva imparato fin da subito sulla propria pelle, quando di fronte all’Hokage si era sentita impossibilitata a fare una scelta a cuor leggere. Eppure Raizen-sama, nonostante fosse conosciuto in tutto il Villaggio per i suoi modi bruschi e poco diplomatici, non le aveva fatto alcuna sorta di pressioni. Non le aveva imposto di scegliere tra la Fedeltà del proprio Villaggio e l’amore che nutriva per sua Sorella maggiore, una Traditrice della Volontà del Fuoco. Apparentemente i due sentimenti non potevano coesistere nel suo animo, ma ancora oggi riservava dolci pensieri alla sua Oneesan, sperando che un giorno tornasse alle sue radici e si ravvedesse del suo comportamento.
    Scegliere non era mai facile e ben pochi avevano il coraggio di farlo, quindi non pretese una risposta dal Neo-Genin, anche se lo mise fin da subito in guardia sulle difficoltà che doveva superare per poter percorre quella strada. Doveva trovare dentro di sé il proprio Credo Ninja, il Nindo.
    Durante il viaggio i due Genin scambiarono qualche parola ed inevitabilmente si parlò anche delle rispettive famiglie, un argomento che la Kunoichi condivideva raramente con estranei. In realtà nemmeno con gli amici più stretti. Era un muto dolore che si portava dietro. Ed anche dopo essersi “liberata” delle catene che la legavano al destino e alle responsabilità riguardo alla Dinastia dei Fuyutsuki, continuava rimuginarci su. Ai-chan era sua sorella e doveva esserci un modo per salvarla. Per ora doveva solo scalare la gerarchia Ninja e sperare di trovare tracce della sorella scomparsa. Fortunatamente Shin-kun fu bravo a cambiare subito discorso, forse si era accorto del tono spento con cui aveva proferito quelle parole. - La strada dell’insegnamento non fa per me! - Annuì alle parole del ragazzo dalla chioma argentea. Ricomparve il sorriso sulle sue labbra. - Non sperarci troppo. - Un goliardico avvertimento, di certo la Fuyutsuki non aveva nessuna intenzione di assumere le vesti della “maestrina” ed annoiare il Genin con concetti teorici.
    Una volta abbandonato il sentiero commerciale, il percorso nella fitta vegetazione del Nord del Paese del Fuoco fu d’ostacolo ai due Genin, principalmente per quello meno esperto dei due. La Kunoichi non accennò a ridurre il passo di marcia, anche se il Bosco diventava sempre più selvaggio. Arbusti, fogliame e cespugli si ricoprivano di foglie acuminate e rovi taglienti. Cadere in quel sottobosco non era affatto raccomandabile, per non parlare poi della flora e della fauna velenosa. Fece un leggero cenno con la testa per invitare Shin-kun ad accelerare il passo. Anche questo era una sorta di addestramento. Il Genin si dimostrò molto capace e preparato fisicamente. Non rallentò nemmeno per un attimo il suo passo. Purtroppo i Kami non furono clementi con il ragazzo, visto che una enorme parete rocciosa li attendeva per poter raggiungere l’Avamposto sul confine con il Paese delle Risaie. Una deviazione che probabilmente la Fuyutsuki poteva concedere, ma che per semplice capriccio preferì non rendere la vita del neo-Genin troppo facile. Era giunto il momento di mettersi alla prova seriamente e valutare le capacità del neo-diplomato. Doveva imparare a cavarsela da sola, senza attendere che un Sensei dell’Accademia comparisse all’improvviso per spiegargli la lezione del giorno. E poi era quasi certa che Shin-kun poteva farcela anche da solo, era un ragazzino intelligente e capace. - Ti ho dato tutti gli elementi per riuscire a manipolare perfettamente il Chakra. Un eventuale morte sarà solo frutto della tua incapacità e non della mia negligenza! - Precisò con un sorriso divertito mentre scalava agilmente e senza troppa fretta la parete rocciosa. Sperava che il ragazzo dalla chioma argentea osservasse attentamente i suoi movimenti e la patina di Chakra che si era creata sulla suola dei Sandali Ninja. Un vivace intelletto poteva imparare il controllo del Chakra anche in meno di un giorno. Per lei c’era un discorso a parte, visto che aveva dimostrato fin da subito una propensione per il controllo del Chakra.
    Non appena raggiunse la sommità della parete si girò indietro per sporgersi meglio ed osservare i progressi del ragazzo. Non voleva di certo condannare ad una morte certa un neo-Genin, ma era il metodo più “sicuro” per farlo crescere rapidamente. Doveva imparare da sé e capire dove sbagliava. E poi la Fuyutsuki le aveva già svelato buona parte del meccanismo del Chakra Adesivo. Doveva solo metterlo in pratica e non schiantarsi o venir travolto dalle frane del suo Chakra Distruttivo. Un esercizio elementare.
    Osservò annoiata i primi tentativi del Genin. Come i suoi coetanei e la stessa Kunoichi, all’inizio non era semplice equilibrare tutte le forze che entravano in gioco, bastava un minimo errore di calcolo per rovinare l’intero sistema di forze e precipitare giù. Quindi non riuscì a non sorridere alle prime cadute di Shin-kun. Anche lei aveva imparato il Chakra adesivo in quel modo, anche se indossava dei pesi ed era costretta a schivare le traiettorie di alcuni Shuriken che le venivano lanciati. Il tutto compiuto a testa in giù. Era stata un allenamento estenuante ma che l’aveva portata con l’ora del crepuscolo a padroneggiare perfettamente il Chakra. Imparare poi il Chakra Repulsivo e quello Distruttivo era stato così naturale ed istintivo da sorprendere chiunque. Dopo vari tentativi, in cui la ragazza attese pazientemente concedendosi una pausa, notò la figura del ragazzo avvicinarsi sempre di più. Stava acquisendo sempre più familiarità con le proprie energie. Quindi reputò necessario aggiungere una difficoltà in più. La sua mano destra sfiorò con grazia e apparente delicatezza la parete rocciosa che iniziò a deturparsi di crepe. La sua forza fece esplodere parte della parete. - Cerca di concentrarti sull’esercizio invece di parlare! - Lo ammonì bonariamente.
    Gli occhi cristallini della Fuyutsuki valutarono gli ottimi tempi di reazione del ragazzo, che riuscì a combinare l’abilità appena appresa con la fluidità dei suoi movimenti. In alcuni punti il Chakra adesivo venne meno, visto che non lo padroneggiava ancora correttamente, ma la Kunoichi poteva ritenersi soddisfatta del risultato ottenuto. Inarcò un sopracciglio non appena notò il neo-Genin sostituirsi ad un masso per evitare di essere coinvolto nella frana senza l’utilizzo di alcun sigillo. Un’abilità che non tutti i Ninja della Foglia possedevano e che testimoniava una buona preparazione nonostante la sua età. - Crudele? - Lo accolse con un sorriso non appena il ragazzo finì la scalata. - Abbiamo concetti molto discordanti di crudeltà! Anzi questo allenamento “crudele” ti risparmierà settimane e settimane di esercitazioni teorico-pratiche sul controllo del Chakra. - Fece spallucce. - Dovresti ringraziarmi. - Stranamente Shin-kun le stava simpatico, anche perché l’ultimo ragazzo che aveva osato accusarla di qualcosa era finito per visitare l’Ospedale del Villaggio con qualche ossa rotta. Abbozzò un sorriso facendo cenno di continuare il viaggio. Nessun riposo per il Genin. Questo era la sua “ammenda”, ovvero non concedergli una meritata pausa.
    Oltre la barriera di roccia la vegetazione continuava ad essere fitta, visto che il confine con il Paese delle Risaie si faceva sempre più vicino. I territori di Otogakure no Sato erano conosciuti per la sua Foresta dei Sussurri, una macchia di vegetazione così fitta da renderla completamente sorda agli echi. Quindi la flora di confine era altrettanto rigogliosa e prospera per il clima più umido e con maggior precipitazioni annuali. Dopo alcune ore di marcia forzata la Fuyutsuki decise di concedersi una pausa, anche perché non voleva spingere troppo al limito il neo-Genin. Erano pur sempre in una missione e non poteva procedere con Ninja esausti o incapaci di difendersi. Inoltre l’Avamposto del Varano squamato non distava molto, forse un’altra oretta di cammino. - Ci fermiamo un po’ in questa Radura! - Avvertì il ragazzo prima di compiere un balzo ed abbandonare il sentiero fatto di rami, cespugli e sempreverdi. Lanciò un’occhiata a Shin-kun per valutare il suo margine di stanchezza. - Riposati un po’. Ci concediamo due ore di riposo! - Sembravano davvero tante, ma considerando che avevano percorso quasi trequarti dell’intero viaggio, era una pausa accettabile. E senza aggiungere altro iniziò ad estrarre da uno zaino alle sue spalle alcuni utensili e materiali per l’arte Farmacologica
    Farmacista
    Speciale: L'utilizzatore è in grado di creare l'equipaggiamento ninja parigrado, se ha con se un'adeguata attrezzatura ed circa 1 ora ogni 10 crediti. L'utilizzatore può creare solo 1 singola tipologia di equipaggiamento scelta all'acquisizione. In base alla tipologia scelta, cambia il nome della competenza: A distanza 'Armiere', Mischia 'Armaiolo', Potenziamento 'Armoraro', Protezione 'Corazziere', Bombe 'Alchimista', Tonici 'Farmacista', Veleni 'Erborista', Meccanismi 'Geniere', Vario 'Artigiano'. Può creare solamente equipaggiamenti dell'archivio liste.
    [Da Genin in su]
    . Pensò di approfittare dell’oretta di pausa per poter organizzare un piccolo campo farmaceutico ed esercitarsi nei tonici. Si era da poco avvicinata a quest’arte e trovandosi in un luogo ricco d’ingredienti preferì approfittare di questa occasione.
    Mise su un tavolino pieghevole, disponendo poi mortaio, pestello, provette ed altre attrezzature portatili. Impiegò quasi un’ora per poter completare l’allestimento di quel piccolo
    campoKit Attrezzatura Portatile [Vario]
    Si tratta di un set di accessori da artigiano che può essere utilizzato per preparare un'officina di campo. È necessaria un ora di preparazione prima di iniziare a lavorare.
    Tipo: Supporto - Supporto
    Dimensione: Media
    (Potenza: | Durezza: )
    [Da Genin in su]
    Erboristico-farmaceutico , mentre iniziò ad osservare il contenuto di alcuni barattoli con strane polverine e farmaci diluiti in una sacca. Fece mente locale sugli ingredienti necessari per la realizzazione di un TonicoTonico di Recupero Minore [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja recupera una quantità di chakra pari ad un consumo Medio.
    Dose Massima: 2 al giorno.
    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 45)
    di Chakra ed iniziò a prepararlo con meticolosa pazienza. - Mentre preparo un Tonico per aiutarti a recuperare un po’ del Chakra che hai sperperato nella scalata della parete, perché non ti eserciti ancora con il Chakra Adesivo? - Optò alzando lo sguardo dal suo laboratorio portatile. - Se accumuli del Chakra nelle tue mani puoi trattenere un oggetto di piccole dimensioni senza necessariamente impugnarlo. Anche in questo caso devi dosare le energie. Troppo poco Chakra non permetterà all’oggetto di aderire… troppo Chakra finirai per danneggiarlo. - Avvertì con un debole sorriso. - Ho una scorta di provette di vetro nello zaino. Esercitati con quelle.. ma attento a non rompermele tutte! - Fece spallucce prima di continuare i suoi esperimenti farmacologici. Amava l’Erboristeria perché le permetteva di esplorare la flora e la fauna locale e non restare chiusa in un angusto laboratorio. La Farmacologia non era meno diversa, soprattutto per coloro che prediligevano ingredienti naturali e non sintetici.
    Sospirò prima di riprendere i suoi studi. Per prima cosa tritò un paio di foglie dell’Albero della Vita per polverizzarle ed estrasse con un coltello da lavoro la luminosa linfa della pianta di Lux Dulce. Aggiunse anche un po’ del succo della Baca Voluptas per poter conferire un effetto tonicizzante al farmaco. Dopo aver unito i tre ingredienti ed aver creato una miscela semi-solida la introdusse in uno stampino per farmaci in modo da compattarli insieme in una sfera verde-acqua di principio attivo. Riuscì a raggiungere questo risultato solo dopo alcuni meticolosi tentativi. Sospirò leggermente. - Prova. - In quel momento Shin-kun era l’unico Ninja bisognoso di Chakra, quindi preferì fargli assaggiare il tonico. Era un modo gentile per usarlo come cavia del suo primo esperimento farmacologico. - Hai bisogno di recuperare. - Ovviamente non menzionò che era la prima volta che creava un tonico. Generalmente i farmaci non avevano un buon sapore. Buona fortuna Shin-kun.


     
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