Visita ad un'amico

[Add. Chakra - Kairi Uchiha, Shu]

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  1. Kairi Uchiha
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    Sorseggiando l'acqua fresca Kairi si trovò a pensare quanto fosse sottovalutata quella semplice ma indispensabile bevanda, in particolare in un luogo come Suna: a Konoha non era mai stato così gratificante berla, neppure dopo i suoi più duri allenamenti. Rimase in ascolto delle parole di Shu riguardanti Shinichi, posando poi il bicchiere sul tavolo non appena l'ebbe finito Non so se sarò in grado di rimanere qualche giorno, ho diversi impegni a Konoha che mi attendono. Ma vi ringrazio per la proposta nel frattempo, dovessi decidere di fermarmi potrei approfittare della vostra gentilezza ed ospitalità rispose cortese ed accennando un sorriso, pur sapendo che le possibilità di rimanere effettivamente nel deserto ulteriori giornate fossero poche: la sua missione non era stata facile e nonostante il motivo principale per cui avesse allungato la sua visita fosse proprio Shinichi non poteva probabilmente permettersi di rimanere ulteriori giorni extra

    Rimase piuttosto incuriosita nel sapere che lo shinobi davanti a lei doveva letteralmente imparare da capo cose che solitamente si imparano da genin come l'utilizzo dei vari chakra. Se era stato il maestro di Shinichi doveva come minimo essere un chunin o più secondo i suoi calcoli E' possibile dimenticare cose simili? Pensavo fosse come andare in bicicletta, una volta imparato non si disimpara mai affermò stupita, rispondendo poi alla seguente affermazione del ragazzo Da quando sono diventata genin ho avuto pochi momenti liberi in realtà ammise candidamente Ma se è sua intenzione insegnarmi, anzi apprendere assieme a questo punto, non può che farmi piacere avrebbe potuto sfruttare in maniera costruttiva il tempo che aveva perso nel cercare Shinichi.

    All'avviso di Shu riguardo alla difficoltà dei suoi addestramenti si limitò ad un sorriso quasi di sfida in risposta Meglio così, le cose facili mi annoiano rispose in maniera che avrebbe quasi potuto risultare sbruffona e poteva sembrare poco adatta al suo modo di fare sempre pacato e cortese, ma le sfide tiravano fuori la sua parte più orgogliosa e competitiva E non parlerò di voi, non sono una persona particolarmente avvezza ai pettegolezzi in generale, su questo potete stare tranquillo risposi, guardandolo poi perplessa mentre prendeva un nuovo libro. Era davvero possibile apprendere l'utilizzo dei vari chakra tramite un libro? Credeva che fosse una di quelle cose che solo la pratica poteva insegnare.
    Ascoltando il seguente commento dell'uomo mi resi conto di quanto la pensasse in maniera simile a me, ed anche di quanto effettivamente fosse ben più acido di Shinichi Se c'è una cosa che sto capendo sempre di più è che i libri servono molto relativamente a noi shinobi: sono la pratica e l'esperienza a fare la reale differenza. Sono onestamente stupita del fatto che esista un manuale simile disse avvicinandosi di qualche passo ed osservando incuriosita le pagine del libro.

    Dopo averlo guardato tenere sospesa la penna con una facilità estrema e domandandosi se effettivamente non sapesse fare ad utilizzare il chakra adesivo provò lei stessa: girò il palmo della mano osservandolo e concentrandosi su di essa, sentendo il chakra scorrere poco sotto la pelle ed avvertendo l'ormai familiare calore accompagnato da un leggerissimo formicolio che sentiva ogni volta che lo accumulava in una parte specifica del corpo, segno che l'energia stava effettivamentre scorrendo. Provò a spalmarlo sulla mano quasi fosse della crema così come aveva spiegato Shu, portando poi la mano sulla penna appoggiata sul tavolo e cercando di tirarla su quasi fosse una calamita. Al suo primo tentativo la penna si alzò assieme alla mano di qualche centimetro, cadendo però inesorabilmente dopo qualche secondo.
    Senza demordere la ragazza riprovo altre diverse volte, riuscendo di volta in volta a trattenere la penna più a lungo, fino a quando non riuscì a modulare la giusta quantità di chakra per tenerla su. Sospirando per esserci riuscita mostrò con orgoglio l'oggetto a Shu, rendendosi conto solo in quel momento che il sunese era già passato ad oggetti di maggiori dimensioni, dimostrando una dimestichezza nell'utilizzo del chakra ben superiore a lei.
    Leggermente indispettita e colpita nell'orgoglio per quello che riteneva un suo "fallimento", si mise nuovamente all'opera questa volta passando a sua volta ad oggetti di maggiori dimensioni, ascoltando ed accettando le dritte date dal ragazzo ma non facendo domande né chiedendo una pausa: doveva riuscirci e voleva farlo senza chiedere troppo aiuto, ormai entrata nella modalità mentale "sfida", probabilmente uno dei lati più difficili con cui avere a che fare dell'Uchiha.
    L'esercizio richiese più energie di quello che aveva immaginato e preventivato, il caldo non aiutava e diverse goccioline di sudore causate dall'impegno si formarono sulla sua fronte. Si fermò giusto una volta per bere una sorsata d'acqua, per poi riprendere i suoi allenamenti fino a quando non riuscì a sollevare di volta in volta oggetti sempre più grandi.
    Per quanto la cosa risultasse complicata e non immediata come sperava, gli allenamenti giornalieri a cui si sottoponevano avevano temprato la sua resistenza sia fisica che psicologica, ed avrebbe potuto andare avanti per diverse ore prima di ritrovarsi effettivamente senza energie.

    Quando Shu fu soddisfatto dei suoi risultati si congratulò infine con lei, mentre la ragazza si asciugava il sudore dal viso Allenarsi a Suna è decisamente più difficile che a Konoha visto il caldo...ammirò questa vostra tempra replicò in risposta.
    All'esclamazione irata del sunese si avvicinò al libro, osservando le scritte a matita probabilmente di Shinichi stesso, e rimanendo stupita dalle stesse e dalle seguenti affermazioni del ragazzo No, è sempre stato molto educato con me. Tranne durante il nostro primo incontro, nel quale dopo aver fatto un'uscita un po' melodrammatica mi ha chiesto un bacio spiegò ripensando all'accaduto, che al momento trovava quasi divertente visto l'esito del combattimento, ma che aveva trovato ben meno divertente durante la loro missione Ma ha sempre tenuto le mani a posto, dunque non mi dovete nessuna scusa. In realtà non conosco questo suo lato, uhm, sporcaccione? E mi stupisce un po' nello scoprire che è così, non me l'avrei detto continuò leggermente delusa dalla cosa: aveva intuito che a Shinichi piacessero le donne, ma non pensava che studiasse metodi per svestirle tramite il chakra adesivo.

    Alla seguente affermazione dello shinobi annuì con decisione, gli occhi carbone che quasi luccicavano per l'ennesima sfida nascosta fra le parole del suo interlocutore Come dicevo, non è dai libri che si imparano realmente le cose, parlo per esperienza personale: da studentessa davo una grande importanza ai testi accademici, ma una volta diventata genin ho ben capito la differenza fra la teoria e la pratica. Dunque, andiamo nel mondo reale concluse, mentre un'ennesimo sorrisetto di formava sul suo volto. Il lato orgoglioso ed amante delle sfide stava uscendo sempre più fuori, e poteva essere una cosa positiva così come negativa per chi le stava accanto.


     
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17 replies since 22/8/2016, 18:18   154 views
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