Sigilli Trafugati

QdV di Oto

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  1. Waket
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    Procedere con cautela

    II - Caccia di informazioni



    Al termine della riunione, Kato la aspettò fuori, proponendole di fare coppia durante la ricerca. Hebiko si prese qualche secondo per fare un paio di profondi sospiri, cercando di ritrovare la calma, per poi rispondere con tono gentile:

    Certo, te lo avrei chiesto io stessa. E prometto che eviterò stupidi errori come nella nostra precedente missione. Mi dispiace non essermi fidata fin da subito.

    Accettò la sua proposta, aggrottando la fronte al sentire del suo disappunto nell’essere un “VIP” del suo clan. Non era esattamente a conoscenza delle meccaniche in un vero e proprio clan, ma era quasi certa che essere membri rinomati doveva essere perlopiù un pregio, al contrario di come ne parlava lo shinobi. Lo interruppe, domandando incuriosita:

    Purtroppo? Dovrebbe essere un vanto, no?

    Alla sua domanda riguardante i sigilli, la Vipera si mordicchiò le labbra nervosa, rispondendogli gesticolando:

    Avrei dovuto informarmi prima! Dopo che Febh ha distrutto l’ufficio e mi ha… uhn… “accennato” cos’era successo, ho cercato tra i vari documenti di cosa si trattasse, ma tutto era sparso in giro, perciò ho trovato solo dei frammenti. Sembra che vengano associati agli elementi naturali, e che siano in grado di potenziare il tuo corpo… Con rischio di mutazioni ad uso prolungato. I tatuaggi dei due tizi, i sottoposti di Lord Goemon, avevano un utilizzo simile. Perciò ogni segno simile dovrà metterci in allerta.

    Lì finivano le sue conoscenze. Il resto probabilmente non si trovava nemmeno in quell’ufficio, era certa che, per quanto Febh potesse essere irresponsabile, materiali e documenti davvero importanti fossero nascosti da qualche parte, accessibili solo a lui o ad un ristretto gruppo di persone. Non poteva lamentarsi troppo di quella sua limitazione, era segretaria da poco, doveva prima guadagnarsi la sua fiducia con cose più importanti del renderlo più responsabile sul lavoro.




    Entrambi raggiunsero il negozio, Hebiko lasciò completa libertà a Kato sapendo che quello era il suo territorio, senza ribellarsi nemmeno quando anche lui la dichiarò come sua fidanzata. Era semplice capirne il motivo, ma non appena il vecchio avesse dato loro le spalle, si sarebbe avvicinata all’orecchio dello shinobi, sibilandogli sottovoce:

    Vedi di non prenderci gusto con questa storia.

    Se si fosse voltato, l’avrebbe vista sorridergli divertita, sventolando la sua linguetta da serpente.
    La kunoichi non conosceva la differenza tra inchino formale e non, e se anche fosse stato non se ne sarebbe minimamente lamentata. La ragazza ricambiò con il suo stesso movimento, evidentemente impacciata sotto il punto di vista della formalità; crescere nei vicoli di Oto non l’ha aiutata a diventare una ragazza per bene dalle buone maniere.
    Lo sguardo di Hebiko si fece interessato nell’udire i tatuaggi da richiamo. Rimase in disparte, la proposta di Kato di un tatuaggio che contrastasse il potere di coloro che dovevano trovare e sconfiggere era sicuramente migliore della sua idea, ma quando le fu dato il permesso di parola, si fece avanti, mostrandosi incuriosita.

    Uhm… Com’è che funzionano questi tatuaggi da richiamo?

    Il resto rimase in mano allo shinobi, che fu in grado di raccogliere numerose informazioni. Mani d’Oro sembrava il membro più pericoloso al momento, e c’era la probabilità che fosse stato lui a convincere le Asce a spingersi a tanto per rubare i sigilli. E se possedeva due o più Shichikessaku, era sicuramente troppo pericoloso da affrontare in minoranza o addirittura in parità. Si avvicinò a Kato:

    Shinken potrebbe aiutarci, dobbiamo trovare un modo per contattarlo.

    Ascoltò tutto ciò che Kato ebbe da dirle, sentendosi in difficoltà solamente quando ipotizzò che fosse tutto un grande piano di Goemon. Si fece pensierosa, portando gli occhi al cielo.

    Non sono sicura che ci sia lui dietro. Voglio dire, sì, i sigilli hanno le loro somiglianze, ma… Se lui possedeva già l’abilità di donare quel potere, perché spingersi a rubare qualcosa di così prezioso e far arrabbiare l’Amministratore? Magari è rimasto a corto di materiale, ma se Mani d’Oro possiede un potere del genere… Che i sigilli siano più potenti?

    I troppi pochi indizi sull’effettivo covo e pericolosità delle Asce la convinsero ad aumentare le ricerche, più ottenevano indizi, meglio potevano prepararsi per affrontare i vicoli. Obbedì, nascondendo il coprifronte e seguendolo alla locanda. Vedendo come il ragazzo si era fatto silenzioso, suppose che fosse il suo turno di parlare, perciò fece per avvicinarsi al bancone in modo da chiedere direttamente al proprietario, quando lo shinobi si bloccò, urlando in mezzo alla stanza. Hebiko si irrigidì, guardandosi intorno temendo un assalto improvviso. Si limitò a sibilare sottovoce aggressivamente:

    Cosa diavolo fai?! Vuoi farci ammazzare prima del tempo?!

    In caso Kato avesse reagito con calma, non avrebbe avuto da ridire sul suo atteggiamento, avvicinandosi a lui pronta ad ascoltare ed eventualmente chiedere ulteriori informazioni.
     
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