Danger scaled

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  1. **Kat**
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    III ~ Nella Tana della Creatura: Dirupo di Stalagmiti


    L'

    arrivo alla casupola del Guardiacaccia non era stato affatto piacevole. La scomparsa di Yodo-san era alquanto sospetta e coincideva un po’ con la fuga della misteriosa creatura dai sotterranei dell’Avamposto del Varano squamato. Ma forse era solo una casualità. Una casualità che divenne sempre meno concreta quando raggiunsero il luogo di lavoro del povero uomo. La Fuyutsuki affidò le indagini al neo-Genin, mentre lei seguiva le tracce di sangue verso un punto indefinito della vegetazione. Non era un segugio. E non possedeva nemmeno abilità utili per poter scovare con precisione alcune tracce di vecchia data. Poteva far affidamento solo sui suoi fini sensi. Possedeva un buon occhio per i dettagli ed i suoi sensi erano abbastanza sviluppati, ma non al pari di altri Ninja del Villaggio che si erano specializzati in questo settore. Sospirò leggermente prima di dividere i compiti. Mandare il neo-Genin in avanscoperta o in giro per un misterioso e fitto bosco non era affatto rassicurante. Non desiderava esporlo a troppi pericoli. Quindi ritenne che le indagini nella Casupola del Villaggio potrebbero fare al caso suo.
    Mentre Shin-kun era impegnato con la perlustrazione della Casupola, la Kunoichi impiegò un buon quarto d’ora per trovare la pista giusta. In alcuni punti le macchie di sangue erano state coperte da altre orme, probabilmente di animali selvaggi o predatori attirati dall’odore del sangue fresco. In realtà osservando meglio quelle macchioline di sangue, iniziava ad assumere una colorazione più scura, segno che l’emoglobina si stata coagulando e che quelle tracce erano state lasciate da più tempo del previsto. Sicuramente meno di ventiquattro ore. Dopo aver individuato la pista non fu difficile seguirla, visto che alcuni arbusti e piante a basso fusto erano state smosse o danneggiate durante il passaggio della misteriosa creatura. Sembravano tracce più grosse e non c’erano segni di lotta come si aspettava. Qualcosa non quadrava. Forse i due eventi non erano collegati come sembrava? Sicuramente le indagini svolte da Shin-kun potevano chiarire questo punto.
    Era di ritorno dalla sua esplorazione quando notò Shin-kun raggiungerla con una volpina al suo fianco. Istintivamente la Fuyutsuki aveva estratto un Kunai per mettersi in guardia dai rumori di passi ed il fruscio delle foglie causato dal duo. Ma poi fu rassicurata dalla presenza del ragazzo dalla chioma argentea. - Uhm..? - Questo non era il posto in cui avevano concordato d’incontrarsi. Perché tanta fretta? Aveva scoperto qualcosa d’interessante? Ma nessuna parola venne proferita riguardo alle indagini della casupola. - Piacere di conoscerti! - Squadrò con estrema curiosità la servitrice d’Inari. - Conosci già la Kuchiyose no Jutsu? - Un Jutsu che la Fuyutsuki non era stata ancora capace di apprendere, o almeno per ora non lo aveva dato il giusto peso nel suo percorso formativo. Abbozzò un sorriso verso quella creatura dal soffice pelo. Le era venuta quasi l’insana voglia di abbracciarla ed accarezzarla. Probabilmente stritolarla tra le sue braccia. Ma a giudicare dallo sguardo serio sul volto di Shamada non era il classico peluche da abbracciare. Non era come il Fenneck di Hoshi-kun. Peccato. Era costretta a trattenersi. Alcuni animali da evocazione erano davvero molto orgogliosi. E non voleva partire con il piede sbagliato con quelle di Shin-kun. - Complimenti! Ottimo traguardo stipulare con contratto d’evocazione… Shamada-chan è così… KAWAIIII! - Non era riuscita a trattenersi come pattuito nella sua mente. Iniziò a tossire imbarazzata. - Cioè.. così preparata per l’avventura. - Annuì con decisione nella speranza di cancellare la precedente figuraccia. Ma ormai il danno era fatto. - Comunque qualcuno capace di seguire le tracce ci sarà utile! - Infondo né la ragazza e né Shin-kun possedevano abilità simili. Altrimenti perché evocare Shamada-chan?
    Arrivati di fronte all’entrata della caverna la Fuyutsuki lanciò un’occhiata verso il ragazzo e la sua evocazione. Sembravano così impazienti di entrare e scovare la misteriosa creatura. Ma non c’era alcuna certezza che la Creatura e la scomparsa di Yodo-san fossero collegati. - Non mi hai aggiornata minimamente sulle ricerche nella casupola. Novità? - Chiese per la seconda volta con pazienza eventuali aggiornamenti sul sopralluogo nella Casupola del Guardiacaccia. Purtroppo Shin-kun non aveva condotto indagini approfondite come gli era stato chiesto. Si era semplicemente limitato a non contaminare la scena del crimine. Non aveva perlustrato gli affetti personali dell’uomo. Non aveva frugato nella cascina dei resti in decomposizione della selvaggina. Non aveva osservato con più attenzione i segni sul pavimento o cercato ulteriori oggetti od impronte. Sicuramente la mancanza di queste informazioni poteva creare un vuoto nelle vicende e far credere che Yodo-san fosse stato realmente rapito dalla “presunta” Creatura. Poteva essere anche un predatore che aveva trascinato alcune carcasse dalla casupola del guardiacaccia alla sua Tana. Come potrebbe essere la Creatura del laboratorio che aveva aggredito l’uomo. Non era stata una buona scelta quella di fermarsi all’apparenza dei fatti, ma l’esplorazione doveva andare avanti.
    Quindi la Fuyutsuki annuì alle parole della Volpina e decise di addentrarsi all’interno della Grotta. I primi dieci metri nelle profondità della grotta furono abbastanza agevoli. La visibilità non era affatto limitata, ma con il proseguire la fonte d’illuminazione diventava sempre più esigua[Nota: -3 Percezione] . La Kunoichi non aveva torce o fonti luminosi con sé quindi impiegò un po’ prima di abituarsi leggermente all’oscurità presente in quell’anfratto naturale. La pietra che costituiva la struttura era solida ed umida. Alcune goccioline di condensa cadevano dal soffitto con imponenti stalattiti su pavimento roccioso, creando delle piccole pozzanghere. Ma la Volpina nonostante le prime difficoltà riuscì a seguire le tracce di sangue coagulato sul pavimento. C’erano anche segni di strisciamento, ma sempre meno visibili per la presenza della parete rocciosa. Ad un certo punto i tre esploratori dovettero fermare il loro passo, anche perché davanti a loro si manifestò all’ombra della caverna un mare di stalagmiti calcaree situate in una voragine profonda venti metri e larga venticinque. Era un bel salto da compiere, visto che le pareti laterali erano molto irregolari ed un “normale” controllo del Chakra adesivo non sarebbe stato sufficiente ad aderire stabilmente. Il rischio di cadere era troppo alto. Inoltre non dovevano saltare troppo in alto altrimenti rischiavano di schiantarsi contro le Stalattiti sul tetto roccioso. L’unica soluzione era saltare e sperare di non cadere. Una caduta sarebbe stata fatale. - Immagino che non sai utilizzare il chakra Repulsivo. - Lanciò un’occhiata alle sue spalle per incrociare lo sguardo del ragazzo. - Te la senti di apprenderlo anche a rischio della tua stessa vita? - Stavolta non era un addestramento o una situazione “controllata” dalla Fuyutsuki. Se sbagliava era spacciato. - Accumula un po’ di Chakra nella suola dei tuoi piedi ed espellilo mente salti come se fosse un trampolino di lancio. Ciò ti permetterà di raggiungere altezze e lunghezze che fisicamente non riusciresti a raggiungere. Attenzione anche quando atterri… la formazione rocciosa potrebbe essere irregolare. - Piccoli avvertimenti e raccomandazioni. Lanciò uno sguardo d’intesa verso il ragazzo. - Shamada-chan.. vieni qui! Ti porto io dall’altro lato. - Ovviamente appesantire ulteriormente il Genin non le sembrava il caso. E poi aveva il pretesto di stringere al petto quella palla di pelo marroncina. Era diabolicamente scaltra. Otteneva sempre ciò che voleva. Intanto iniziò ad accumulare un piccola dose di Chakra nelle leve inferiori per potenziare il tono muscolare e creare una maggior spinta. Ma buona parte di quel Chakra fu convogliata per creare una patina di Chakra sotto la suola del sandalo Ninja per potenziare le sue prestazioni nel salto Salto Repulsivo
    Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare (x1.5) l'altezza e lunghezza del proprio salto.
    (Consumo: ½ Basso extra)
    [Da Genin in su]
    . Con un esiguo controllo del Chakra spiccò un buon salto e superò brillantemente l'ostacolo[Nota: 24x1,5= 36m in lunghezza / 8x1,5= 8m in altezza]. Ora toccava a Shin-kun e alla sua volpe.


     
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