Danger scaled

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  1. **Kat**
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    VI ~ Il Nido dei Naga: Guai in vista!


    L

    a discesa verso i meandri della grotta proseguì non senza ostacoli e preoccupazioni. Il buio stava diventando un problema e la sensazione di “stretto”, di claustrofobia era inevitabile anche per i più coraggiosi. Sicuramente una persona con problemi legati agli ambienti chiusi non avrebbe mai potuto completare un viaggio tanto pericoloso nelle viscere della terra. A quanto pare, o almeno presumibilmente, la Creatura che era fuggita dai sotterranei dell’Avamposto amava gli ambienti umidi e poco luminosi. O forse aveva qualcosa di molto prezioso da nascondere agli occhi di eventuali predatori. Fatto stà che i Ninja si adoperarono per poter creare un paio di torce di fortuna per continuare la discesa verso gli inferi. Sicuramente non stavano raggiungendo le porte dell’Inferno, visto che le temperature si abbassavano leggermente per l’umidità trattenuta dalle radici. Dalla parete calcarea cadevano gocce di acqua, probabilmente filtrata dalla terra e dalle radici del bosco sovrastante. La Fuyutsuki si affrettò, con l’aiuto del ragazzo, a creare una fonte d’illuminazione adeguata. Non riusciva più a compiere un altro passo verso l’ignoto senza inciampare o rischiare di urtare le rocce cadute dall’instabilità della parete. Era un Tunnel di fortuna, creato dalle “mani” artigliate di qualcuno.
    - Se.. Torneremo! - Precisò catastrofica. Ma con un sorriso che non abbandonò le sue labbra. Non aveva paura. Aveva affrontato di peggio nella sua vita da Kunoichi e quell’ambiente buio ed angusto non le provocava nessun timore. I sensi erano ben in allerta, anche se limitati dalla mancanza di luce. Fortunatamente ora potevano far ricorso alle Torce create con l’accendino ed il liquido infiammabile dell’Alcool che il ragazzo si portava dietro. Ottimo spirito di adattamento. - Tranquillo per la casacca della tuta. - Scosse leggermente la testa senza dare troppo importanza a quel capo di abbigliamento che ora bruciava sulla sua torcia. Le dispiaceva un po’. Eppure era disposta a tutto pur di portare a termine dalla missione. - Shopping? - Inarcò un sopracciglio rivolgendo la testa verso il ragazzo. - Sei davvero disposto ad accompagnarmi a fare Shopping? - Un malevolo sorriso comparve sulle sue labbra. Mai un uomo aveva commesso un errore così stupido. Era la sua occasione per rifarsi il guardaroba e costringerlo a restare in negozi di abbigliamento al centro di Konoha per ben 48h di seguito, senza alcuna pausa. Per una ragazza il momento dello shopping era una tappa fondamentale della giornata ed ogni vestito andava provato e riprovato. Anche se alla fine si non comprava nulla, per la gioia del commesso che era costretto a ripiegare tutti i capi d’abbigliamento provati. Una triste storia, che forse racconteremo in un altro momento.
    Per ora la Fuyutsuki e il Kinryu avanzavano lungo la galleria notando le impronte di una mano con quattro dita. Probabilmente la Creatura non era un rettile strisciante come avevano ipotizzato all’inizio. C’era qualcosa di ben peggiore che si aggirava in quei cunicoli che rilasciavano un tanfo di morte. Raggiunsero ben presto la fonte di quel nauseabondo odore. Alcuni scheletri di animali, più precisamente selvaggina, erano riversi in un cratere di acido. Ciò mise in allerta maggiormente il gruppo di Ninja della Foglia. Le parole della Kunoichi vennero confermate dalla Kitsune, che non riconobbe in nessuna delle ossa rinvenute l’anatomia umana. Erano resti di un pranzo mal digerito. - Accidenti! - Gli occhi della ragazza si sbarrarono non appena notarono la parete infondo alla tana piena di uova. Erano una dozzina e tutte emanavano una strana luce pallida, lasciando intravedere l’embrione che si formava al suo interno. Probabilmente quelle uova non possedevano un guscio rigido. Infatti la Fuyutsuki, grazie alle sue conoscenze mediche, riuscì a riconoscere quella struttura anatomica tipica dei placentati, come l’uomo. - Uhm.. sembrano piccole sacche di amnios. Strano.. i rettili non generano uova dal guscio robusto? - Iniziava ad essere piuttosto confusa. La ragazza estrasse un Kunai per poter tagliare facilmente una delle uova. Proprio come un tessuto, come un embrione racchiuso nella placenta, la piccola creatura ancora non formata uscì fuori sommersa da un liquido gelatinoso probabilmente con alte proprietà nutritive per sostenere la sua crescita. L’embrione aveva una forma allungata e si dimenò solo per alcuni secondi prima che le sue funzioni vitali si arrestassero rapidamente. Il cuoricino smise di battere ed i polmoni collassarono in un rantolo, lasciando fuoriuscire liquido amniotico anche da quella che sembrava una cavità orale in formazione. Era uno spettacolo raccapricciante. L’embrione era indistinguibile, ma per la Fuyutsuki il pericolo diventava sempre più tangibile alle avvertenze della Kitsune. - Non capisco. Ma dobbiamo assolutamente distruggere questo nido! Basterà forare queste sacche e lasciar morire gli embrioni. - Stava quasi per iniziare ad adempire questo ingrato compito quando l’inconfessabile timore di tutti i presenti si concretizzò alle loro spalle.
    Ad una decina di metri alle loro spalle due figure allungate ed affusolate si avvicinavano striscianti. Una delle due con un sibilo iracondo si fece subito avanti, permettendo al bagliore delle uova ed alla luce emanata dalle torce di ammirarne con orrore le sue fattezze. Era una creatura antropomorfa, per metà serpente e per metà umana. A quanto pare nei sotterranei dell’Avamposto del Varano squamato in passato si lavorava si progetti di dubbia moralità. La testa mostrava alcune estroflessioni ossee che ricordavano, anche a giudicare dalle decorazioni squamate su di essa, un cobra sputatore dei Deserti del Paese del Vento. Il volto era umano, privo di naso ma con una grossa bocca elastica e munita di una doppia fila di denti affilati. A quanto pare questa creatura amava tagliuzzare le proprie prede prime di mandarle giù. Ciò giustificava il sangue ritrovato e le lesioni ossee che riportavano la selvaggina espulsa. Le braccia e l’addome erano possenti ed anche questo squamato, con un verde smeraldo ma leggermente sbiadito. Forse la Creatura era pronta alla muta ma per poter sorvegliare le proprie uova non aveva avuto il tempo o le energie per completarla. Le mani umane possedevano quattro dita artigliate e leggermente palmate, segno che quelle creature erano capaci di adattarsi sia alla vita terrestre che acquatica. Forse per questo aveva fatto un nido in una zona tanto umida. Ed una lunga coda di quasi due metri si contraeva con rabbia creando solchi sulla roccia calcarea. *Hissssss* Un sibilo acuto che sostituiva ogni parola umana. Era adirato e probabilmente affamato. Una seconda figura si nascondeva alle sue spalle, ed era prossima a manifestarsi.
    - Ecco il papà! - A giudicare dalla corporatura sembrava un esemplare maschio, anche se la Fuyutsuki non aveva idea di quale tratto fisico poteva avere un esemplare femmina. Era più minuto? Più lungo? Più colorato? Più aggressivo? Non restava che attendere e mantenere la guardia alta.
    Impaziente la Creatura si lanciò subito all’attacco del nemico più vicino e Shin-kun si ritrovò sulla linea d’aria dei suoi attacchi. Infatti iniziò ad avanzare rapidamente verso il suo obbiettivo, probabilmente la sua prossima cena, per accorciare leggermente le distanze
    [Slot Gratuito I - Naga M][Movimento in avanti – 3 m – Velocità 550].
    Mentre compieva il movimento socchiuse leggermente le fauci per secernere una sostanza altamente corrosiva, la stessa ritrovata dalla Kunoichi nel cratere di rimasugli del pranzo. Ed improvvisamente emise dalle dentellate fauci, tramite due cunicoli laterali, una sostanza verdastra ed altamente corrosiva che si dirigeva a velocità impressionante verso il povero Konohano [Slot Tecnica I - Naga M][Saliva Acida – Velocità getto 575 – gittata massima 12 m – Potenza 10 – Bruciatura (DnT Leggera)]. Con un impeto d’ira fece scattare lateralmente la sua possente coda per poter distruggere con un solo colpo una colonna calcarea e creare una pioggia di poveri e detriti anche questi diretti verso la propria preda. Sperava che la povere e l’Acido fossero un buon diversivo per cadere preda dei suoi prossimi attacchi
    [Slot Azione I - Naga M][Codata distruttiva – Velocità di lancio detriti 525 – Status Medio se colpito dai detriti: Accecato]. Dando sfogo alla sua ira, probabilmente generata dalla cieca fame o dal fatto che avevano appena ucciso un loro cucciolo, il Naga non rallentò il ritmo del suo attacco, anzi afferrò con la coda rettiliana una roccia calcarea ed iniziò a lanciarla contro Shin-kun con un movimento a frusta [Slot Azione II - Naga M][Velocità proiettile 525 – Potenza 8 – Forza 525 – Durezza 3]. Il masso lanciato aveva un diametro di mezzo metro e possedeva una forma irregolare, scolpita dalla forza della Creatura. Dopo aver scagliato il primo proiettile calcareo provò a lanciarne un secondo, anche questo diretto verso il torace del Ninja [Slot Azione III - Naga M][Velocità proiettile 525 – Potenza 8 – Forza 525 – Durezza 3].



    Statistiche ~
    Forza ~ 600
    Velocità ~ 600
    Riflessi ~ 600
    Resistenza ~ 600

    Agilità ~ 600
    Precisione ~ 600
    Concentrazione ~ 675
    Intuito ~ 600

    Movimento ~ 24m/slot
    Salti ~ 8metri
    Percezione ~ 9
    Furtività ~ 0

    Chakra ~ 80 Bassi
    Vitalità ~ 18 Leggere
    En. Vitale ~ 30 Leggere

    Tempistica ~
    Slot Azione ~ -
    Slot Difesa ~ -
    Slot Tecnica ~ -
    Slot Gratuito ~ -

    Tecniche ~

    Off ~ Combatti o muori Shin-kun! u.u

     
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17 replies since 10/9/2016, 14:44   191 views
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