Pioggia e Fuoco

Il sensei non sembrò molto soddisfatto delle loro risposte, infatti Yuki lo vide sbuffare dopo averli ascoltati. Questo lo infastidì non poco, poichè gli sembrò volesse giudicare le loro decisioni, al contrario di quello che disse subito dopo.
Chiaro, in ogni caso, la scelta è vostra. L'iniziativa anche. Sulla vostra strada incontrerete tanti avversari e molti ostacoli...
Il giovane kiriano sapeva a cosa andava incontro, infatti le parole del maestro non lo spaventarono, ma confermarono le sue aspettative ed era pronto ad affrontarle...

Improvvisamente, con la coda dell'occhio, si accorse di una figura apparsa alle spalle del suo compagno di corso e, voltando la testa nella sua direzione, si rese conto che si trattava di una sua copia. Gli parve una cosa alquanto strana, non capendo cosa stesse accadendo, ma non fece in tempo ad elaborare questa situazione che vide arrivare un rapido calcio contro il suo viso; d'istinto inarcò velocemente la schiena facendo in modo che il piede fendesse l'aria al di sopra della sua testa. [Slot Difesa]
La perdita di equilibrio lo costrinse a cadere all'indietro, ma senza nemmeno pensarci tese le braccia all'indietro frenando la caduta con le mani e rialzandosi all'istante, poggiando il suo peso sul braccio sinistro e spingendosi verso l'alto con l'aiuto delle gambe.
Rimessosi in piedi, si voltò verso il suo avversario e con grande perplessità e stupore vide che era la sua copia esatta, e ripensò alle parole che il maestro pronunciò nel momento in cui era intento a schivare il colpo.

L'allenamento è iniziato

Quelle parole stavano a significare che i due cloni erano opera sua.