La strada del ninja

[Addestramento] Kato e Shin

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  1. ~Cube
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    Il Fiore Lupo

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    ~La forza del Chakra~



    ~Post I
    Abilità Mancanti.






    Faceva freddo, nonostante il giubbetto color verde scuro che indossavo. Quella mattina, in mezzo al bosco sconfinato che univa il mio Paese con quello del Fuoco, l'aria tirava gelida. Ma non potevo dire lo stesso della mia determinazione. Mi trovavo insieme a Shin, il mio compagno e amico, alla volta del suo Villaggio. Avevo dichiarato i miei intenti al foglioso, e ora lui sapeva i miei piani futuri, nei confronti del Clan.

    Mai avrei detto che mi sarei così confidato con qualcuno. Eppure fu qualcosa di utile. Shin mi propose di muovermi con lui, in una sorta di viaggio verso il suo paese alla ricerca di avversari da affrontare. Una maniera veloce per migliorare se stessi. Un modo per sfidare le persone e crescere come forza e spirito. Non rifiutai, sarei stato un pazzo nel caso contrario.

    Il viaggio si stava rivelando sicuramente faticoso, sapevo muovermi nei Boschi ma di certo non risultava una passeggiata se si consideravano tutti gli arbusti, gli alberi e l'assenza più totale di sentieri. Shin lo notò e una volta giunti ai margini di un piccolo ruscello, nel mentre riassestavamo le vettovaglie, prese a parlarmi. Ascoltai con attenzione le sue parole e compresi perfettamente il loro significato. Ero tremendamente consapevole che se volevo scalare la gerarchia Yotsuki la mia forza attuale non poteva in nessun caso bastarmi, dovevo impegnarmi e concentrarmi ancora di più di quanto avevo fatto fino a quel giorno. Dovevo diventare più forte e più abile. E quelle due cose non necessariamente dovevano coincidere.

    Shin infatti mi anticipò. Come ben sapevo il Chakra era sì potere per un Ninja ma era anche capacità e abilità. Esso nascondeva mille sfaccettature e a quanto sembrava Shin voleva mostramele un paio. Annuii con la testa, come ben sapeva il mio amico non ero una persona dalla parlantina loquace. Non lo ritenevo necessario. Tuttavia quando mi chiese di dare il massimo sul mio volto si dipinse un sorriso. In quel caso mi sentii obbligato a rispondere: - Shin, mi dispiace deluderti ma non c'è mai stata una sola volta che non ho dato il massimo in questi mesi. - una affermazione sincera che includeva una risposta velata: la mia più totale adesione ai suoi prossimi insegnamenti.

    Scrollai la testa, mi sarei ritrovato di nuovo nelle vesti dell'allievo.
     
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