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Narrazione
«Dialoghi»Che il ragazzo non fosse proprio un caso perso in tutto e per tutto, Seinji Akuma lo aveva capito già alle mura. Allora gli si era presentato come un fiero ninja, uno shinobi con un obiettivo ben preciso nella vita e tanta volontà di fare bene. L'unica cosa che gli serviva era una guida altrettanto fiera, vogliosa di fare bene portando i ninja kiriani sulla strada del successo. Era perquesto che Seinji Akuma si era ritrovato lì, insieme a quello che, volente o nolente, doveva essere il suo allievo per un po' di tempo. Fu anche per questo che quando il tipo urlò di abbassare le mani perché puzzavano di pesce, Seinji invece se lì portò vicino al naso annusando.
«No,» - tagliò freddamente. - «Sei tu che puzzi di pesce.» - Al che il tizio rispose che non aveva la testa vuota, ma non gli piacevano i sotterfugi. "Ottimo!" - quasi volle rispondergli l'Akuma. - "Un altro che morirà presto!". Alla domanda che Seinji gli pose, il ragazzo seppe rispondere direttamente, scegliendo prima di bere, rilassarsi, concentrarsi, magari valutare tutte le opzioni possibili dinnanzi a una domanda che probabilmente avrebbe reputato essere molto curiosa. Sembrava che stesse per tirare fuori il meglio di sé durante la risposta, concentrando tutte le proprie azioni e i pensieri in un'unica direzione, volta a trovare la scelta giusta. L'Akuma lo ascoltò e capì che il ragazzo avrebbe puntato su 3 shinobi: sensitivo, esperto illusioni e uno veloce. Convinse l'Akuma, anche se vari fattori avrebbero potuto ostacolargli il cammino.
«Bene,» - sentenziò Seinji una volta che il tizio ebbe terminato la propria risposta. - «Se nel castello non ci fossero a sua volta dei sensitivi, riusciresti nell'intento. Però se nel castello vi fossero dei sensitivi, e tu ne fossi a conoscenza, cosa faresti?»
Era una domanda abbastanza ovvia quella: grandi poteri comportavano enormi responsabilità. E avendo a carico un gruppo di cui il futuro genin doveva essere responsabile, perdere delle vite sarebbe stato quantomai disastroso. In ogni caso, Seinji non avrebbe detto nient'altro, ma limitandosi a tirare un altro po' di "pesce" da sotto la giacca, si sarebbe messo a mangiare, indicando allo studente kiriano la necessità di andare a correre nuovamente per completare il secondo set degli esercizi fisici (erano 3 in tutto). - «Sei pronto per il secondo set?» - chiese. - «Le condizioni sono quelle di prima! Via!» - E mentre lo studente kiriano sarebbe andato a correre e fare flessioni e addominali, Asmodai avrebbe continuato a godersi il suo sushi, - a differenza di Kitori egli lo amava davvero, - masticando pian-pianino tanto per godersi tutti gli aspetti del suo sapore. In futuro questo gli avrebbe aiutato a migliorare, forse anche in modo visibile, il sushi stesso aprendo un negozio a Kiri.
Una volta che il suo studente fosse tornato dall'allenamento, l'Akuma gli avrebbe detto di mettersi comodo.
«Allora. Come ben sai esistono diverse tipologie di tecniche. GenJutsu, - arte illusoria. Siamo noi. Akuma. Poi ci sono altri che le utilizzano nel mondo. Ti ho già spiegato cosa sono. Poi c'è l'Arte Magica, Ninjutsu. Sono manifestazioni naturali fisiche, oppure tecniche curiose che ti permettono di creare cloni o spostarti velocemente. Taijutsu, Arti Marziali. Li praticheremo dopo. E Fuuinjutsu. E' l'Arte dei Sigilli. Funzionano che disegnando dei simboli puoi farne derivare alcuni particolari poteri. Molto tempo fa si diceva che GenJutsu battessero il TaiJutsu; il TaiJutsu battesse il NinJutsu e il Ninjutsu battesse il Genjutsu. Però non si tratta di una regola ferrea. Altroché... è un semplice modo per orientarsi.»
Fece una pausa, continuando quindi a spiegargli come funzionavano le cose.
«L'arte illusoria si basa sull'efficacia e sul rilascio. Il più delle volte devi infliggerti una ferita per uscirne... L'arte magica si basa su elementi naturali. Per difenderti da qualcosa devi schivarlo o contrapporgli qualcosa. Inoltre, esiste la contrapposizione tra elementi avversi. Per esempio l'acqua batte il fuoco e così via. Per difenderti dalle arti marziali usi arti marziali oppure una tecnica. Chiaro? » - Ne dubitava. In ogni caso continuò a parlare.
«Un'altra domanda prima del 3° set: sei in missione da solo e in una foresta incontri un avversario che utilizza Genjutsu per combattere da nascosto. Come lo trovi?» - Chiese, salvo poi tacere. Il danshi, - se così voleva essere chiamato, - doveva rifletterci un po' per trovare la risposta giusta. E dirla all'Akuma.SPOILER (clicca per visualizzare)Seinji
Vitalità: 18/18 leggere
Energia Vitale: 30/30
Chakra: ???/500 bassissimi
Recupero Abilità: ///
Equipaggiamento:
-CartaBomba liv. II X2 legata a 2 kunai
-CartaBomba liv. III X3 legata a 3 kunai
-CartaBomba liv. III Distruttiva X2 legata a 2 kunai
-Kunai (7 dei kunai sono già legate alle bombe)
-Tonico di Recupero Superiore X3
Illusione:
Slot Difesa 1: ///
Slot Difesa 2: ///
Slot Difesa 3: ///
Slot azione 1: ///
Slot azione 2: ///
Slot azione 3: ///
Slot Tecnica 1: ///
Slot Tecnica 2: ///
Slot Tecnica 3: ///
Abilita Usate: Percezione del Chakra..
