Un incontro a lungo atteso

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  1. DioGeNe
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    ::: continua da qui :::



    Loxion Mikawa,
    tratto dal "Racconto di un Impero"





    Non è ben noto quando, ma secondo alcuni quell'incontro tanto desiderato alla fine si consumò. Eiatsu sarebbe tornato a casa e del futuro dei due paesi si sarebbe discusso in una stanza comune, quella da letto del capoclan Mikawa. Certo, pensare che gli equilibri di un continente non si fossero decisi in una sontuosa sala di qualche paese neutrale, magari al cospetto di tutti i Kage e sotto la supervisione dell'Accademia, si stenta a credere. Io stesso ebbi dei dubbi quando Omoi, il noto Jonin già da tempo più fedele al Mikawa che al Kage in carica, confessò al termine di una vita all'insegna del silenzio di questo incontro. Che poi, al tempo non era ancora ben chiaro se il reggente delle terre del Riso Nidaime-sama, di certo già scoperto per i suoi misfatti, fosse stato sconfitto o meno dai figli di Oto.
    In altri termini, in che vesti Aloysius si sarebbe presentato alla Montagna del Fuoco Kyuubi no Jinchuriki, il Decimo Kage di Konoha, è ignoto; a me piace pensare che i toni di quell'incontro, se mai fosse avvenuto, fossero quelli malinconici di un allievo desideroso di superare l'uomo che lo aveva fatto crescere e di un maestro troppo orgoglioso per promuoverlo tale.

    Dei loro trascorsi è cosa nota e, come si può evincere dai miei scritti, è chiaro che il rapporto tra i due era evoluto nel tempo in qualcosa che probabilmente nemmeno loro sapevano ben definire. Sebbene infatti Aloysius avesse deciso in un primo momento di abbandonare l'acerbo studente ad una triste fine, scongiurata da Jotaro (figura di collegamento importante, si rimanda a " I Jaku nel presente" per ulteriori dettagli), poi lo aveva salvato dal suo momento di follia al cospetto degli antichi Draghi fino addirittura a volerlo tra le sue fila. E questa dicotomica scelta si rispecchiava anche nelle scelte di Raizen, il quale aveva simbolicamente stretto la mano del Colosso per poi rinnegarla nel momento della chiamata. Un tipo di alleanza che il Mikawa era solito evitare, come dimostrano i suoi appunti sul Patto di Sangue, ma che, per qualche ragione, concesse all'allora chunin della Foglia. Tuttavia era innegabile che nel tempo i piani erano evoluti e le personalità consolidate...se da un lato Diogene avesse appena iniziato a guardarsi intorno, sviluppando la sua prima idea di Impero Otese, e fosse del tutto avulso alle difficoltà intrinseche del ragionare su scala globale, Raizen stava ancora finendo il suo percorso di maturazione, di quel periodo in cui si è pronti a qualunque impresa pur di arrivare in cima alla vetta.
    Di quei due Ninja quanto era effettivamente sopravvissuto?

    Per rispondere a questa domanda è di seguito riportata la trascrizione del fantomatico incontro, così come emerso dall'intervista. Si vuole sottolineare l'integrità della fonte che ha ispirato questo capitolo: non a caso fu proprio Omoi il ninja mandato dal Mikawa a Konoha per favorire l'acquisizione della Volpe a Nove Code.
    Durante la trattazione mi riserverò qualche spazio per annotazioni personali e spunti di riflessione al fine di rendere il lettore maggiormente consapevole di quanto stesse accadendo.


    ::: 9/35 dalla Fondazione, Villa Mikawa :::



    Di certo Rizen aveva intuito che le cose, per il Mikawa, non dovevano andare tanto bene. La magione era completamente trascurata e una palpabile atmosfera tetra era calata su tutta la residenza. Apparte ciò, alla Montagna non sarebbe sfuggito il movimento delle vedette appostate sulle cime più alte degli alberi e sulle torri della casa: la notizia del suo imminente arrivo, accompagnato da Eiatsu, era evidentemente arrivata dalle mura non molto tempo prima. Da lontano una squadra di ninja stava monitorando tutto e sembrava non volersi nascondere più di tanto ai sensi dell Jonin.

    Ancora prima di bussare alla porta, l'anta si sarebbe aperta per mano del maggiordomo Anteras, come sempre impeccabile nell'accogliere gli ospiti della Villa.

    " Hok...Hokage-sama, non aspettavamo una sua visita. Prego, si accomodi. "


    Disse con sguardo attonito, sebbene palesemente costruito: con ninja di quel livello costruire un castello di bugie non sarebbe servito a molto. Quindi sorrise, come a voler sottolineare la leggerezza di quella sua battuta, porgendo il braccio qualora i due avessero voluto lasciargli gli indumenti più pesanti. Avrebbe quindi guidato i due alla sala più piccola, quella sulla sinistra, la stessa dove molti anni prima Raizen e Drake erano stati "accolti" dal loro sensei.

    E qui il primo appunto. Drake Jo Ryouji è l'unico altro allievo considerato tale da Aloysius. Al contrario di Raizen, egli rifiutò la proposta del Mikawa e venne sottoposto al Patto di Sangue. Le sue avventure sono narrate in " Tra Fuoco e Sangue" nel ciclo del Kotetsu Bara.

    Anteras riusciva a mantenere il controllo in ogni situazione, per questo gli era stato affidato il compito di gestire gli ospiti della Villa. Infatti rispetto alla maggior parte degli altri gregari, preferiva la parola all'azione; sia ben chiaro, non a discapito si una ottima preparazione fisica. Tra i suoi compiti, oltre ad occuparsi della casa, doveva anche interfacciarsi con gli informatori e le spie, nonchè curarsi dei corvi, quei rapaci tanto apprezzati dal suo padrone.

    Il tè era già in infusione, lì sul tavolino insieme alle tre tazze di raffinata porcellana decorata a mano. La temperatura quella ideale per non bruciare le delicate foglie del Matcha, la pregiata erba prodotta nelle terre del Riso. In un piattino lì accanto vi erano dei biscotti casarecci alle mandorle.
    Era settembre inoltrato e iniziava a fare freddo, soprattutto a quell'ora del giorno: non a caso nel camino posto proprio difronte le sedute del legno di pioppo dava tepore e luminosità alla stanza buia. Raizen non poteva saperlo, ma quella era una delle poche ale del castello ancora aperte.

    Ho pensato che dopo un lungo viaggio volevate un attimo di ristoro. Diogene-dono ora sta risposando, accomodatevi mentre io vado ad informarlo del vostro arrivo.


    E all'udire di quelle parole l'espressione di Eiatsu si fece meno cupa. Si sedette sulla poltrona ma con un'espressione completamente persa: Aloysius era tornato? Era vivo? Possibile che fosse accaduto tutto mentre lui si trovava a Konoha? Queste e molte altre domande iniziarono ad affollare la sua mente, scombussolata già dal suo risveglio nell'ospedale della Foglia.
    Salvo interruzioni da parte dell'ospite, il maggiordomo avrebbe lasciato i due da soli per recarsi al piano di sopra, nella zona notte dell'abitazione.

    L'eliminatore non avrebbe detto nulla ma leggere i suoi pensieri non sarebbe stato affatto difficile in quel momento. D'altro canto anche per Raizen la notizia di sentire che il Garth si stesse risposando, a quell'ora del giorno, gli avrebbe di sicuro iniziato a far sorgere qualche dubbio.

    CITAZIONE
    OT/ Eccoci qui ritrovati. Ho aperto un altro topic per non intasare la già affollata villa Mikawa e sovrapporsi ad altre giocate; tuttavia la giocata è comunque da considerarsi nell'abitazione. Temporalmente siamo nel . Vediamo di creare un po di gioco interessante ;) / OT

     
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18 replies since 9/10/2016, 16:21   460 views
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