La nascita di una kunoichi

[Free GdR] Harumi - Ayuuki - Kairi

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  1. **Kat**
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    V ~ La Teoria: Chakra ed Arti Ninja


    L

    a richiesta di Harumi-chan era stata piuttosto insolita. Per una ragazza proveniente da un Villaggio di confine del Paese delle Risaie diventare una Kunoichi era quasi un’utopia. La maggior parte delle sue coetanee erano costretta a tessere o lavorare nei campi per guadagnarsi da vivere, già dalla più tenera età, soprattutto se si proveniva da una famiglia di umili origini. Di certo la ragazza che aveva di fronte non aveva avuto un passato facile. La vita l’aveva messa a dura prova fin dalla sua nascita. E poche ore fa era legata su una pira di fuoco nella speranza di debellare le forze maligne che appestavano il popolo della Valle. Non le era rimasto nulla. Nessuno poteva proteggerla e doveva imparare a contare solo sulle proprie forze.
    Quindi in parte comprendeva le motivazioni che spingevano la ragazza a chiedere di essere addestrata come una Kunoichi. Conoscere qualche Ninjutsu o Genjutsu poteva salvarle la vita in caso di necessità. Ma non tutti potevano diventare dei Ninja. Bisognava custodire dentro di sé una motivazione molto più forte. Osservò con attenzione la reazione di Harumi-chan, che provò a manifestare tutta la sua determinazione e mostrare il suo carattere indomito, mettendo da parte le sue fragilità. Ponderò attentamente ogni parola. Intenti nobili, sicuramente. - Dietro quell’aspetto fragile.. la determinazione non ti manca. Le sofferenze che hai scontato sulla tua pelle probabilmente ti hanno temprata. E sicuramente i tuoi ideali sono nobilissimi! - Sospirò leggermente. - Ma sarai abbastanza forte per la via dello Shinobi? - Dubbi leciti, ma a cui non poteva dare una risposta a breve termine. Il tempo sarebbe stato d’aiuto. - Spesso dovrei seguire ordini che non ti piaceranno. Siamo portatrici di speranza e morte! Ricordatelo. - Non voleva fare sconti, anche perché le erano state affidate svariate missioni nel corso della sua carriera da Kunoichi, anche di assassinio. Fece spallucce ed abbozzò un lieve sorriso. - Kairi-chan ha ragione! Ora sarà meglio che ti riposi. - La invitò a stendersi sul cuscino. Non ammetteva repliche. Ormai la decisione era stata presa, anche se l’unica ad aver proferito parola era stata l’Uchiha. Ma si trovava concorde con le sue parole, l’indomani sarebbe iniziato l’addestramento.
    Le tre ragazze occuparono le brandine messe a disposizioni dai monaci di Kioko e sprofondarono in un profondo sonno. La Fuyutsuki occupò il letto più vicino alla finestra, che continuava ad imperlarsi di goccioline di pioggia, ed osservò quell’incessante scorrere fino a quando la stanchezza prevalse sui pensieri. - Non sei l’unica ad aver avuto questa sensazione. - Rispose con un filo di voce alle parole della ragazza. - Le insegneremo a difendersi.. non ad uccidere. - Questa era la sua decisione. Chiuse gli occhi per poter abbandonarsi alle braccia di morfeo. Fu una notte tranquilla, anche se non riusciva a dimenticare la sua immagine da bambina con gli occhi lucidi e lo spavento incarnato nel volto. Allo stesso modo Harumi-chan doveva reagire, imparando a discernere tra ciò che era giusto o sbagliato. E preservare il proprio carattere dalla durezza del mondo e da quella della vita da Kunoichi. Alla fine dovette arrendersi alla stanchezza, sprofondando in un sonno ristoratore.
    L’indomani la Kunoichi intanto ebbe il tempo per svegliarsi con tranquillità, riordinare le proprie cose e fare colazione. Si erano avventurate in mensa in cerca di una ciotola di riso bianco ed una manciata di cereali a testa. Tornate in stanza ebbero visite, visto che il monaco panciuto ritornò per portare alcune notizie dalla guarnigione. A quanto pare parte della milizia si era mobilitata, lasciando sguarnite le strade che conducevano alla cittadella, infestate da alcuni banditi della montagna. Ebbero comunque il permesso di avventurarsi nella cittadella, a parte alcuni luoghi della parte dei livelli alti. Dovevano pazientare fino al pomeriggio per attendere il ritorno della spedizione. - Se questi banditi creeranno problemi.. non esitate a chiamarci. - Diede la propria disponibilità, anche perché voleva ricambiare in qualche modo l’ospitalità che le era stata offerta. L’uomo panciuto si congedò e le tre ragazze rimasero di nuovo sole. La Fuyutsuki sospirò prima di rivolgere uno sguardo verso la finestra. I suoi indumenti e l’equipaggiamento avevano trattenuto ancora un po’ di umidità, ma per il pomeriggio tutto si sarebbe asciugato.
    Alzò lo sguardo sulla ragazza quando chiese ancora una volta di essere addestrata per diventare una Kunoichi. Controllò prima il suo stato di salute. L’appetito le era tornato e ciò era sicuramente un buon segno. E ad una prima occhiata le ferite sembravano già in via di guarigione. Le forze stavano tornando. Kairi-chan le rispose con dolcezza e la Fuyutsuki annuì alle sue parole. Ma dovette tornare seria per arginare l’entusiasmo di Harumi-chan. - Non così in fretta! - Alzò le spalle. - Apprenderai qualche Jutsu difensivo solo quando avrai imparato a manipolare il chakra. Inoltre ti insegneremo solo come difenderti e non uccidere. Se vorrai davvero diventare una Kunoichi ti consiglio di raggiungere le mura di Otogakure no Sato ed iscriverti all’Accademia Ninja! - La Fuyutsuki aveva deciso che l’avrebbe l’aiutata solo in un rapido corso di auto-difesa e manipolazione del Chakra.
    L’Uchiha iniziò a spiegare i principi base del Chakra alla ragazza e la Kunoichi l’ascoltò distrattamente, mentre lanciava un’occhiata all’esterno. Le sembrava di essere ad una lezione Accademica e la ragazza possedeva capacità mnemoniche eccellenti. Se si aspettava eventuali correzioni o interventi da parte della Fuyutsuki ne fu ben presto delusa, anche perché non aveva nulla da aggiungere alla dettagliata spiegazione della ragazza dai capelli corvini. - Mi sembra di risentire Okada-Sensei! Era il mio petulante Maestro Accademico.. riusciva a tediarmi con valanghe di concetti teorici. - Non era una frecciatina contro Kairi-chan, ma lei non aveva mai avuto un buon rapporto con l’Accademia. - Non ero la prima della classe. - Confessò a cuor leggero. Si era diplomata con le sessioni di recupero invernali, subito dopo lo Shi-e-En dello scorso anno. E si sentiva una “miracolata” visto che non aveva mantenuto una buona media nelle prove intercorso, almeno in quelle teoriche. Nella pratica non aveva avuto mai nessun problema. - Bene! - La Kunoichi decise di aggiungere un tassello in più nelle nozioni teoriche dell’aspirante Ninja. - Esistono tre rami principali, tre Arti Ninja in cui le Kunoichi possono specializzarsi: Taijutsu, Genjutsu e Ninjutsu. - Alzò un dito della mano destra ad ogni arte Ninja citata. Abbozzò un lieve sorriso. - Tutte utilizzano il Chakra, quella misteriosa forza insita in ogni individuo ed essere vivente, e donano particolari capacità all’utilizzatore. Il Taijutsu fonde le proprie capacità fisiche nell’arte del corpo a corpo armato o non armato con la manipolazione del Chakra. Aumentando la prestanza del fisico si rendono più temibili gli attacchi diretti.. uno stile di lotta molto diretto, essenziale e risolutivo! - Lei sicuramente si sentiva più affine a questa prima arte citata. - Le Genjutsu sono illusioni generate da una distorsione del flusso del chakra in un individuo, trasmessa tramite sensi o un medium specifico. La distorsione porta ad un’alterazione dei sensi o delle facoltà fisico-psichiche. Questo è uno stile di lotta molto più furtivo, subdolo ed evasivo. - Non aveva mai apprezzato gli utilizzatori dei Genjutsu o dei Ninjutsu. Ma non poteva confondere le proprie opinioni personali con le nozioni base Accademiche. - Infine abbiamo il Ninjutsu, la concretizzazione effettiva della manipolazione del Chakra. Alcuni Jutsu permettono di creare fiammate, ondate d’acqua o fulmini dal nulla, mescolando il proprio Chakra con un elemento che risulta assopito nel proprio sistema circolatorio. Ognuno di noi è più affine ad un elemento piuttosto che ad un altro.. è quasi questione di “genetica”. Ma ciò non toglie che un Ninja possa padroneggiare tutti gli elementi esistenti con un costante allenamento. Lo stile che ne deriva è molto scenico, pericoloso e temibile. - Annuì con un mezzo sorriso. La sua spiegazione non era ancora terminata. - In realtà esistono altri tipi di Jutsu ed Arti Ninja come il Fuuinjutsu, Arte dei sigilli, Doujutsu, Abilità oculari, e Kenjutsu, Stile con Katana o armi con lama! Ma sono rami in cui potrai specializzarti con un minimo di esperienza e solo dopo aver trovato il tuo stile di combattimento. Alcune abilità non possono essere apprese con il duro lavoro, ma derivano da una ereditarietà genetica, le Kekkei Genkai. - L’Uchiha al suo fianco ne era un esempio lampante. Ma avrebbe lasciato a lei la scelta di approfondire il discorso sulle Abilità innate o meno. Per ora poteva bastare.


     
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22 replies since 10/10/2016, 14:38   316 views
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