Kurohime, l'albero del mondo

Quando Hoshi venne a contatto con la sostanza, il simbionte nel suo arto metallico iniziò a scandagliare il liquido maleodorante e riportare le informazioni al suo ospite. La sostanza era la reazione dell'albero ad una sorta di veleno che ne stava causando rapidamente il deterioramento, e che lo avrebbe ucciso in poco tempo. All'apparizione dello spirito, Hohenheim per poco non saltò in aria dallo spavento, alzando la guardia. Vedendo tuttavia che il Rosso era tranquillo, anche lui cercò di rilassarsi, sebbene l'apparizione fosse completamente innaturale. Mmmm...che diavolo ti è successo al braccio Hoshi? E che cos'è questa sorta di spirito che ti porti appresso? Ti rendi conto di quanto sia strana questa faccenda si?

[...]

Hoshi si era allertato subito, quando Hohenheim gli aveva riferito di essere stati circondati. Tuttavia, il jonin era sicuro delle sue forze - ed a ben vedere - e immediatamente diede sfoggio della sua maestria con i cloni. Cinquanta copie di Hoshi, tutte armate di arco e di maschere nere, circondarono i due ninja della sabbia. .....mmm.... Al chunin non sfuggì che i vestiti di quei cloni assomigliassero in qualche modo a quelli dell'imperatore RED, ed anche quella parte di lui che era Verità iniziò a mandargli allarmi nella testa da tutte le parti. ...questi vestiti ed il nome della tecnica....esercito dell'imperatore rosso...è vero che ho raccontato ad Hoshi tutta la storia... ma la cosa è strana... però sembra che non lo abbia fatto volontariamente... Sicuramente la faccenda andava approfondita. Ora, tuttavia, questioni più pressanti richiedevano la sua attenzione. Hoshi aveva intimato agli aggressori di farsi avanti con calma e di non fare mosse avventate. Hohenheim percepì tramite le vibrazioni a terra, che i loro assalitori si stavano muovendo dell'ombra. I quattro uomini che uscirono dal bosco dovevano essere stati membri del popolo Vero, un tempo. Ma qualcosa di terribile doveva essere accaduto loro, perchè i loro volti ed i loro occhi erano completamente trasfigurati in qualcosa di non umano.

A partire da quello che sembrava un seme giallo piantato nel loro petto, delle venature verdastre si allungavano nei corpi allenati dei due uomini. La pelle aveva assunto una colorazione verde oliva sbiadito, e sembrava a tratti squamata. I loro occhi erano completamente bianchi, e non mostravano più emozioni, ma erano fissi sugli unici due uomini mascherati al centro della cerchia di arcieri. Subito dietro i due, un branco di 4 lupi li seguiva. Anche loro portavano un seme giallo piantato tra gli occhi, questa volta completamente neri. Anche da questo seme, delle venature si allungavano sulla testa delle bestie, coperte dai folti manti neri delle bestie. Bestie ed uomini guardavano fissi le loro prede, senza pronunciare una sola parola. Guardandoli, Hoshi e Hohenheim ebbero come l'impressione di star osservando dei gusci vuoti. In effetti, un occhio attento avrebbe notato che i loro petti non si alzavano ed abbassavano a seguito della respirazione!

Il gruppo attaccò come un sol uomo. Uno degli uomini sparìAttacco Improvviso - Kyuu Batsu
Villaggio: Konoha
Posizioni Magiche: Tigre (1)
L'utilizzatore può aumentare la rapidità dei movimenti nel round rendendosi impercettibile finché non attacca. La distanza minima di percezione avversaria è azzerata e l'utilizzatore è considerato sotto copertura parziale.

Tipo: Taijutsu
(Livello: 5 / Consumo: Mediobasso )
[Da studente in su]
alla vista dei due sunesi, per ricomparire alle spalle di Hoshi ed a mezzo metro da terra. Con uno volto distorto dalla furia, l'uomo allargò le braccia ed i palmi delle mani, mostrando unghie affilati come coltelli. Con un movimento rapido, fece scattare le braccia in avanti, eseguendo una doppia artigliata verso la schiena del jonin. Le unghie dell'uomo erano affilate come katane. Contemporaneamente, un altro degli individui marchiati con il seme giallo e due lupi al suo fianco eseguirono un movimento coordinato, iniziando a ruotare<elemento>Attacco Tagliente - Tenga
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può portare un attacco aereo, roteando su se stesso sull'asse orizzontale, formando un turbine; la distanza dal terreno sarà massimo 1 metro. Tutto il corpo dell'utilizzatore avrà potenza incrementata di +20, che causa danno tagliente. L'utilizzatore può spostarsi gratuitamente entro 6 metri dal punto d'attivazione della tecnica. Può riattivare questa tecnica utilizzando uno slot azione/tecnica.
Tipo: Taijutsu
(Livello: 4 / Consumo: Mediobasso )
[Richiede Quattro Zampe II]
[Da genin in su]
tutti e tre su loro stessi, ad una velocità tale da farli sembrare dei piccoli tornado. I tre a avrebbero oltre passato la difesa costituita dagli arcieri, le cui frecce, qualora fossero state scoccate, si sarebbero infrante contro i corpi rotanti degli aggressori e sarebbero state respinte. I tre turbini avrebbero mirato al corpo di Hoshi, cercando di dilaniarne le carni. I turbini avrebbero sempre attaccato contemporaneamente, minacciando la testa, l'addome e le gambe del jonin. Ad ogni parata o schivata del jonin, i tre turbini sarebbero tornati ad attaccare, rialzando contro il terreno primo di un nuovo attacco. Per tre volte i sarebbero scaraventati contro Hoshi, in preda ad una furia cieca. Intanto, il primo uomo che aveva attaccato il Rosso non sarebbe stato con le mani in mano. Indipendentemente dalla reazione del jonin alla sua artigliata, avrebbe poi cercato di afferrare il jonin al petto e di stringerlo con le sua braccia, in maniera da immobilizzarlo e facilitare il compito dei suoi compagni nel colpirlo. Se lo avesse afferrato, avrebbe poi tentato di perforare il corpo del sunese con i suoi artigli al costato, per assicurarsi una presa più salda e, contemporaneamente, lo avrebbe morso al collo, mostrando che non solo le sue unghie, ma anche i suoi denti, erano armi micidiali. Se non fosse riuscito nella sua presa, avrebbe tentato un nuovo attacco con gli artigli, questa volta mirando ai fianchi del jonin.