Kurohime, l'albero del mondo

La scoperta di Moku, lo spirito parassita che infestava il corpo di Hoshi, aveva gettato luce su una serie di eventi dei quali il chunin non era affatto a conoscenza. Hohenheim pensava di sapere molto sul conto del suo compagno di viaggio ed amico, eppure non avrebbe mai immaginato che avvenimenti così gravi erano accaduti sotto il suo naso, senza che lui se ne accorgesse minimamente. Con l'animo che si riempiva di sgomento, il bombarolo ascoltò di come Diogenes Mikawa avesse preso sotto il suo controllo la mente del jonin, e di come era stato liberato dall'Hokage in persona. Il Rosso aveva perso metà del suo corpo in seguito a quegli avvenimenti, e lo aveva rimpiazzato con un'armatura bionica: questo era stato il prezzo della libertà. ...come posso non essermene accorto...? Ad Hohenheim sembrava impossibile...Con gli anni aveva sviluppato grande affinità con il chakra, ed aveva acquisito la capacità di distinguere alterazioni e anomalie nei flussi di chakra di una persona...tuttavia mai si era accorto di problemi di Hoshi...o forse non aveva semplicemente guardato. Ad ogni modo, doveva essere grado all'Hokage per aver scovato un dettaglio così sottile, da sfuggire persino a lui. Non poteva dire di non provare una sorta di vergogna per questo suo fallimento, ma ancora di più provava rabbia contro chi aveva causato tutto quel casino.Diogenes Mikawa...come potrei dimenticare questo nome? Ricordo come se fosse ieri quel giorno quando è venuto davanti al gate di Sunagakure, semplicemente con l'intenzione di combattere contro di me per valutare la mia forza....abbiamo distrutto l'intero cancello principale durante quella battaglia.... Mentre i ricordi si risvegliavano nella mente del ragazzo, il suo tono si faceva sempre più furente....allora passò tutto in sordina...era solo uno scontro, come tanti se ne fanno tra gli shinobi dell'Alleanza...ma questo? Questo è decisamente un'atto contro l'Alleanza stessa....e non solo lo sappiamo noi, ma anche l'Hokage in persona ne è a conoscenza! Perchè ancora non è stato fatto nulla? Come possiamo permettere che un tipo del genere se ne vada in giro a piede libero?Hohenheim non stava urlando, ma solo perchè si stava trattenendo con tutte le sue forze. Di tutti gli shinobi che aveva conosciuto, Diogenes era senza dubbio il più pazzo e pericoloso. Al tempo non aveva capito le sue intenzioni, ma ora se ne stava facendo un'idea. Chissà che cosa ti avrà fatto fare per lui? Ne sei conscio? Inoltre non sembri arrabbiato con lui...come puoi non esserlo? Hai perso metà del tuo corpo per gli intrighi di quel pazzo!

[...]

Quando dalle ombre Hohenheim poté scorgere i lupi e gli uomini che li guidavano dovette mettere a tacere l'istinto di scappare di fronte a quei mostri. L'allenamento e l'esperienza che aveva acquisito gli piantavano i piedi a terra: bisognava analizzare! Conscio delle sue manchevolezze del passato, questa volta subito andò ad indagare i flussi di chakra in quegli esseri. Mentre l'attacco era in corso, ed Hoshi fu pronto a difendere entrambi con la sua sfera levitante, Hohenheim aveva finito la sua analisi degli avversari, utilizzando quelle sue particolari abilitàPercezione del Chakra [0]
Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva.

Percezione del Vero [2]
Arte: L'utilizzatore può individuare la presenza di genjutsu e fuuinjutsu valutando il sistema circolatorio proprio e delle persone entro 9 metri.
(Consumo: Medio)


, che non aveva adoperato con Hoshi. ..sembra che il seme sia una sorta di mezzo di controllo...da esso si diramano ingenti quantità di chakra verso il cervello e la colonna vertebrale di quegli uomini...Secondo Hoshi, gli uomini venivano dal villaggio e Hohenheim gli dava piena ragione. Se potevano fare qualcosa per salvarli andava fatto. Il bombarolo non poteva esserne certo, ma sembrava proprio che quegli uomini non stessero agendo secondo la loro volontà. ...sono d'accordo...cerchiamo di prenderli senza fare loro troppo male...ti darò il tempo che ti serve..preparati....ci sarà davvero molto poco spazio in questa bolla fra poco... Hoshi probabilmente non avrebbe capito a cosa il chunin si stesse riferendo, ma preso ne avrebbe avuto un'idea. Hohenheim sarebbe andato a pescare con le mani la sua preziosa sigillaria esplosiva, ed avrebbe iniziato a masticarla con le bocche presenti sui palmi delle mani.

All'esterno della bolla, il gruppo composto da lupi e uomini guardava con sguardi vuoti e vitrei i due ninja di Suna. In un primo momento avevano tentato di sfondare la difesa di vento del jonin, ma non avevano avuto successo. Avevano quindi deciso di attendere, ed avevano costituito un cordone tutto intorno alla sfera, a circa un metro di distanza. Probabilmente, pensavano così di aver intrappolato le loro prede, ma si sbagliavano. Dalle mani del più giovane dei due iniziarono ad uscire una miriade di palline bianche, poco più piccole di una noce. Un occhio attento avrebbe notato che le palline avevano delle piccole zampette, come quelle delle pulci o dei ragni. Le minuscole creazioni si depositavano sul fondo e, mano a mano che l'artista ne generava altre, le sferette si impilavano le une sulle altre. In pochissimo tempo, la sfera levitante fu così piena che i due ninja non furono più visibile, e le pulci di argilla erano così strette le une alle altre da premere contro la difesa elmentale del Jonin. Libera!Avrebbe detto il chunin al Rosso, sebbene di questo sarebbe giunto all'esterno solo un flebile ed indistinto mugugno. Non appena il jonin avesse annullato la barriera, diverse centinadi quelle sferette vennero rilasciate in tutte le direzioni, finalmente liberate della loro costrizione. I lupi e gli uomini sarebbero stati bersagliati da una miriade di piccoli oggetti, che di per se non arrecavano grande danno, ma che avrebbero completamente annullato la vista di tutti gli avversari, cogliendoli di sorpresa e disorientandoli, dando il tempo ad Hoshi di eseguire la sua strategia.