Serpenti danzanti

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  1. Waket
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    Salvate il Re!

    VIII



    Non era certamente la risposta che la Vipera si aspettava, ma Febh le aveva dato una sorta di permesso che le bastò per buttarsi in quell’impresa a dir poco folle e rischiosa.
    La fusione con Manda andata a buon fine però le diede la giusta carica, riconquistare la fiducia dell’Amministratore sarebbe stato più difficile di come poteva sperare, ma cercare di far capire al suo nuovo esercito di serpenti chi lei fosse davvero sarebbe stato un buon traguardo. Un passo alla volta avrebbe mostrato a chiunque che, nonostante il probabile motivo per il quale era stata creata, non era disposta a diventare l’ombra di Orochimaru, al contrario voleva far sì che fosse lei stessa ad oscurare gli ultimi ricordi che restavano della Serpe. Terminare il lavoro del suo capo, quello era il suo scopo da quel momento.
    Nonostante il surreale ambiente si presentasse quasi confortevole grazie al trucchetto che aveva usato, sentiva una strana sensazione mentre proseguiva il suo cammino, come se qualcuno o qualcosa la stesse cercando. Quella sorta di fusione la aiutò a comprendere le precedenti parole di Manda: si sentiva irrequieta, come se tutto attorno a lei non desiderasse altro se non spegnersi del tutto, ma i numerosi macchinari artificiali forzavano organi e tessuti a sopravvivere, tutto per un capriccio umano. Le voci nella sua testa sembrarono stridere per qualche istante, forse irritate dal metodo da lei utilizzato, evidentemente non previsto. Sicura di sé, proseguì fino a trovare un’enorme cisti, contenente ciò che stava cercando.

    ...Me l’aspettavo più piccolo.

    Entrò in essa attraversandola senza creare tagli o danneggiarla, vedendone il contenuto: il grosso feto di un serpente, avvolto su sé stesso, che galleggiava nel liquido, con tanto di minuscole zampette vestigiali. Hebiko fissava la creatura con le pupille completamente dilatate, emozionata e curiosa, non aveva ovviamente mai visto un feto di serpente, e grande com’era riuscì ad osservarne tutti i dettagli, persino il “piccolo” cuoricino che batteva sotto la pelle ancora semi-trasparente della creatura. Il suo lato da erpetologa curiosa si spense in fretta, non appena l’occhio cadde sul marchingegno che teneva intrappolata la creatura. Lo stupore fu sostituito dalla rabbia e dalla preoccupazione, cosa che fece avvicinare Hebiko al serpentello, allungando la mano così come aveva fatto con Manda, a voler controllare se fosse effettivamente vivo.
    Al tocco, percepì la voce, o forse i pensieri, della creatura. E insieme ad essa, ne percepì la paura. Si affrettò nel dargli spiegazioni, gli spezzava il cuore vederlo ridotto in queste condizioni.

    No, mi chiamo Hebiko. Orochimaru ben presto non sarà più un problema per noi. Sono qui per riportarti dal tuo popolo.

    La successiva sensazione di sollievo rasserenò la Vipera, frettolosa di liberare la creatura. C’era però più di un ostacolo ad impedire il tutto, in primis l’enorme macchinario. Due grossi cavi tenevano Manda in trappola, decisamente robusti da quello che poteva percepire grazie alla fusione. La kunoichi iniziò ad agitarsi, insicura. Sarebbe riuscita a liberarlo? Era certa che quel macchinario aveva “sorprese” nascoste, dei forellini sui lati le permisero di intuire che da lì sarebbe uscita la prima delle trappole, forse spiedi, forse cavi magari elettrificati. Il secondo caso avrebbe rischiato di nuocere anche al serpentello, e la aiutò a riflettere di non usare le sue abilità elettriche lì dentro.

    Io… Posso farcela. Mi occuperò dei cavi. Non appena sarai libero, sei in grado di aggrapparti a me? Ti porterò fuori il prima possibile, lo prometto.

    La sensazione di insicurezza data da tutte le trappole che si sarebbe ritrovata ad affrontare venne soppressa dalla determinazione nella sua voce. Non solo liberandolo avrebbe salvato il Leader dei serpenti, ma avrebbe dimostrato di saper affrontare le più infime trappole della Serpe, e forse permettere allo Yakushi di cambiare la sua opinione sul suo conto.
    Fece vari respiri profondi, studiando la macchina, facendosi crescere delle squamePelle di Serpente
    Villaggio: Oto
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può ricoprire il proprio corpo di uno strato squamoso. La potenza offensive e difensiva delle zone ricoperte sono incrementate di 15, la durezza è pari a 3; i danni a mani nude saranno considerati da taglio anziché contusione. Le squame possono rimanere attive per massimo 2 round.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 5 / Consumo: Medio )
    [Da genin in su]
    lungo tutto il corpo, creandosi così un’armatura naturale per prepararsi all’azione. Era tentata di posizionarsi esattamente sotto al serpente, supponendo che le trappole fossero costruite in modo da non ferirlo, ma l’incertezza non le permise di sfruttare la cosa: la Serpe era famosa per non guardare in faccia a nessuno, tantomeno alle sue creature. Il disprezzo che la Vipera provava in quel momento era quasi palpabile. Nel percepire quella sensazione, la spada fremette, facendola sussultare; Hebiko la fissò, mugolando tra sé.

    ...Ti staccherai, prima o poi?

    Quasi senza pensarci, impugno l’elsa, tirandola appena. Delicata ed ubbidiente, si sciolse dall’abbraccio, lasciandosi impugnare da quello che probabilmente credeva il suo creatore originale. La rossa indietreggiò per un momento, sorpresa:

    ...Mi bastava chiedertelo per farti staccare?? ...SEI SERIA??

    Scosse la testa, magari le cose non erano esattamente andate in quel modo. Aveva cose più importanti a cui pensare.
    Armata di snake sword, prese fiato, pronta a buttarsi in azione. Si accucciò a terra, consapevole che non appena sciolta la tecnica, il liquido avrebbe avuto la meglio sul suo equilibrio. Fu un istante: la macchina si illuminò, quasi fosse terrorizzata dalla presenza dell’intrusa, facendo scattare la prima trappola: il cerchio al centro di essa si spalancò, gettando un potente liquido bollente verso Hebiko, che approfittando della sua posizione scattò in avanti, scivolando sotto al piccolo Manda fino a trovarsi dietro al macchinario. Con una mano si diede la spinta per ruotare e ritrovarsi nuovamente rivolta verso la trappola, che fece scattare diversi spiedi contro la ragazza. Sfruttando la spada stessa messa davanti a mò di scudo e le scaglie sul suo corpo, parò gli spiedi lanciategli contro, che rimbalzarono incapaci di superare la sua naturale armatura. Doveva reagire prima che altre trappole potessero attivarsi.
    Tenendo ben salda l’elsa della spada, si ricoprì le braccia di chakra, potenziandosi più di quanto il suo corpo potesse sopportare per riuscire a distruggere il primo dei due cavi. Roteando la spada dalla parte opposta, dandosi la spinta contro il macchinario stesso, spezzò il secondo, liberando così la creatura, forzando i cavi con le mani se fosse stato necessario. Una volta libero lo invitò con un cenno ad avvolgervisi attorno, aggrappandosi svelta al macchinario. Il dolore dato dallo sforzo fu sufficientemente basso da permetterle di ignorarlo del tutto evitando di perdere fiato. Non appena sentì Manda ben saldo su di sé, si diede la spinta così come aveva fatto per schivare la corrente calda, puntando stavolta a raggiungere la parete della ciste. Aiutata dalla snake sword, le bastò un fendente orizzontale per aprirsi una via di fuga.
    Se tutto fosse andato come sperava, sarebbe riuscita ad uscire da quella prigione liquida, finendo nelle mollicce e umide interiora della bestia; non si lasciò distrarre dalla cosa, non . Non avrebbe riutilizzato la fusione rettile, rischiava di non funzionare essendo a tutti gli effetti un intrusa scoperta, e probabilmente non sarebbe riuscita a portare il pronipote di Manda con sé.
    Se le numerose luci rosse del precedente macchinario avevano aiutato Hebiko a destreggiarsi all’interno della ciste, stavolta l’ambiente sarebbe stato decisamente più oscurato. Tenne la spada dritta di fronte a se, maneggiandola con una naturalezza surreale, mentre aspettava l’attacco delle serpi in arrivo.

    Non lasciarmi proprio ora, mi servi solo per altri cinque minuti...


    Vitalità 13/14
    Chakra /40

    Slot difesa I: Schivata +2 Vel (impasto)
    Slot difesa II: Parata (+15 Pelle di serpente)
    Slot difesa III: Parata (+15 +2 Res impasto)
    Slot azione I: Fendente 60 pot (sovraimpasto -1/2 vitalità)
    Slot azione II: Fendente 60 pot (sovraimpasto -1/2 vitalità)
    Slot azione III: Movimento
    Slot azione Extra: Fendente
    TB: //
    TA: Pelle di serpente
     
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