Sexyguaio

La rossa ascoltò il discorso dello sconosciuto mascherato infierendo nei punti sul quale non si trovava d’accordo. Quindi quasi tutti, considerando che schiacciò sempre di più col piede… fino a che Kuso non si fece sfuggire i commenti sulle sue fantasie sessuali.

Uhn??? Depravato!

Lo lanciò da una parte, senza esercitare forza eccessiva, più una specie di scrollata violenta per levarselo di dosso. Ascoltando i discorsi offesi di Dorian, rincarò la dose per insultare l’uomo con la maschera rossa, pur ancora disturbata dalla sua nudità.

Non mi interessa se il tuo falò rispettava le norme di sicurezza delle giovani marmotte. Hai fatto perdere tempo a ME, senza considerare che hai mandato il resto dell’Amministrazione in panico, e per di più stai molestando un mio concittadino! Ho motivazioni a sufficienza per staccarti la testa qui ed ora, appendendola di fianco al tuo adoratolo idolo in cenere.

Si sarebbe avvicinata minacciosa verso l’uomo, sibilando come fossa pronta a divorarselo, quando, avvicinatesi all’idolo, sentì un improvviso fastidio alla schiena. Tre spiedi, lanciati da qualcuno, o qualcosa come una trappola, sulla sua schiena. Non fu difficile toglierli staccandoseli di dosso, e non si preoccupò della ferita ricevuta, ma lo sguardo omicida che rivolse a Kuso parlava da sé. Senza voler indagare oltre, con le mani tremanti, mostrò i denti al nukenin, aggressiva come pochi avevano potuto vederla senza rimetterci la pelle:

...Hai allestito una TRAPPOLA?! ERA QUESTO IL TUO PIANO?! Attirarmi fuori per lanciarmi addosso spiedi?! Cosa pensa...vi… di ottener…

Il passo pesante con il quale si avvicinava all’uomo si fece sempre più fiacco e debole, fino a farla svenire di fronte ai due. Non era completamente incosciente, ma nemmeno in grado di sostenersi in piedi o rispondere per il momento. Ad un’analisi più attenta, avrebbero notato che gli spiedi erano ricoperti di chissà quale veleno, che stava avendo effetti devastanti per la Vipera. L’attacco sembrava provenisse dalla parte più fitta del bosco, ma nessuno di loro riusciva a vedere cosa l’avesse causata. Forse una trappola, forse ninja nascosti. Era davvero una trappola creata da Kuso, oppure era diventato l’esca inconsapevole di qualcosa di peggiore?
Il nukenin non poteva saperlo, Dorian sembrava non averla riconosciuta, ma la donna svenuta ed indebolita davanti a loro era pur sempre la segretaria dell’Amministratore. E, consapevoli o meno del potere che aveva al suo interno, poteva essere in possesso di codici ed informazioni che nelle mani sbagliate avrebbero potuto portare non pochi problemi ad Oto.