Neko to shinobi - 猫と忍

Era un giorno freddo e nevoso, così tanto che Kitori aveva rinunciato ai suoi allenamenti mattutini, nel bosco, preferendo alcuni esercizi domestici quali: flessioni e addominali. Intorno le 13.00 il giovane Kenkichi si era appena messo a tavola: di fronte una zuppa calda di miso, da lui stesso cucinata o meglio riscaldata, assaporando già il pasto con il pensiero, affondò il cucchiaio nel liquido fumante quando udì il campanello suonare
Porca proprio ora! Sempre al momento giusto ...
di mala voglia andò ad aprire l'uscio trovandosi davanti un uomo alto,

con lunghi capelli biondi, benda sull'occhio, con indosso un abito nero con camicia grigia e che fumava una sigaretta
Kitori Kenkichi?
chiese quell'uomo con tono freddo e distante. Il genin rispose ancora seccato per il pasto interrotto
Kuro Kenkichi!!
Come ti pare...
replicò l'uomo consegnando una pergamena al giovane e sparendo poi lasciando una nuvola di fumo bianco, senza nemmeno salutare
Che simpatico...Solito messaggero frustato...E chi è? una missione? Perfetto, ma prima si pranza!
Tornò in cucina portando la missiva, che ripose sul tavolo e riprese da dove interrotto, consumando con calma e con gusto la sua zuppa. Concluso il pranzo riprese la pergamena e aprendola la lesse:

recarsi entro e non oltre 4 giorni
nel villaggio abbandonato al negozio chiamato "Nekobaa" dove ricevere
ulteriori informazioni

trovando in allegato una mappa
Quattro giorni meglio sbrigarsi...Chi sa che collega mi capiterà...Spero un tipo simpatico...Con tanto di mappa sembra una caccia al tesoro ...
Corse subito in camera indossando i suoi soliti abiti da lavoro, incluse le protezioni e le armi senza scordare il coprifronte e la wakizashi. E includendo uno zaino con alcune cibarie varie. Uscito di casa si diresse al porto in cerca di un traghetto per la terra ferma.

[...]

Al quarto giorno: dopo che il sole era tramontato già da un bel pezzo, seguendo la mappa non senza qualche imprecazione, il kiriano giunse nel lungo indicato. Dove trovò una bella sorpresa ad aspettare. La sorridente Kairi era davanti al negozio, era ancora lei la sua compagna, il Kuro ricambiò il sorriso e disse:
Ciao Kairi è un piacere vederti e lavorare con te. Già all'accademia qualcuno si diverte ad accoppiarci. Il viaggio è andato tutto bene. Grazie!!
Sembrava che si trovassero davanti ad una stamberga palesemente mal ridotta. Che posto era quello? E perché serviva la presenza di shinobi? Il Kenkichi segui l'Uchiha all'interno del locale.
Dentro l'edificio le pareti erano tappezzate da una moltitudine di armi di ogni tipo: da lancio, contundenti, da taglio, grani e piccole. Tutto e di più, era un armeria fornitissima la più fornita mai vista. Gli occhi di Kitori si riempirono di gioia e sul suo volto si disegnò un sorriso alla visione di quel arsenale, ricordava un bambino difronte ad una vetrina piena di giocattoli. I suoi occhi saettavano veloci da un arma ad un'altra, perfino un'Uchiha avrebbe avuto difficoltà a stargli dietro, il suo sguardo si fermava su ogni katana esposta, ammirandola in ogni particolare sembrava lo "zio" quando guardava: spogliava con gli occhi una bella donna.
Finito di scrutare la mercanzia il Kuro notò qualcos'altro d'interessante: sopra un grosso cuscino al di sotto di un baldacchino c'era una stupenda ragazza dalla pelle d'ebano, capelli di uno strano viola, curiosi occhi gialli molto simili a quelli di un felino. Circondata da una miriade di gatti. La ragazza guardando Kairi comprese immediatamente che si trattasse di un Uchiha, evidentemente ne aveva visti molti. Poi si mostrò piuttosto interessa a Kitori chiedendo subito il nome mentre lo scrutava attentamente
Dolcezza?! Ma senti la pantera. Missione interessante mi sa...
Il Kuro le rispose ricambiando l'attenta osservazione del corpo di lei
Mi chiamo Kitori Kuro Kenkichi genin di Kiri bellezza.
Kairi sembrò essere sorpresa ma di cosa? Di nuovo quella la osservò ridacchiando e cominciò a parlare di vecchie e nonnine in pensione, presentandosi come: Yoruichi e offrendo del tè ai due shinobi. Il Kuro non capì molto di quel discorso ma fu però soddisfatto di non vedere vecchie rugose in giro mostrando un sorrisino furbetto sul volto mentre seguendo la collega si metteva comodo. Kairi cominciò a parlare presentandosi e confermando quanto detto della ragazza dandole del -san. Cosa che la negoziante non gradì invitando i due ospiti a darle del tu. Per poi alzarsi a preparare il tè
Fu davvero semplice per il kiriano passare al tu, odiava non poco quei toni formali
Va bene Yoruichi. Complimenti per la mercanzia!
disse con una certa malizia senza nascondere un doppio senso. Mentre Yoruichi armeggiava con tè, acqua e tazze alcuni gatti più coraggiosi si avvicinarono agli shinobi e uno in particolare annusò Kitori, che lo guadò sorridendo amava gli animali in fondo soprattutto se non facevano scherzi idioti, e l'animale si rannicchiò sulle sue gambe miagolando. Il Kuro allora cominciò ad accarezzarlo sulla schiena. Poi la padrona ritornò ad accomodarsi, portando il tè ed ossevando sorpresa la scenetta
E' strano, di solito Kai non è così affabile con gli sconosciuti. Devi proprio piacergli
Bravo micio, con ottimi gusti e intelligente. Deve sentire l'odore di Mokona!

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Status Kitori Kuro Kenkichi Genin - Energia Rossa Chakra: 160 Bassissimi; Vitalità: 5/56 Lievi; Energia Vitale: 120/120 Lievi;