Neko to shinobi - 猫と忍

Alla domanda dello shinobi Yourichi scoppiò in una grossa ed allegra risata, mentre la bakemono si voltò ad osservarlo con un'espressione indecifrabile Intendevo domande di altro tipo, ma lasciamo perdere. Non so cosa tu intenda esattamente per donne-gatto, se intendi appartenenti al genere femminile della mia razza bhè, ne hai una davanti continuò, indicando se stessa Forse ai vostri occhi umani non sono particolarmente attraente, ma ti assicuro che ho diversi pretendenti nel mio gruppo. Dal momento che non avete altri dubbi direi che potete andare. Io vi aspetterò qui, mi raccomando siate gatti tagliò corto facendo appena un cenno con la mano per poi sedersi di fianco a Yoruichi azzannando quello che sembrava del pesce essiccato preso dal suo zaino. La donna dal suo canto invece salutò entrambi con grandi sorrisi Fate i bravi e divertitevi! Sono sicura che due ninja in gamba come voi non avranno troppi problemi lì dentro. E tu biondino, se hai tempo di rimanere una giornata in più dopo la missione magari possiamo andare a cena assieme, che ne dici? diretta ed estroversa non le interessava più di tanto del bon ton: se considerava un ragazzo attraente non era di certo sua intenzione rimanere in attesa di un invito che forse non sarebbe mai arrivato.

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Il viaggio durò un paio di orette, periodo che Kairi avrebbe passato in totale e concentrato silenzio com'era solita fare quando era in missione a meno che Kitori non decidesse di romperlo, ed i due sarebbero arrivati nei pressi del castello ormai in piena notte. La sagoma della struttura dalle curiose forme si fece sempre più chiara all'orizzonte, venendo di tanto in tanto illuminata da diversi fulmini sempre più frequenti che cominciarono a rischiarare il cielo mentre nuvole ben poco rassicuranti andavano a formarsi, il tutto accompagnato dal potente rombo dei tuoni che annunciava l'arrivo dell'imminente pioggia.
Questo potrebbe darci un vantaggio esclamò l'Uchiha voltando il palmo verso l'alto mentre le prime gocce di pioggia cominciavano a cadere I gatti odiano l'acqua e suppongo che lo stesso valga per i bakemono. Il temporale ci darà una scusa ulteriore per richiedere rifugio, non ci negheranno un aiuto. Pare che sia proprio costretta ad indossare queste... continuò prendendo rassegnata il cerchietto con le orecchie finte: quella probabilmente era la cosa più strana che le era capitata da quando era diventata genin, ma d'altronde una kunoichi doveva sapersi reinventare ed adattare in base alle necessità. Lanciò però un'occhiata tagliente al kiriano prima di indossarle Se osi ridere o raccontarlo in giro ti prometto che troverò il modo per vendicarmi il suo tono era un misto fra lo scherzoso ed il serio: non avrebbe di certo combinato nulla di che nel caso in cui il ragazzo non fosse riuscito a tenere la bocca chiusa, ma allo stesso tempo l'idea che qualcuno venisse a scoprire che era andata in giro conciata in quel modo di certo non faceva bene al suo orgoglio, ne al suo onore. Se lo avessero scoperto al clan l'avrebbero presa in giro per mesi, ne era più che certa.

Attese che anche Kitori indossasse le ridicole orecchie per poi tirare fuori la mappa, dopo essersi messa al riparo dalla pioggia che scendeva sempre più pesantemente, e dare un'ultima occhiata all'organizzazione del castello Una volta entrati non potremo più tirarla fuori, quindi cerchiamo di memorizzare ogni cosa adesso. Appena superato il cancello ci troveremo nel giardino interno del castello, tutto il primo piano è occupato da esso e da un porticato sembra. In totale vi sono altri 4 piani, e sappiamo che la stanza di Terumi è all'ultimo, presumibilmente l'armatura si trova lì ma non ne possiamo avere la certezza. Eviterei di rischiare inizialmente, se venissimo scoperti difficilmente avremo modo di tornare, ne approfitterei per indagare un po' e capire se davvero l'armatura è dove pensiamo, che ne dici? avrebbe atteso una risposta da parte del kiriano, accettando eventuali critiche o consigli e riadattando assieme il piano per poi riporre la mappa Direi che possiamo andare allora. Suppongo dovrò tirare fuori le mie migliori doti di recitazione per passare, e lo stesso vale per te con un sospiro uscì dal loro rifugio sotto la roccia facendo cenno al ragazzo di seguirlo, inzuppandosi fino al midollo: se quei bakemono provavano un minimo di empatia verso i membri della stessa specie non avrebbero fatto storie a fare entrare due poveri gatti fradici. Anche se l'Uchiha ancora dubitava che quelle orecchie potessero davvero farli passare in maniera così semplice.

Dovette però ricredersi quando appena arrivati al portone avrebbero trovato di guardia due bakemono in armatura e muniti di una lunga ascia. Dopo averli squadrati qualche istante con aria severa il loro sguardo si ammorbidì Nottata difficile fuori con questo tempo, vero forestieri? la ragazza annuì trattenendo la sua sorpresa e cercando di mostrarsi il infreddolita ed più impaurita dai botti che mai Incredibile...ci sono cascati davvero... stentava a credere che potessero farsi ingannare da delle orecchie palesemente finte come quelle, eppure la prova lampante era davanti ai i suoi occhi E-esatto...vi preghiamo di farci entrare, ARGH! fece un balzo quando un tuono squarciò nuovamente la notte con il suo boato Qua fuori è freddo e terrificante! Vi chiediamo alloggio per un solo giorno, domani sera se il tempo sarà migliorato come speriamo riprenderemo il nostro viaggio, proveniamo dagli estremi del paese del thé e siamo diretti verso il paese della roccia, si tratta di una lunga camminata e passare la notte fuori con questo tempaccio potrebbe essere un bel problema. Non è vero? continuò voltandosi verso Kitori, lasciando che anche lui prendesse la parola. Se il kiriano non avesse commessi gravi errori le due guardie avrebbero annuito sorridendo Ma certo, non negheremo di certo una nottata al sicuro a due consanguinei visto il temporale che c'è fuori. Entrate, svelti allargando le lance, fecero loro segno di passare.
Visto il pessimo tempo in piazzale era vuoto ed i due si rifugiarono immediatamente sotto il porticato, e lontani da orecchie ed occhi indiscreti Kairi si avvicinò al genin parlando sottovoce E' stato più facile di quello che temevo, ma adesso inizia la vera ricerca. Sarà meglio dividerci faremo prima, il punto di ritrovo è sotto questo porticato fra un paio di ore. Io mi occuperò del primo piano, tu del secondo. Mi raccomando sii cauto. A dopo! si sarebbe quindi allontanata lasciando il ragazzo da solo. Ricordando la mappa che si erano studiati poco prima il kiriano aveva diverse scelte davanti a se: il primo piano dove si era diretta Kairi era occupato da un grande terrazzo che dava sull'esterno, una grande palestra, un'armeria ed un salone comune. Al secondo piano invece vi era la zona divertimenti e relax, occupato anch'esso da un bel salone comune munito di televisione e diversi cuscini ove si trovavano molti bakemono a sonnecchiare: una porta a destra portava l'insegna di un bar, "Cat's Eye" ed entrandovi Kitori si sarebbe trovato in un locale che non aveva nulla da invidiare rispetto ai migliori del suo villaggio. Al bancone vi era un gatto in divisa mentre seduta ad i tavoli, solitaria ed elegantissima, una bakemono dal pelo completamente nero ed intensi occhi verdi. Assieme a lei ed il barista l'unico altro presente nella stanza era un grosso gatto tigrato che sorseggiava una bevanda al bancone, che nonostante la stazza sembrava però avere un'aria bonacciona.
Alla destra della sala comune si trovava invece l'insegna di un piccolo ristorantino specializzato in sushi: se il genin avesse deciso di entrare in esso invece avrebbe trovato diversi gatti seduti ai tavolini intendi a mangiare con gusto pesce crudo e riso, a partire da famiglie con cuccioli fino ad arrivare a teneri anziani che mangiavano in tranquillità, insomma il classico ristorante frequentato da un po' tutti.
Al terzo piano si trovavano le stanze di tutti gli abitanti del castello e degli ospiti, appena salite le scale Kitori si sarebbe trovato davanti ad una piccola reception dove presumibilmente lui e Kairi potevano richiedere una stanza dove passare la notte. In ultimo al quarto piano si trovava l'attico privato del grande Terumi, luogo che entrambi i genin avevano deciso di esplorare per ultimo, tuttavia se l'avesse voluto il kiriano avrebbe potuto dirigersi direttamente lì. O perlomeno era libero di provarci.