Neko to shinobi - 猫と忍

Alla domanda del Kuro la mercante scoppiò in una grossa e grassa risata, mentre la gatta tentò la formulazione di una risposta, naturalmente non era il tipo di domanda che chiunque avesse potuto aspettarsi. Comunque la risposta fu affermativa ma la bakeneko si riferì a se stessa mentre il genin si riferiva ovviamente ad un altro genere di donne gatto. Evidentemente Yourichi fu colpita dal Kenkichi tanto che dopo aver salutato i 2 accademici invitò il ragazzo a una cena post missione, il giovane rispose prontamente senza mostrare imbarazzo
Non ho fretta di tornare a casa, quindi perché no. Mi va bene la cena...
facendo alla donna, nel col tempo un occhiolino malizioso e complice
Almeno lei non tenterà di uccidermi?! Spero.

[...]

I due genin si incamminarono verso il loro obbiettivo, l'Uchiha restò in silenzio per tutto il viaggio così fece anche il kenkichi: in fondo lui era un tipo a volte taciturno, poi non aveva niente di bello da raccontare e dopo gli ultimi eventi in quel di Kiri la voglia di conversazione era sotto zero. Il cammino durò circa 2 ore, era oramai notte quando in lontananza fu possibile distinguere la curiosa struttura del castello, grazie a svariati lampi che illuminavano la notte a giorno
Ma che razza di assurdo castello! L'ha disegnato Renzo gatto?!
pensò lo spadaccino, osservando quelle curiose forme feline dell'edificio, con un sorrisetto incuriosito e anche divertito. Un temporale era sul punto di scatenarsi: oltre ai lampi, si palesarono rombi di tuono, nuvoloni neri e gocce di pioggia. Condizioni possibilmente utili in un infiltrazione
Hai ragione Kairi.
rispose il giovane alla compagna e poi trattenendo una risata esso aggiunse
E si, ti toccano le orecchie micetta!
senza prendere molto seriamente lo sguardo e la minaccia della kunoichi, naturalmente non avrebbe raccontato niente a nessuno. Non appena l'Uchiha indossò le orecchie il kiriano guardò la fogliosa intensamente per vari istanti
Però ti donano queste orecchie da felino...Sei bella...
per indossare anche lui quel curioso accessorio mettendo di nuovo da parte l'orgoglio Kenkichi ma senza sforzi estremi. Tirando fuori la mappa Kairi fece il punto della situazione: la stanza di Terumi era all'ultimo, presumibilmente l'armatura si trovava lì ma non ne avevano la certezza. Avrebbero prima dovuto indagare per capire se l'armatura era lì, propose la fogliosa, rispose Kitori dopo qualche istante di riflessione
Si, sono d'accordo con te. Meglio essere sicuri ed evitare brutte sorprese!
avendo bene in mente le brutte sorprese avute negli ultimi periodi. Seguendo la ragazza sotto la pioggia si inzuppò per bene anche esso ed entrambi si diressero verso l'entrata della fortezza: era il momento della verità avrebbero scoperto se quel misero trucchetto da quattro soldi sarebbe bastato, in caso contrario il Kenkichi era pronto a menare le mani. Davanti al portone vi erano 2 gattoni, bardati di corazze e lance, posti a fare la guardia. I felini squadrano gli umani prima con severità
Non funziona?!
pensò il Kuro portando la mano sinistra verso il porta kunai, ma dopo un istante lo sguardo delle guardie mutò ammorbidendosi
Nottata difficile fuori con questo tempo, vero forestieri?
il trucco aveva funzionato
Che idioti, meglio per noi
pensò assecondando la scenetta della ragazza, il kiriano incrociò le braccia stringendosi in un autoabbraccio, tremando il più possibile e balzando ma solo leggermente a ogni tuono. Non fece mancare nemmeno qualche leggero starnuto
Tempo da cani pulciosi!
disse serio aggiungendo
Si, vi preghiamo fratelli. Odio la pioggia è così bagnata e questi orrendi tuoni. Solo una notte. Siamo stanchi e bagnati anche affamati e infreddoliti. Miao
scrollando la mano destra sotto la pioggia a mo di zampa, emettendo anche alcuni soffi cercando il comportamento di un vero micio. Finalmente le guardie si convinsero e con un sorriso invitarono i forestieri ad entrare spostando le loro lance. Gli shinobi entrarono ritrovandosi nel giardino che data la pioggia era deserto, i genin si rifugiarono sotto il porticato. Dove Kairi espose la sua sorpresa nell'essere riusciti tanto facilmente ad entrare ma ora veniva il difficile, l'Uchiha propose di separarsi: lei avrebbe perlustrato il primo piano; il Kuro il secondo. Per poi ritrovarsi nuovamente nel porticato.
Ok, va bene attenta anche tu!
Subito dopo la fogliosa si allontanò, lasciando il Kiriano da solo.
Non sono esperto di certe situazioni, agire nell'ombra in silenzio non è mia prerogativa. Ora devo perfino raccogliere informazioni, da dove comincio?
Pensò brevemente grattandosi la nuca con la mano sinistra, doveva comunque muoversi non poteva restare li impalato
Bene comincerò a gironzolare per il secondo piano e poi vedrò che fare.
deciso il da farsi si mosse cominciando a curiosare, prima cosa doveva trovare le scale. Attraversò il terrazzo adornato da svariate piante: sempre verdi, ornamentali, da frutto, grasse e fiorite; praticamente ogni varietà vegetale coltivabile in quella fascia climatica;

Erano presenti anche alberi di varie misure tutti ben curati, naturalmente vari cespugli di erba gatta non potevano mancare. Davanti a se lo shinobi, tramite alcune ampie vetrate scorse quella che doveva essere una palestra.

Era un ampia sala piena di macchine utili a svolgere i vari esercizi, erano presenti anche un mucchio di pesi di ogni foggia, misura e carico. Molti felini muscolosi erano intenti ad eseguire faticose serie di esercizi. Accanto a quelle vetrine si trovava una grossa porta di legno e ferro che il ninja aprì per poi attraversare l'uscio. Entrato nella struttura, trovò: alla propria sinistra una porta che probabilmente era l'ingresso della palestra; a destra una porta sconosciuta; davanti a se le scale. Fortunatamente non c'erano guardie quindi con circospezione cominciò a salire la scalinata giungendo facilmente al secondo piano. Aprendo la porta davanti a se si ritrovò in un ampia sala, evidentemente un lungo di svago e relax data la presenza di un enorme televisore e tanti cuscini occupati da altrettanti gattoni intenti a sonnecchiare beatamente, visto il numero di felidi presenti doveva essere un ambiente comune, aperto a tutti
Questo che è l'asilo nido? Troppo affollato non è un lungo adatto a cercare informazioni.
pensò il ragazzo guardandosi intorno incuriosito, alla sua sinistra notò l'insegna di un ristorante di sushi anche se odiava letteralmente quella specialità decise di dare un occhiata.

Solcata la soglia, si ritrovò in un piccolo e carino locale con vari tavoli pieni di bakeneko di ogni età intenti a ingozzarsi di pesce e riso. Ancora non era il lungo adatto allo scopo del genin, che tornato indietro a destra vide l'insegna di un bar
Un locale del genere potrebbe andare bene, i baristi sanno sempre troppo...
deciso entrò nel locale. Era un bel posto, abbastanza elegante come e forse anche meglio dei più blasonati locali di Kirigakure.

Vi erano: un lungo bancone in legno lucido, molti scaffali ricolmi di bottiglie di svariate forme e misure, un ampia gamma di alcolici tra cui scegliere, tanti sgabelli al bancone e parecchi tavoli con sedie. Dietro al bancone un gatto grigio indossava una divisa, era il barista; al bancone un grosso micio tigrato beveva qualche drink, mentre solitaria una gattina dal lucido manto nero e con splendidi occhi verdi era seduta ad un tavolo con una beveva in un bicchiere di cristallo. Il Kuro dopo avere squadrato velocemente i presenti si diresse al bancone, sistemandosi al lato opposto del banco rispetto al felino tigrato, facendo un cenno al barman avrebbe cercato di attire la sua attenzione. Una volta che esso si fosse avvicinato
Un bicchiere di latte con ghiaccio, agitato non mescolato...
Una volta servito il genin avrebbe chiesto
Quanto pago?
e in base alla risposta il ragazzo avrebbe preso delle monete da una tasca ponendole vicino al bicchiere appena ordinato. Poi distesa la mano sopra le monete guardando fisso negli occhi il barista dicendo a bassa voce
Due chiacchiere?
compiendo un piccolo trucco di destrezza [Abilità]Prestigiatore [1]
Abile: L'utilizzatore ha una precisione e una finezza nei movimenti delle mani che sfiora il sovrannaturale. Può compiere facilmente giochi di prestigio con oggetti di dimensioni pari o inferiori a mediopiccola. Possono passare gli oggetti occultati da una mano all'altra in un tempo ridotto, difficilmente percepibile.
: battendo la mano sulle monete a esse si aggiunge una banconota da 10 ryo. Osservando l'espressione del micio, se necessario avrebbe di nuovo fatto il trucco sostituendo la banconota con una da 20. Sarebbe giunto fino a 30 ryo se necessario; Aspettando che lo sguardo del barista diventasse interessato. Generalmente nessun barista rifiuterebbe una mancia, non condividendo qualche informazione e il ragazzo sperava che non fosse questo il caso.
Se il barista avesse accettato:
Mi chiedevo chi comanda questo castello?
attendendo risposta, una risposta che già conosceva
In questo castello ci sono opere d'arte o che so armi antiche? Sai sono appassionato di queste cose. Dalle mie parti è custodito il collare del potere una splendida collana d'oro con 10 grossi smeraldi, è ereditato dal capo del nostro clan. E' una meravigliosa opera d'arte, qui c'è qualcosa di altrettanto bello?
avrebbe chiesto mostrando la curiosità di un turista, nascondendo il suo vero interesse. Se il felino avesse accennato a un opera d'arte o a un arma l'accademico avrebbe chiesto
Che cosa è?
Se invece l'animale avesse parlato dell'armatura il giovane si sarebbe mostrato sorpreso e avrebbe domandato
Mai visto qualcosa del genere ma c'è modo di vedere questa armatura? Deve essere bellissima. Dove la trovo?
rimanendo in attesa di risposta

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Status Kitori Kuro Kenkichi Genin - Energia Rossa Chakra: 40 Bassi; Vitalità: 14/14 Leggere; Energia Vitale: 30/30 Leggere;