Neko to shinobi - 猫と忍

Il gatto sembrò quasi soddisfatto nel vedere Kitori difendersi dai suoi attacchi, subendoli in parte ma riuscendo ad evitarli in gran parte. Difficile capire cosa gli passasse realmente per la testa Sei un umano interessante, non c’è che dire, ormai se ne incontrano pochi come te
Il sorriso si allargò ancora di più quando vide il piccolo spiedo volare verso di lui, cosa pensava di fare quella formica lanciandogli quel rametto? Come pensi che un semplice ago possa anche solo scalfire la mia pelliccia? tuttavia fu costretto a cambiare idea velocemente: le sue pupille si assottigliarono quando vide il piccolo pezzo di carta avvolto attorno all'arma e solo allora sembrò capire, ma era ormai troppo tardi.
Terumi fece appena in tempo a chiudere gli occhi ed abbassare il capo in maniera tale da proteggere istintivamente le parti più delicate del suo muso. Quando la carta bomba esplose lo spiedo venne catapultato via dalla forza generata, mentre le fiamme incendiarono anche parte del pelo dell'enorme nekomata, che emise un'inquietante miagolio in tutta risposta MIARGGHH!!! Il mio manto! Il mio bellissimo manto!!! urlò, alzandosi nuovamente in piedi mentre con le zampe posteriori cercava di tamponare il fuoco, riuscendoci solo in parte e non rendendosi conto in quel modo del successivo attacco di Kitori. La spada impatto contro il ventre del gigante, già indebolito dal precedente attacco, e questa volta il genin riuscì a superare il pelo e creare finalmente un'effettivo taglio nella pancia del micione. Un secondo urlò di dolore e Terumi si accasciò a terra, cercando di proteggere la pancia dolorante da ulteriori colpi e continuando a colpirsi la testa con le zampe mentre le fiamme sulla sua pelliccia andavano via via sempre diminuendo, mentre al contempo si alzava nella stanza un odore molto simile a quello del pollo bruciato.

KITORI! il kiriano avrebbe riconosciuto immediatamente quella voce. Da dietro la tenda di bambù avrebbe visto comparire l'Uchiha, leggermente ammaccata e con diversi graffi su braccia e gambe, ma sana e salva. La kunoichi corse verso di lui, piazzandosi poi fra il genin e Terumi che ancora rantolava a terra cercando di spegnere il fuoco, di cui evidentemente era terrorizzato.
Stai bene? esclamò, la preoccupazione ben evidente nella sua voce Mi dispiace, mi dispiace tanto...una folata di vento mi ha fatto cadere il cerchietto e mi sono trovata circondata prima che potessi sistemare. Erano in troppi e non sono riuscita a contrastarli...Ma ti spiegherò più tardi, non so per quanto tempo rimarrà in questo stato disse indicando con un cenno del capo Terumi che ancora rantolava in preda al panico per terra Sei stato bravo a metterlo fuori gioco in questo modo. Seguimi, so come uscire! continuò, afferrando per la manica il genin ed incitandolo a seguirla. Si bloccò però due secondi dopo, voltando lo sguardo verso una delle teche Quasi dimenticavo... correndo alla sua massima velocità si diresse verso l'armatura, caricando un calcio laterale di chakra distruttivo e distruggendola con un solo e deciso colpo. Dopo aver afferrato l'armatura si diresse verso l'altare rialzato: dietro al "trono" di Terumi, o meglio alla sua cuccia visto che da vicino sembrava in tutto e per tutto un'enorme cuscinone per felini, vi era una porta a grandezza umana, probabilmente utilizzata dalle servitori o dalle guardie del gigante viste le dimensioni dell'apertura.
GUARDIE! GUARDIE!! FERMATELI, RAZZA DI SCANSAFATICHE, STANNO SCAPPANDO! le urla di Terumi risuonarono nella stanza dietro di loro ed entrambi avrebbero potuto sentire chiaramente diversi passi salire dalle scale da cui era giunto Kitori.
Senza attendere oltre l'Uchiha condusse il kiriano al suo interno di forza[En. Blu], ed i due si trovarono davanti a delle scale che la ragazza cominciò a salire di corsa mentre parlava Qui sopra c'è una stanza, dopo avermi interrogato grazie ad un genjutsu mi ha fatto rinchiudere qua assieme a diverse guardie, ci ho messo un po' per capire come uscirne e sistemarle tutte la coppia arrivò in una stanza di circa 30 m quadrati, dove il genin avrebbe notato diversi corpi di bakemono svenuti, almeno 5. La kunoichi non si fermò, dirigendosi verso una finestra che dava all'esterno della fortezza Questo è l'unico modo che abbiamo per fuggire. Non speravo di certo di trovarti già lì sotto anche se avrei dovuto immaginarlo, voi kiriani andate all'attacco senza troppe strategie, vero? accennò un sorriso Fuori ancora diluvia e non ci seguiranno, troppa acqua. Ma non sarà facile, dovremmo correre praticamente in verticale fino a raggiungere il terreno evitando i loro eventuali attacchi. Ricordi le lezioni sul chakra adesivo che ti feci a Kiri, giusto? ma il ragazzo non avrebbe avuto tempo di rispondere: le prime due guardie di un numero indefinito di bakemono spuntarono dalle scale che avevano appena salito, puntando loro delle balestre addosso ed intimandogli la resa ADESSO! esclamò la ragazza, uscendo dalla finestra proprio mentre una freccia le sfiorava la spalla destra, andandosi a conficcare nella parete poco distante. L'Uchiha uscì veloce all'aperto, sfruttando il chakra adesivoChakra Adesivo (Base)
Arte: L'utilizzatore cammina con facilità sulle superfici verticali. per mantenere l'aderenza sui muri nonostante la posizione sfavorevole e l'acqua che scorreva senza sosta.
Non appena Kitori avesse provato ad avvicinarsi alla finestra si sarebbe però trovato costretto a schivare una seconda freccia[For e Vel: 400, pot 15] che l'avrebbe colpito al ginocchio se non fosse stato abbastanza veloce da spostarsi.
Percorsi 5-6 metri in discesa folle Kairi si voltò verso Kitori, gli occhi cremisi che quasi fiammeggiavano in mezzo al buio ed alla pioggia 4 frecce. Evitale esclamò, allertata dalle capacità di preveggenza straordinarie del suo sharingan e decisa a tenere il più possibile al sicuro l'amico. Una piccola raffica di proiettili, 2 a testa, la cui velocità [Entrambi hanno For e Vel: 475, pot 15
uno è diretto alla tua testa ed uno alla tua gamba destra, considerali come due slot azione separati]fu incrementata dalla stessa forza di gravità si scagliò appena un secondo dopo verso i due shinobi. La kunoichi lì evitò correndo a zig-zag e se anche Kitori fosse riuscito in qualche modo a non essere colpito i due sarebbero stati ben presto avvolti dall'oscurità e fuori dalla portata dei gatti. Sentirono qualche altro proiettile sfrecciare attorno a loro, lanciato da qualcuno nella speranza di colpirli anche solo casualmente.
La corsa disperata sembrò durare un'eternità mentre la pioggia continuava incessante a battere sopra i due fuggitivi, infradiciandoli dalla testa ai piedi. Arrivati finalmente a terra Kairi non si fermò, continuando a correre fino a raggiungere un piccolo ammassamento di alberi dove i due trovarono finalmente tregua e poterono riposarsi. Con il fiatone l'Uchiha disattivò lo sharingan, osservando il Kenkichi con aria stanca Tutto bene?
Cosa ti è successo mentre non c'ero? Dopo il rapimento ho perso i sensi e mi sono risvegliata nella stanza di Terumi completamente legata, non ho idea di quanto tempo sia passato... esclamò facendo un'enorme sospiro e sollevando al contempo l'armatura ben salda nella mano destra Ma almeno abbiamo recuperato questa concluse con un sorriso. L'armatura era integra e sembrava scintillare nonostante l'oscurità della notte nuvolosa e senza luna, il simbolo chiaramente visibile nel centro del petto. Ora non rimaneva che riportarla a Sue.