Neko to shinobi - 猫と忍

Mainata? E' la lama di cui parlava quello strano signore che abbiamo incontrato qualche tempo fa a Kiri? domandò incuriosita la kunoichi osservando la lama color anice, ricordando il curioso anziano che ricordava vagamente essere il nonno di Kitori Ora sei un Kenkichi a tutti gli effetti, insomma disse con un sorriso, tirando poi fuori un rotolo da evocazione e sigillando al suo interno l'armatura in maniera tale che non fosse un peso durante il viaggio di ritorno e riponendola al sicuro Adesso torniamo al Nekobaa da Yoruichi e Sue. Dobbiamo muoverci veloci, questo temporale terrà tutti quei gatti lontani dall'esterno per un po' ma non possiamo prevedere quando finirà e per allora è meglio essere il più lontano possibile da qui. Un'ultimo sforzo, poi sono sicura avremo modo di riposarci e saremo ricompensati a dovere per i nostri sforzi

Il duo si sarebbe mosso veloce sfruttando l'oscurità della notte e la copertura della pioggia: nessuno li avrebbe disturbati, come previsto i bakemono furono troppo spaventati dalla tempesta per poter uscire e probabilmente Terumi era troppo impegnato nel leccarsi le ferite per poter pensare di seguirli con un tempaccio simile, anche se non escludeva che ne avesse le capacità. Quel gatto poteva essere un problema anche in futuro, ma per il momento erano riusciti a scamparla.
Il viaggio di ritorno durò quasi il doppio dell'andata, i due shinobi erano stanchi per le battaglie appena affrontate ed il tempo non era esattamente dei migliori per una gita, arrivarono a Sora-ku quando ormai già albeggiava. Entrati nel locale trovarono Yoruichi seduta a sorseggiare quello che sembrava del sakè caldo, mentre Sue riposava composta su un cuscino poco lontana da lei: nel vederli sgranò gli occhi felini e pur rimanendo immobile furono le sue iridi scintillanti ed il suo tono di voce a tradire la tensione che provava in quel momento Allora, ci siete riusciti?
Quanta impazienza fu Yoruichi ad interromperla, alzandosi ed avvicinandosi ai due con un sorriso sornione Sono appena tornati dopo una notte fuori all'agghiaccio, lasciagli almeno il tempo di respirare. Gradite del sakè caldo? Scalda il cuore, l'anima ed il corpo esclamò indicando loro un piccolo tokkurri fumante con accanto 3 piccole ochoko.
Sue sbuffò scocciata a quell'affermazione ma non disse altro, ma le sue pupille rimasero fisse sui due shinobi, taglienti mentre era in silente seppur impaziente attesa di una risposta.
L'Uchiha annuì alle parole della donna Solitamente non bevo, ma credo che un po' di sake possa aiutarci dopo una nottata simile. Posso chiederti anche un'asciugamano?
Assolutamente nessun problema cara. Ho anche degli abiti asciutti se volete, potete passare qui la mattina e riposare mentre i vostri si asciugano se non avete fretta di tornare ai vostri villaggi, vi meritate un po' di riposo
Proposta allettante. Cosa ne dici, Kitori? domandò la kunoichi versandosi una tazzina di sake e sorseggiandolo con evidente sollievo mentre Yoruichi si allontanava alla ricerca di qualche telo e qualche abito caldo ed asciutto.
Ora che abbiamo finito con i classici convenevoli vi decidete a rispondermi? L'avete recuperata o no?? fu Sue ad interromperli, alzandosi in piedi ed avvicinandosi con aria furente verso i due shinobi. Kairi appoggiò la tazzina e si abbassò verso la gatta con un piccolo inchino Hai ragione, ti chiedo scusa. Ecco qua tirò fuori il rotolo ed appoggiandolo per terra rilasciò il sigillo: l'armatura dorata comparve in tutto il suo splendore e gli occhi dorati di Sue quasi si illuminarono quando la vide Eccola, finalmente. Con questa abbiamo ritrovato il nostro onore, il nostro clan è salvo e può tornare a splendere. Umani, vi devo un favore a vita esclamò, girandosi verso i due ninja e pronunciandosi in un profondo inchino Un patto è un patto, e come promesso intendo ricompensarvi. Sono disposta ad offrirvi i miei servigi a vita e non solo, potrete stringere un patto con il nostro stesso clan se lo desiderate. Siamo gatti combattenti e molti di noi possono tenere testa anche ai più forti di voi, non lasciatevi ingannare dalle nostre dimensioni continuò, alzando lo sguardo ed osservando entrambi decisa. Kairi sorrise alla proposta, scuotendo però cortesemente la testa Ti ringrazio per l'offerta ma ho già stretto un patto con altre creature, ho il mio branco e penso alcuni di loro potrebbero ingelosirsi se sapessero che ho deciso di formularne un'altro proprio con dei felini rise divertita al pensiero Ma forse Kitori può essere interessato continuò lanciando uno sguardo verso l'amico Non so se tu abbia già un patto con qualche creatura, ma ti posso assicurare che ne vale la pena. Sono compagni di vita

Yoruichi tornò in quel momento con degli asciugamani e degli abiti puliti e la kunoichi né approfittò per congedarsi qualche minuto, raggiungendo il bagno dove si sarebbe concessa una doccia calda e si sarebbe cambiata preparandosi per qualche ora di riposo e mettendo i vestiti ad asciugare. Se Kitori avesse accettato la proposta di Sue la gatta avrebbe poi evocato con un paio di sigilli un grosso rotolo che avrebbe srotolato davanti al ragazzo: su di esso quest'ultimo avrebbe visto diverse firme disegnate con il sangue, con stili di scrittura riconducibili anche a diversi secoli prima Nel corso dei secoli da sempre i bakemono hanno stretto alleanze con gli umani che ritenevano degni, una tradizione antica ma che si era persa da quando ci eravamo uniti a Terumi ed al suo castello, è stato uno dei motivi degli scontri fra di noi sospirò E' almeno un secolo che questo patto non viene nuovamente sigillato, ma penso sia l'ora di rispolverare le antiche tradizioni riportando davvero il nostro clan agli antichi splendori, quando combattevamo fianco a fianco dei più grandi shinobi allora esistenti. In questo modo ti sto concedendo un'enorme onore ma anche una grossa responsabilità: noi saremo la tua ombra e saremo disposti a sacrificare la nostra stessa vita per te, ma lo stesso ci aspetteremo da parte tua. Non siamo strumenti, non siamo animali, vogliamo essere considerati compagni in tutto e per tutto. Un qualsiasi tradimento di questo patto da parte tua e sarai marchiato a vita, considerato un traditore e cacciato fino a quando avrai vita. Sei pronto a caricarti di questo peso? disse, guardandolo fisso negli occhi in attesa di una risposta.
Se il kiriano avesse accettato il suo sguardo si sarebbe disteso Molto bene allora. Per sigillare questo patto servirà il tuo sangue, con esso dovrai scrivere il tuo nome e con esso dovrai sigillare le tue impronte come hanno fatto i tuoi predecessori prima di te. Quando vuoi, questo è lo spazio a te dedicato concluse, indicando con una zampa uno spazio verticale completamente bianco di fianco ad una firma evidentemente di molti decenni prima appartenente ad un tale "Zukito Shinretsu". Yoruichi sarebbe rimasta ad osservare tutto il processo stranamente in rigoroso silenzio, gli occhi dorati che passavano con interesse fra la bakemono e Kitori.