Ritiro sul monte

[Free] Shin e Kairi

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  1. Kairi Uchiha
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    Una nuova amica

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    50 anni...la kunoichi sentì un pizzico di invidia nell'ascoltare quelle parole. Anzu pur avendo più di 30 anni in più di lei aveva il fisico di una teenager ma una maturità molto superiore, un notevole vantaggio: probabilmente se solo l'avesse voluto avrebbe potuto conquistare qualsiasi tipo di uomo. Anche se la kitsune stava approcciandosi ora alla maturità per gli standard della sua specie, Kairi avrebbe fatto in ogni caso fatica a considerarla una sua coetanea.
    Quando poi la volpe parlando di Shin e del perché l'avesse avvicinata fissò insistentemente il suo seno più che offendersi la ragazza finì con l'arrossire come un peperone, andando istintivamente a coprirsi il petto con entrambe le braccia. Anzu sembrò essere particolarmente divertita da quella reazione e le fece capire quanto in realtà stesse scherzando, così l'Uchiha si rilassò tornando pian piano del suo normale colorito.
    Continuò ad ascoltare le parole della volpe ma prima di poter rispondere sentì qualcosa di estremamente soffice sfiorarle la gamba, facendole quasi il solletico. Quasi saltò fuori dall'acqua presa completamente alla sprovvista, ed alle risate allegre della volpe arrossì ancora una volta, sprofondando nell'acqua fino all'altezza del naso per la vergogna. In quel momento si sentiva davvero una bambina presa in giro da chi era più esperta di lei, in tutti i sensi Bhè, ecco...si...io...insomma... rialzando appena il viso cercò di rispondere in qualche modo, finendo solo con il farfugliare parole a caso, sentendosi ancora più in imbarazzo Ma che cavolo, volpe maliziosa! non aveva mai affrontato tali argomenti con qualcuno, e farlo con una ragazza che aveva appena conosciuto era per lei ancora più difficile, anche se questa si stava dimostrando decisamente affabile e sembrava divertirsi più che mai.

    La kitsune poi si incupì, cominciando a raccontare la sua storia e quella dei suoi compagni. Rimase ad ascoltare in rigoroso silenzio, realmente dispiaciuta: dal tono della sua voce e dalla sua espressione sembrava che i ricordi facessero realmente male ad Anzu. Aprì bocca solo per rivolgere una domanda, incuriosita Un mostro? Era uno shinobi?
    Non riusciva ad immaginare come dovesse essere rimanere rinchiusa dentro una moneta per così tanti anni, potendo solo osservare come spettatrice il mondo che continuava ad andare avanti senza di lei Capisco perché tu sia così affezionata a Shin allora sorrise osservando la volpeTi ha salvato da una lunga prigionia che poteva essere pari ad una tortura perenne. Io credo sarei impazzita continuò semplicemente. Essere costretta ad aspettare, ad osservare, separata da tutto quello a cui teneva di più le avrebbe probabilmente fatto perdere il senno, e non era sicura che una volta uscita sarebbe stata tranquilla come Anzu. Ora che sapeva la sua storia quasi si stupì nel vederla fidarsi di una sconosciuta in quel modo.
    Quando poi uscì dalla vasca la ragazza si prese qualche minuto per rilassarsi ulteriormente Ti raggiungo fra poco, grazie la battaglia di qualche ora prima l'aveva realmente sfiancata e sarebbe volentieri rimasta per ore nella vasca calda, ma sapeva bene quanto sarebbe stato maleducato da parte sua. Seppur lottando contro la sua volontà si alzò infine dalla vasca, strizzando i capelli prima di avvolgersi nell'asciugamano.
    Dopo aver rimosso con cura ogni singola goccia di acqua dal suo corpo indossò il morbido e confortevole yukata offertole da Anzu, trovandola già in cucina: l'odore del riso in bollitura e del maiale in cottura pervadeva la stanza, e smosse il suo stomaco che brontolò per la fame, mentre la ragazza appoggiò le mani sulla sua pancia sorridendo imbarazzata Scusami, non mangio da prima del viaggio e comincio a risentirne quando la volpe si voltò a guardarla negli occhi l'Uchiha annuì lievemente Di certo in qualche modo dovrò sdebitarmi con lui, in futuro non fece troppi complimenti quando infine entrambe si sedettero a mangiare, assaporando con gusto e piacere la gradevole cena che era stata preparata per lei Ti ringrazio, è davvero tutto ottimo. Dovrò ripagare anche la tua ospitalità prima o poi. Non mi dispiacerebbe se una volta tu venissi a trovarmi al clan, magari anche assieme a Shin. Nemmeno lui è mai venuto a casa mia, ora che ci penso continuò, aiutando la sua ospite a sparecchiare, sistemare la cucina e preparare la stanza per la notte. Quando entrambe si furono stese alla luce della candela e la kitsune ricordò i tempi andati, fu Kairi invece ad incupirsi Io invece non ho ricordi di questo tipo, da piccola ero molto sola, un po' anche per mia scelta. Mi sono sempre troppo concentrata sugli studi e sugli allenamenti, solo ora mi rendo conto di quello che ho perso sorrise tristemente nella penombra Ma forse potrò recuperare qualcosa. Grazie, è stata una bella serata. Ammetto che non lo pensavo, all'inizio rimase qualche istante in silenzio sentendo le palpebre farsi sempre più pesanti: l'effetto rilassante del bagno, lo stomaco pieno, il calduccio del futon e le difficoltà della giornata appena trascorsa cominciarono a farsi sentire, e la kunoichi si addormentò senza nemmeno rendersene conto, troppo stanca per continuare anche solo a parlare.


     
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11 replies since 9/1/2017, 23:27   122 views
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