Una prova interessante

La provocazione del ragazzo non scosse minimamente la kunoichi: si trattava di un'offesa piuttosto infantile, e sapeva bene come il suo seno non avesse nulla da invidiare a quello di molte altre donne, anzi. Si limitò quindi semplicemente ad ignorare la cosa, come suo solito tendeva a non perdesi in chiacchere inutili o superflue nei combattimenti. Il suo ordine mentale sembrò avere effetto, ma come prevedeva nessuno dei suoi attacchi andò a buon fine: aveva tuttavia raggiunto il suo scopo, prendendosi il tempo di valutare le effettive capacità difensive dell'avversario. L'otese era veloce, con dei riflessi che superavano persino i suoi. Le sarebbe stato probabilmente impossibile toccarlo con normali attacchi, doveva usare la testa e sfruttare eventuali combinazioni con Shin.

In tutta risposta ai suoi attacchi il chunin decise di attaccare lei questa volta, evocando per prima cosa diverse armi ed impugnandole contemporaneamente in un modo che la kunoichi non sarebbe mai riuscita ad imitare: come diamine poteva riuscirci?
Non ebbe troppo tempo per pensarci, l'otese si diresse infine verso di lei portando un attacco ad una velocità che non aveva mai fino ad allora fronteggiato prima. Ringraziando ogni giorno di essere nata Uchiha e delle doti innate che aveva ereditato dal suo clan, la preveggenza dello sharingan le permise di ottenere quel minimo vantaggio che le serviva per scansare, seppur con notevoli difficoltà e costretta ad utilizzare un quantitativo di chakra superiore a quello che avrebbe utilizzato normalmente, un colpo che altrimenti sarebbe andato indubbiamente a segno.
Facendo perno sul piede destro la genin ruotò verso la propria sinistra di 45°, mentre una fitta che purtroppo già conosceva percorse la sua gamba destra. Al solito, ogni volta che andava oltre i suoi limiti di impasto ne subiva le conseguenze. L'avversario le passò di fianco sfiorandola mentre il scintillio delle katane troppo vicine alla sua gamba la fece rabbrividire per un'istante [S.D. I][Rif: 675, +3 tacche preveggenza, + 2 tacche impasto Rif, consumo 1.00
Overcap: gamba destra semiparalizzata per 2 round]
Continuando a ruotare sulla gamba destra fino a ritrovarsi di nuovo di fronte all'otese Kairi riuscì in questo modo a vedere anche il suo secondo attacco, che seppur veloce risultò decisamente più facile da difendere rispetto al primo. Piegandosi leggermente sulle ginocchia la kunoichi saltò 1 metro indietro, evitando entrambe le lame [S.D. II][Rif: 575]
Ricadendo a terra sentì nuovamente la fitta alla gamba che cedette qualche istante, ma utilizzò tutta la sua forza di volontà per rimanere in equilibrio, gli occhi fissi e concentrati solo sull'avversario in quel momento. Quando questi lanciò in aria le armi e cominciò a comporre i sigilli per Kairi non fu difficile intuire la tecnica che stava per utilizzare, avendola lei stessa usata più di una volta in passato: piegandosi sulle ginocchia non appena vide l'elettricità partire dalle gambe saltò verso l'altro elevandosi di un paio di metri, evitando in questo modo il cono di elettricità [S.D. III][Rif: 625, + 2 tacche preveggenza, consumo 0.25]
Il chunin fu però ancora una volta su di lei, raggiungendola mentre era ancora in aria: vedendo le due lame arrivare verso il suo collo la ragazza sentì un vero e proprio brivido di terrore, ed istintivamente con un colpo di reni spostò l'intero busto indietro, mentre le lame saettavano a pochi centimetri dal suo collo [S.A. I][Rif: 625, + 2 tacche preveggenza, consumo 0.25]
Sbilanciata a causa del movimento secco si ritrovò improvvisamente a testa in giù, ma la sua coordinazione sommata al suo sharingan ed ai duri allenamenti a cui si sottoponeva ogni giorno furono in grado di evitarle una brutta caduta: la ragazza distese le braccia ricadendo sulle mani in verticale ammortizzando la caduta flettendo i gomiti, e dandosi una spinta all'indietro sfruttando gli addominali ed i dorsali compì infine una piroetta rimettendosi in questo modo in piedi davanti all'otese. Diverse goccioline di sudore percorrevano la sua fronte, un po' per lo sforzo appena eseguito un po' per il puro terrore provato nel vedere le lame così vicine al suo collo: non era poi così certa che l'otese non intendesse davvero ucciderli, sembrava invece dimostrare l'esatto contrario!

Respirò a pieni polmoni per calmarsi, emettendo un lungo sospiro: ora toccava a lei, anzi a loro. Con il nemico concentrato solo ed esclusivamente su di lei l'amico aveva in quel modo piena libertà di azione, di studiare i movimenti avversari e di valutare una veloce strategia di attacco. Andrò alla ricerca del genin con lo sguardo, e quando lo incrociò fece un rapido e veloce cenno di assenso con il viso, riportando poi gli occhi cremisi sul chunin: che questi avesse o meno notato il suo gesto con il capo poco le importava, anzi la cosa poteva quasi fare al caso suo per quelle che erano le sue successive intenzioni.
Niente male Esclamò all'otese, e solo quando fu sicura che lo sguardo di quest'ultimo fosse fisso su di lei avrebbe iniziato il suo contrattacco. Sfruttando le sue abilità di creazione la ragazza avrebbe quindi creato una copia pressoché perfetta dell'amico, di cui ormai conosceva ogni tratto del viso e modo di vestire, facendola comparire di fianco a lei con un movimento che ricordava in tutto e per tutto un movimento accelerato simile a quello usato da Shin per evitare l'attacco nemico: per rendere il tutto più realistico avrebbe creato anche una leggera nuvola di polvere ai suoi piedi. [Eff: 30, 4 unità di illusione, consumo 2 bassi]
Shin, ora tocca a noi! sarebbe poi scattata in avanti assieme all'illusione, anche se dimostrando una velocità decisamente maggiore. Avrebbe tentato un montante con il pugno destro dal basso verso l'alto cercando in questo modo di colpire sotto il mento del ragazzo che in quel momento teneva in bocca il fuuma shuriken, sperando che un eventuale impatto sommato al metallo fra i denti potesse aumentare l'entità del danno [S.A. II][Vel: 600, For: 500, +3 tacche preveggenza Vel, + 1 impasto Vel, consumo 0.75]
Quasi in contemporanea ed arrivando appena qualche istante dopo l'illusione di Shin avrebbe invece tentato di colpire il chunin con un pugno preciso, diretto al plesso solare [Vel: 500]. Se non fosse riuscita, come prevedibile, a colpire il nemico con l'illusione questa non si sarebbe tuttavia però sciolta, rimanendo semplicemente immobile davanti a Daisuke, i pugni alzati in posizione di difesa.
Con quella strategia la sua intenzione era principalmente una: distrarre l'otese dal verso Shin e dal suo vero attacco, che sapeva sarebbe stato ben più veloce di quello dell'illusione, cosa che al contrario l'avversario non avrebbe mai potuto immaginare non avendo ancora visto il foglioso in azione. Sperò con tutto il cuore che Shin cogliesse quell'occasione, non sapeva se l'amico osservandola avesse notato allo stesso modo l'illusione ma le bastava che attaccasse subito dopo di lei, il suo cenno con il capo era servito proprio a quello, ad indicargli che lei era pronta ed aveva in mente qualcosa.
Infine la kunoichi avrebbe afferrato la wakizashi con la mano sinistra, portando un colpo da sinistra verso destra in orizzontale proprio al collo del chunin [S.A. III][Vel: 600, For: 500, +3 tacche preveggenza Vel, + 1 impasto vel, consumo 0.75]. Anche lei però nel caso in cui Daisuke non fosse stato in grado di difendersi a dovere si sarebbe fermata qualche istante prima di raggiungere l'obiettivo: per quanto l'otese avesse dimostrato di giocare duro, non aveva la minima intenzione di ucciderlo.