Rapimenti scientifici

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Historia
        Like  
     
    .
    Avatar

    Magistra Vitae

    Group
    Giocatori
    Posts
    828
    Reputation
    +91

    Status
    Offline

    Rapimenti scientifici

    Post 4 ~ Aprirsi la strada



    Mentre camminavano nell'oscuro sotterraneo, il genin di Oto rivolse la parola alla sua compagna di fuga. La ragazza lo fissò un poco senza aprir bocca, prima di lasciarsi sfuggire qualche frase. Sono una scienziata. Stiamo facendo delle ricerche sulla... Si fermò, pensierosa, riflettendo se fosse il caso di parlarne con uno sconosciuto. Tuttavia il ninja al momento era il suo unico alleato, perciò decise di conquistarsi la sua fiducia rivelandogli la verità. Sulla clonazione. Clonazione umana. E a dire il vero abbiamo raggiunto risultati insperati. Penso che mi volessero perché... Una fiammata si intromise nella loro conversazione. Il tempo delle chiacchiere era finito.

    Grazie all'intervento dello Yotsuki entrambi se la cavarono senza un graffio. Spostandosi all'ultimo secondo dall'altro lato del passaggio il jutsu di fuoco era passato loro accanto, limitandosi a riscaldare l'atmosfera del tunnel. Kato fece alcuni passi nella direzione d'origine dell'attacco. A causa della concentrazione però non si accorse del pericolo che giungeva da tutt'altra parte. Nel canale alcune bolle d'aria raggiunsero la superficie, inosservate. Dietro dalle spalle del giovane emerse d'improvviso un uomo, vestito interamente di nero, con la sola eccezione di una fascia verde intorno alla vita. Davanti alla bocca aveva un respiratore per le immersioni, e nella mano destra impugnava un katar elaborato, in cui una lamina di metallo aggiunta fungeva da guardia ricoprendo parte dell'avambraccio. Con un balzo fu addosso all'otese e gli avrebbe probabilmente inferto un danno notevole se Kanazawa non si fosse frapposta. La giovane, più arretrata, aveva visto in tempo l'ombra del nemico muoversi e aveva reagito prontamente, intercettando la sua lama con il braccio. Senza emettere un lamento assorbì l'urto e, con un potente calcio, respinse l'aggressore, facendolo cadere a terra. Dall'arto della ragazza stillava copioso il sangue, ma quella sembrava completamente indifferente. Ma le sorprese non erano ancora finite. Davanti a loro comparve, uscendo dall'ombra, un altro uomo, vestito ed armato alla pari del suo collega, con solo una stelletta in metallo all'altezza dello sterno a distinguerlo. Mentre si faceva loro incontro, avvicinò la mano libera all'orecchio. Fuggitivi trovati, sono nelle fogne. A tutte le squadre, convergere nella mia posizione.

    Io tengo occupato questo, tu occupati di quell'altro, credo sia quello in comando. Se Kato si fosse voltato a osservare Kanazawa si sarebbe reso conto che la piccola pozza di sangue che si andava formando ai suoi piedi aveva smesso di crescere. Attraverso il camice lacerato pote rendersi conto che i due lembi della ferita si stavano ricongiungendo, con le cellule che si rigeneravano ad un ritmo talmente innaturale da essere distintamente percepibile. Ogni curiosità avrebbe però dovuto attendere, perché il suo avversario, piuttosto di attendere tranquillamente i rinforzi, si stava lanciando in un attacco frontale. Anche per il genin e la sua inaspettata alleata il tempo era un fattore prezioso: dovevano assolutamente superare quell'ostacolo prima di ritrovarsi circondati. E l'unico modo per aprirsi una strada era combattere.

    Lo sguardo dell'uomo che fronteggiava Kato era concentrato, professionale. Aveva progressivamente ridotto la distanza tra sé e gli avversari, mentre ne studiava i dettagli. Mi dispiace, ma la vostra corsa finisce qui. Non ci siete più utili, quindi abbiamo ricevuto ordine di eliminarvi. Terminato di parlare si lanciò contro lo Yotsuki senza indugio. Il primo colpo partì dal basso, una ginocchiata mancina diretta verso il basso ventre dalla terribile potenza distruttiva [Slot Azione I]. Approfittando del poco spazio di manovra il nemico avrebbe proseguito l'offensiva con un montante sinistro alle costole mobili, sul fianco del giovane [Slot Azione II]. Il vero pericolo era però rappresentato dalla lama, che con incredibile perizia tracciò una traiettoria dal basso verso l'alto partendo dall'ascella sinistra fino al collo [Slot Azione III]. Kato si sarebbe ritrovato in particolare difficoltà contro questo fendente perché il katar era prolungato da una sottile patina di chakra, che rendeva il colpo particolarmente insidioso e difficile da evitare [Tecnica]. Era chiaro che l'uomo non si aspettava che sarebbe stato così semplice avere ragione dello shinobi e si limitava a studiarlo per il momento. Tuttavia la sabbia scorreva impietosa nella clessidra, e ogni secondo perso aumentava per loro il rischio di essere sopraffatti.
     
    .
17 replies since 29/1/2017, 17:36   247 views
  Share  
.