Gelide nottate

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    Case insicure








    La chimera impattava con ben poca gentilezza sul viso di Raizen lasciando di tanto in tanto qualche graffio con gli ossi rotti dagli impatti precedenti sul suo viso, niente che lui non potesse sopportare.

    Non ho mai pensato che tu lo fossi, ma se ti aggrada pensarlo chi sono io per impedirtelo?

    Disse tra un femore di piccione e un becco. Sputacchiò una penna prima di riprendere a parlare.

    Semplicemente era il luogo migliore, sulla natica l’avresti sentito sedendoti, mentre la tua mascella è troppo piccola ti avrebbe dato noia quando masticavi.
    L’ho fatto pensando a te.


    Un cinquanta e cinquanta in realtà, ma nessuno lo obbligava ad essere del tutto sincero.

    E poi chi diavolo lo sapeva che eri fatta di serpenti?

    Indietreggiò lievemente con la testa, non era difficile comprendere che l’affermazione l’avesse turbato.

    Fatta di serpenti… brrr.
    Solo voi otesi eh.
    Soltanto voi.
    Mai sentito un kiriano, un sunese o un konohaniano o qualsiasi altro dannato ninja del mondo che è composto di animaletti.
    Mai.


    Si trasferirono quindi nel soggiorno dove la vipera, o meglio le vipere, tentarono di prendere possesso della sua poltrona.

    Tua?
    No. Decisamente no.


    La alzò ulteriormente da terra, di fatto un’ altezza quasi vertiginosa per Hebiko e la scosse qualche volta, il tutto tenendo la tazza di tisana perfettamente immobile, segno che la cosa impegnasse una parte della sua forza assai irrisoria.

    Toh, guarda te come sei vitale, pensavo quasi che la tisana ti servisse.
    Anche se devo ammettere che cedertela per una palpata è decisamente un trattamento di favore.


    Sorrise, tuttavia non avrebbe smesso di scuoterla fino ad ottenere ciò che voleva: far scivolare via la poltrona dalla presa, ammorbidendone l’impatto col piede. Quando il mobilio venne assegnato ai giusti occupanti avrebbe posato Hebiko con delicatezza sul divano per poi passargli a tisana.

    Dopo averla bevuta capirai che è un pagamento più che consono per il disturbo.
    E non cercare di stuzzicare la mia fantasia con gli insulti, sarebbe peggio che sfidarmi ad una scazzottata.


    Poi osservò Darwin, la strana creatura con un nome altrettanto particolare.

    Credo sia stato creato semplicemente per errore.
    Guardalo e sii onesta. Non può essere stato creato per nessun’altro motivo.


    La povera creatura scrutava la stanza mentre Raizen la indicava, non sapeva se veniva o meno compreso, ma la cosa non gli impedì di essere inclemente mentre esternava la realtà dei fatti.

    Si fossero sforzati un pelino con l’intelligenza… penso sia poco più sveglio di una gallina.

    Tacque per qualche secondo fissando la bestiola.

    Ma posso comprendere che faccia pena. Hai uno spiccato lato da crocerossina vedo.

    Dopo quell’ultima considerazione venne il momento di Hebiko e Raizen l’ascoltò, mentre per la stanza, si alzava una musica da sala piacevole, quasi di nascosto.
    La montagna non aveva attivato nulla, era probabile che quell’evento fosse programmato in qualche modo, ma accorgersi della musica non sarebbe stato semplice in quanto il volume non avrebbe sovrastato il normale tono di voce di una persona e si sarebbe alzato lentamente e con un ritmo scandito da quello stesso della musica.
    Era indubbiamente piacevole sostare nel soggiorno dell’Hokage.
    Quando si trasferì nell’appartamento pensò infatti che se proprio doveva rinunciare alla vita all’aperto avrebbe dovuto farlo in grande stile, appropriandosi di tutte le comodità che desiderava.
    Musica che, tuttavia, non avrebbe distratto Raizen dalle parole di Hebiko.

    Momento.

    Avrebbe detto una volta che la serpe avrebbe terminato di parlare.

    Orochimaru è vivo?

    Aveva però detto che Febh non voleva spie dello stesso attorno, cosa abbastanza singolare che oltre a confermare l’odio dello Yakushi verso Orochimaru faceva sorgere qualche dubbio riguardo quella storia. L’immortale aveva ripreso le attività dopo un lungo sonno cosa che poteva infastidire Oto essendo lui un leader abbastanza distante, oppure gli otesi volevano tenere il fondatore del loro villaggio lontano dai loro affari.
    C’erano pochi motivi per cui un ninja, un amministratore voleva tenere con una tale foga qualcuno lontano dai suoi impicci.

    O meglio, visto che pare lo sia, perché Febh non lo desidera tra i piedi?

    Sollevò poi gli occhi verso il soffitto.

    C’è da dire che come villaggio fate schifo.
    Tu vuoi cambiare il nostro accordo per paura che il tuo attuale… accidenti se è difficile associare le due cose… amministratore ti faccia del male anziché difenderti?
    E cosa rientra nel perdere fiducia?
    Pronunciare troppo spesso il nome Orochimaru?
    Non dirgli che hai mangiato un panino quando sei a dieta?


    Scosse le spalle.

    Sono cazzi tuoi se abiti in una fogna a cielo aperto popolata di ratti.
    Per quanto mi riguarda non c’è problema, non ho mai fatto troppo affidamento su questo accordo onestamente.
    Consideralo sciolto se ti aggrada lasciare tutto com’è adesso.
    Ma ricorda, hai fin troppe informazioni preziose, se cadono nelle mani della persona sbagliata sei morta.
    Non è curioso che ad ucciderti possa essere proprio la persona a cui queste informazioni gioverebbero?


    La guardava senza sosta mentre parlava.

    Sei invischiata nel fango fino alla punta dei capelli e il meglio che il tuo villaggio ha da offrirti è una minaccia di morte.

    Non pensava sarebbe mai accaduto, ma la considerazione che aveva di Febh calò lievemente, era stato il suo maestro, un durissimo maestro, e nonostante i metodi qualcosa gli aveva insegnato, il che ancora gli permetteva di stare lievemente sopra la media nella sua scala di gradimento, ma dopo quel racconto sarebbe stato lievemente sotto. Di certo non una minaccia o qualcosa da temere, ma di sicuro da tenere sott’occhio. Febh, il tontolone con la forza smisurata alla guida di Oto era un conto, Bef il freddo calcolatore con la propensione a fidarsi troppo delle deduzioni era decisamente un’ altra cosa.
     
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