Villa Kiyomi

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  1. Yusnaan
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    ehm...da qualche parte

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    Un tè a Villa Kiyomi

    Chocobo


    Sebbene l'Hokage stesse cercando di tentarla a realizzare qualcosa di più grande dei suoi abiti, a Kiyomi non interessò più del dovuto, preferendo avviare la sua impresa un passo alla volta, per puntare poi sempre più in alto.
    Mentre era intenta a discutere con l'allevatore di polli giganti, poi, non fu molto facile parlarci con tutto il chiasso che creavano le risate di Raizen. Non poteva certo biasimarlo per essere così divertito dalla situazione, anche se lei la trovasse soltanto penosa ed imbarazzante, ma sembrava che l'hokage fosse proprio deciso a spennare e mangiarsi il cosiddetto Chocobo.
    No! No, la prego Hokage-sama, non scherzi. Non può mangiarlo, metta via i cloni, i Chocobo sono molto rari e preziosi. L'uomo iniziò ad allarmarsi e preoccuparsi, non riuscendo a capire se stesse facendo sul serio o meno.
    E perchè questo coso sarebbe così prezioso?
    Bè, la sua specie si riproduce solo una volta ogni 10, 12 anni, quindi capisce che non se ne trovano molti in natura.
    Ma se proprio non lo vuole, posso portarlo v...

    No. La padrona di casa sembrava molto più interessata all'animale rispetto all'inizio, e fu molto allettata dall'idea di poter cavalcare un animale raro, quindi prese infine la sua decisione.
    Farò io il giro di prova, ma se non mi stupisce, può riprenderselo. O darlo a loro. Indicando i cloni macellai.
    La ragazza si avvicinò al pennuto, e dopo averlo squadrato per qualche istante, vi salì a bordo saltando agilmente sulla sella e rifiutando l'aiuto dell'allevatore. Se Raizen avesse fatto qualche commento saccente su quanto potesse sembrare ridicola, la ragazza avrebbe risposto molto tranquillamente Sembro sempre meno ridicola di lei vestito da macellaio. Inoltre, essendo costretta dalla sella a cavalcare a gambe aperte e non all'amazzone, come era solito fare, si aspettava già un qualche parere da parte sua.
    Le spiego velocemente: per farla partire...
    So come si cavalca, non c'è problema.
    V-volevo solo dirle i coma...
    La smetta di preoccuparsi per me, me la so cavare. Si preoccupi invece che il suo pollo sia abbastanza rapido da stupirmi, o potrei decidere di comprarlo per il mio amico qui presente.
    Fatta l'ultima allusione al voler far cucinare l'animale all'hokage, la ragazza afferrò saldamente le redini, ma invece di pronunciare un comando per far partire il volatile, cominciò a canticchiare una breve dolce melodiaSchiavo Devoto
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Melodia (5)
    L’illusione si attiva se la vittima, un qualunque animale non ostile, senziente o controllato, ascolta una melodia cantata dall'utilizzatore. Si creerà un legame tra le 2 parti e l’animale si sentirà costretto a seguire l’utilizzatore ed obbedire ai suoi ordini per 24 ore. Insetti e altri animali di dimensioni simili o inferiori non sono considerati come potenziali vittime.
    La vittima sarà collegata mentalmente all'utilizzatore e sarà in grado di capire il linguaggio dell'utilizzatore. La creatura avrà statisteche bianca e potrà muoversi in un raggio di un chilometro dall'utilizzatore; superato questo limite, il legame si spezza.
    La vittima può eseguire compiti semplici, a discrezione del QM. La vittima non può effettuare azioni offensive o intralciare uno scontro, e non può essere usata per compiere azioni sleali e antisportive.
    E' possibile stringere un solo legame per volta; se viene stretto un nuovo legame, mentre ve ne è un altro attivo, il primo verrà cancellato.
    Una volta sciolto un legame, la vittima tornerà al suo habitat naturale. L'efficacia è pari a 30.

    Tipo: Genjutsu
    (Consumo: Medio)
    [Da Genin in su]
    , che la sua voce chiara ed armoniosa la fece sembrare quasi una ninna nanna.
    Subito dopo, alla ragazza basto una semplice parola Vai! ed il Chocobo scattò immediatamente verso il cancello, ad una velocità tanto elevata che per poco non sbalzò via la genin, per poi compiere due poderosi quanto aggraziati balzi per saltare sul muretto della villa e poi sul tetto della casa più avanti, perdendosi tra i palazzi del villaggio.
    Ai due uomini rimasti a guardarla, non rimase altro che la polvere e l'erba alzatesi per l'estrema forza con cui il pennuto scalciò il terreno.
    Ma...ma il comando per partire è "hoh"...

    Durante la corsa, Kiyomi stare bene attenta a non perdere l'equilibrio, per la velocità ed i balzi che spinse a fare al volatile. Correndo e saltando da palazzo a palazzo, testò a pieno le capacità dell'animale, e nonostante fosse abbastanza evidente la sua incredibile rapidità, scoprì l'interessante aspetto di poter spiccare salti portentosi e di non cedere subito alla gravità, sbattendo le sue ali non proprio proporzionate al suo grande corpo.
    Una cosa di cui poteva essere sicura, era che fosse certa di non aver mai viaggiato ad una velocità simile, senza contare le altezze e i brevi momenti sospesi nel vuoto quasi come se stesse volando, e la trovò senza dubbio un'emozione stupenda, certamente un'esperienza da ripetere.
    Anche se raggiunse parecchi e distanti luoghi del villaggio, fece ritorno alla magione dopo circa 5 minuti, atterrando in cima al tetto dopo essere saltata da un palazzo poco lontano e facendo spiccare una dolce planata al volatile, che nonostante la stazza, si muoveva in aria aggraziato come pochi uccelli.
    Atterrarono poco distanti dalla stallza, e dopo essere scesa dalla bizzarra cavalcatura ed essersi avvicinata all'allevatore con un'espressione neutra, emise il suo verdetto.
    Aveva detto che non sa volare.
    No, ma può planare.
    Sta bene. Mi piace. La compro.
    Oh, mi fa molto piacere, signorina. Non resterà delusa.
    Vada pure dentro a parlare con la mia segretaria, si occuperà lei di pagarla.
    Va bene. Grazie, Kiyomi-sama. L'uomo fece un inchino alla padrona di casa, prima di congedarsi ed entrare in casa, lasciando soli Kiyomi e Raizen, ma se questo non si fosse trovato all'esterno, la giovane donna sarebbe entrato a cercarlo, chiedendogli infine il suo parere. Allora, che ne pensi?
    Qualunque fosse stata la risposta, la ragazza avrebbe commentato disendo molto semplicemente. Bè, è veloce e leggiadro, e questo basta.
    Mi dispiace, però, per la perdita della tua super cena. Ma forse so come rimediare.

    Infilando la mano destra nella manica sinistra del kimono, Kiyomi prese una cosa che subito dopo porse all'Hokage, ovvero una busta da lettere color giallo paglierino e bordata d'oro, reggendola tra l'indice ed il medio.
    Ti ricordi di quando ti portai quel kunai, dicendo di averlo vinto allo Shi-e-en? Ho vinto molte altre belle cosucce e una di queste sono due ingressi per le terme Gorazumi.
    Sia chiaro: non è un appuntamento, né un modo per invitarti a vederci nudi un'altra volta. Ci avrei portato Hanako, ma deve partire per commerorare un parente deceduto, e l'invito scade a breve.
    Insomma, se ti va, vieni pure, ma non aspettarti altro da me.

    Come aveva già spiegato in precedenza, e credendo che il messaggio fosse abbastanza chiaro, non c'erano doppi fini in quell'invito, e la sua espressione seria ne era la prova. In fondo, però, un motivo doveva pur esserci se aveva scelto lui e non qualche altra amica donna, per accompagnarla, ed il fatto di stare abituandosi alla compagnia di quell'uomo, lo era.
     
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13 replies since 5/2/2017, 02:37   255 views
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