Diplomazia fai da te

[Akira e Feng Gu]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    It's just YOU against YOU

    Group
    Y Danone
    Posts
    3,786
    Reputation
    +278
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous

    Diplomazia fai da te

    I


    Sbattendo la porta della casa del Rosso il torrido calore del deserto ritornò velocemente a farsi sentire sul mio corpo.
    Oh, per tutti i kami... Esclamai, già quasi esausto e sfinito da quell'improvviso passaggio di temperatura. Ma come fate a vivere in questa città? Dico veramente, siete tutti pazzi. Mi sento come una sardina impanata e ficcata in un forno. Cercai di prendere un bel respiro, non incontrando altro che aria calda che non fece altro che peggiorare la mia situazione. Ok... Ci rinuncio. Sbuffi, ormai rassegnato a dover convivere con quella sensazione odiosa nel corpo e sulla pelle. Guarda qui... Tutto appiccicoso! Cercai di far arieggiare i miei vestiti, con poco successo. Allora... Dicevamo... Mi guardai attorno, due o tre volte, con espressione neutra. Inespressiva. Quale diavolo è la direzione per il fondo del Villaggio? E' tutto così dannatamente uguale! Chiesi al Monaco. Devo arrivare alla parte opposta del Villaggio rispetto le mura... Da quelle parti mi stanno aspettando per tornare a Kiri... Se i kami vogliono...
    Attesi che, eventualmente, Feng Gu mi indicasse la via. Perfetto! Incrociai le braccia dietro la testa, quasi mi stessi rilassando disteso sulla mia amata amaca nel giardino Hozuki, incominciando a camminare nella direzione indicatomi dal mercenario. Non ci dovrebbe volere molto, no? Gli chiesi, quasi incurante della situazione.
    z6ooNnk
    Ero stato mandato a Suna per un motivo preciso, che niente aveva a che fare con una delle grandi Sette. Le possibilità di "riuscita" della missione erano scarse, non mi aspettavo di trovare il Monaco Kaguya proprio a Suna, bensì solo di ottenere qualche informazione su di lui da Hoshi. Sai, oggi è proprio una giornata fortunata! Dissi sorridente. Pensavo che questo viaggio si sarebbe rivelato una fregatura, ed invece è andato meglio di ogni più rosea previsione! Calcola che, come ti ho detto, ero venuto fino a qui da Kiri solo per recuperare qualche informazione su di te... Sai, dopo il grande scontro a Tsuya, in cui siamo riusciti a sconfiggere i Kijin, quel cane di Ryoshi e le sue maschere, oltre a quell'enorme scheletrone succhia-vita... Beh, lo hai visto, no? Sono svenuto! Ahahah! Risi, come se la cosa fosse veramente divertente. Rischiare di morire, più volte, in poco più di 24 ore. Ma ormai era acqua passata, quindi ci si poteva benissimo ridere sopra. Quindi non abbiamo più potuto parlare, visto che al mio risveglio eri già scomparso... Ti ho visto combattere... E sei forte! Ma ovviamente non è tanto questo il punto... E' tanto il fatto che tu... Beh, sei un Kaguya, no? La cosa era fin troppo ovvia. Quindi, capisci, qualcosa non torna, no? Guardai il Monaco negli occhi, con il mio solito viso sornione. Ma non è tanto questo il punto... E'... Che... Come dire... Feci due piccoli colpi di tosse, quasi a voler trovare le parole. Possiedi un'affinità con il fulmine, ti ho visto usare qualche ninjutsu con le sembianze di una fenice... Inoltre, a Kiri, siamo venuti a sapere che un mercenario ad Ame possedeva un sacco di informazioni... Moooolto riservate... Su Kiri... Mi fermai.
    Si era quasi fatta sera. Il sole stava per tramontare definitivamente dietro le montagne rocciose in lontananza. Eravamo giunti in una piccola piazzetta, in periferia del Villaggio, con una piccola fontana al centro e solo un paio di bancherelle ancora aperte, ma i cui spuntisti stavano già provvedendo a togliere il disturbo.
    Quindi, vorrei chiederti... Il discorso stava per diventare serio, dovevo attingere a tutte le mie capacità diplomatiche.
    In questi casi la discrezione e la sensibilità dovevano fare da padroni.
    Ma che, per caso, sei Shiltar Kaguya?
    O almeno ci stavo provando.
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Falce dei Kaguya


    Group
    Y Danone
    Posts
    21,444
    Reputation
    +602

    Status
    Online
    La domanda più ripetuta di sempre...

    Zong Wu, quello il nome con cui il Risorto era noto a Suna, era uscito da casa di Hoshikuzu assieme al giovane ninja di Kiri che portava sulla schiena la Rombosogliola, una delle Sette Spade perdute della Nebbia, che il Kaguya aveva aiutato a ritrovare, fra l'altro.
    Giovane kiriano che stava lamentandosi del caldo, il ché diede una nota di divertimento al volto del Risorto, che lo osservava con un sorriso sul volto.
    E non si è ancora lamentato della sabbia! Come facciano tutti a sopportare la sabbia nelle scarpe in questo villaggio me lo chiedo da anni, da quando venni qui la prima volta come Mizukage!
    Fratello, ti rendi conto che, saltuariamente, noi abitiamo in questo villaggio da quasi due anni... e vorrei far notare che ad Ame non è che si stia tanto meglio: piove sempre!
    Secondo me il ragazzino qui preferirebbe la pioggia, come me, d'altronde: crescendo nella costante umidità della nebbia, tanto meglio la pioggia che non tutta questa sabbia...
    Ma lui non si sta lamentando della sabbia! Si lamenta del caldo!
    Vi ricordate che noi non sentiamo più caldo, freddo, sabbia e pioggia... è tutta roba che ci arriva da fuori? AHAHAHAHAHAH
    Mentre la discussione continuava nella sua testa, anche l'altra andava avanti con il giovane Akira esprimeva il suo disappunto sul caldo, Trovo più spiacevole la sabbia nelle scarpe, ma alla fine ci si abitua..., suggerì intanto Zong Wu, facendo spallucce, prima che l'altro gli chiedesse indicazioni.
    La zona opposta alle Mura? In pieno deserto ti aspettano per riportarti a Kiri?, chiese il Risorto, mentre a sua volta si guardava in giro, anche un pò sorpreso dal percorso che l'altro doveva fare per tornare alla Nebbia.
    Non sono affari nostri: facciamoci dire cosa vuole Itai, accompagniamolo dove vuole andare e poi dovrà sopportarsi il caldo tutto da solo.
    Non posso darti del tutto torto, fratello.
    Concordando con quel pensiero, il Risorto indicò all'Hozuki il percorso più adatto per lasciare Suna e dirigersi in direzione opposta alle Mura. I due così iniziarono la loro passeggiata.
    L'altro intanto parlava e parlava.
    Era venuto fin qui per avere informazioni su di te, fratello? In effetti vi siete incontrati a Tsuya ed il fatto che Hoshi ti conoscesse era evidente, deve aver collegato le due cose.
    L'Hozuki pure accennò a Tsuya: alla fine dello scontro, in effetti, Akira era svenuto, si era spinto parecchio, parecchio, oltre la resistenza del suo stesso corpo, per vincere contro il Gashadokuro, aveva fatto la sua parte, come tutti quel giorno, per sconfiggere il mostro e l'idiota che lo guidava.
    Poi arrivò la nota dolente: aveva capito che lui era un Kaguya.
    Non ci voleva un genio, hai creato una grossa spada d'ossa, anzi, più di una temo, o credo...
    Appena ci chiede di tornare a Kiri... la storia dei Tamasizu non so se funzionerà in questo contesto.
    Però poi aggiunse qualcosa e lo sguardo di Zong Wu fu ancora più incuriosito.
    Non gli torna che sai produrre ninjutsu a forma di fenice? Fratello, lo sai dove andrà a parare... vero?
    No, proprio a Kiri, proprio Itai, questo tipo di idee folli non puoi averle, dai!
    L'affermazione sulle notizie riservate su Kiri che venivano vendute ad Ame lo lasciò genuinamente stupito, non appariva in colpa, ma sorpreso sinceramente.
    Che storia è questa? Che informazioni riservate sarebbero state date ad Ame su Kiri?
    Ammetto che questo non lo so... hai dato notizie a qualcuno su Kiri?
    Bé, il Flagello sa dove si trova il Cuore di Hayate, ma non è avvenuto a Kiri e poi già sapeva qualcosa sul pezzo di quel cane che tenevo nella mia collezione... in attesa di aggiungere la cassa toracica...
    Non credo sia di quello che sta parlando, poi Jeral a chi potrebbe aver detto del cuore di Hayate? E, comunque, appunto, già la setta di Hayate sa dove si trova...
    Nel frattempo, erano arrivato ad una piazza che ormai si stava svuotando del suo mercato giornaliero e lì l'Hozuki fece la fatidica domanda.

    Quando sentì il nome, la prima reazione del Risorto fu di sbattere un paio di volte le palpebre, sorpreso, poi si coprì la mano con la faccia, iniziando a scuotere la testa.
    Respira, fratello, respira, non facciamoci trasportare...
    Sì, va bene, diplomazia... hai capito? Diplomazia!
    Perché tutti mi fanno questa stramaledettissima domanda? Cos'è? Il defunto Mizukage del vostro villaggio aveva i diritti sull'essere un Kaguya con dei Raiton?, si lamentò, alzando le mani al cielo.
    Che poi avete un nuovo Kage alla Nebbia, no? Ed allora perché siete tutti così fissati in questa Accademia che io dovrei essere un uomo che è morto da anni, non so nemmeno quanti, ma anni! Insomma, secondo te, se fossi il Mizukage me ne starei qui, in mezzo alla sabbia, o girerei per i villaggi, facendo lavori anche da poco come mercenario?, gli chiese.
    Sì, perché a te del denaro non interessa niente di per se: tu vuoi solo una cosa, la Vendetta!
    La Vendetta è Tutto!
    Appunto! AHAHAHAHAHAH
    Sono un Kaguya, sì, ma sono venuto al mondo nel Paese della Terra!
    Sono affine al fulmine e quindi uso raiton, esatto, ma se ti può consolare conosco anche qualche Katon.
    , spiegò ancora ed erano tutte affermazioni vere: Feng Gu (nome con cui Akira non lo conosceva, ma era una questione da poco) era sorto dalle ceneri e le fiamme in mezzo al Deserto Dipinto nel Paese della Terra e lui aveva un'affinità anche con il fuoco oltre che con i fulmini.
    Per quel che riguarda i segreti di Kiri spifferati ad Ame... non ho la bencheminima idea di cosa tu stia parlando. ed anche questo era vero.
    Ricordarsi di una discussione vecchia di anni in cui, dal suo punto di vista, non aveva detto niente che non si potesse apprendere studiando l'argomento "Spade di Kiri" non era condividere informazioni riservate.
    Non fosse stato per il particolare sulla posizione della Samehada, detto fra le righe ai tempi, ma era una cosa che dubitava avrebbe portato effettivamente a recuperarla.
    Tuttora ne dubitava.
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    It's just YOU against YOU

    Group
    Y Danone
    Posts
    3,786
    Reputation
    +278
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous

    Diplomazia fai da te

    II


    Il mercenario mi indicò, anche se non senza una nota di sarcasmo, la direzione che gli avevo richiesto poco prima. Ohhh, se dovessimo muoverci in una direzione in cui speriamo di non trovare sabbia... Beh, penso che faremmo prima a rimanercene fermi. Esclamai, rispondendo al Kaguya ridacchiando. Ho una... Persona... Mi soffermai un attimo su quella parola, visto che un enorme dragone rosso lungo 40 metri non poteva proprio considerarsi una persona, anche se trasformato in una quattordicenne dai capelli rossicci. Questo, però, il monaco non poteva saperlo. Che mi sta aspettando lì. Poi faremo ritorno alla Nebbia. Ricominciai a fischiettare allegramente. La sabbia non la trovo così fastidiosa, anche se devo dire che si infila un po' in tutti i pertugi... E, mentre lo dicevo, le mie mani armeggiavano, pericolosamente, con i miei pantaloni, mentre la gamba destra calciava l'aria nel tentativo di far scendere la sabbia dalle... Beh, avete capito.

    Quando giungemmo alla piazzetta di periferia, e dopo aver ascoltato la mia fatidica domanda, il mercenario piazzò una delle sue grandi mani sul suo volto, quasi a voler sottolineare il suo disappunto. Disappunto che poi materializzò in parole.
    A quanto pare non eravamo i primi ad aver avanzato quella teoria, e non pareva prenderla così bene. Ascoltai tutto ciò che il Kaguya ebbe da ridire in merito alle mie parole prima di rispondere. Avevo sentito dire da qualcuno che si faceva così durante una diplomatica e civile conversazione.
    Almeno prima che questa degenerasse in una rissa.
    Esclusiva? Assolutamente no, per carità! Alzai i palmi delle mani verso il mercenario, cercando di calmarlo. Forse a quella domanda dava più importanza lui di quanto non gliela avessi data io. Ma capisci bene che un indizio non fa una prova, quando gli indizi incominciano a diventare tre o quattro, la cosa si fa... Più simpatica, ecco. Già i Kaguya sono rari. I Kaguya fuori Kiri lo sono ancora di più. E se questi usano raiton, beh... Sei sfortunato, perché molti si porranno la stessa domanda che ci siamo posti io e Itai Nara. Feci spallucce. Sia ben inteso: a me, anche se tu fossi veramente Shiltar Kaguya, non me ne fregherebbe nulla. Dissi, con tutta la tranquillità del mondo. Come dici te, abbiamo un Mizukage. Kiri esisteva prima di Shiltar Kaguya, ha continuato ad esistere anche dopo di lui. Senza offesa, se tu fossi lui, eh. Quindi, per quel che ne so io su Shiltar Kaguya, ossia assolutamente nulla, per me potrebbe essere del tutto verosimile che tu sia qui a fare l'allevatore di talpe a Suna. Non ne capirei il senso, ma sarebbe verosimile. Non so neanche come è morto Shiltar Kaguya, pensa di come abbia vissuto, o di come possa vivere. Quali siano le sue intenzioni, i suoi obiettivi, le sue aspirazioni... Tutto è relativo, no? Sorrisi, prima di continuare. Per quanto riguarda i segreti di Kiri... Beh, qui mi ricollego all'affermazione precedente: di Shiltar Kaguya non me ne frega niente, ma io ho un compito ed un obiettivo, e la salvaguardia di Kiri e dei suoi segreti rientra tra le cose che ho intenzione di fare finché il cuore non mi abbandonerà... E se questo va in giro a spifferare segreti di Kiri, beh, allora Kiri ha un problema. E se Kiri ha un problema con qualcuno, quel qualcuno ha un problema con me. Chiaro, no? Mi infilai le mani in tasca, mordicchiandomi il labbro. Quindi, ricominciando il ragionamento. C'è un tizio che gira ad Ame che sa un sacco di segreti di Kiri. Roba grossa eh, mica notizie da due spiccioli. Tipo la posizione esatta di una spada leggendaria, che se è andato tutto come doveva andare adesso è tornata finalmente a Kiri... Poi c'è un Kaguya, che non è l'ex Mizukage, anche se tutto sembrerebbe indicare che è l'ex Mizukage, che fa il mercenario. La prima cosa che ci è venuta in mente, a me e Itai, è stata: "oh, non saranno mica la stessa persona? Akira, vai a buttare un paio di voci in giro, vediamo di capire qualcosa in più su questa storia". Incrociai le braccia al petto. Ed eccomi qui, di fronte a te, l'uomo che sembra proprio ciò che dice di non essere. Che per me andrebbe benissimo eh, capiamoci, però dacci il beneficio del dubbio almeno. Mi grattai la testa con la mano destra. Magari non sai di che sto parlando, anzi me lo auguro proprio... O magari tutti gli indizi ci hanno condotto alla persona giusta... Ma anche questo, almeno per me, lascia il tempo che trova. Il mio viso divenne, stranamente serio. Non so cosa ne pensa Itai... Ma se ti sto parlando qui, in questo momento, è solo per un motivo. Ti potresti chiamare Zong Wu, Shiltar Kaguya o Madara Uchiha... Non mi interessa. Non me ne frega nulla, detto chiaramente. Voglio solo sapere se sei una minaccia per Kiri. In quel caso, potremmo avere un problema. Tutto il resto, è noia.
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Falce dei Kaguya


    Group
    Y Danone
    Posts
    21,444
    Reputation
    +602

    Status
    Online
    Kiriani diplomatici... non per natura...

    Il Risorto seguì l'altro fino alla piccola piazza dove iniziarono la loro inattesa chiacchierata.
    L'Hozuki fu così gentile da farlo parlare, prima di replicare e Zong Wu (con quel nome lo conosceva) fece altrettanto, per quanto non lo stesso si poteva dire delle voci nella sua testa.
    Pensa che i Kaguya fuori Kiri siano una rarità?
    Dovremmo portarlo a visitare l'isola dove si trovava il Vulcano delle Fenici...

    Isola su cui, tra l'altro, non hai incontrato i tuoi consanguinei, grazie al Pennuto qui...
    Non stai aiutando, stupido Mostro...
    Intanto, Akira stava ribadendo come, l'essere un Kaguya ed un utilizzatore di raiton avesse fatto pensare sia a lui, sia ad Itai Nara, che lui era effettivamente il defunto Mizukage, cosa quanto mai falsa dal suo punto di vista.
    Ed ad ogni parola cercava di sottolineare come per lui fosse lo stesso, ma non escludeva che il suo interlocutore fosse Shiltar Kaguya, il ché provocava nello sguardo del Risorto giusto un misto di noia e disappunto, finché finalmente non si arrivò al nocciolo della questione: i fantomatici segreti di Kiri che erano stati rivelati!
    La posizione esatta di una delle Sette Spade.
    E quale posizione esatta avremmo mai dato?
    Ti ricordi quella questione ad Ame qualche anno fa?
    Abbiamo indicato che la Tagliateste è nelle mani di Hayate Tamasizu e che la Pelle di Squalo era seppellita con il precedente possessore del Sette Code, sono due indicazioni discretamente precise, non credi?

    Nel frattempo, Akira concludeva spiegando che in qualche modo i due fatti (il suo aver visto un Kaguya che usava Raiton e la presenza di un qualcuno che dava informazioni di Kiri ad Ame) erano stati ricollegati e che ciò li aveva portati a cercarlo, supponendo che lui fosse Shiltar Kaguya.
    Ma lui NON è Shiltar Kaguya! Io sono Shiltar Kaguya... sarebbe come dire che Itai è il Sette Code, ma sono due persone distinte!
    Fratello... sempre lo stesso stramaledetto discorso, ogni volta? Insomma!
    E poi, come fanno a sapere che è stato un Kaguya che usava Raiton a dare queste notizie su una delle Sette Spade? Cos'era? Si è presentato con un fulmine che partiva da un osso?
    Cosa che comunque nessuno di noi mi pare sappia fare! O ho perso una lezione di gruppo?
    Ad ogni modo, fratello, direi che dovremmo essere chiari con lui, spero tutti siate d'accordo.
    Siamo sempre sinceri, nei limiti del ragionevole.
    AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!

    Akira, ti posso chiamare Akira, giusto? Evitiamo le superficialità., esordì il Risorto, Tralasciamo che i Kaguya fuori Kiri non sono così rari come pensi, semplicemente per la maggior parte vogliono stare al di fuori delle questioni accademiche, e concentriamoci su questa storia di Ame.
    Io alla Pioggia ci sono stato, ma non ho la bencheminima idea di cosa tu stia parlando. L'unica delle Sette Spade che ho mai visto e toccato è quella che tu porti ora con te, perché ho aiutato Hoshi a recuperarla.
    , era vero: il Risorto non aveva mai visto o toccato nessuna delle altre Spade; Shiltar di suo aveva visto (almeno una volta) sia la Samehada, sia la Tagliateste, ma in tempi molto lontani, la prima con il cadavere di Kamuro, la seconda in possesso del Tamasizu.
    So che una delle Sette Spade è nelle mani di Hayate Tamasizu, la Tagliateste, e quella è l'unica informazione per me veramente utile sulle Sette Spade, ma soltanto perché io voglio la testa di Hayate, assieme al resto della sua pelle, per farmici un mantello, come ho fatto con quella dello Scimmione a Tsuya!, esclamò e nelle sue parole c'era schiettezza e nemmeno un'oncia di menzogna: le Sette Spade di per sé non gli interessavano, ma voleva uccidere Hayate, perché gli stava antipatico tanto quanto lo era stato a Shiltar Kaguya (seppur non si erano mai incontrati).
    Di Kiri, non me ne può fregar di meno, di Suna m'interessa poco di più, giusto perché qui ci vive una persona che considero un amico: Konoha, Oto, l'Accademia tutta, non m'interessa che prosperino, o vadano in rovina. M'interessa solo della mia Vendetta.
    Hayate deve morire. E finché la Nebbia non si metterà in mezzo, finché le azioni tue e del tuo Kage non bloccheranno la mia Vendetta, non ci sono problemi fra noi.
    , schiettissimo e sincero anche in questo caso.
    Avete recuperato due delle Sette Spade? Complimenti a Kiri.
    Quando saprete dove si trova la Tagliateste e, soprattutto il suo attuale proprietario, se me lo fate sapere, ve la porto io assieme alle mani che la impugnano al momento, mi tengo il resto del corpo smembrato, ma le mani ve le porto, se vi va.
    , avrebbe quindi proposto con tono molto cordiale e sorridente.
    Altre domande? O altro di poco chiaro di cui vuoi accusarmi?
    Non so, aver scatenato il genocidio dei Tamasizu che ha portato a quello dei Kaguya da parte dell'Accademia?
    , chiese con una leggera nota d'ironia, forse un pò amara.

    Sei bravissimo nell'uso della diplomazia.
    Grazie, lo sono stato da sempre ed anche lui ha appreso da me...
    Ero sarcastico, fratello...
     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    It's just YOU against YOU

    Group
    Y Danone
    Posts
    3,786
    Reputation
    +278
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous

    Diplomazia fai da te

    III


    Se il mio obiettivo era quello di ottenere l'attenzione del mercenario, c'ero riuscito praticamente in pieno.
    I miei iniziali discorsi, che dapprima avevano annoiato il povero Zong Wu, avevano iniziato finalmente a suscitare qualche, anche se lieve, emozione. Che questa fosse positiva o negativa l'avrei presto scoperto. Certo che mi puoi chiamare Akira! Non sono un tipo molto formale, non so se l'hai notato! Pensa che... Portai pollice e medio al di sotto del mento, e gli occhi leggermente al cielo, come chi incomincia a rimembrare vecchi e piacevoli ricordi. La prima volta che Itai mi convocò nel suo ufficio... Ero ancora un neo genin... Mi trovò sulla sua poltrona e con i piedi sulla scrivania! Uno spasso. Insomma.
    I Kaguya non erano rari. Era risaputo che spuntassero come fiori dalla roccia, d'altronde.
    Ma l'affermazione venne nettamente superata per importanza da quella successiva. Hayate TamaCHE? Quel ninja conosceva anche chi possedeva la Tagliateste. La grande mannaia. E adesso chi diavolo è questo tizio? Chiesi, quasi ingenuamente, al monaco mercenario, mentre il mio viso era evidentemente curioso di tutta quella strana storia.
    Se le parole del Kaguya fossero vere o meno, non lo avrei mai saputo. Io combattevo, i complotti e gli inganni li lasciavo ad altri. L'unica cosa certa era una. Su questo siamo d'accordo, mi sembra. Se l'uno non è di mezzo all'altro, non vedo perché crearci inutili problemi. Feci spallucce. Anche se tu fossi il figlio illegittimo di Shiltar Kaguya concepito con una monaca di clausura, non ci interesserebbe assolutamente nulla a Kiri. Se non sei un problema per il Villaggio, non sei un problema per me. Incominciai a rigirarmi il mignolo sinistro nell'orecchio, con fare quasi superficiale, mentre venivano invocati strani genocidi di massa a me sconosciuti. A parte la mia irrefrenabile curiosità di sapere chi diavolo sia questo Hayate, per me è tutto. Itai comunque vorrebbe incontrarti, vedi te di farti sentire. Ok? Dissi al Kaguya, rimettendo a lui la responsabilità di fissare un incontro con il Nara. Da ottimo scarica barile. Comunque... Mi sembri parecchio incazzato con questo Hayate... Se addirittura ti interessa solo della tua vendetta... Guardai il cielo, pensieroso. Brutta cosa... La vendetta... Ci sto pensando spesso anche io, in questi tempi... Devo dire la verità... I ricordi di Azumaido presero il sopravvento. Qualche tempo fa, in un isoletta vicino a Genosha, ho incontrato un fottuto bastardo che ha ucciso un animale molto importante per una mia amica, e quasi ucciso un altro mio amico... Oltre che me, ovviamente. Mi superò, in tutto e per tutto. Neanche a Tsuya mi ero sentito così debole. E ora sono nettamente migliorato rispetto a quando mi hai incontrato la prima volta. Comunque, sono tipo ossessionato da ritrovare quel dannato bastardo! Battei il mio pugno destro sul palmo sinistro. Letteralmente ossessionato! Gliela devo far pagare canta a quell'infame di uomo pipistrello! Purtroppo... Continuai, quasi sconsolato. E' tipo scomparso nel nulla, e io ho solo un nome... E sento, dentro di me, bruciare... Brucio per la voglia di vendicarmi. E non è positivo. La vendetta ti consuma, alla lunga. Guardai il monaco negli occhi.
    Quindi... Continuai, ancora serio.
    Ti consiglio del buon sesso per sfogarti!
    Ok, forse non troppo serio.
     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Falce dei Kaguya


    Group
    Y Danone
    Posts
    21,444
    Reputation
    +602

    Status
    Online
    Etica vendicativa

    Il Risorto lasciò parlare in risposta l'Hozuki.
    Accennò un mezzo sorriso quando quello gli disse che s'era seduto al posto di Itai da genin.
    M'è capitato di peggio fra Fujiko, Houyoku, Giants e tutti gli altri individui strambi che pullulavano per Kiri ai miei tempi, ma doveva essere divertente a vedersi questo ragazzino quando ha incontrato il suo Mizukage la prima volta! AHAHAHAH
    Un pò meno colpito fu dal fatto che l'altro non sapesse chi era Hayate Tamasizu, si vedeva che Itai non s'era impegnato molto a tenere informati i propri ninja sui traditori del villaggio.
    Probabilmente non sa nemmeno chi è quel tizio che abbiamo incontrato ad Ame, come si chiamava? Seinji Akuma?
    Né, tanto meno si permise commenti sull'ipotesi che fosse il figlio di Shiltar.
    Come età, è impossibile... ma il nanetto qui, in un modo perversamente contorto, non c'è nemmeno andato troppo lontano! AHAHAHAHAHAH
    E la cosa si sarebbe anche potuta chiudere lì, con Akira che diceva all'altro di mettersi in contatto con Itai.
    Come se per noi fosse facile metterci in contatto con un Mizukage...
    Peccato che l'Hozuki volle condividere una sua esperienza sulla vendetta: il suo desiderio di "vendicarsi" di qualcuno che lo aveva fatto sentire debole, che aveva ferito e quasi ucciso lui ed un suo amico ed ucciso l'animale di un altro suo amico... tutte cose di cui al Risorto non sarebbe fregato un bel niente, non fosse stato per un particolare, questo onnipotente assassino era un
    Uomo Pipistrello?
    Il SANGA??????
    Fratello, mantieni il sangue freddo, non sappiamo di chi sta parlando, tranquillo.

    Ed in effetti ci volle un profondo respiro per controllarsi e replicare solo con: Uomo Pipistrello?, una parola che, però non fu sufficiente... forse per gli Hai Urami dentro di lui, forse per la sufficienza con cui quel ragazzo trattava la Vendetta.
    Akira, non so chi sia questo tuo uomo pipistrello, specie se non me ne dici il nome, ma una cosa posso dirtela, la tua non è Vendetta, la tua è voglia di rivalsa.
    Tu vuoi dimostrarti migliore di chi ti ha sconfitto, vuoi dimostrargli che puoi batterlo secondo le tue regole, senti un fuoco? Ma finché quel fuoco non diventa un sole nero dentro di te, non è vera vendetta.
    Vuoi sentire una storia sulla Vendetta? Ti racconterò dell'Hayate di cui dici non sapere niente.
    Tanti anni fa, poco dopo la nascita dell'Accademia, circa 30 anni fa, quindi, Kiri era in pace, aveva ancora il suo Sesto Mizukage, il primo accademico.
    Nel Paese dell'Acqua esisteva un piccolo clan ninja che viveva nel villaggio cosiddetto della Luna,
    non so se fossero alleati, vassalli o cosa, della Nebbia, ma questo clan era il clan dei Tamasizu.
    Il capo di quel clan si chiamava Koga Tamasizu e questo individuo pensò bene di ingravidare la cognata del capoclan dei Kaguya del tempo, la moglie del fratello dello stesso.
    I Kaguya, scoperta la cosa, pensarono giustamente di sterminare l'intero clan dei Tamasizu, per punirli dell'onta compiuta. Solo due persone si salvarono: Koga ed uno dei suoi figli maschi, Hayate... tutte le altre famiglie? Massacrate a colpi di ossa, com'era giusto per una tale mancanza di rispetto.
    Non so bene come avvennero i fatti successivi, ma in qualche modo Koga finì imprigionato a Genosha, quello è il nome della vostra Isola prigione, giusto? Mi piace pensare che fu il clan a decidere per lui tale punizione.
    Hayate, invece, fu portato a Konoha, dove venne cresciuto.
    Il vero problema? L'Accademia scoprì dello sterminio dei Tamasizu e decise che i Kaguya dovevano pagare.
    Ma l'Accademia erano gli eroici difensori e vincitori della recente guerra, quindi avrebbero ucciso solo tutti i ninja abili del clan Kaguya e così agirono.
    Il mio clan, però, non rimase con le mani in mano: alcuni scapparono, principalmente donne ed anziani.
    So di Kaguya che vivono in un'isola dove hanno deciso di abbandonare del tutto la violenza, di altri che vivono a Taki e poi di almeno una donna incinta che finì ad Iwa a partorire il proprio figlio.
    Altri Kaguya, invece, furono risparmiati, bambini, che finirono per crescere negli orfanotrofi kiriani: immagino che, a seconda dell'età, il vostro defunto Mizukage potesse anche fare parte di quest'ultima porzione, oppure era tornato dall'isola di cui sopra, non saprei.
    Ad ogni modo, quell'Hayate com'è cresciuto? Per un pò come ninja di Konoha, poi ha servito sotto il primo Kokage e, quando è salita al potere a Kiri la sorella adottiva dell'ottavo Hokage,
    è venuto a Kiri.
    Un senza patria che ha abbandonato Kiri ed ora ha un'intera setta di idioti che gli stanno dietro,
    cercando di renderlo immortale! Immortale! Dopo che il mio clan ha quasi sterminato il suo,
    lui dovrebbe diventare IMMORTALE!!!!
    Ricordi lo Spettro che controllava l'acqua? Diceva di avere tanti nomi fra cui Hayate, la Mansuetudine di Hayate, bé, io negli anni ho incontrato altri quattro cani al servizio di questo Tamasizu, tutti ossessionati dal loro signore che li avrebbe portati alla vera immortalità e posso assicurarti che almeno un paio li ho fatti sentire molto mortali.
    , spiegò, riprendendo poi fiato.
    Bé, fratello, hai saltato qualche parte...
    Gli basta un'idea generale... e comunque è tutto vero, non ultimo il fatto che io sono cresciuto negli orfanotrofi della Nebbia a causa di questa faida fra i due clan.
    Ma tu non hai desiderio di vendetta verso i Tamasizu...
    Non me n'è mai fregato niente di loro e dei problemi fra i nostri clan, il passato dei Kaguya è passato. Il mio disprezzo per Hayate è dovuto al suo comportamento quando l'ho incontrato, al suo sentirsi al di sopra delle regole dei diversi villaggi... ora vorrebbe essere persino al di sopra della morte, lui, Kushinada e tutti gli altri buffoni che lo seguono.
    Lo sai che potrebbe pensare che sei tu il figlio di quel Koga, per come hai raccontato la cosa...
    Non m'importa. Avessi parlato di Usagi, la sorellastra di Hayate, quella era una notizia che non poteva essere passata così, serviva una conoscenza che un Kaguya mai stato a Kiri non poteva avere.

    Intanto, il Risorto avrebbe ripreso a parlare all'altro: Dunque, Akira, cos'è la Vendetta? Non è un fuocherello che ti brucia dentro per uno smacco e per un senso di impotenza.
    La Vendetta è una cenere incandescente, è un sole nero, è qualcosa di continuo che non si limita a desiderare la morte di un singolo uomo, ma la distruzione di tutto ciò che egli ha creato.
    La Vendetta esula da giusto e sbagliato, perché ti permette di capire che giusto e sbagliato sono solo le scelte che i vincitori impongono ai vinti: l'etica, la morale, sono solo le decisioni che i vincitori impongono agli sconfitti.
    La guerra di trent'anni fa: fu vinta dall'Accademia, quindi l'alleanza dei quattro villaggi era il giusto e le sorti toccate a Kumo, Iwa e tutti gli altri villaggi minori... dei piccoli prezzi da pagare.
    I nemici dell'Accademia erano i cattivi e, in generale, chiunque non seguiva le regole imposte e non aveva fedeltà per l'alleanza era un nukenin, un criminale.
    La Vendetta non richiede niente del genere: la Vendetta non riguarda giusto, o sbagliato; ma solo il necessario.
    La Vendetta basta a se stessa. La Vendetta è TUTTO!
    Essa mi ha dato la vita, per il solo fine di vendicarmi io esisto e cammino.
    Ogni mia azione e pensiero ha un legame con la Vendetta, ogni missione che scelgo di compiere, ogni battaglia che decido di combattere: se non mi darà un vantaggio diretto, almeno mi permetterà di diventare più forte, per giungere pronto alla Vendetta.
    Il mio fine non è la sola morte del mio bersaglio: lui deve soffrire, come i bambini che sono stati costretti a crescere senza un padre, come la moglie che non ha avuto un marito accanto a se, come lo shinobi che ha sentito l'amaro sapore della sconfitta in uno scontro tutt'altro che leale.
    Non voglio uccidere il mio bersaglio, voglio uccidere le persone a lui più care, voglio che chiunque gli stia intorno lo consideri un fallito e lo declassi dal trono su cui è seduto, poi, solo a quel punto, morirà per mia mano.
    Chiunque si mette sul percorso che mi porta al mio bersaglio, se non si sposta, se si oppone, non diventerà mio nemico, perché non compie un'azione giusta, ma semplicemente perché è un ostacolo alla mia Vendetta.
    Se qualcuno mi priverà della possibilità di ucciderlo, uccidendolo prima, allora lui subirà la punizione che spettava al bersaglio.
    La Vendetta è TUTTO!
    , nel dire quelle ultime parole, il Risorto si sarebbe leggermente avvicinato all'Hozuki, le braccia allargate, ad abbracciare l'ambiente davanti a se, gli occhi spiritati ed ossessivi ed un solo pensiero in mente un bersaglio che non era Hayate.
    Da anni si addestrava in quella piccola "deformazione" della verità: parlare dell'odio viscerale fra Kaguya e Tamasizu, descrivere quello che era un disprezzo, per poi descrivere il desiderio di vendetta verso il suo "bersaglio", la cui più ovvia identità doveva essere quella di Hayate, non del Sanga.
    E, in effetti, il piano del Risorto non era solo ucciderlo: uccidere il suo allievo, uccidere Akira Gen, uccidere il Lanciatore di Spade (se possibile), farlo cadere dal ruolo di Sanga, compiendo lui stesso azioni mirabolanti per la Zanna e solo dopo togliere la vita a Kazuhiro... questo era il suo desiderio, la sua ossessione.

    Ma quelli erano particolare che all'Hozuki non dovevano interessare.

    ----
    Psicologia di un pg un pò matto con un goccio del background del pg di Dev, del mio e di quello che erano state le loro interazioni ai tempi :ahsi:
     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    It's just YOU against YOU

    Group
    Y Danone
    Posts
    3,786
    Reputation
    +278
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous

    Diplomazia fai da te

    IV


    Giuro che non pensavo di poter creare un mostro del genere.
    Io ero un chiacchierone, solo i kami sanno quanto, ma avevo appena risvegliato un qualcosa di incredibilmente rancoroso.
    E storico.
    E prolisso.
    Laddove la carriera di ninja, mercenario, monaco, ubriacone di corte o chissà cos'altro sapesse fare bene quell'uomo, fosse andata al diavolo o in malora, ero convinto che un posto come professore di storia moderna l'avrebbe sicuramente trovato in una delle qualsiasi università del continente.
    Mi appoggiai nuovamente al piccolo muretto dietro di me, mentre cercavo, probabilmente con scarsi risultati, di mantenere un viso concentrato e gli occhi fissi sul mio interlocutore, che si era mostrato così gentile da volermi rendere edotto di molte notizie che il tempo e la morte avevano portato via con il vento.
    Purtroppo quella giornata era molto calda, io avevo molta sete e c'era un procione di deserto che giocherellava nell'angolo con quel che sembrava un paio di calzini arrotolati così logori da poter appartenere solo ad un mendicante sunese.
    Quel che era sicuro è che qualcuno dei Tamasizu aveva messo incinta qualcuna dei Kaguya.
    I Kaguya, care persone, avevano ben pensato di sterminarli tutti meno che il mandrillo dei Tamasizu e suo figlio. Il primo venne spedito a Genosha, il secondo fu mandato a Konoha, salvo poi tornare a Kiri, non senza che anche i Kaguya fossero martoriati dall'Accademia come punizione di quel loro atto ben poco galante.
    z6ooNnk
    A quel punto, non si sa bene perché, questo Hayate Tamasizu va via da Kiri, crea una setta di invasati e incomincia a puntare all'immortalità, mentre questi folli incominciano a chiamarsi tra di loro Hayate, degni dei migliori circoli del cucito. Eppure lo Spettro sembrava una così brava persona.
    Salutava sempre.
    Così, quando capisci che sei un portento a rovinare la vita alla gente, punti a farlo in eterno.
    Chiaro. Bel lavoro Hayate.
    Se fosse finito così il discorso, avrei continuato sulla mia strada con un "grazie e rimaniamo in contatto però, non sparire, vediamoci ogni tanto anche solo per una birra". Il problema è che aveva appena iniziato.
    Proprio mentre già mi vedevo su Yogan a sorseggiare una bella bottiglia d'acqua di ritorno verso Kiri, il massiccio uomo incominciò a farmi notare cosa significasse veramente volersi vendicare di una persona.
    Una ricostruzione del termine e dell'etimologia "vendetta", dalla A alla Z.
    Era giunto il tempo di andarsene. Oh, ma come si è atto tardi! Itai ha detto che la moglie avrebbe preparato salmone di Genosha in crosta di tuberi di Kusa! Se ritardo mi farà assalire dalle due piccole pesti che sta crescendo al posto delle sue bambine! Mi sarei agitato quasi nervosamente, mentre mi alzavo dal muretto in pietra per dare due belle pacche sulle spalle a Zong Wu. Sei un simpaticone ZongO! Continua così! Vedrai che prima o poi si convinceranno tutti che non sei Shiltar e potrai continuare a vivere in pace... Lo fissai un momento, ripensando al suo sermone. Beh, si, insomma... Non proprio in pace, ma ecco... Vedrai che... Quel che stai facendo... Beh, si... Potrai continuarlo a fare in... Santa pace, ecco! Feci un occhiolino gaudente al Kaguya, prima di sgranchirmi le gambe piegandomi un paio di volte sulle ginocchia. Non vorrei proprio essere al posto di questo Hayate, insomma! Da come parli non mi sorprenderebbe se tua madre non fosse nient'altro che quella che ha avuto a che fare con suo padre! Ahahah! Immagina che risate! Voi due, fratellastri! Delicato, come sempre. Cercai di recuperare un minimo di serietà e dignità prima di continuare. Ohhhh, comunque, se l'avessi incontrato di sicuro non ti potresti dimenticare di lui! Un vero fango d'uomo! Un tizio molto macabro, che combatte usando delle fasce nere e dei veri e propri sciami di pipistrelli dal suo corpo... Si, fa abbastanza schifo. Misi entrambe le mani in tasca. Comunque non voglio impiegare tutta la mia vita dietro a lui... Ho sicuramente cose più importanti da fare, altri obiettivi... So solo una cosa: io lo ucciderò. Chiamala come ti pare. Rivalsa, vendetta. Non mi interessa. Se io incontrerò di nuovo Kazuhiro Kuei, lo ucciderò. Guardai fisso negli occhi il Kaguya, serio come poche volte appariva Akira Hozuki agli occhi degli altri.
    Ancora grazie! Alla prossima amico! Ciao!
     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Falce dei Kaguya


    Group
    Y Danone
    Posts
    21,444
    Reputation
    +602

    Status
    Online
    Pazienza e limiti annessi

    Probabilmente la prima fase non fece molto effetto, come replica di Akira, ma le successive scatenarono tutta una serie di reazioni nella testa, parecchio abitata, del Risorto.
    Ci sta prendendo in giro?
    Fratello, tranquillo...
    Io sarei FRATELLO di HAYATE????!!!!
    Fratello, tranquillo, sta scherzando...
    Ci sta prendendo in giro, infatti...
    Non aiuti, Mostro!
    Credo proprio il contrario, invece! AHAHAHAHAH
    Lui vorrebbe uccidere Kazuhiro? Lui ha anche altri obiettivi? E vorrebbe uccidere Kazuhiro?
    AHAHAHAHAHAHAHAH! Ci pensi? La nostra Vendetta, anzi, la TUA Vendetta, presa da questo mocciosetto saccente e pieno di se! Che spasso?
    Io lo squaglio qui sul posto...
    Buono fratello! Ricordati che è di Kiri e Itai sa che è venuto a cercarti! Diplomazia!
    No, niente Diplomazia, usiamo qualcosa di più efficace...
    Fenici Immortali, niente violenza!
    No, usiamo la Verità!
    Oh cazzo...

    Ciao Akira, buon rientro., avrebbe esordito intanto il Kaguya, per poi alzare la mano, Ah, mi sono ricordato una cosa che m'è capitata qualche anno fa ad Ame, mentre cercavo informazioni per la mia Vendetta.
    Ero lì in cerca di nukenin di Kiri, come il buon Hayate appunto, ed incontro una tizia che mi poteva vendere informazioni di mio interesse in tal senso, solo che non avevo denaro con me,
    non abbastanza, così, proprio perché sono un appassionato di storia, le ho venduto qualche nozione storica, specie sulle Sette Spade di Kiri.
    , attese qualche attimo, perché l'altro elaborasse il sottinteso.
    Le ho detto che la Spaccaelmi, l'Ago e la Spruzzo, nome orribile se posso dire, non si vedevano più dai tempi della Quarta Grande Guerra Ninja, che nemmeno le Zanne si erano più viste da allora, ma quelle erano finite, ai tempi, in mano ad un ninja di Kumo.
    Poi mi sono focalizzato su quelle di cui sapevo di più: la Tagliateste, era passata da un nukenin di Kiri al Sesto Hokage e da lui poi, in qualche modo era rimasta, forse, a Konoha, finché Hayate non l'aveva ottenuta, appunto.
    La spada che ti abbiamo trovato nel Paese dell'Erba era in possesso del Sesto Mizukage anche dopo la fine della guerra e probabilmente lo era stata anche ai tempi della Guerra successiva anche se non immagino come poi sia arrivata a Kusa.
    Infine la Samehada: bel percorso pure quella! Prima nelle mani di un Nukenin di Kiri, poi finita in quelle di un ninja di Kumo, si dice un Jinchuuriki, poi, non si sa come, spunta nelle mani del figlio dell'Ottavo Hokage e, a quanto pare, quello l'ha fatta seppellire con un Jinchuuriki di Kiri suo allievo.
    Pensi che siano state queste informazioni quelle di cui parlavi? Credi che dire queste cose sulle Sette Spade sia diffondere segreti? Io le definirei più notizie storiche...
    , avrebbe chiesto con un mezzo sorriso in volto.
    Certo, se in qualche modo io fossi Shiltar Kaguya come tu credi forse per Kiri sarebbe un problema, specie se provate a privarmi della mia Vendetta? Ci pensi cosa succederebbe se ad una persona così ossessionata dalla Vendetta la privata del suo obiettivo? Dovrebbe concentrarsi su altro... potrebbe essere un problema per Kiri, specie se questa persona fosse un ex Mizukage che sa dei segreti che l'attuale Mizukage non conosce., concluse con con tono serio.
    Come ti dicevo, però, non sono Shiltar Kaguya, ma sono molto vendicativo e rancoroso.
    Forse bastava giusto questa frase... ora vediamo che fa il ragazzino qui.
     
    .
  9.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    It's just YOU against YOU

    Group
    Y Danone
    Posts
    3,786
    Reputation
    +278
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous

    Diplomazia fai da te

    V


    Qualcosa era cambiato.
    Era stato tutto così improvviso, imprevisto. Così stupido.
    Ma, d'altronde, si stava parlando di me.
    Istintivo, esplosivo, vulcanico, passionale Akira Hozuki, eppure Itai te lo aveva detto. Più di una volta, e tu avevi acconsentito.
    Odio non mantenere le promesse.
    Odio farmi prendere in giro.
    Odio chi minaccia.
    Proprio mentre ci stavamo salutando e tutto sembrava essere andato per il meglio, il Kaguya ricordò qualcosa che fino a pochi minuti prima sosteneva non fosse mai avvenuto. Una "fuga" di informazioni su uno dei tesori più importanti del Villaggio della Nebbia, venduto, come se fosse moneta di scambio.
    Lo stava ammettendo, e la cosa sembrava non avesse senso. A che pro mentire fino a quel momento, per poi sottolineare come lui possedesse determinate informazioni? Me ne stavo andando, mi ero comportato come un vero signorino fino a quel momento, eppure il cambiamento del mercenario fu così repentino e inaspettato che mi scosse all'interno.
    Informazioni così importanti, così segrete, che mi stavano portando a chiedere come un mercenario potesse conoscerle. Un mercenario che, per sua stessa ammissione, sosteneva che era informazioni che solo una figura come Shiltar Kaguya poteva conoscere. E sarebbe stato un pericolo per Kiri, se qualcuno lo avesse privato della sua vendetta... Ma di quale vendetta stava parlando? Ne Itai, ne io stavamo dando la caccia a quel certo Hayate Tamasizu, tant'è che io non conoscevo neanche il suo nome fin a quel momento, ne tanto meno la sua organizzazione o i suoi piani.
    A che cosa si stava riferendo? Era fin troppo evidente che era successo qualcosa che aveva attizzato il sopito odio di quella persona... Ed io avevo pronunciato un solo nome.
    Però, si sa, non sono uno che ci pensa molto alle cose, e in quel momento l'unica cosa che mi venne in mente da fare era stata eseguita dal mio corpo istintivamente ancora prima che venisse elaborata dalla mia mente.
    BalzaiCanto del Leone Morente - Ittoryuu Iai: Shi Shishi Sonson
    Villaggio: Specializzazione Esperto di Taijutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore, se entro il raggio del suo slot di movimento dall'obiettivo, può effettuare un unico e mortale attacco con la spada portandosi oltre il nemico di 1,5 metri, migliorando la Velocità del movimento e del colpo di 4 tacche; richiede slot azione. Il colpo causa Sanguinamento (DnT Grave) e Indebolito per 2 round. L'arma al termine dell'attacco sarà non estratta.
    Tipo: Taijutsu - Kenjutsu
    (Livello: 3 / Consumo: QuasiAlto )
    [Da chunin in su]
    con tutte le mie energie contro la figura dinanzi a me, brandendo le Grandi spade gemellePotenza 40 - Il massimo concesso dal grado per la prima volta nella mia vita; non avevo la più pallida idea di come utilizzarle, ma tutto quello non aveva importanza. Il colpo, portato con entrambe le mani sulla doppia impugnatura della spada leggendaria, non aveva fini particolarmente letali. Certo, era pur sempre un ammasso di acciaio e metallo speciale grande come una persona di stazza media, scagliato a tutta velocità, ma il colpo venne portato come un fendente dal dalla mia destra verso il Kaguya, con il fine di colpire un po' tutto il suo corpo con il piatto della spada. Una specie di martellata, solo che il martello era lungo due metri e largo più di uno, con l'obiettivo di dargli una bella botta così da spingerlo proprio dritto verso la fontana. [Slot Tecnica Avanzato]Luna Calante della Spada Nera - Kokutō Kōgetsu
    Arte: L'utilizzatore può rendere la spada capace di perforare qualsiasi difesa con valore di durezza pari o inferiore la capacità di penetrazione. La capacità di penetrazione è pari a 3. La base della lama dell'arma assumerà un colore nero lucido, che sfuma man mano che si allontana dalla base stessa.
    (Consumo: MedioBasso a colpo)
    [Da Chunin in su]

    In qualsiasi modo fosse finito l'attacco, mi sarei ritrovato ad atterrare dal salto un metro abbondante dopo il monaco, continuando la leggera corsetta per smaltire la forza cinetica con la Rombosogliola ben stretta in una mano sola. Pff. Sbuffai, rigirandomi comunque verso il Kaguya.
    Akira, Akira, Akira... Sei uno stupido. Sentenzia, verso me stesso. E dire che Itai me l'aveva pure detto... Cercai con lo sguardo il monaco. Ok, colpa mia, ma ammettilo: mi hai fatto innervosire, c'hai messo del tuo anche te. Esclamai, puntandogli contro il palmo libero della mano, come a voler fermare eventuali brutte intenzioni. Adesso sediamoci e stiamo calmi. Parliamone da persone civili e diplomatiche. Si, parlavo come se non avessi appena tirato una possente spadata verso un ninja che sapevo benissimo essere ancora più potente di me. Sai... I tuoi discorsi sono molto strani. Sei contraddittorio, in più punti, e rancoroso per un qualcosa che non ho ben capito... Anche se son sicuro, data l'improvviso cambiamento della tua indole, sia stato originato da qualcuna delle mie ultime parole... Allora, vediamo... O sei veramente il fratellastro di Hayate, e quindi ti sei innervosito per la mia illuminante battuta... Oppure non capisco in che modo io o Kiri possiamo privarti della tua vendetta... Non ti ho rivelato quali sono i miei obiettivi, quindi di sicuro non può essere questo il motivo... Rimane soltanto una persona, insomma, in mezzo a tutto questo bel caos... Kazuhiro, giusto? Guardai il Kaguya, per osservare le sue reazioni. Che dici? La finiamo di fare i bambini dispettosi e diciamo le cose come stanno?
    La psicanalisi mi faceva un baffo, godetti tra me e me.

     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Falce dei Kaguya


    Group
    Y Danone
    Posts
    21,444
    Reputation
    +602

    Status
    Online
    Ferisce più la verità o la spada?

    Le parole del Risorto ebbero effetto.
    Come lo capì? Per lo scatto furioso ed improvviso del giovane Hozuki, che si voltò e lanciò a tutta velocità contro il Kaguya con la Hira-comesichiamava impugnata ed avvolta da un chakra nerognolo.
    Peccato che la velocità di quel ragazzo fosse di poco superiore ai riflessi del Kaguya, ma non fosse paragonabile alla prontezza delle ossa, che si manifestò in un'istantanea corazzatura ossea che ricoprì per intero il corpo del Risorto.
    L'impatto ci fu, ma la corazza d'ossa non si ruppe, né tanto meno il Kaguya si mosse d'un passo.
    Arma leggendaria un beneamato caz...
    Fratello!

    Il Risorto si voltò, mentre l'altro atterrava e si fermava e lo lasciò parlare, mentre le ossa si disfacevano da quella breve protezione, rivelando di nuovo il suo aspetto, adesso arricchito da un ghigno fra il nervoso ed il soddisfatto.
    Quando l'altro ebbe finito di parlare, fu il momento di Zong Wu: Concordo con te, sei uno stupido... e non hai il minimo rispetto per la Vendetta, per te è tutta una storia di giusto e vedi la Vendetta solo come un problema di orgoglio o qualcosa che ti... come hai detto? Consuma?, domandò con sdegno il Kaguya.
    Fratello, buono, ricordati: non dobbiamo far scoprire troppo di noi stessi, non lo avevamo deciso tutti assieme?
    Infatti gli diremo solo la verità...
    Vuoi la verità, Akira, bene, eccoti un pò di verità... e lascia stare l'argomento Kazuhiro, parliamo di Hayate e Kiri e dei motivi per cui potreste volerlo morto, o diventare suoi amici.
    Primo: il precedente Mizukage ha nascosto qualcosa d'importante per Hayate, il suo cuore.
    L'ho scoperto durante la mia caccia a quel cane travestito da lupo. Uno dei suoi seguaci ha,
    a quanto pare, incontrato tale Flagello Immortale nel Paese del Ferro e gli ha proposto di andare a Kiri a rubare per lui il Cuore di Hayate, preso da Shiltar Kaguya.
    Né il Flagello, né questo cane di Hayate sanno dove il suddetto e defunto Mizukage lo abbia nascosto, ma se hanno chiesto l'aiuto di un nukenin fra i più pericolosi del continente, potrebbero anche attaccare loro stessi prima o poi.
    Secondo motivo, e questo ti piacerà un sacco: ricordi il Gashadokuro? Fa parte di una collezione di Sette Armi, di cui, compreso il Gashadokuro, solo due sono state distrutte.
    Ora, di tre non so l'ubicazione; una mi sono occupato di renderla inattiva durante la mia caccia alla cricca di Hayate ed una ho delle tracce, ancora non molto precise, che mi portano a sospettare che si trovi, indovina un pò, nel Paese dell'Acqua!
    Ora, dato il tuo scarsissimo rispetto per la Vendetta ho immaginato che un giorno tu e Kiri potreste o finire per combattere contro Hayate per impedirgli di riprendersi quel suo cuore,
    oppure aiutarlo in cambio di un supporto contro l'Arma che credo sia nascosta nel vostro Paese e, come ti ho detto, chi mi impedisce di portare avanti la mia Vendetta diventa mio nemico.
    , concluse e mentre parlava, nella mano sinistra si generò un grosso tridente osseo.
    Il Kaguya non attaccò, ma mantenne l'arma puntata verso l'altro: Se vuoi qualche informazione in più, o se ti senti particolarmente minacciato, dovrai cavarmele con la forza le informazioni e magari usando un pò meglio l'arma millenaria che hai per le mani.
    Una cosa però te la posso dire: la sorellina mezza Kaguya di Hayate è diventata una kunoichi di Kiri ed è morta durante una missione a Genosha, da ciò che ho potuto scoprire.
    , concluse.
    Gli hai detto parecchie verità, hai quasi venduto anche le informazioni sull'Abete, però...
    Non sappiamo per certo se effettivamente una delle Armi è all'Abete, come sospettiamo dai tempi del Gashadokuro.
    Ed ancora una volta quando hai detto che ti sarà nemico chi ti priverà della tua Vendetta non hai specificato che si tratta di quella sul Sanga e non su Hayate! AHAHAHAHAHAH!!!

    ---

    Ancora non la metto la tabellina riepilogativa, siamo ancora alle chiacchiere, direi, però ho speso 2,5 Bassi per questa difesa.
     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar

    It's just YOU against YOU

    Group
    Y Danone
    Posts
    3,786
    Reputation
    +278
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous

    Diplomazia fai da te

    VI


    La Rombosogliola impattò bruscamente contro l’uomo e la sua figura, che però venne ricoperta da uno strato d’osso.
    Non si era mosso di una virgola, ma meglio così.
    Non volevo combattere.
    O meglio, non volevo farlo a Suna. Senza sapere come si usasse l’arma nelle mie mani. Sapendo di affrontare un ninja ancor più forte di me, sebbene dagli eventi di Tsuya ero ormai cresciuto in maniera esponenziale. Lo shinobi che avevo davanti era, per quello che avevo visto, poco al di sotto del livello di Itai e Hoshikuzo, che erano sicuramente due delle persone più potenti che avevo mai visto combattere.
    Ero si matto, ma non suicida. Sono contento che non te la sei presa, lo sapevo che eri un simpaticone. Esclamai, mentre ascoltavo le sue parole.
    Contraddittorie. Quasi insensate.
    Non capivo quella persona. Cioè, non che fossi un detective o un abile sensitivo, ma quell’uomo era palesemente folle. O scemo. O un folle scemo.
    Fino a cinque minuti prima non sapevo neanche dell’esistenza di Hayate e della sua allegra combriccola del club dell’immortalità, e ora si era infiammato perché gli avrei potuto dare la caccia? Per privare a lui della sua vendetta? Sapeva che ero un ninja di Kiri. Sapeva il mio ruolo e la mia vicinanza di Itai. Se veramente avesse avuto paura che mi fossi potuto mettere sulle tracce di questo Tamasizu, perché parlarmene? Perché rivelarmi della Tagliateste? Perché darmi informazioni sulla sua pericolosità verso la Nebbia?
    Se io fossi stato un uomo rancoroso e con una sete di vendetta tale da rendere l’obiettivo della mia vita la rovina dell’esistenza dell’altro, non ne parlerei con anima viva. Figuriamoci rivelerei notizie sulla sua possibile pericolosità per il Villaggio.
    Si stava arrampicando sugli specchi, e le sue unghie, od ossa, stridevano.
    Il cuore di Hayate, dici? Nascosto nel Villaggio? E cosa se ne fa del suo cuore? Il problema non era che a quel tizio mancasse il cuore, ma che lo rivolesse indietro. Ma sei sicuro di quel dici?! Un’arma come quell’enorme scheletro gigante risucchia vita, nascosta nel Paese dell’Acqua?! Se prima non avevo un motivo per dare la caccia ad Hayate, adesso me l’aveva appena dato.
    Certo, quelle sue rivelazioni, che mi avevano lasciato dir poco a bocca aperta, mi diedero ancora più certezze sull’assurdità di tutte le sue informazioni. Io avrei dovuto cercare il cuore di Hayate ancora prima di sapere della sua esistenza, secondo la sua logica… E sempre secondo la sua logica, dovevo lasciare stare il discorso Kazuhiro… I conti non tornavano. Affatto.
    Ma… Però adesso bisognava ballare. Sei sicuro di quel che dici? Una tale macchina da guerra, nascosta nella Nebbia? Ed esisterebbero altre 5 di queste armi?! E’ pura follia… Riposizionai la spada leggendaria dietro la mia schiena, portando poi le braccia conserte al petto. Questo si che è un gran problema… Devi aiutarci. Guardai il Kaguya negli occhi, convinto di quel che dicevo. E Kiri aiuterà te nella tua vendetta. O almeno per quello che lui voleva farci credere fosse l’oggetto della sua vendetta.
    Ma quale Hayate. Quel Kaguya conosceva il Kuei. E probabilmente era stato proprio il suo nome a farlo infuocare. Ma non bisogna dire sempre tutto. Dobbiamo collaborare! Kiri ti darà supporto contro Hayate, ma tu ci aiuterai sia a ritrovare l’arma di cui parli che il cuore di Hayate! Se riuscirai a trovare il cuore del Tamasizu, Kiri non dovrà più essere soggetta a pericoli da parte della sua setta ne parte di altri nukenin. In compenso, noi ti daremo il suo cuore! Immagina quanto ti potrà essere d’aiuto! Ma prima ancora dobbiamo recuperare l’antica arma! Un’arma per un cuore. E per farti avvicinare alla tua vendetta! Ti prometto tutto il supporto di Kiri contro l’associazione di Hayate! Avere la Nebbia dalla tua parte, sia per le informazioni sia per eventuali conflitti, immagino sia un’ottima alleanza per te!
    Se tutta la sua storia fosse stata vera, non avrebbe avuto alcun motivo per cui non accettare. In cambio delle informazioni per recuperare un enorme pericolo avrebbe avuto tutto il supporto che gli sarebbe servito per procurarsi una potentissima leva contro il suo acerrimo nemico. Inoltre avrebbe ottenuto anche il supporto di un villaggio ninja alla sua causa. Non c’erano punti deboli in quell’accordo per il monaco Kaguya.
    O almeno così dovevo fargli credere di poter credere.
    Allora?! Che ne dici? Ci stai? Tu ci guadagni solo, con un minimo sforzo!
    Avrei allungato la mano destra verso di lui per stringere la sua, in segno di pace, con cui sarei potuto tornare alla Nebbia non solo con una spada leggendaria, non solo con tante informazioni, ma anche con un’alleanza.

     
    .
  12.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Falce dei Kaguya


    Group
    Y Danone
    Posts
    21,444
    Reputation
    +602

    Status
    Online
    Alleanze non richieste

    Il Risorto diede sfogo alla propria rabbia a parole, prima che l'altro replicasse, con il suo tono che tanta isteria provocava in Zong Wu, tanto che il Kaguya strinse con forza il tridente d'osso che aveva generato.
    Glielo proviamo a piantare nello stomaco?
    Zitto, Mostro! Fratello, controllati! Questo ragazzo è un perfetto idiota, ma è un idiota che viene a parlarti per conto di Kiri ed a cui stai dicendo molto più del necessario, riprendi il controllo delle tue azioni!
    Non posso darti tutti i torti, fratello... vediamo di essere collaborativi...

    Il Risorto, dal canto suo, ispirò profondamente, ritirando l'arma ossea, prima di espirare e guardare di nuovo verso Akira: Sì, sono sicuro di quello che dico: il cuore di quel cane di Hayate è stato staccato dal suo corpo ed in qualche modo è finito nelle mani del vostro defunto precedente Kage, che deve averlo nascosto a Kiri., fu la prima risposta, per poi continuare: Sono altrettanto sicuro delle Sette Armi di Iwa. A quanto pare, diversi secoli fa, qualcuno ad Iwa creò sette armi di distruzione di massa giganti, come, appunto, il Gashadokuro. Furono sconfitti e le armi, che ai tempi non riuscirono a distruggerle, disperse per il continente.
    Ho visto, quasi quattro anni fa, un'arma di nome Oni, riattivarsi e sono scampato alla stessa perché era ancora poco funzionante.
    Di recente ho scoperto che l'Hokage ne ha distrutta una e noi, a Tsuya, abbiamo fatto entrambi la nostra parte nel distruggere il Gashadokuro.
    Qualche mese fa sono finito in mezzo nell'attivazione di un'altra di queste armi, il Kappa, sono riuscito ad evitare che si attivasse, ma non sono riuscito a distruggerla.
    Siccome la cricca di Hayate sembra interessata a queste Armi, me ne sono interessato anche io e qualche traccia mi fa sospettare che una sia nel Paese dell'Acqua, non credo proprio a Kiri, ma in un'isola della vostra nazione.
    Tra l'altro, Hayate non è l'unico interessato a quelle Armi, lo sai bene quanto me: il tizio della cascata con i fili neri in corpo parlava di un suo maestro ed anche ai tempi dell'Oni qualcuno era arrivato prima ad attivarlo, perciò l'orologio per Kiri corre, Hayate o non Hayate e questo, te lo posso dire anche gratis.
    , affermò con tono pacato, non voleva essere una minaccia, anzi, era quasi un suggerimento di fare qualcosa, per quanto implicito.
    Relativamente ad un'alleanza: non m'interessa. Se avessi voluto mettermi in affari con Kiri, sarei venuto da voi, non sarei rimasto a vivere qui a Suna, in mezzo alla sabbia. No, Akira, la Vendetta è mia e mia soltanto. Mi volete offrire il cuore di Hayate in cambio di un aiuto nel distruggere una delle Armi? Ok, abbiamo un accordo, ma ho anche altri percorsi che sto seguendo per il mio obiettivo, percorsi che mi occuperanno del tempo.
    Se fra un anno, diciamo, sarete ancora interessati, allora organizzeremo un incontro, con il tuo Kage magari, ed andremo alla ricerca di quest'Arma, magari per allora avrò anche informazioni più sicure in tal senso e poi voi mi concederete il cuore del cane Tamasizu, una volta risolto il grosso problema nel mezzo.
    Non voglio però alleanze: la Vendetta è mia, come ti ho detto, è una cosa personale, il mio fuoco e la mia ragione di vita, se qualcuno mi aiutasse, non sarebbe un aiuto, sarebbe un furto di ciò che mi spetta.
    Spero di essere stato chiaro in questo senso.
    , concluse con voce leggermente più dura.

    Fratello, l'ultimo passo, quello più accomodante, forza...
    Va bene, facciamo quest'ultimo passo...

    Quindi il Risorto avrebbe allungato a sua volta la mano destra, aperta, verso l'altro, ma non gliela avrebbe ancora stretta: Non un'alleanza, ma un accordo per un singolo lavoro, ad un anno da ora. Se sei d'accordo, fra un anno ci vedremo ai confini del Paese dell'Acqua, se ci sarà il tuo Mizukage, o qualcun altro per supportare la ricerca di quest'Arma, tanto meglio, in due sarebbe più complesso. E di certo non entrerò nei confini di Kiri.
    Un'Arma Immortale per un cuore presumibilmente immortale e tutto al di fuori della Nebbia.
    , concluse così i limiti del suo accordo, stava all'altro accettarli.
    La tua avversione a tornare a Kiri è quasi divertente, sai?
    In effetti, fratello, perché non vogliamo tornare a Kiri?
    Shiltar Kaguya, io, ero un ninja di Kiri. Noi abbiamo scelto di non esserlo, né ora, né mai.

    -----

    Tradotto: siccome la giocata a casa di Hoshi è ambientata ad Agosto dell'anno (accademico) precedente, ho pensato di mettere un accordo per Agosto/Settembre fra i nostri pg che così magari tu finisci la giocata a Genosha ed io finisco quella che m'interessa di più per poter andare all'Abate ^^'
    A te la risposta...
     
    .
  13.     Like  
     
    .
    Avatar

    It's just YOU against YOU

    Group
    Y Danone
    Posts
    3,786
    Reputation
    +278
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous

    Diplomazia fai da te

    VII


    Il tridente d’osso incominciava già a sbriciolarsi, disperdendosi insieme al mare di sabbia su cui camminavamo mentre il Kaguya, recuperando un po’ della lucidità che era stata persa nei minuti antecedenti, confermava quanto aveva detto poco prima.
    A Kiri erano attualmente nascosti due oggetti di una pericolosità tale che era difficile anche solo immaginare.
    Il cuore di Hayate Tamasizu, un nukenin che era riuscito negli anni a crearsi una vera e propria setta di seguaci, che come unico scopo avevano quello di renderlo immortale, e una delle fantomatiche sette armi di distruzione di Iwa, di cui solo adesso ne scoprivo l’esistenza.
    Il Gashadokuro era una di queste, ed era stato distrutto nel nostro combattimento disperato a Tsuya, aiutati dall’immenso potere di Pangu, lo scriba; non osavo immaginare come fosse possibile creare altre sei armi di quella portata. A quanto pareva due erano state già messe fuori uso, mentre un’altra, sebbene non distrutta, sembrava essere stata momentaneamente fermata proprio dal monaco Kaguya.
    Non potevo permettere che nel territorio di Kiri continuassero a dormire due oggetti tanto pericolosi.
    Dovevo sfruttare le conoscenze del Kaguya a mio vantaggio, facendogli credere di essere un – completo – idiota. Alleanza. Collaborazione. Incarico congiunto. Scampanata di piacere. Non mi interessa come la vuoi chiamare. Mi interessa sapere che abbiamo un accordo. Risposi all’uomo, dopo questo ebbe specificato come non fosse interessato ad alleanze durature. Tieniti la tua vendetta. Io ho cose più importanti a cui pensare. La cosa che mi interessa è soltanto una: è che abbiamo un accordo. Guardai negli occhi il Kaguya. Tra un anno dici? E che sia. Il primo di settembre, verrò con una piccola imbarcazione all’Isola della Nebbia di Sangue… Se conosci… All’alba. Non so se ci sarà anche Itai, ma, in entrambi i casi, noi in quell’occasione dovremmo trovare quell’arma. Mi farai strada te. A cose fate… Passeremo al cuore del Tamasizu. Allungai anche io la mia mano. Direi che abbiamo un accordo allora. E, se non ci fossero state obiezioni, avrei stretto la mano del rancoroso Kaguya.
    E, se non ci fosse stato altro, avevo terminato la mia avventura a Suna.
    A presto, allora, ZongO! Vedi di non farti male da qui ad un anno! Esclamai sorridente, mentre incominciavo a camminare verso la rupe rocciosa sulla quale mi stava aspettando Yogan. Vado a recuperare il mio strumento di locomozione! Prenditi cura di Hoshi! E segui dei corsi per la gestione della rabbia! Mi raccomando! Salutai per un’ultima volta con la mano il monaco, prima di dargli definitivamente le spalle.
    Il viaggio sarebbe stato lungo, ma il vento del cielo mi avrebbe permesso di rischiarirmi le idee.
    Stavo tornando a Kiri con un accordo che avrebbe permesso di rendere la Nebbia un luogo più sicuro e, forse, più potente, un’arma leggendaria creduta perduta e… E anche delle informazioni importanti sul misterioso Kaguya.
    Si sarebbe rivelato un valido collaboratore oppure un pericolo per Kiri? E, soprattutto, perché mi aveva raccontato tante bugie? Perché scambiare Hayate con Kazuhiro?
    Domande che richiedevano una risposta, ma questa sarebbe giunta solo un anno dopo.

    Per adesso, Itai doveva essere informato.

    OT/ Ok, per me finisce così :guru: Io ho già aggiunto la giocata in timeline, batti un colpo quando ci sei anche te che procediamo con gli stemmini.
    Ci si vede a settembre, verso l'Abete e oltre :riot:

     
    .
12 replies since 12/2/2017, 17:07   250 views
  Share  
.