Esche per l' esca

Addestramento per Keiji ed Oda

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  1. Ade Geist
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Una Forza della Natura
    Capitolo Secondo



    Atto VI
    Attraverso il Mare, anzi sopra. †


    Rude. Ecco com'era quella ragazzina: Quale Esca? Di che diavolo parli? Mi rispose di tutta prima, piuttosto su di giri. Non ebbi il tempo di provare a spiegarmi che Oda, decisamente più giovane e più vicino a quella generazione del sottoscritto, rispose soddisfacendola, almeno in parte. Ciao, guarda è vero, siamo rimasti chiusi qua dentro per puro caso, io sono un ninja di Konoha, mi chiamo Oda ed ho avuto a che fare con la famiglia Igashi, sarò felice di darti una mano, poi garantisco io per il vecchio, ma che ci fa una bambina come te qui? Infatti con quelle parole l'aveva colpita nell'orgoglio e la sua risposta fu piuttosto diversa da come si era precedentemente imposta. Faceva trasparire la sua infantilità: Ti sembrerò una bambina, ma in realtà sono il peggior nemico degli Igashi! Io sono Jikken e vi accetto come miei compagni. In tutto questo, io guardavo i due con fare interdetto. Gli Igashi hanno un piccolo laboratorio a circa una mezz’ora da qui, saranno tutti in allarme perché li ho suonati come dei tamburi, ma conosco una scorciatoia per raggiungerli, seguitemi. Era una ragazzina, non credevo ad una singola parola di quanto avesse detto ma non volevo fare domande né infilare il dito nella piaga, volevo solo che quella situazione si risolvesse e tornassi a casa al più presto. Bene, andiamo. dissi, ma qualcuno aveva qualcosa da aggiungere. Ma perché non sei andata direttamente al loro covo Jikken? Una domanda sensata da parte di Oda ma decisamente inutile. Rimasi in ascolto, visto che anche io avevo quel dubbio ma l'interesse per la faccenda ormai inesistente non mi aveva spinto a chiedere. Perché nei libri il cattivo perde solo alla fine, capisci mio caro Oda? I miei occhi si sgranarono ed il mio sopracciglio iniziò a vibrare leggermente: era soltanto una bambina dopotutto. Quello che mi sconvolse, infatti, fu la risposta del fratellastro di Sho ed il suo darle corda. Capisco fin troppo bene... Portai il palmo della mano verso la fronte, scuotendola. Poi, ci incamminammo.

    [...]

    La camminata fu piuttosto lunga e, quando pensavo che avessimo raggiunto il covo, mi ritrovai davanti una scogliera a strapiombo sul mare. Spero solo che non ci stia prendendo in giro. Pensai, mentre, dopo averci detto di stare in silenzio e seguirla, scomparì lungo il crinale di quelle scogliere. Mi affacciai di corsa, pensando che si fosse buttata: in realtà stava camminando verticalmente lungo la parete. Oda si mosse prima di me, preferendo però scendere utilizzando sia mani che piedi. Dal mio punto di vista, cioè quello di uno scarso controllore dal chakra, già era complesso adoperare contemporaneamente due rivestimenti sui piedi, figurarsi gestirne quattro. Un giorno, con la pratica, ci sarei anche riuscito ma quello non era il giorno (anche perché quello era il giorno in cui imparavo l'esistenza del controllo del chakra). Quindi avanzai lentamente, irrorando la suola del mio piede destro e creando una sottile patina che mi tenesse fermo lungo la parete. Riuscii a proseguire per discreti metri prima di perdere la concentrazione dovuta alla felicità di essere ormai in grado di utilizzare il chakra in modo decente e scivolassi sul posto, cadendo verso il vuoto. Con un rapido colpo di reni allungai una mano e cercai di colpire la parete dalla quale ero scivolato, rivestendo la mia mano di chakra adesivo e cercando di riprendermi da quella fatale caduta. Ce la feci anche se l'interruzione brusca della mia discesa verso il basso mi fece sbattere contro la parete. Avevo recuperato Oda ed ero accanto a lui. Come va? Tutto bene? dissi sprezzante e con un sorriso isterico sulla faccia. Dovevo far finta di niente. Il resto della discesa lo feci accanto ad Oda, andando al suo passo ed utilizzando tutti e quattro i miei arti.

    [...]

    Arrivati sul fondo, davanti a noi si stagliava una piccola spelonca della quale però l'acqua costituiva il terreno. Era palese che dovessimo procedere a nuoto come anche Oda fece notare immediatamente. La ragazza però non fu della stessa idea. Non so nuotare, non ho avuto il tempo per imparare. Disse con molta tranquillità, lasciandomi un secondo perplesso riguardo come ci saremmo mossi. Poi si mise a camminare sull'acqua. Questa marmocchia controlla il chakra meglio di noi due messi insieme. Pensai con un po' di invidia. La ragazzetta non si accorse che né io né Oda la seguimmo, anzi tirò dritto per la sua strada. Mi voltai verso il Foglioso guardandolo e tirando un lungo sospiro. Provai nuovamente a irrorare di chakra la suola della mia scarpa destra ed ad iniziare a camminare sull'acqua. Al primo tentativo il piede andò più a fondo di quanto non dovesse, facendomi sembrare lo stare in piedi sull'acqua un'esperienza simile ad una scossa di terremoto. Aumentai così la quantità di chakra piano piano, risollevandomi da quella posizione e sentendomi come sulla terra ferma. Mentre ero ancora a fissarmi i piedi, la ragazzina era tornata indietro. Non lo sapete fare? Davvero? Avrete almeno 60 anni e non sapete fare queste cose? Esattamente come me prima si toccò la fronte e iniziò a ridere. Odiavo i bambini, almeno, quel tipo di bambini. Oltre ad essere miei compagni, sarete anche miei allievi per questa volta. Usate il chakra adesivo, ma cercate di espanderlo e spingerlo con forza in fuori. Diciamo che dovete pensare a una sorta di… racchettoni per l’acqua. Mi rifiuto categoricamente di ess ... Iniziai la frase con tono piuttosto scorbutico ed alto ma poi mi ricordai tutta la circostanza, in particolar modo che stessi fluttuando sopra il mare. Ah, dannazione, fai strada e sbrighiamoci. Una volta compresa la quantità giusta di chakra non fu davvero più così difficile: anzi, forse fu più semplice che scalare quella parete liscia e verticale di poco prima. Lentamente, anche troppo per quella ragazzina, mettevo un piede dietro l'altro, stando attento di non sprofondare nell'acqua né di sentirmi respinto da essa.




    StatisticheStatus
    Forza: 700
    Velocità: 600
    Riflessi: 600
    Resistenza: 575

    Agilità: 600
    Precisione: 600
    Concentrazione: 600
    Intuito: 500

    Vitalità


    Chakra
    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti


    [Slot Difesa I]
    [Slot Difesa II]
    [Slot Difesa III]


    [Slot Azione I]
    [Slot Azione II]
    [Slot Azione III]


    [Slot Tecnica] Mantenimento

    [Slot Tecnica]


    [Slot Gratuito]



    Legenda


    Narrato
    Citato!
    Parlato!
    Pensato!
    Anima di Saruhyondo.
    Anima di Keiji.

     
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17 replies since 19/2/2017, 13:33   222 views
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