Esche per l' esca

Addestramento per Keiji ed Oda

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  1. Ryose
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    La fine del Tunnel



    Durante la discesa Keiji si dimostrò notevolmente più abile in quella particolare applicazione del controllo del chakra. Nonostante tutto stava finalmente iniziando a coordinare il chakra e a mantenere una quantità costante dello stesso sotto ai piedi.
    Oda non disse niente riguardo al fatto che la bambina stesse camminando sull’acqua, la sua bocca era spalancata in un’espressione di terrore.
    Lei… è una Iso Onna, una vampira della costa…. Ma come diavolo ho fatto a non notarlo prima?
    Quando poi la ragazzina riapparì, chiarendo che quello era un’applicazione avanzata del camminare sugli alberi Oda si sentì quasi… deluso. Avrebbe tanto voluto vedere uno spettro vero, per una volta, ma ancora niente, il destino si beffava di lui.
    Keiji era stato notevolmente più attivo di lui, infatti aveva già appreso i rudimenti del camminare sull’acqua, i suoi piedi non affondavano, anche se la lieve instabilità del controllo lo portava ad oscillare sul livello dell’acqua, ma comunque i suoi piedi erano quasi asciutti.

    Oda procedette con cautela, richiamando il chakra ai piedi con maggior forza di prima, cercava di creare una base di appoggio che gli permettesse di sostenere il suo peso sull’acqua, esattamente il principio che gli aveva illustrato Jikken, sembrava funzionare, ma la difficoltà questa volta non era mantenere costante la quantità di chakra, ma modularla in modo da poter sostenere il proprio peso sull’acqua. Dopo qualche minuto di prove si allontanò dallo scoglio indicando agli altri di proseguire, non era un controllo del tutto perfetto, ma riusciva ad avvertire quando cominciava ad inabissarsi e aumentava la quantità di chakra, ottenendo un risultato accettabile.[Consumo Medio-Basso]

    Jikken faceva strada e Oda chiudeva la fila, con il povero Keiji nel mezzo, per fortuna che le circostanze imponevano il silenzio o lo spadaccino di Kiri avrebbe potuto compiere un duplice omicidio in men che non si dica. Il trio camminò per una decina di minuti al buio, per fortuna che le mani potevano bastare per capire qual era la direzione da seguire, dato che non erano presenti particolari ostacoli, fino a ritrovarsi in una grotta sotterranea non più ampia di una trentina di metri in tutte le direzioni, mentre la volta non era più alta di una decina di metri.

    Seguendo Jikken sull’acqua, i due ninja si sarebbero portati vicino a un piccolo edificio costruito su palafitte.
    I due ninja avrebbero visto 2 uomini controllare il perimetro dell’edificio, delimitato da una sorta di pontile con una piccola balaustra che si chiudeva ad anello intorno all’edificio. Erano malconci e lividi, che fosse stata opera di Jikken?
    Vi era un uomo solo che fungeva da sentinella, ma controllava la posizione esattamente opposta a quella dove si trovavano i due ninja e la bambina, evidentemente arrivavano da una direzione che sembrava del tutto protetta.
    Tutti gli uomini erano provvisti di lanterne per vedere nella scarsa luce della grotta, che proveniva dall'ingresso principale.
    Come ci muoviamo?

    Vitalità: 14/16
    Chakra: 51/60
    OT: ci dobbiamo infiltrare senza essere scoperti, i 3 individui sono abbastanza visibili perchè impugnano tutti una lanterna bella luminosa
     
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17 replies since 19/2/2017, 13:33   222 views
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