Esche per l' esca

Addestramento per Keiji ed Oda

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  1. Ade Geist
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Finire ciò che si è iniziato
    Capitolo Terzo



    Atto VIII
    Ricerca e Sviluppo


    Come foglie, caddero uno ad uno. La prima guardia neanche si accorse di morire, accasciandosi al suolo con gli occhi ancora aperti; la seconda fu colpita alle spalle ed anch'essa ebbe la grazia di una morte bianca. Nel momento in cui il corpo di questa iniziò a cadere e cedere, composi i sigilli per la sostituzione e, camuffando il mio rumore con quello del corpo, mi sbarazzai rapidamente anche della guardia sulla torre. Sorrisi, senza che i due potessero vedermi.
    Alzai una mano, facendo loro cenno che la zona era stata ripulita. Quando i due mi raggiunsero, Oda sembrava crucciato mentre la bambina che ci aveva salvato dal jutsu degli Igashi, sorrideva in un atteggiamento di pura euforia. Non pensavo che avrei trovato un allievo così portato, sarai utile nella lotta contro gli Igashi. Mi disse Jikken. La osservai con sguardo dubbioso; dopotutto era una bambina, ed a quell'età, si sa, il mondo ha delle misure diverse rispetto a quelle degli adulti. Delle misure più felici e leggere, senza dubbio. Mi camminò poi davanti, con aria spavalda ed il mento alto, allargando le braccia con fare simpatico. Si stava rimettendo alla testa di noi tre; dopotutto era lei che sapeva la strada.

    Varcammo una porta nascosta nella roccia ed immediatamente ci trovammo all'interno di quello che sembrava, a tutti gli effetti, un laboratorio. Una grande quantità di macchine lavoravano una strana sostanza verde emettendo simpatici fumi e rumori metallici. Oda parve riconoscere il prodotto di quegli arnesi tecnologici e commentò disgustato: Questa roba fa veramente schifo, è una sorta di acido… ma è tipo viva, poi riesce a espandersi. Non è piacevole, ma ha paura dell’acqua, per così dire. Per fortuna conoscevo la Mizurappa, una delle tecniche di Kiri più famose, seppur una delle più semplici. Se ci fossero stati problemi, avrei potuto lavarmi con quella - l'avevo già usata una volta a scopo non-offensivo, dopotutto, e con quell'acqua ero riuscito a pulire una stanza, pur non evitando la trappola che mi attendeva. Fu a quel punto che Jikken sentì qualcosa, interrompendo qualsiasi possibile elucubrazione successiva di Oda. Dannazione, sono già arrivati. Sentimmo tutti chiaramente questa voce provenire da una porta chiusa lì accanto. Jikken sembrava essere entrata in una nuova concentrazione dove la bambina pestifera e impertinente veniva messa da parte da una kunoichi completamente coinvolta. Lei è Kouky, la scienziata che sviluppa quella roba verde per la famiglia Igashi. L’unica che avrebbe il coraggio di ricercare e sperimentare su quella sostanza schifosa: è sicuramente sola, odia chiunque, andiamo a prenderla. Feci un cenno con la testa, facendo segno di essere pronto e in allerta. La ragazza schizzò rapida a testa bassa verso la porta dalla quale proveniva quella voce ma non appena la aprì, balzò indietro. Feci lo stesso, per evitare che mi travolgesse. La ragazza era veloce. È un nastro, non c’è nessuno! Urlò, irrigidendosi. Il nastro, tuttavia, rispose. Già, Jikken. Non mi hai preso, e probabilmente non lo farai mai. Non hai detto ai tuoi nuovi amici quello che sei, vero? Mi voltai guardandola, la ragazza era stranamente silenziosa. Avete davanti il primo essere umano sviluppato artificialmente, in soli 12 mesi la ragazzina è passata da un feto alla splendida ragazzina che avete davanti. Meravigliosi i prodigi della scienza, non è vero? Peccato che i capi abbiano abbandonato il progetto. Quindi l'abbiamo dovuta buttare via, ma a quanto pare è sopravvissuta.... Si poteva definire "essere umano" qualcuno non nato? Questa fu la prima domanda che mi balenò per la mente. Non provai empatia per la ragazza né tanto meno mi interessai della questione che riguardasse la sua vita. Magari l'esser cresciuta così velocemente l'avrebbe portata ad una morte prematura, ad una età che il suo corpo non dimostrava. Dopotutto, se non sapevo se potessi considerarla o meno una vera donna come potevo provare compassione? Il mio sguardo era il solito, Jikken non avrebbe notato nulla di diverso in me. Ma anche se avesse voluto, la voce dall'altoparlante non gliene avrebbe dato motivo. Igashi 24 ritorno Marzo Caduta Inverno. L’arma è attiva, addio Jikken, peccato… A queste parole gli occhi di Jikken si rivoltarono verso l'alto, colorando i suoi occhi del bianco della sclera, unica cosa visibile, e poi cadde a terra, rovinosamente, con la testa che rimbalzò sul duro pavimento di cemento. Un rivolo incolore iniziò a scorrerle prima dal naso e poi da tutti gli orifizi del corpo. Sembrava che il chakra stesse lasciando il suo corpo e lo stava facendo con una forza ed una velocità tale da spandersi rapidamente in tutta la stanza, quasi come se stesse cercando qualcosa, fino a quando non distrusse più di un contenitore della sostanza verde che avevamo visto all'ingresso. Oda urlò dal dolore. Tutto bene, ragazzo? dissi, mentre rapidamente cercavo di vedere se la porta della stanza fosse ancora aperta. Ovviamente si era sigillata, impedendoci di uscire. Senza armi non potevo sperare di abbatterla. Quella melmaglia, a contatto col chakra di Jikken, mutò colore, passando dal verde intenso all'azzurro. Non potemmo fare niente per il corpo della ragazza, in un batter d'occhio fu inglobato da quella sostanza; al suo passaggio di Jikken non era rimasto niente. Un gran peccato, avremmo potuto scoprire molte cose su questi Igashi se fossimo riusciti a recuperare il corpo. Keiji, saliamo sul muro e raggiungiamo il condotto di ventilazione! Immediatamente alzai la testa, osservando il soffitto sopra di me ed individuando il condotto. Oda camminò subito sul muro senza fatica. Presi un lungo respiro, inspirando; odiavo controllare il chakra, anche se ormai ero riuscito a prenderci mano. Anziché percorrere immediatamente il muro, saltai in alto il più possibile, superando Oda in un istante e ponendomi alla testa dei due. Quando fui abbastanza vicino al muro, allungai una mano, rivestendola di chakra e la usai per far leva e spingermi un po' più su, quel tanto che bastava per portare le mie gambe vicino al muro in una posizione che mi permettesse di elevarmi subito. Riuscii immediatamente a impastare la quantità giusta di chakra, sorprendendo anche me stesso. Mi voltai per vedere se il fratellastro di mio figlio riuscisse a stare al passo. Era un po' più indietro, mi dimostrai quindi più veloce, ma non avrebbe comunque avuto difficoltà a superare la melma azzurra che ci inseguiva. Ad ogni passo che facevo la melma sembrava seguire proprio le mie impronte. Che seguisse il calore del mio corpo? O addirittura il chakra che stavo posando sul muro? Non avevo tempo da perdere in elucubrazioni se non volevo lasciarci la vita, quindi mi lanciai verso il condotto e con un unico, poderoso colpo sfondai la grata che lo teneva chiuso e me ne disfai, lanciandola a terra. A quel punto mi infilai in quello stretto cunicolo. Non potevo muovermi velocemente come in precedenza, quindi utilizzai tutti e quattro gli arti per attaccarmi a quella superficie, disegnando col mio corpo una X. Da quella posizione mi spingevo verso l'alto saltando. Fu faticoso ma dopo poco riuscii ad intravedere la fine del condotto e la luce dell'esterno. Con un'ultimo sforzo mi lanciai a testa chinata, così da non subire eccessive ferite, verso il cunicolo con l'intento di sfondarlo proprio con la mia testa. Una volta fuori avrei atteso che Oda riuscisse ad uscire per saltare in alto sopra al condotto e comporre rapidamente tre sigilli. Prima mi sarei accertato che il Foglioso si spostasse da lì, però. Oda, Spostati di lì! Conclusa quella frase la mia bocca si riempì d'acqua che, immediatamente riversai con precisione, dall'alto, all'interno di quel cunicolo. Era l'Onda Acquatica di Kiri. [Tecnica]Onda Acquatica - Mizurappa
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Tigre, Cavallo, Topo, Tigre (4)
    L'utilizzatore, mantenendo il sigillo della tigre, può emettere un potente getto d'acqua. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. La gittata massima è 6 metri, mentre la larghezza è 3 metri; la potenza offensiva sarà pari a 30. Se presenti almeno 12 unità, le dimensioni e la gittata saranno raddoppiate.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 5 / Consumo: Medio )
    [Da studente in su]

    Se quella sostanza non si fosse fermata, sarei corso via il più lontano possibile, possibilmente cercando una zona sopraelevata, magari una roccia particolarmente alta.




    StatisticheStatus
    Forza: 700
    Velocità: 600
    Riflessi: 600
    Resistenza: 575

    Agilità: 600
    Precisione: 600
    Concentrazione: 600
    Intuito: 500

    Vitalità


    Chakra
    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti


    [Slot Difesa I]
    [Slot Difesa II]
    [Slot Difesa III]


    [Slot Azione I]
    [Slot Azione II]
    [Slot Azione III]


    [Slot Tecnica] Attivazione Hijutsu

    [Slot Tecnica]


    [Slot Gratuito]



    Legenda


    Narrato
    Citato!
    Parlato!
    Pensato!
    Anima di Saruhyondo.
    Anima di Keiji.



    LA NENDO MI SI RIVOLTA CONTRO.
     
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