Prede e Predatori

Sono in quell'edificio! esclamò la lupa indicando con un cenno del muso il centro termale a cui si avvicinavano sempre di più: il naso della cucciola non sbagliava praticamente mai ed annuendo la kunoichi si preparò ad assaltare la struttura rallentando leggermente il passo e cercando con lo sguardo il punto giusto per potersi infiltrare senza farsi notare. Tuttavia prima che avesse modo di raggiungerla sentì il fragore di vetri in pezzi e dopo pochi istanti vide due ombre saltare fuori da una finestra ed infilarsi nuovamente fra i boschi, con una velocità ben superiore alla sua o a quella di Kiba.
Maledizione... non sapeva come ma i due fuggitivi in qualche modo dovevano aver percepito la sua presenza, forse grazie a doti da sensitivo forse a suoi errori. Eppure era stata così attenta!
Kiba, torna a casa. Devo accellerare adesso e non riusciresti a stare al passo ancora la lupa annuì svogliatamente Uffa...tornata al branco mi farò allenare da Daikami e vedrai che le prossime volte sarà persino più veloce di te. Alla prossima, saluterò Tsume e la mamma da parte tua! concluse, scomparendo in una nuvoletta di fumo pochi istanti dopo.
Kairi non attese un secondo in più, gettandosi alla maggior velocità a lei possibile nuovamente all'inseguimento. Si accorse fin da subito però come i due fossero più veloci di lei, e come sarebbe per lei stato difficoltoso riuscire a raggiungerli in quel modo: doveva trovare un modo per riprenderli prima che scomparissero completamente tra la boscaglia.

Con la coda dell'occhio vide un'ombra avvicinarsi a lei e saltò istintivamente di lato sul ramo di un'albero poco distante continuando la sua corsa, prendendosi qualche istante per studiare l'uomo e temendo si trattasse di un terzo membro della piccola gang che non aveva calcolato. Mentre i suoi occhi scattavano veloci studiandolo notò il coprifronte di Kiri legato al collo e si rilassò, rispondendo alla sua domanda Kairi, è un piacere. Intendi aiutarmi nell'inseguimento? domando a sua volta continuando a correre mentre i suoi obiettivi si allontanavano inesorabilmente sempre più, mentre una smorfia di disappunto di dipingeva sul suo volto: di quel passo li avrebbe persi.
Se pensi di darmi una mano l'accetterò volentieri, se invece sei qui per chiaccherare possiamo rimandare alla prossima volta, mi dispiace ma non posso proprio perdere un'istante adesso continuò mantenendo un tono cortese e cercando di non risultare maleducata ma allo stesso tempo facendo capire come la sua unica intenzione in quel momento fosse occuparsi dei due uomini.
Mentre procedeva tuttavia un'idea si fece strada nella sua testa, e si voltò ancora una volta ad osservare il kiriano Per caso quei due stanno scappando proprio da te? Fino a poco prima che arrivassi erano fermi alla sorgente termale... concluse sperando di sbagliarsi e forse senza riuscire a nascondere una punta di irritazione nella voce questa volte: se per colpa dello shinobi non era riuscita a prendere i due di sorpresa, come minimo il ragazzo doveva trovare il modo di sdebitarsi aiutandola in quell'arresto, dal suo punto di vista.

I due fuggitivi nel frattempo continuarono imperterriti la loro corsa mettendo via via sempre più metri fra loro e gli shinobi, anche se di tanto in tanto un'occhio attento, come quello dell'Uchiha, avrebbe una scia di gocce di sangue ove erano passati poco prima. Come aveva intuito Kiba uno dei due era sicuramente ferito, e questo poteva giocare a loro vantaggio in molti modi. Certo, se solo fossero riusciti a raggiungerli.