Prede e Predatori

Agguato silenzioso
Capitolo Primo

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La kunoichi rispose tranquillamente alla mia domanda, senza farsi troppi problemi. Non pareva neanche così diffidente come ci si sarebbe dovuti aspettare da chiunque se uno sconosciuto con tanto di occhialini e doppie spade al seguito si affiancasse a te, iniziandoti a parlare, mentre insegui due criminali. Sì, ma credo che tu non abbia capito chi dei due è d'intralcio qui. Dissi alla ragazza in tono molto confidenziale, mostrando un largo sorriso. Avrei mantenuto quel piccolo carattere fittizio per un bel po' di tempo, non avevo motivo di denudarmi immediatamente della mia identità. Mentre stavo per riprendere velocemente il passo, risposi alla seconda domanda della ragazza. In realtà credo di averli colti in flagrante. Non credo neanche si aspettassero che il nuovo testimone fosse un ninja! La frase sarebbe suonata un po' criptica per Kairi. Testimone? E di cosa? Bhè, non le avevo ancora detto di aver trovato massacrati i proprietari delle terme dove lei sapeva che fossero. Inoltre, il fatto che lei conoscesse la loro ubicazione mi suggeriva qualcosa sulle sue abilità: che potesse percepire il chakra? Probabilmente no perché a giudicare dalla velocità dei due, probabilmente erano entrambi più forti di lei. Che non fosse sola? Non avrebbe richiesto il mio aiuto. Stai al passo! Al momento non potevo saperlo. Mentre pensavo a tutto ciò, le mani composero rapidamente tre sigilli, quelli del topo, del gallo e della lepre. Dietro un albero poco lontano da me, un mulinello vorticò, creando una copia quasi identica del sottoscritto che ci diede un po' di vantaggio prima di iniziare a seguirci specularmente. [Slot Tecnica]Tecnica della Moltiplicazione Acquatica - Mizu Bushin no Jutsu
Villaggio: Kiri
Posizioni Magiche: Topo, Gallo, Lepre (3)
L'utilizzatore può creare cloni di sé sfruttando almeno 3 unità d'acqua ogni copia. Le copie possono essere create ad una distanza di 1,5 metri dall'utilizzatore o da un clone e possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 30 metri, superata questa distanza si dissolvono riversando acqua nell'arena. Si possono muovere contemporaneamente o 1 clone o l'utilizzatore. Le loro statistiche sono pari energia l'utilizzatore. Hanno 100 crediti equipaggiamento dell'utilizzatore; non è possibile duplicare Bombe e Tonici. La vitalità è pari a ½ leggera ogni grado ninja. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore.
Tipo: Ninjutsu - Suiton
(Livello: 5 / Consumo: Basso )
[Cloni Massimi: 1 ogni grado ninja]
[Da studente in su]
I due infatti, erano sicuri di essere inseguiti da me, quindi difficilmente avrebbero perso tempo a domandarsi della mia fine se mi fossi sciolto come acqua durante l'inseguimento. Distanziata la kunoichi di Konoha, composi rapidamente altri sigilli e di me non rimase altro che una breve nuvoletta di fumo, prima, e dell'acqua poco dopo. Mi ero infatti sostituito con la copia che avevo creato un istante prima - in un punto di vegetazione più fitta del bosco, cercando almeno un parziale occultamento visivo durante i sigilli - di modo che gli inseguiti perdessero le mie tracce o quasi. [Slot Tecnica Base]Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente
L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri. Può essere usata come Difesa Totale; può risultare sleale.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Livello: 4 / Consumo:Basso )

[...]

Non fu esattamente quella che avrei definito "breve corsa" quella necessaria a recuperare i due fuggiaschi. Poco prima di passare all'azione mi voltai ma comunque mi parve di non vedere la ragazza di prima. Che fosse davvero così lenta? In tal caso, di certo non mi sarebbe stata d'aiuto. In un istante, mi lanciai su uno dei due fuggiaschi riuscendolo a placcare dalle spalle, favorito dalla mia posizione celata e dai mie passi felini. Facemmo entrambi un grande volo dal ramo su cui ci trovavamo a terra, ma riuscii a controllare la discesa, cadendo sul ragazzo che avevo afferrato. Saltai all'indietro, estraendo entrambe le spade e ponendole ad "x" davanti al mio busto, in posizione di difesa. Nella foga del momento non mi ero accorto di due particolari: il primo, più importante, che il suo compagno, - il quale non ero riuscito a scorgere data la rapidità e chirurgicità della mia manovra - era scomparso, ed il secondo che la persona che mi trovavo davanti era nient'altro che un monaco. Non voglio farti del male. Mi disse. Ci credetti molto poco, considerato quanto avevo visto alla fonte termale ma l'uomo non assunse neanche una posa difensiva. Adesso però devi lasciarmi andare. Non se ne parla. Risposi io, secco. La fogliosa non c'era e non avevo motivo di fingere, in quel momento. Ti sei macchiato di orribili crimini ed io sono qui per Giudicare le tue azioni. Arrenditi e lascia che giustizia venga fatta. Io obbedisco solo al mio Dio, kiriano. E tu non sei il mio Dio. Tu adesso mi lascerai andare. Probabilmente l'uomo stava prendendo tempo. Non mi ero certo dimenticato che qualcun altro era in agguato lì vicino. Ogni singolo nervo, ogni singolo organo sensoriale era in massima tensione, pronto al benché minimo movimento tutto intorno a me. Sarai sottoposto all'Inquisizione. Dissi grave. E con te il tuo compagno.
Il monaco che avevo davanti era molto alto, poco più di me, quindi circa due metri, dalla figura piuttosto esile, un enorme rosario al collo e delle spesse bende lungo le mani. Non vi era sangue sul suo corpo eppure sapevo che mi stava nascondendo qualcosa. Già il fatto che non mi avesse attaccato nonostante fossero in superiorità numerica mi lasciava piuttosto interdetto. Nell'esatto momento in cui decisi di attaccare quel pover'uomo al fine di mettere in moto i meccanismi di Giustizia, sentii dietro di me dei passi. L'altro criminale aveva appena messo piede sul campo di battaglia: mi trovavo solo in mezzo a due ninja.

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