Il Paese dei Demoni: Guerra

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  1. -Max
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    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

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    Il Paese dei Demoni

    V



    [Dono Egoistico: +1 Concentrazione]


    Se esisteva una cosa in grado di mettermi in difficoltà erano senza dubbio i Genjutsu. Era impossibile che quelle bestie potessero comprendere che quella era la mia debolezza solo per puro istinto eppure le probabilità (neppure così remote) volsero a mio sfavore.
    Quando il nemico si mise dinanzi a me compresi che quella non era carne da macello. Era un nemico dall'apparenza eterea, quasi trasognante. Una bellezza mistica e delicata che mi lasciava presagire qualcosa di letale.
    Stando alle spiegazioni ricevute sulla biologia delle Shishihebiari, la loro capacità di evoluzione e perfezionamento era qualcosa di potente e raffinato. Potevo comprendere da un solo sguardo quanto quella creature fosse un'élite assoluta, il meglio che la Regina aveva potuto produrre fino a quel momento, assieme all'essere che stava attaccando il Kakita senza alcuna pietà.
    Prima giunse un odore, un buon odore di fiori e mare, che mi ricordò per un istante cose belle. Ma nulla di bello poteva venire da quei nemici e nulla di bello poteva venire dopo aver sentito risuonare nella tua testa.
    Poi tutto divenne una nera disperazione. Sia io che Yogan ci ritrovammo circondati da nemici che esistevano solo nella nostre testa e del resto da dove altro potevano venire se non la nostra testa? Ebbi l'impulso irrefrenabile di scagliarmi contro di essi, ma mi fermai, riflettendo, unendo le mani a formare un unico sigillo poiché ero ben conscio del fatto che fosse assai probabile che tutto ciò che vedevo non fosse altro che nella mia testa e dunque rilasciai, bruciando nel tentativo persino il simbolo della psiche tracciato sul mio braccio destro, poiché troppo debole la mia sola tecnica per farcela [Tecnica x 2]Rilascio - Genjutsu Kai
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre
    L'utilizzatore può deflettere genjutsu usando 2 slot tecnica. L'utilizzatore deve essere consapevole di essere sotto l'influsso di un'illusione. È possibile sfruttare i danni subiti volontariamente per aumentare l’efficacia del rilascio, senza costo in chakra. Ogni leggera subita incrementa di 10 l'Efficacia; status Leggeri aumentano di 10 l'Efficacia, a status Medio di 30, status Gravi di 60. Si possono rilasciare solo illusioni con efficacia inferiore quella del rilascio. Può eliminare più genjutsu solo se la somma delle efficacia di ogni genjutsu è inferiore all'efficacia del rilascio. È possibile usarla su un'altra persona. È possibile sommare l’Efficacia con un’altra persona se utilizzata insieme. È possibile utilizzarla senza sigilli, riducendo di 10 l'Efficacia.
    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo:½ Basso ogni 5 d'efficacia )
    [Efficacia Massima Rilasciata: 15 per Grado]

    Efficacia: 60 + 95 di Simbolo della Psiche
    .

    Vidi a quel punto che Yogan si stava scagliando contro di me, accecata dall'illusione che aveva subito e prima che potesse fare qualsiasi cosa la rimandai da dove veniva, decisamente poco felice di doverlo fare. Sentire all'improvviso la sua assenza era sempre un'esperienza piacevole per me [Azione gratuita]. Lo era per qualsiasi Ryuukishi a dire il vero.
    Quell'attimo di distrazione fu per me fatale, perché persi di vista totalmente la fata che scomparve, lasciandosi avvolgere da un velo illusorio creando un clone al suo posto. Tuttavia quel trucchetto si basava sul fatto che io, Yogan ed i Kariudo (che nel mentre si stavano picchiando senza che potessi fare nulla per loro) fossimo distratti. E lo eravamo, non notai nulla, ma Sojobo che non era stato coinvolto dalla tecnica osservò l'essere sparire e riapparire, dunque dirigersi lontano.
    Io avevo già voltato lo sguardo verso il clone illusorio quando Sojobo mi urlò dalla distanza.
    Itai, è successo qualcosa. È scomparsa e riapparsa dopo un istante! Il che poteva dire tutto o nulla. Non avevo però tempo di pensare a cosa fare di quell'istruzione, poiché una colonna d'acqua nacque dal fiume cercando di travolgermi a folle velocità.
    Certamente quell'odore poco fa mi aveva lasciato appena stordito, ma non era abbastanza per crearmi reali problemi, non se avevo Chomei dalla mia.

    Ohi mi disse il Demone, mentre la colonna si avvicinava, apparentemente minacciosa Che intendi fare a riguardo?
    Semplice. Volare via.


    In un'esplosione di potere che risuonò forte nel cambio di battaglia rivestii la mia pelle di uno spesso strato di chakra demoniaco di colore rosso. Tutte e sette le code comparvero alle mie spalle, donandomi così la capacità di volare [Tecnica]Mezzo-Demone
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può ricoprirsi con uno spesso strato di chakra del demone. L'utilizzatore ha un miglioramento del colpo senz'armi e della difesa naturale fino a 10 per livello della tecnica speciale. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica avanzato. Se attivato al III livello, si attiva automaticamente la Furia del Demone.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: ½ Basso ogni 5 di potenza / Mantenimento: metà dell'Attivazione)
    [Richiede Chakra del Demone III]
    [Da chunin in su]

    Movimenti del Demone
    Speciale: L'utilizzatore, se trasformato in Mezzo-Demone o Demone, può volare. ([Da Demone III in su])
    [Da chunin in su]

    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.

    Ninjutsu Talentuose [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare le abilità "Talento" aspettando un round in meno, se applicate alle ninjutsu.

    .
    Mi sollevai in volo, allontanandomi da quella colonna d'acqua sfidando il limite delle mie capacità, quasi come se ciò che la mortifera creatura aveva fatto su di me non avesse avuto alcun reale effetto sulle mie capacità [Controllo Demoniaco]
    -3 tacche in Resistenza
    +2 tacche in Riflessi
    +1 tacca in Forza
    [Difesa]Riflessi:
    750 + 0.75 Basso di Furia Demoniaca (+6 tacche)->900 (CAP)
    .
    L'acqua poi si riunì in una sfera, divenne una spada e mi attaccò ancora una volta con ferocia, tentando di trafiggermi il petto. In quel momento volevo solo dimostrare quanto era l'abisso di abilità che mi separava dal mio avversario. Nella mia testa, in quel momento, volevo solamente mettere a tacere le sue speranze, quella voce nel mio cervello e quell'odore di fiori e mare.
    Così mi feci colpire dalla spada, in pieno, senza nemmeno preoccuparmi di schivare il colpo. Non ero mai stato un tipo eccessivamente resistente, anzi, rispetto ad altri ero piuttosto gracile eppure in quel momento non mi curai di difendermi da qualcosa di così triviale.
    Utilizzai i poteri della Jishin no Jutsu per donare a me stesso potenza per fornire ulteriore potere alla corazza del demone ed un ulteriore strato di chakra che mi illuminò ancora di più. Quelle due azioni in congiunzione furono più che sufficienti a fornirmi una difesa tale da rendere pressoché nulla l'azione di quella spada [Difesa]Potenza:
    50
    Resistenza: -6 (+30 di potenza offensiva)
    Dono di Potenza: +15
    Dono di Protezione: +15 (2 slot)
    Furia del Demone (¼ Basso) +2 tacche in Resistenza

    Poenza offensiva: 60+30
    Potenza difensiva: 50 + 15 + 15 + 10

    Ferita Lieve
    .
    Sentii una leggera botta allo sterno ma di fatti non mi mossi dalla mia posizione. Tuttavia si dissolse in un mucchio di vapore che si solidificò, cercando di stritolarmi. Con l'ausilio della mia grande mobilità volai via da quella presa, che si risolse con un nulla di fatto [Difesa]Riflessi:
    750 + 0.75 Basso di Furia Demoniaca (+6 tacche)->900 (CAP)
    , atterrando poco più avanti dopo quel balzo, senza toccare del tutto il suolo.

    Sojobo mi aveva avvisato che il nemico era "scomparso e poi riapparso", ma questo cosa voleva dire? Ero certo che questo particolare nemico agisse utilizzando illusioni, non ero nemmeno certo che l'acqua che mi aveva attaccato fosse reale. Del resto gli Akuma potevano agire in maniera abbastanza simile a quella. Per cui era plausibile che quella fata diabolica non fosse dove si mostrava.
    Tuttavia non avevo alcuna reale prova per affermarlo. Sojobo poteva sbagliarsi, oppure semplicemente la fata era dove mostrava di essere. Non avevo modo in quel momento di scoprirlo e prendermi il tempo necessario ad effettuare un altro rilascio avrebbe significato lasciarle la possibilità di contrattaccare.
    Dovevo agire in fretta.
    C'erano tre possibilità: la fata era nel punto in cui potevo vederla, la fata era nel punto in cui era scomparsa e quello era solo un clone oppure la fata si era spostata. Considerando la sua capacità di volo c'era la possibilità che lo spostamento potesse essere su tutte e tre le dimensioni, il che amplificava ulteriormente il mio ventaglio di possibili azioni. Dovevo scegliere l'opzione che aumentava al massimo le mie possibilità di attacco.

    Potevo dire a Sojobo di attaccare e dunque vedere come si risolveva la cosa. Tuttavia se la fata avesse schivato non avrei avuto alcuna prova. La cosa migliore era un attacco ad ampio spettro che coinvolgesse la più probabile delle opzioni.
    In genere tutte quelle tecniche avevano un certo raggio d'azione, non potevo dire esattamente quale fosse ma azzardai una trentina di metri. Per cui potevo sentirmi abbastanza sicuro (finché tale supposizione fosse stata corretta) che l'originale - se non era quella che vedevo - doveva trovarsi entro trenta metri.
    Una tecnica avrebbe potuto coprire quanto più spazio possibile.
    Sojobo Dissi al Tengu Io andrò contro la fata, tu copri la zona dov'era prima.
    Detto ciò scattai, in volo, tagliando il percorso verso l'avversario passando da sopra le acque, brandendo la spada tra le dita ricoperte dal manto del demone, scattando ad una velocità spaventosa [Azione]Movimento
    Velocità: 850 + ½ Basso Furia del Demone->925 (CAP +1)
    . Non potendo sapere se ciò che stavo affrontando fosse reale o meno non potevo trattenermi in alcun modo, andai senza alcuna pietà.
    Lo slancio che avevo mi faceva arrivare diretto e nel viaggio avevo invertito la posizione di Garyuuka. Normalmente il modo corretto di brandire la spada è senza dubbio quello di tenere l'elsa rivolta verso il basso e la lama verso l'alto, così da essere in grado di sferrare fendenti in ogni direzione possibile, ma se invertivo la posizione tenendo l'elsa verso l'alto potevo eseguire un diverso tipo di offensiva, resa possibile anche grazie alle capacità acrobatiche che il volo mi consentiva.
    Infatti quando arrivai dalla fata avevo la lama rivolta in maniera tale che lo slancio stesso del movimento fosse una naturale prosecuzione del fendente, senza dover dunque caricare lo stesso. [Azione]Velocità: 850 + ½ Basso->900
    Forza: 700 + 0.75 Bassi Furia del Demone->850
    Potenza: 50

    Ed a quel punto mi voltai a vedere cosa stava facendo Sojobo.

    Il Tengu aveva avanzato la propria posizione fino a giungere a circa dieci metri dalla posizione in cui la fata era scomparsa [Azione] e lì compose rapidamente alcuni sigilli, emettendo subito dopo una fiammata nera che come un largo muro procedette in avanti allo scopo di investire malamente l'area dapprima occupata dalla fata, ricevendo un'ondata di chakra da me che potenziò la tecnica, gonfiandola. [Tecnica]
    Collaborazione [2]
    Speciale: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra o 1 slot tecnica extra da cedere agli alleati Evocazioni. Può essere utilizzato 1 volta ogni 3 round.

    Katon: Kurohomura no Kabe
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Bue, Drago, Topo, Serpente, Gallo, Topo, Bue, Serpente, Drago, Topo, Drago
    L'utilizzatore può emettere dalla bocca un muro di fuoco nero che procederà per massimo 21 metri con velocità pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Il muro è largo 9 metri, alto 3, ha potenza 40 e può Carbonizzare (DnT Grave).
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Livello: 3 / Consumo: Alto)
    [Da Chunin in su]

    Tecnica Focalizzata
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata con un bonus di 3 tacche ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione dell'abilità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    [Da Chunin in su]

    Concentrazione: +3

    Potenza: 50+10 (bonus concentrazione) +15 (Dono di Potenza) + DnT Grave
    Velocità: 775
    Dimensioni +50%( 13,5 metri x 31,5 metri)
    .
    A quel punto era solo attesa di capire cosa sarebbe successo. Di fatti se per caso la fata si fosse rivelata dopo l'offensiva di Sojobo sarei scattato bruciando rapidamente i metri che mi separavano da lei, caricando la mancina in un pugno di brutale potenza che rigonfiai di chakra e potere. Sì, perché se fosse stata visibile sai arrivata solcando i venti a circa un metro dal suolo e davanti a lei avrei scagliato un pugno pieno di rabbia contro il suo volto col solo scopo di farle saltare malamente il capo [Azione]I movimenti sono la prosecuzione dello slot precedente
    Forza: 700 + 0.75 Bassi- Furia -> 850
    Velocità: 850 + Basso->925
    Potenza: 50 + 15 (Dono di Potenza)-> 65
    , dunque sarei arretrato di circa otto metri nuovamente sul ponte, con Sojobo poco dietro di me.

    [Scontro nei cieli]

    Le Shoshiebihari avevano una caratteristica particolare che per gli umani era difficilmente comprensibile che era la mancanza di individualità. Loro esistevano solo per la loro regina, affinché essa potesse trovare nutrimento e dunque generare una regina più forte e possente dal nutrimenti che essi reperivano.
    Per questo motivo avevano di poco conto la loro stessa vita, anche se, chissà, forse con l'intelletto umano avrebbero sviluppato qualcosa di simile ad un'autocoscienza. Di certo non era l'istinto alla sopravvivenza il problema: quello era già acquisito, insito nelle Shishiebiari stesse, poiché caratteristica propria di ogni specie vivente (più o meno).
    Questo si traduceva in una certa apatia ed indifferenza sul campo di battaglia. Non c'era timore della morte e per questo motivo venivano meno tutte le conseguenze negative di tale timore. La freddezza del mostro alato era ai massimi livelli, non si scompose nemmeno per un istante quando la sua presa fu respinta ed il Kakita sgusciò via, lasciando poi esplodere le due costruzioni per poi uccidere altre Shishiebihari.
    Ma così come venivano meno le sensazioni negative della paura della morte, venivano meno anche quelle positive, come la prudenza. Incurante del fatto che potesse essere una trappola la Shishiebiari si avventò sul Kakita emerso dal polverone e dunque... esplose. Sì, perché l'obiettivo del mostro era avventarsi su di lui e dilaniarlo, ciò che ottenne fu un botto portentoso che lo scagliò diversi metri all'indietro ferendolo gravemente.
    Il braccio destro della creatura era disintegrato e fiotti di sangue ne uscivano senza pietà, un'ala era spezzata e tutto il resto era un concerto di ustioni e graffi.
    Eppure ancora non accennava a lamentarsi. Anzi, gonfiò i polmoni ed emise un verso che non era straziante, più una specie di richiamo simile a quello degli uccelli. Dalla massa di bestie dietro quella scena emersero due uccelli dello stesso piumaggio della Shishiebiari, con un'apertura alare di circa un metro e mezzo ognuno.
    Afferrarono il generale e lo sollevarono in aria e questi si ritirò dietro le linee, forse a morire, convinto che il su avversario si fosse sacrificato per batterlo.

    Solo che a quel punto la sfida fu rinnovata e dalle retrovie, correndo, giunse un nemico dall'aspetto disgustoso. Aveva diverse zampe di insetto ed il corpo di un uomo e fissava il campo di battaglia con attenzione. La bocca non sembrava fatta per parlare e quando l'aprì emise devi versi strani e gutturali. [Immagine]B9I3dfS
    Con Hohenheim nascosto, ciò che poteva fare era attaccare i nemici che rimanevano e quello più vicino ero io.
    Il Kakita doveva agire prontamente e con cautela. Quali erano le capacità del nemico? Una cosa era certa: non sembrava di certo inferiore a quello che aveva appena battuto. Se avesse analizzato il suo chakra avrebbe notato una riserva pari alla sua, forte, molto forte ed una strana affinità elementare, acqua e fuoco, fuse assieme.
    Cosa poteva fare quell'essere?


    92/150 Bassi di riserva
    18/18,5 Vitalità

    Sojobo: 12/18 Bassi


    https://goo.gl/iJnxQG


     
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