Il Paese dei Demoni: Guerra

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  1. - Hohenheim -
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    Volontà di Vivere

    VII


    La tecnica combinata di Sojobo ed Itai diede vita ad uno spettaolo pirotecnico che il paese dei Demoni non aveva mai visto. L'enorme fata di argilla fu divorata dalle fiamme oro, arancioni e cremisi, mentre le urla della fata si alzarono alte nel cielo. Anche le altre Shishiebihari urlarono, levando le loro braccia umanoidi verso quell'idolo di potenza, cercando di darle un aiuto che non potevano fornire. L'illusione della fata svanì, e l'imponente presenza di terra divenne solo un ricordo. Quando le fiamme si furono placate, e le urla della guerra si sostituirono a quelle di dolore, Itai realizzò che, ad ogni modo, la fata aveva tentato una strategia difensiva.

    Dove prima c'era si ergeva l'imponente avversario, ora era rimasto quello che sembrava un masso nero Bozzolo
    L'utilizzatore crea una protezione di potenza 80, durezza 3 intorno a sè.
    , di dimensioni poco superiori alla piccola fata. Era completamente carbonizzato, ed alcune fiammelle ancora bruciavano sulla sua superficie. Dopo poco, una crepa si aprì sulla superficie fuliginosa del bozzolo, e l'essere mostruoso ne uscì fuori. Guardandola, il Mizukage avrebbe capito che il suo colpo combinato, sebbene non l'avesse ancora uccisa, le aveva inferto ferite mortali. La pelle liscia dell'insetto era stata completamente carbonizzata, ed appariva scura e rugosa, ancora fumante. Alcune parti della stessa erano venute via, lasciando intravedere il tessuto muscolare ed il grasso sottostante. Le ali della creatura erano ora moncherini sulla sua schiena, e la Shishiebihari ansimava vistosamente, mentre macchie di sangue scuro cadevano a terra a macchiare il terreno. Solo gli occhi della creatura brillavano ancora di quell'odio e determinazione che spingeva quelli della sua specie a continuare a battersi per la propria Regina ed il proprio Re fino alla morte.

    Ora che le fiamme avevano spazzato via le spore nell'aria che la creatura utilizzava per creare illusioni, non le rimaneva che attaccare con denti ed artigli, non tanto diversamente da come facevano i meno elovuti della sua razza. Scattò verso Itai nel tentativo di aggredirlo, ma ruzzolò a terra, priva di forze, riuscendo ad arrivare solo ad un passo dalle sue calzature. Sconfitta, la Shishiebiari si mise in posizione supina, e mentre i suoi occhi diventavano vitrei e morti, esalò il suo ultimo respiro emettendo nell'aria le ultime spore che aveva in corpo. Invisibili le spore avrebbero trasportato attraverso l'aria l'ultimo meccanismo di sopravvivenza che la fata aveva codificato nel suo DNA. Infatti chiunque entro 20 metri le avesse inalate, avrebbe assorbito una miriade di microscopici batteri, che portavano dentro di loro il genoma della fata. Una volta entrati in circolo, i batteri avrebbero iniziato a succhiare la vita del loro ospite, cercando di ammassare le energie ed il materiale biologico necessario a ricreare il corpo distrutto della fata. C'erano diversi modi per eliminare quelle bestiacce dal proprio corpo una volta inalati, ma nessuno era piacevolePossibilità:
    - subire un jutsu elettrico di potenza 60
    - sovraimpastare in maniera diffusa fino ad ottenere 6 Leggere
    .

    Intanto, la battaglia sulle fortificazioni al di là del ponte si faceva sempre più intensa. I Kariudo erano stati costretti a riporre gli archi per poter districarsi nel corpo a corpo, mentre altre Shishiebiari stavano continuando ad arrivare. Cosa avrebbe dovuto fare? Dov'era finito Hohenheim? Cosa certa era che non poteva rimanere lì con le mani in mano. Spostarsi sulle fortificazioni avrebbe però significato dover abbandonare il ponte, e quindi permettere anche agli insetti privi di capacità di volo di poterlo raggiungere. Bisognava decidere in fretta il da farsi.

    [...]


    Tutti i punti che il nuovo rivale del jonin della Sabbia aveva perso in bellezza, li aveva guadagnati in forza e resistenza. In poche mosse aveva neutralizzato la sua creazione di argilla, ed aveva resistito con naturale facilità alla forza delle sue bombe. ...sembra che servirà qualcosa di un po' più complesso per abbattere questo nuovo mostro... Innanzi tutto, il jonin doveva capire cosa avesse distrutto il suo clone, che pure era particolarmente difficile da distruggere. Probabilmente una sorta di attacco ad area. Ad ogni modo il jonin avrebbe lasciato 3 talpe di argilla sotto terra. Sarebbe quindi emerso[Slot Tecnica Base] dal terreno, non lontano dalla posizione del suo clone appena distrutto. Immediatamente il giovane venne avvolto dalla nebbia caustica, mentre sentiva la sua pelle iniziava a bruciare. ...ecco cos'ha distrutto il mio clone...La situazione non era delle più facile. Quella nebbia non sembrava essere stata prodotta dal chakra, quindi forse sarebbe bastata una semplice esplosione per farla diradare. Ma le sue tecniche venivano sciolti quasi istantaneamente a contatto con quella sostanza, quindi non aveva modo di farli detonare. sarebbe stata la stessa cosa anche con i normali costrutti? Inoltre, come aveva già detto al collega di Kiri, con se non portava cartabombe.

    Poco male. Sembrava che, in quel contesto, usare la forza bruta non avrebbe portato ad alcuna soluzione. Bisognava usare la testa e, per sua fortuna, quella era la cosa che gli riusciva meglio. Scattò verso il suo nemico che si trovava a circa 16 metri dalla sua posizione. Con il jonin, anche le tre talpe di argilla si sarebbero mosse alla volta dell'insetto. Viaggiando sottoterra, a circa 6 metri di di profondità, le talpe si sarebbe portate fin sotto la creatura. Hohenheim, intanto, si sarebbe fermato a circa 12 metri dalla posizione dell'avversario ed avrebbe iniziato a comporre una lunga serie di sigilli. Contemporaneamente, le tre talpe sarebbero esplose! La forza della detonazione non sarebbe stata sufficiente a causare danni al mostro, anche perchè lo strato di terra non avrebbe lasciato passare la potenza dell'onda d'urto fino in superficie. Tuttavia, le tre bombe sarebbero state sufficienti a sgretolare il terreno sotto i piedi dell'abominio, fino a creare un cratere a forma di semisfera. A livello del terreno, la fossa avrebbe avuto un raggio di circa 11 metri, ed il suo bordo sarebbe arrivato quindi vicino ai piedi del jonin. Per quanto riguardava l'insetto, a meno che questi non avesse avuto capacità di volo che ad un primo sguardo non sembrava avere, si sarebbe letteralmente sentito mancare il terreno da sotto le zampe. E qualsiasi capacità di salto o movimento avesse posseduto, a poco sarebbe servito, visto che il terreno non gli avrebbe fornito alcuna contro spinta.

    Se l'animale fosse caduto nella fossa, Hohenheim avrebbe composto l'ultimo sigillo della tecnicaStomaco dello Scorpione di Pietra
    Villaggio: Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Topo, Bue, Tigre, Coniglio, Drago, Serpente, Gallo (7)
    L'utilizzatore può ricreare l'interno dello stomaco dello Scorpione di Pietra in presenza di un luogo chiuso (edifici) o semi chiuso (grotte, gallerie etc.). Uno spesso strato di pietra di potenza 60 e durezza 3 riveste tutte le superfici della struttura, assumendone istantaneamente le sembianze. Le aperture vengono sigillate con velocità pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. Il raggio massimo della tecnica è 24 metri intorno a sè. Se il luogo soggetto alla tecnica non è completamente racchiuso nell'area della tecnica, le pareti di roccia si formeranno ad una distanza pari al raggio massimo dall'utilizzatore. La pietra non può essere manipolata o alterata da tecniche e abilità avversarie. Tecniche come 'Traslazione Ambientale' e l'arte della terra non possono essere utilizzate dagli avversari per uscire dalla tecnica o per fondersi con essa. Dalla pietra vene secreta una sostanza corrosiva che emana un gas tossico che agisce per inalazione: induce lo status Scoordinato e Devastato (DnT Medio, si aplica una sola volta) a tutte le persone nel raggio di azione della tecnica eccetto l'utilizzatore. Mantenere la tecnica richiede slot tecnica avanzato.Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Consumo: Elevato / Mantenimento: Medioalto)
    [Da jonin in su]
    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round.
    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    Impronta di Chakra Terra [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Terra. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Doton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Suiton. Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.
    Guru [2]
    Speciale: Il potenziamento concesso dal bonus della Concentrazione è +20 anziché +10. Questo potenziamento è utilizzabile 1 volta ogni 2 round.
    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", la potenza aumenta di 10.
    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.
    che stava componendo. Toccando il terreno ai suoi piedi, uno spesso strato di roccia avrebbe rivestito le pareti interne della fossa appena formata, ed avrebbe sigillato l'uscita della stessa, intrappolando l'insetto al suo interno. Quella tecnica era una sua creazione: era pensata per imprigionare un avversario in uno spazio angusto, così che non potesse fuggire dalle sue esplosioni. Per questo la roccia che lo componeva era dura, e non sarebbe stata distrutta facilmente. Non rimaneva che una cosa da fare a quel punto. Due pettirossi di argilla sarebbero stati rapidamente manipolati ed inviati nella nebbia sopra la bara di terra e roccia che aveva ideato. Detonando, le due manipolazioni avrebbero diradato con ogni probabilità quella nebbia caustica, allontanandola da sopra lo strato di roccia. Se tutto fosse andato secondo i suoi piani.

    Se l'insetto non fosse caduto nella sua trappola, le alternative del jonin si assottigliavano non poco: doveva necessariamente uscire da quella nebbia. Per questo, sarebbe scattato nella direzione alla propria sinistra, utilizzando il chakra Movimento Repulsivo
    Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare il proprio movimento con 1 slot azione di 6 metri. (
    (Consumo: ½ Basso extra)
    )

    [Da chunin in su]
    per allungare le distanze che le sue gambe potevano percorrere. Una volta fuori dalla nebbia. Avrebbe evocato la sua fidato aquilaCreazione Trasportatrice
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può creare un costrutto di Argilla di dimensioni massime pari a 3 Unità, quintuplicandone le dimensioni. Il costrutto perde qualsiasi capacità offensiva, potrà essere manipolato senza spesa di chakra purché a contatto con l'utilizzatore. Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Consumo: Medioalto)
    [Richiede Manipolazione Argilla I]
    [Da genin in su]
    d'argilla, per ritornare a solcare i cieli, e mettere un po' di distanza tra lui ed il suo avversario. Doveva riorganizzare le idee, per capire come abbattere il nuovo avversario.


    Chakra consumato: 605/1000
    Vitalità : 16/18
     
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