Un Omicidio su Commissione.

Add. Chakra Adesivo per Isuke

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  1. ~Cube
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    Il Fiore Lupo

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    Rimasi inginocchiato, concentrato a guardare i disperati tentativi di Shinobu. Stavo osservando il suo spirito di sopravvivenza uscire allo scoperto, a portarla al limite e solo in piccola parte, se dovevo essere onesto, nelle sue capacità di manipolare il Chakra.

    Sorrisi, con un volto di un vecchietto. Forse il fatto che la donna era riuscita a scartare alcuni di quelli era dato da un effetto collaterale del veleno stesso; del resto era difficile ragionare correttamente in quei frangenti, soprattutto quando sentivi il fiato gelido della morte sul collo. Sorrisi e mi alzai. Scalciando tutti i bicchieri in un rapido gesto.

    Sorrisi di nuovo e profereii: - Cara Shinobu, te l’ho detto no? La crudeltà dell’uomo non ha limiti e per quanto tu non mi voglia credere te lo dimostrerò subito. – Mi allontanai di un paio di passi e mi inginocchiai di nuovo, tirando fuori dalla tasca una boccetta – Vedi… Shinobu quei bicchieri ecco, contenevano solo acqua. L’antidoto è qui, sulle mie mani e ti giuro che lo è veramente, questa volta. Lo giuro sul mio Chakra. Quello che ti resta da fare è solo una cosa molto semplice… devi venire a prendertelo. – esattamente, era solo quello che doveva fare. Stappai il flaconcino e lo riversai a terra, su quel putrido pavimento. Sorrisi, perché mi stavo divertendo come poche altre volte.

    - Io vedo due possibilità ora. Strisciare ancora e poi leccare il pavimento, ai miei piedi, per recuperare l’antidoto versato, mentre ti accarezzo la testa, da brava schiava oppure… restare lì. Ferma mentre la morte ti accoglierà a braccia aperte. A te la scelta cara Shinobu. – già, ora stavamo parlando di un livello di crudeltà accettabile.

    Nel frattempo per Shinobu il dolore sarebbe aumentato, quasi rendendolo insopportabile. Atroce, pungente, incontenibile. Poteva resistere certo ma non avrebbe avuto molta scelta. Avrebbe infatti sentito una sensazione terrificante dentro di sé, non stavo scherzando; avrebbe veramente pensato che stava per spirare. Ma per essere precisi si trattava l’ultimo effetto del veleno, prima di essere rimosso dal fegato e reni. Dopo sarebbe scomparso tutto, nel giro di pochi minuti; ma questo Shinobu non lo poteva sapere.

    Che avesse preso o meno l’antidoto Shinobu sarebbe svenuta poco dopo, sopraffatta dalla stanchezza. A quel punto mi sarei alzato e l’avrei presa in spalle, accompagnandola nella mia stanza. Per quanto assurdo mi sarei preso cura di lei successivamente.


    ~.~


    Si sarebbe svegliata sicuramente dopo numerose ore, in una stanzetta decisamente più accogliente e su quello che si poteva definire un letto decente. Se si sarebbe guardata attorno avrebbe notato la luce della mattina filtrare da una piccola apertura inclinata verso l’alto. Non solo, avrebbe osservato la presenza di un piccolo armadio e di un frigorifero. Se avesse spostato lo sguardo a destra verso l’uscita questa volta avrebbe la realizzato una presenza diversa. La mia. Il mio volto. Kato Yotsuki.





    Seduto malamente su una sedia, con le braccia incrociate. L’avrei fissata. Occhi intensi. Sguardo diretto.

    - Puoi odiarmi se vuoi, ma non disprezzarmi. Potrai non credere alle mie parole, ma fidati. Potrai sputarmi addosso, ma ascoltami. -

    Mi alzai dalla sedia. Mi sarei avvicinato a Shinobu per cambiarli il panno umido che avevo precedenemente appoggiato sulla sua fronte.

    - Così mi diceva sempre mio padre, quando mi vedeva arrabbiato. E un po’ come un adulto ti ho messo la prova. E cazzo… se hai le palle. Conosco una ragazza. Occhi neri, sguardo profondo… mi sembri l’esatto opposto. Ma quello positivo, in un certo senso. Avrai alcune domande immagino…e credo, ecco, proverò a risponderti. Sono uno Shinobi come te, certo molto più forte. Forse sono anche io un Nunkenin o forse un Ronin. Non lo saprai mai... Ma oltre a condividere un sistema circolatorio del Chakra sono affamato di una cosa: la vendetta. Un po’ come te no? Quando ti ho visto la prima volta, ho visto in te covare un odio profondissimo. Immenso, e per quello ti ho salvato. Poi ti ho messo alla prova per capire fin dove poteva arrivare la tua determinazione. Hai accettato i miei insegnamenti, mi hai risposto a modo e nonostante tutto hai appreso le prime basi del Chakra… insomma credo che se non ti fermerò ora potresti diventare veramente qualcuno un giorno. Davvero. –

    Mi sarei avvicinato verso la direzione della luce.

    - E la cosa mi intriga parecchio. Ti avevo accennato ad una proposta all’inizio, giusto? Uccidiamo quel bastardo di Toireru, e lo farò io perché è un tizio troppo tosto per te. Ma… tu ti prenderai tutti i meriti, se vuoi anche il suo corpo. Devi sapere che Toireru era un mio “fratello di sangue” e da bravo fratello partecipò ad una congiura nei miei confronti, ma ora che gli ho tolto il suo jolly mi va bene anche ucciderlo. E…. Mettiamola così; al termine di tutto questo ognuno andrà per la sua strada ricordandosi di questo giorno e di magari in una prospettiva di una futura e fruttuosa collaborazione… perché no? Nei confronti dei tuoi padroni. Che ne pensi? –

    Mai come in quel momento il mio sguardo si fece serio. Mi ero esposto.

    A dire la verità era la prima volta in assoluto che lo facevo. Davanti ad una Nunkenin. Lontano dal mio Villaggio. Surreale, già.


    ~.~




    Se Shinobu non avesse accettato la proposta l’avrei lasciata andare, senza problemi. Di certo nel futuro non l’avrei persa di vista, ma questo la ragazza non poteva saperla. Quello che mi sarei portato a casa sarebbe stato comunque una grossa esperienza e un incronto alquanto bizzaro. Poco ma sicuro.

    Se invece la ragazza avesse accettato la proposta ora non sarebbe rimasto che agire – Forza, nella tua stanza c’è tutta la tua roba. Prendila che ci muoveremo direttamente contro quel posto di merda e metteremo la parola fine. Si nascondo nel magazzino, quello del porto. C’è un secondo piano nascosto, privo di finestre. Accederemo dal primo io da un lato e tu dall’altro. Poi sfonderò l’ingresso nascosto e andremo a prendere Toieru. Quello che ti chiedo è di coprirmi le spalle. Potremmo trovarci accerchiati e nonostante mi posso definire decisamente sopra alla media degli Shinobi come abilità non posso affrontare tutti contemporaneamente. Domande? –


     
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