Una Promessa da mantenere

Quando realizzai che entrambi i charkam colpirono Kitori per un attimo ebbi un sussulto… ero preoccupato, strano a dirsi, per il danno che aveva sicuramente ricevuto il Kuro. Possibile che non era minimante riuscito ad imbastire una difesa? Nella mia ipotesi iniziale quel lancio doppio era stato eseguito appunto per impedire che un preciso colpo di katana mi avrebbe annullato almeno uno dei due fonti di pericolo, ma ciò non avvenne.

Non poteva essere frutto di una strategia, probabilmente avevo esagerato. Ma non per questo mi sarei trattenuto. Già, perché nemmeno Insei lo avrebbe fatto.

Venne il turno di Kitori di attaccarmi e il mio pensiero si fermò quando vidi riporre la propria arma per eseguire alcune posizioni magiche… stava per riutilizzare quella tecnica d’acqua? La risposta giunse in fretta. In poco meno di un attimo l’intera area di combattimento mutò: una fitta nebbia coprì l’intero campo. Un nebbia così fitta che nemmeno acuendo i miei sensi al massimo fui in grado di disporre di una visione minima. Ad occhio e croce potevo vedere poco oltre alla punta del mio naso, e prescindere se ero sotto l'effetto di genjustu o ninjustu la situazione si stava apparentemente complicando. La nebbia stessa andò a coprire la visuale del mio avversario, tuttavia il mio udito era ben attivo e mi accorsi, udendo il tipico rumore, che Kitori aveva di nuovo sfoderato la propria arma.

In una frazione di secondo impugnai i tirapugni con lamaTirapugni con Lama [Potenziamento]
I tirapugni con lama posseggono delle lame laterali lunghe 15cm dall' impugnatura. Possono essere scagliati fino a 9 metri come AaD. Vengono concessi in coppia.
Tipo: Da Mano-Taglio
Dimensione: Mediopiccola
Quantità: 1
(Potenza: 15 | Durezza: 3 | Crediti: 60) alzando entrambe le braccia a guardia del torace, nella classica posizione difensiva della Boxe. Pronto sicuramente a ricevere un’offensiva pesante. I miei occhi si focalizzarono direttamente di fronte a me, verso la fonte principale del rumore e a poco meno di due metri di distanza vidi apparire due figure, anzi due Kitori, distanziati circa ad un metro uno con l’altro; con tutta probabilità inoltre uno di essi non poteva che essere niente altro che una semplice copia, a meno di qualche nuova capacità di Kitori. Nonostante ciò il problema era distinguere quali dei due era il vero e allo stesso tempo non potevo permettermi di ignorare uno dei due.

Mi preparai al peggio quando notai che entrambi eseguirono un attacco, ciononostante mi focalizzai subito sul Kitori più vicino, quello frontale, in quanto vista la sua vicinanza maggiore risultava essere la prima necessaria minaccia da affrontare. Quindi con l’avambraccio destro mi preparai ad intercettare il colpo. Si trattò di fendente portato dall’alto verso il basso e questo mi permise di frapporre il mio tirapugni con lama destro alla spada di Kitori. Infatti con un rapido movimento eseguii una sorta di montante, dal basso verso l’alto, diretto a intercettare la spada a metà distanza e in cozzare di lame e di metallo riuscii a bloccare il movimento della Katana [S. Difesa I]. Mantenendo sempre la concentrazione ai massimi livelli mi preparai a subire il danno dell’altra Katana, alzando il braccio e piegando l’avambraccio a difesa del collo, visto che non avevo più il tempo materiale per agire diversamente. Però non avvenne alcun danno o colpo. Semplicemente fu una finta.

Kitori proseguì con la sua offensiva e questa volta tutta la mia attenzione andò a focalizzarsi sulla persona che aveva fisicamente portato l’attacco, tra l’altro quella che stava proprio per caricare il colpo successivo. Precisamente il kiriano stava per compiere un affondo, dall'alto verso il basso. Si muoveva dannatamente veloce e scartai subito la possibilità di una semplice e pulita schivata. Quindi quello che feci fu molto semplice. Aspettai l’ultimo secondo per capire la direzione del colpo e quando realizzai che quella Katana stava puntando verso il mio fianco destro caricai il braccio sinistro ed eseguii che una parata, dall'interno verso l’esterno. In pratica distendendo e portando l'avambraccio sinistro parallelo al terreno lo allungai davanti al controlaterale e al mio torace. Quindi con il tirapugni colpii la lama della katana con lo scopo di deviarne la traiettoria verso l’esterno; inoltre allo stesso tempo sfruttai il potenziamento del Chakra, compreso quello elettrico per difendermi. Ruotai il torso spostando in avanti la spalla sinistra e retroponendo la destra, in maniera tale da eludere l’affondo [S.Difesa II & III, Danno]
Slot Difesa II, Riflessi: 475 (+Basso di Impasto), Forza: 475.
Slot Difesa III, Riflessi: 475 (+Basso di Impasto), Forza: 475.

Per il calcolo del danno considero la rotazione del busto e la deviazione con il tirapugni elementi che vanno a diminuire la potenza nominale dell'arma. Quindi attribuisco un valore di 20 alla Potenza della Katana.

Il Danno è pari ad una MedioLeggera.
Forza Kitori: 475, Resistenza Kato: 350; Potenza: 20 + 25 (diff. Tacche) - 15 (Rivestire 3/4 Basso) -10 (Mezzobasso in Resistenza)
.

L’azione fu in parte positiva. La Katana proseguì lungo la propria direzione ma la mia parata riuscì a sporcare la traiettoria e la punta della lama stessa andò a lambire solo i vestiti, e la pelle creando una ferita estesa sulla spalla ma fortunatamente superficiale. Sarebbe bastato per Kitori puntare al centro del corpo, senza caricare eccessivamente l'arma e darmi così il tempo di prepararmi mi avrebbe sicuramente colpito, a prescindere dalle manovre che avrei potuto eseguire, vista la sua velocità. Peccava di esperienza.

Poi con mia più completa sorpresa Kitori iniziò ad allontanarsi! Proprio nel momento in cui aveva appena concluso la sua offensiva. Ma di certo non avrebbe avuto vita facile con me, non gli avrei mai permesso di inoltrarsi di nuovo nella nebbia e di cadere al suo gioco, alla sua mercé. Inoltre fremevo dalla voglia di ricambiare il danno appena subito!

Mi sarei mossi verso di lui prima che sarebbe scomparso definitivamente tra le nebbia [AdO, Slot Movimento Gratuito] e in quel movimento avrei caricato un pugno, con il braccio sinistro. Avrei eseguito un colpo con il tirapugni sfruttando una traiettoria semicircolare, dall'esterno verso l’interno, con il palmo della mano rivolto parallelamente al terreno. Avrei mirato verso il fianco destro del Kuro che mi aveva appena attaccato, ad altezza spalla. Avrei comunque cercato di includere nella traiettoria anche il secondo Kitori e magari di colpirlo con la parte più esterna del tirapugni, se ciò fosse stato possibile, caricando il colpo con il Chakra Elettrico [S. Azione I]Sfrutto AdO, consumo S. Azione I

Attacco con pugno, Forza: 475, Velocità: 500 (+1 Esplosione Elettrica +3 Impasto Basso). Potenza: 25 (Tirapugni con Lama) + 15 Esplosione Elettrica.

Al termine dell’azione, a prescindere o meno del risultato, avrei esclamato: - Mi hai sorpreso Kitori, davvero… e se ti fa piacere saperlo mi hai quasi fatto più danni te in così poco tempo che Kairi nell’arco di un intero scontro. – In realtà quelle poche parole avrebbero non solo affermato una semplice e pura constatazione, che poteva essere intesa come uno dei miei rari complimenti, ma avrebbe anche nascosto l’attivazione di una delle mie tecniche preferite, utilissima a infastidire l’avversario: Nota Assordante [S. Tecnica Avanzato].
Concentrazione: 400. Consumo: 2 Bassi, Rivolto ad entrambi i Kitori. Ammesso che quello non reale sia sopravvissuto al S. Azione I + Amplificatore di Suoni.

Nota Assordante
Villaggio: Oto
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può creare un rumore costante che assordi tutti gli avversari presenti entro 3 metri. Causa Intralcio Medio e riduce di mezza leggera la vitalità ogni round. Se utilizzato un amplificatore di Suoni, il raggio d'azione è 15 metri anziché 3 metri. La Velocità della propagazione del suono è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. È necessario produrre rumori per attivare tale tecnica. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Livello: 4 / Consumo: Mediobasso - Mantenimento: ½ Basso ogni vittima)
[Da genin in su]. Inoltre allo stesso tempo avrei portato la mano sinistra vicino alla bocca, con un gesto molto naturale quasi volto ad asciugare il sudore che si era formato, ma in realtà grazie alle mie abilità di prestigiatore in una frazione di secondo avrei ingerito il tonico per ripristinare parte delle mie energie [S. Azione II]

Se Kitori avrebbe sfruttato i movimenti successivi per allontanarsi o per cambiare posizione avrei eseguito un attacco volto a impedire al Kiriano di rifugiarsi nella nebbia o acquisire un vantaggio strategico. Abbassando entrambe le gambe avrei caricato e saltato verso la posizione di arretramento del Kuro per raggiungerlo e scaricargli addosso una poderosa ginocchiata destra contro il centro dello sterno, potenziata dal chakra elettrico! Era una manovra di avvicinamento più che di danno serio, in quanto avrei concentrato il chakra elettrico più che altro per spaventare il Kuro e dissuaderlo da qualche gesto esagerato. Era evidente che la velocità e la natura del colpo avrebbero difficilmente portato ad un risultato concentro ma non era ovviamente il mio obbiettivo principale per quell'azione. Subito dopo, appena riacquisito, l’equilibrio mi sarei portato nella precedente posizione difensiva [S. Azione III].

Se invece il Kuro sarebbe rimasto fermo nella sua posizione, in mezzo alla nebbia, avrei per prima cosa eseguito una finta. In pratica un semplice diretto, portato con il braccio sinistro verso il suo volto, fermandomi poco prima, e avrei utilizzato una piccola parte di Chakra Elettrico per rendere il tutto più credibile [Finta]. Sarebbe seguito un secondo attacco: un montante destro, dall'esterno verso l’interno, rivolto verso il fianco sinistro del Kuro ad altezza reni. Un colpo veloce, potente e preciso [S. Azione III]. Al termine mi sarei posizionato nella classica posa difensiva, da me sempre adottata.